Ciao, eccomi qui per lo scambio libero e mi scuso subito per la lunga attesa, ma ce l'ho fatta.
Le tue storie brevi sono sempre piene di sorprese. passi dal drammatico, al fantasy, al soprannaturale e al comico con una facilità estrema e sempre riesce a coinvolgere il lettore, che alla fine si dice: ma è già finita?
Capisco benissimo il ragazzo e il suo nipotino Luca, io sono pari pari a loro, odio gli abbracci - riceverli e farli - e quando mi capita sono più rigida di un tronco. Una breve pacca e stretta sulla spalla, con una mano, per me è già tanto, e questo è il mio modo di dare affetto.
Povera però la sua ragazza che si lamenta di non riceverne abbastanza se non su insistente sua richiesta. Be'. ma che vuole, in fondo lui l'aveva avvisata fin da subito che era fatto così... ora non può certo lamentarsi, no? No, appunto.
E questa storia dei nomi... fantastica. I protagonisti non ce li hanno mai - e questo perché così il lettore si può identificare meglio - mentre i co protagonisti sì, in questo caso i due nipotini di lui. Ottima trovata, bravo.
Grazie per la bella e piacevole lettura che mi ha fatta sorridere. Ciao, Chiara. |