Ciao, eccomi qui ^^
Questa One Shot mi è piaciuta, l'ho trovata interessante sotto diversi punti di vista. Mi è piaciuto il modo in cui hai raccontato della non accettazione del lutto da parte di Alisa nei confronti dei genitori, è una ferita ancora fresca che solo il tempo (forse neanche quello) potrà rimarginare.
Il sogno della madre è molto simbolico, perché le fiamme che avvolgono la camera da letto sono innocue, bruciano e divampano ma al tempo stesso non toccano nessuno, sembrano quasi una cornice. E questo dipende da tanti fattori, tanti componenti che vengono sviscerati poco per volta: il fuoco era il potere di Simona, la madre di Alisa e per questo non le fa del male; perché Simone amava (e ama ancora) sua figlia e il suo unico scopo è quello di proteggerla. Poi ancora, a quanto pare Alisa è quasi unica nel suo genere, una sorta di rarità nel mondo dei Maghi e delle Streghe, e quindi le fiamme rappresentano anche la manifestazione del potere che vive dentro di lei, quello che ha ereditato dalla madre.
E il fatto che lei riesca a parlare e a farsi coccolare da sua madre, avvertendo in maniera tangibile le mani di velluto della donna, significa che ancora non è riuscita ad accettare la sua morte, ancora non se ne è fatta una ragione e nonostante si tratti di un sogno, sembra quasi che Simona sia effettivamente reale, come una manifestazione del suo spirito, di ciò che ancora vive di lei.
Quando poi Alisa si sveglia bruscamente a causa delle insistenze del nonno, manifesta il suo potere nascosto. E questa manifestazione unisce tutti i fili di indizi disseminati durante il sogno e lascia presagire che la storia non è affatto finita.
Davvero bella, mi è piaciuta.
Complimenti e alla prossima!

»Amethyst«