Recensioni per
Di Ghiaccio e d'acciaio
di VanessaSpark
Eccomi qua a recensire per la prima volta a caldo. |
Ce l'ho fatta. Non ci credo. Sono arrivata alla fine della seconda rilettura della storia. E santo cielo quante cose mi ero persa via durante la prima lettura. Contenta di aver riletto tutto. Ma adesso andiamo al capitolo. |
Torniamo alla battaglia per Gran Inverno dove assistiamo al graduale ribaltamento della situazione per i Bolton proprio attraverso gli occhi di Ramsay. Lo troviamo inizialmente annoiato da una battaglia ormai vinta e impaziente di tornare a casa per mettere le mani su Sansa. Tuttavia l'arrivo dei vessilli azzurri dei cavalieri della Valle gli fanno rendere conto che quella battaglia tanto vinta non lo è più. Decide così di rifugiarsi nel castello, puntando a un assedio vincente e soprattutto alla possibilità nel mentre di avere un erede legittimo da Sansa per rendere obsolete le pretese di Jon su Gran Inverno. Peccato che al suo ritorno trova il castello in mano a Sansa e a Baelish e qui infine capisce che era tutto un piano di Sansa fin dall'inizio. Trovo molto interessante l'ultima frase che potrebbe sia essere interpretata non solo come una manifestazione di rabbia e frustrazione per la sconfitta ma anche come una sorta di manifestazione di ammirazione nei confronti della donna che è riuscita a riportare le sorti della battaglia a suo favore. Del resto già una volta, quando Sansa ha finto la gravidanza, Ramsay sembrava essere al contempo adirato che compiaciuto dalla mossa geniale. Quindi non trovo questa interpretazione così forzata. |
Rieccomi qui. Proseguiamo le vicende degli Stark attraverso gli occhi di Jon che giustamente si chiede come mai Sansa abbia fatto quella proposta, sapendo di avere i numeri contro. Intuisce che c'è qualcosa di strano sotto ma non indovina ancora i piani di Sansa (Perchè la sottovaluta? Perchè è troppo onesto per pensare a un piano del genere? Probabilmente per entrambi i motivi). Alla fine un giorno passa e Ramsay accetta la proposta, ma caspiterina si è dimenticato Rikon a casa! Ovviamente sappiamo tutti benissimo che l'ha fatto solo per far perdere la pazienza agli Stark, peccato che senza volerlo ha fatto il gioco di Sansa, ritardando ulteriormente lo scambio e l'inizio della battaglia. L'ho già scritto qualche recensione fa ma lo ripeto: quanto è soddisfacente vedere i Bolton fregarsi con le loro stesse mani! |
Rieccomi qui a recensire il proseguo della preparazione alla battaglia stavolta attraverso gli occhi di Sansa. |
Eccomi qui. Torniamo a guardare la vicenda degli Stark attraverso gli occhi di Jon Snow un po' di tempo dopo la promessa ai Tallhart e il loro appoggio. |
Eccomi qui. Proseguiamo con Sansa che, dopo aver ottenuto l'appoggio di Jon e di riflesso dei suoi amici bruti, va alla ricerca di altri alleati. I primi a cui chiedere sono i Lord del Nord, gli alfieri che hanno sostenuto suo padre e suo fratello Robb e che idealmente dovrebbero sostenere anche lei e Jon nella riconquista del castello usurpato dai traditori. Purtroppo però il mondo non è un posto ideale e non tutte le persone rimangono leali, specie dopo aver perso così tanto proprio per la loro lealtà. É il caso di Lord Glover che si dimostra fin da dubito poco collaborativo. Jon prova comunque a fargli cambiare idea ma come mediatore fa abbastanza pena, quindi non va. |
Rieccomi qui con un nuovo capitolo su Jon Snow che poveraccio non sa dove sbattere la testa. |
Rieccoci di nuovo alla Barriera da Sansa. |
E dopo essere stati da Jon Snow e Sansa, eccoci ritornati a Gran Inverno dove Petyr Baelish è finalmente tornato. Meglio tardi che mai, si potrebbe dire. |
Rieccomi qui, pronta a recensire un nuovo capitolo con un nuovissimo POV: quello di Jon Snow, un personaggio che io ho sempre abbastanza apprezzato, anche se nelle ultime stagioni della serie si perso via (come in realtà gran parte dei personaggi), quindi sono molto contenta di vederlo anche qui. Lo troviamo intento a fare armi e bagagli per andare giù al sud, senza tuttavia una metà apparente visto che purtroppo i suoi parenti sono morti o dispersi. E proprio a questo proposito lo ritroviamo pentito di non essere sceso a sud prima per provare a salvare il padre prima e combattere con Robb poi, ma come giustamente gli ha detto poi Sansa, purtroppo non avrebbe potuto fare molto. |
Ed eccoci arrivati all'estremo Nord con Sansa, giustamente agitata nell'incontrare il fratellastro che non vede da tanto tempo e che potrebbe riservarle rancore per il trattamento subito in passato. |
Ed eccomi tornata da Sandor Clegane, a caccia dei pezzi di merda che hanno incendiato il monastero. Mi ha spezzato il cuore sentire lui darsi del maledetto perchè ogni cosa a cui tiene o che fa di buono alla fine vada in vacca. Sotto questo aspetto mi ricorda Gatsu dell'anime di Berserk (quasi, a Gatsu riesce ad andare pure peggio). |
Rieccomi qui. Avevamo lasciato Sansa a un passo dalla tragedia, ma fortunatamente Stannis stavolta ha avuto un tempismo eccellente, salvando Sansa dalle grinfie di Ramsay. Theon e Sansa colgono subito la palla al balzo e fuggono via. Questa scena l'ho trovata un ottimo parallelismo con quella di Approdo del Re e sottolinea con ancora più evidenza il cambiamento che c'è stato in Sansa. Cambiamento che si nota molto bene anche con il confronto tra lei e Myranda, durante il quale Sansa diventa la versione femminile di Baelish. Fortunatamente, a parte Myranda, Sansa e Theon non incontrano particolari ostacoli. Anzi, riescono a ritrovare Brienne e Podrik e con il loro aiuto riescono ad andarsene da Gran Inverno. |
Rieccomi. |