Recensioni per
On a winter's day- Riavvolgendo il nastro
di hotaru

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
02/03/11, ore 19:12

Bell’OS; mi è piaciuta in particolar modo nella sua parte conclusiva, che mai avrei immaginato tale: sei effettivamente riuscita a cogliermi di sorpresa! Meravigliosa la naturalezza con cui il testo della canzone s’inserisce nel racconto; ottima anche l’idea del “viaggio generazionale” che, successivamente, si tramuta in un’originale sequenza di trapasso, di passaggio da un mondo a un altro. Ho apprezzato anche il tuo stile: semplice ma scorrevole da leggere. :) Complimenti!

(Questa dovrebbe essere l’ultima recensione che hai vinto al mio contest; se, per caso, ne mancasse qualcuna, avvertimi pure! [E colgo l’occasione per scusarmi del ritardo e d’aver recensito “a singhiozzo” i tuoi scritti. ._____.])

Nuovo recensore
20/12/10, ore 14:58

Devo ammettere che il finale mi ha davvero lasciato senza parole. Sono rimaste per buoni dieci minuti a pensare: "ma-ma è stupendo !" o "paurosamente stupendo" o ancora... "favoloso". In poche parole mi ha davvero colpito.
Ci credo che sia arrivata una storia del genere prima in un contest... Rasenta la perfezione. Ottimo stile, profonda e piacevole da leggere.
Inoltre l'ultima parte è fatta così bene che io mai mi sarei aspettato che potesse succedere una cosa del genere.
E' davvero bellissima, intensa... sconvolgente, ti lascia proprio il segno.
Davvero un capolavoro, bravissima.
Mi piacerebbe continuare a commentare però non trovo più le parole... Una FF così intensa era da tanto che non la leggevo.
Ancora complimenti.

Recensore Junior
24/10/10, ore 12:28

C'e' un'atmosfera in questa FF che è a metà tra il pungente e il rilassante...l'immagine di un viaggio che dura da 7 anni, il ripercorrere la vita nella morte, e soprattutto il silenzio che regna dopo che Tayuya ha suonato il suo flauto. Quello è un momento ansioso, diretto, come un brivido lungo la schiena.
Mi è piaciuta moltissimo, amo questi generi, sospesi tra il brivido e la pace.
Non so come spiegare quello che ho provato leggendola, è così piena di emozioni che mi è difficile condensarle.
Complimentoni per il primo posto al contest!
Tony P.

Recensore Junior
10/10/10, ore 20:14

Questa storia ha partecipato al contest Progetto Cinema -Seconda edizione- [versione pellicole edite], indetto da Erena sul forum di efp.

Sesta classificata: Hotaru/On a winter's Day


Recensione.



Beh... davvero particolare.
E' una secchiata d'acqua gelida: sembra un semplice racconto di una gita, poi compare questa tizia e... beh.
Non posso che farti i complimenti per l'idea partcolarissima: hai mischiato il mistero dell'autostoppista e del guidatore fanstasma in una sola fiction.
Non ho ben capito cosa sia Tayuya, forse una sorta di libera-spiriti? Mi ricorda vagamente un libro che si intitolava Il bacio dello spettro, ma in questo caso sono tutti fantasmi. In ogni caso, mi hai davvero colpita con questo finale del tutto inaspettato. Ho cominciato ad avere sospetti già dalla frase "Siamo in viaggio da sette anni", mi pareva un tempo decisamente troppo lungo per arrivare in California. Il mio cervello ha fatto bing e in un certo senso ho intuito cosa sarebbe successo, anche se ad essere sincera-sincera non ci ho voluto credere finquando non l'ho letto.
La storia si presenta molto bene: i personaggi sono ben caratterizzati, la storia non ha errori di sorta. Mi è parsa particolarmente azzeccata la descrizione e le parole di Tayuya: mani curate, ma capelli aggrovigliati e tutto sommato una donna scialba.
L'unico appuntino, piuttosto personale, riguarda i dialoghi: quando un dialogo viene spezzato dalla narrativa ma in realtà continua [come questo caso qui: -Dai, Shikamaru – un viso rotondo spuntò nello spazio tra i due sedili anteriori, riflesso dallo specchietto retrovisore – Senza Ino non sarebbe stata la stessa cosa. Non avrebbe avuto nessun senso -] sarebbe buono mettere una virgola dopo Shikamaru, perché il discorso continua e sarebbe una singola battuta. Ma, come ti ho detto, è un appunto personale, non è una regola vera e propria, quindi prendilo come un consiglio.
Comunque, è una storia molto carina e triste, in un certo senso. Quei poveri spettri che da sette anni girano in macchina, troppo legati alla Terra per poter tornare al mondo dei morti... beh, il sovrannaturale è uno dei miei generi preferiti.
Beh, trovo anche che ci sia una crudele ironia in questa storia: Shikamaru che va fuori strada per colpa di un cervo [è bella la frase "Un cervo ti ha tradito, eh Nara?". E' crudele, in un certo senso. Ironica. Suo padre ha passato la vita a salvarli, ma è stato un cervo a tradire suo figlio e partarglielo via], Ino che può vedere il fiore che tanto le piaceva solo sulla sua tomba [altra crudele irnoia], Choji che resterà il ragazzo sovrappeso che è sempre stato. E loro speranze si sono realizzate solo da morti... esempio chiarissimo è il fiore del Joshua Tree, che ora riposa sulla tomba di Ino, la quale aveva detto di non [voler] morire finquando non ne avesse visto almeno uno.
Davvero, questa conclusione è particolare, anche se i temi ripresi sono abbastanza comuni: un viaggio di fantasmi, ciascuno che vede il i propri sogni infrangersi dalla morte. Anime legate alla terra dai loro ultimi desideri terreni, costretti a viaggiare cercando qualcosa che non verrà mai trovato... e che alla fine vengono liberati dalla prigione grazie ad un autostoppista giunto lì per caso. O per destino.
Torna a casa. Riposa in pace, sembra quasi dire Tayuya.
Insomma, è davvero una bellissima fiction. Triste e profonda, non saprei come meglio definirla.
Complimentissimi.


Premio Cruel Irony.

Recensore Master
21/08/09, ore 00:04

Giudizio del concorso:
Correttezza grammaticale: 10/10 - perfetta, non ho trovato nemmeno un errore, bravissima.
Stile e lessico: 9,5/10 - come al solito usi un lessico ricco ed un stile non troppo ricercato ma gradevolissimo.
Trattazione dei personaggi: 9,5/10 - direi ottima, ho apprezzato la caratterizzazione di tutti, in particolar modo quella di Shikamaru ed Ino.
Attinenza al tema: 10/10 - dire che hai centrato il tema è poco. Era proprio quello che volevo, un'interpretazione forse già vista ( ma di questo parlerò alla voce originalità ) ma indubbiamente affascinante.
Originalità: 9/10 - ho tolto un voto perché l'idea dell'autostoppista come "traghettatore di anime" ( sinceramente parlando, è così che ho interpretato il personaggio di Tayuya ) è stato già visto ed apprezzato ( a questo proposito, consiglio la visione dell'horror "Dead End", anche se il protagonista non è proprio un autostoppista, ma il tema è simile ). Ciò non toglie però che la tua storia mi sia piaciuta, e anche tanto. Il 9 è dovuto ad un insieme di particolari che costruiscono la trama della fanfic: la canzone che ricorda l'adolescenza dei genitori dei tre ragazzi, il viaggio verso la California, il suono del flauto dell'autostoppista sulle note dello splendido pezzo che mi hai dato modo di conoscere grazie alla tua storia, e il "bacio della morte". Complimenti.
Apprezzamento personale: 5/5

Totale: 53/55

Giudizio: una storia che tocca nel profondo, che scuote l'animo del lettore. C'è poco da dire... è splendida. Ho apprezzato la scelta dei personaggi, inizialmente devo ammettere che l'utilizzo di Tayuya non mi aveva convinta, ma poi mi sono accorta del solo di flauto presente nella canzone ( che ho ascoltato durante la lettura, a ripetizione ) e tutto è risultato più chiaro. Bella l'idea dei tre amici che vogliono seguire le orme dei propri genitori andando in California, e che continuano a guidare senza sosta finché colei che dà loro l'ultimo bacio non li libera dai rimpianti lasciati in questo mondo. Devo farti per l'ennesima volta i complimenti: le tue storie sono sempre prive di errori, scritte con uno stile chiaro e conciso, coinvolgente. E un'altra cosa che ti fa sempre onore è la caratterizzazione dei personaggi che scegli di utilizzare. Amo i racconti di questo genere, hai fatto centro. Bravissima, non ti smentisci proprio mai.

Recensore Master
17/08/09, ore 17:49

Ok, devo ammettere che l'idea è semplicemente fantastica. Ma me n'ero già accorta leggendo i giudizi. Difatti, attendevo avidamente che tu postassi la storia per poterla leggere al più presto. E infatti ci sono, contenta di aer realizzato il mio temporaneo obiettivo e mentre annuisco alla fine di una lettura che è semplicemente... Sublime. Ecco come definirla. Sarà che io sono una fan di Shikamaru sin dentro le ossa, ma in questa storia sono riuscita ad apprezzarlo particolarmente - e sì, l'ansia di leggere era dovuta anch al piccolo spoiler nella recensione che mi hai lasciato, anticipandomi che anche tu avevi usato l'uomoh. E per non parlare dello stile, perfettamente adattato all'atmosfera che ruota attorno ai passeggeri e a quest bizzarro traghettatore.
Ecco, ti chiedo scusa se mi ritrovo a troncare il discorso a metà, ma il tempo stringe e lo yogurt scade.
Aaaaaaaaaaaaamen.

Recensore Master
17/08/09, ore 15:58

Sei riuscita a mettermi i brividi anche in pieno agosto XD Non so perché ho letto, sarà che anche io amo il Team 10 (ma 10 o 9?), sarà stata la vittoria al contest o il tuo nick, però non me ne pento affatto. E' una fic bellissima, sembra tutto così normale all'inizio, un viaggio sulle orme dei genitori, e invece la situazione si ribalta completamente. Quando Ino dice la data da cui viaggiano ho capito subito, la situazione è chiara. E' bella fino alla fine, fino all'ultima parola, ti tiene proprio incollata allo schermo, e ha un ritmo eccezionale. Ottima poi la caratterizzazione di tutti e quattro e la trama studiata fin nel dettaglio. Non so, davvero complimenti per questa fic geniale, sei bravissima.