Recensioni per
Assetto di strategica difesa
di Joy

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
30/08/20, ore 16:18

Grazie per questo John. Davvero, grazie. Ogni tanto ho bisogno di fingere che determinati episodi di Supernatural non siano mai esistiti e di cullarmi nella mia personale e ingenua visione di John, che in effetti corrisponde abbastanza a quella di questa storia. 
Mi è sempre piaciuta l'introspezione del suo personaggio, quindi ho apprezzato tantissimo le sue riflessioni in merito ai suoi anni scolastici, "quando i suoi unici pensieri erano le verifiche di fine trimestre e le labbra di Mary Campbell", e quel suo rimorso latente per aver abbandonato di proposito Dean da Sonny, anche se mi hanno giusto un pochino uccisa 😅 Ho adorato la sua reazione nel vedere Dean tanto malconcio, ma ho adorato ancora di più il suo accorgersi e capire che Dean è innocente ancora prima di domandarglielo. Ho apprezzato molto anche la comparsata telefonica di Bobby, perché Bobby è sempre Bobby e mi sarebbe piaciuto davvero tanto vedere qualche interazione in più tra lui e John, anche nella serie. Menzione al merito per Sam, perché è proprio lui, con quel suo non saper mai tenere la bocca chiusa, soprattutti quando si tratta di Dean, e perché la sua "espressione da crocerossina demansionata" mi ha fatto ridere tantissimo.
Un bellissimo spaccato di vita dei Winchester, con la giusta dose di tenerezza, rabbia ed emozioni inespresse, ma anche con la giusta dose di sofferenza (perché altrimenti non potremmo mai dirci soddisfatti 😂)
Bravissima! 🌸💎

Recensore Master
20/08/20, ore 04:31

Ciao!
Oh, ho letto appena ho potuto perché io avevo votato per questa fic qui. E no, non me ne pento neanche un po'. Cominciamo dall'inizio: mi piace quel leggero glimpse di protective!Bobby perché oh, rientra nella mia top 5 di personaggi di SPN e ho sempre amato il debole e l'istinto di protezione che aveva per quei due, anche se spesso velato.
Che dire di John? Penso tu l'abbia reso benissimo. Lo dico sinceramente, hai reso in maniera efficiente e spettacolare la sua drammatica, tragica e controversa ambivalenza: quella fra essere padre e uomo e l'essere soldato e cacciatore - che è così evidente nel suo paragonare il preside alle bestiole che caccia ma anche nel suo ricordare i tempi della scuola e di Mary, così lontani dal suo presente. Hai reso bene l'impasse dolorosa in cui è intrappolato
Hai reso bene anche quell'istintiva soggezione che tutti, non solo i suoi figli, tendevano ad avere in sua presenza. Che tenerezza Dean adolescente, che dopo essere finito in una casa di correzione, non si aspetta minimamente quella fiducia che riceve ed è tutto teso, in attesa di una punizione. Che tenerezza arruffata anche John tutto protettivo che comincia a minacciare denunce per via delle manette.
Che dire? Ho trovato anche la caratterizzazione di Sammy altrettanto accurata, nel suo spifferare via subito il nome e fare trecentoquarantacinque domande al secondo, ma anche nella sua preoccupazione per Dean, nel suo volergli mettere la crema e ricambiare forse un po' delle cure e delle premure che il maggiore ha sempre avuto per lui. Mi ha fatto ridere quell'accorgersene di John, mi ha fatto sorridere e ho trovato dolceamaro quel sorriso di Dean, che sembra un po' assaporarsi questo raro momento di quiete.
Ho amato tutto, in breve. Credo che sia un missing moment molto dolce, di una dolcezza ruvida e coerente che visti i personaggi è l'unica possibile. Tutto è reso a perfezione, dall'impasse di John al timore reverenziale - accompagnato da un bisogno di approvazione - di Dean, al criticismo di un piccolo Sam.
Davvero complimenti, alla prossima!
Desy