Recensioni per
Il battesimo
di _Niente_Paura_

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
15/09/20, ore 10:05
Cap. 1:

SESTA STORIA CLASSIFICATA al Contest: "Immergersi nell'immaginazione"

Grammatica e stile: 2.5/5

Innanzitutto le date abbreviate si scrivono con l’apostrofo davanti, non dietro, perché stanno ad indicare l’omissione delle due cifre sottintese: 39’ è ’39 e via dicendo.
Il punto finale va sempre inserito fuori dalle virgolette, a meno che non serva al suo interno, ma ho notato che nel tuo testo il suo utilizzo è scorretto, es: “-Sì signore! Non mi farò mai trovare impreparato davanti il nemico.- Mi sorrise, per poi andare a sedersi dinanzi a me” avresti dovuto scrivere “davanti al nemico-. Mi sorrise” e così come in molte altre frasi.
“Di giovani come te la Germania ne dovrebbe esserne piena!” hai utilizzato due volte “ne”, avresti quindi dovuto scrivere “ Di giovani come te la Germania dovrebbe esserne piena!” oppure “Di giovani come te la Germania ne dovrebbe essere piena!”.
“Dai piani alti m'informano che i norvegesi siano tosti” la coniugazione corretta del verbo in questo caso è “sono tosti”.
“-Fin qui chiaro?- annuì, ed allora abbassò lo sguardo nuovamente” il verbo è “annuii” dato che devi utilizzare la prima persona singolare e non la terza, come invece nel caso di “abbassò" che è corretto.
Inoltre fai un uso eccessivo dell’elisione.Ti riporto alcuni esempi: “d’esperienza”; “m’aveva”; “d’andarmene” etc. La lettura risulta più rigida, non so se l’utilizzo che ne fai è sempre scorretto perciò non mi sento di considerarlo errore, però personalmente alcuni li avrei evitati. Prendilo come un semplice suggerimento!
Infine ti faccio notare questo particolare: “mentre s'abbassò la testa” anche qui c’è un elisione -secondo me- non necessaria, ma sopratutto tu scrivi “si abbassò” quindi letteralmente significa che con l’aiuto di qualcosa (per esempio della mano) si abbassò la testa, se la abbassò semplicemente avresti dovuto omettere il “si”, quindi “mentre abbassò la testa”.

Utilizzo pacchetto: 2/2 (Copertina rigida)

Sei una dei pochi concorrenti che è riuscita ad utilizzare il pacchetto “Copertina rigida” nella maniera corretta, bravissima!

Gradimento personale: 8/10

Il tuo è un bel racconto, mi piacciono le storie con una solida base storica. Non annoia, l’ho trovato estremamente interessante e particolare. Il personaggio narrante ha la visibilità giusta, non sfora diventando il protagonista della vicenda ma descrive perfettamente X, il vero soggetto.
Forse, avrei parlato un pochino meno delle vicende attorno a loro e un po’ di più di Baldwin Meyer, ma è solo un piccolo appunto che ti voglio fare. Per il resto devo dire che è molto scorrevole, della giusta lunghezza per questo tipo di racconto, e ben strutturato. Brava, è stato un piacere leggerlo!

Originalità: 3/3

La tua idea è sicuramente unica, mi è piaciuto leggere una storia ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, e per di più, narrante di una SS. È davvero un’idea originale per un Contest di questo tipo, ti faccio i miei complimenti per il punteggio pieno.

Descrizione X: 13/15

Nonostante ci sia una bella descrizione del protagonista, secondo me potevi fare qualcosina di più per raggiungere il punteggio pieno. Ho deciso di darti comunque un voto alto perché sei riuscita a trasmettere al lettore un’ottima visione di Meyer, e soprattutto, del suo cambiamento, sia fisico che caratteriale.

Totale: 28,5/35

Sono davvero felice di aver avuto il piacere di leggere il tuo testo! Spero di ritrovarti presto, sono super curiosa di leggere qualcos’altro di tuo! Per qualsiasi chiarimento rimango a tua disposizione,
a presto
-Artnifa

Recensore Veterano
06/09/20, ore 09:51
Cap. 1:

Da partecipante alli stesso contest eccomi qui a sbrirciare.

Parto con il farti i complimentiper l'oroginalita e la veridicitàcon cui hai trattato questo argomento ( parlo della guerra).

Leggendo la storiail cambiamentodel protagonista salta all'occhio non tantoper le sue parole, ma in questa particolare frase hai racchiuso tutta la metamorfosi e gli orrori cje seguono un'esperienza simile "Occhi grigi, come il cielo quando piove. Pelle secca, come un deserto senza nutrimento per il sostentamento della vita." e ho adorato il parallelismo (?).

Devo davvero farti i miei complimenti ❤

Recensore Master
03/09/20, ore 11:33
Cap. 1:

Ciao, partecipiamo allo stesso contest e sto facendo un giro delle storie =)
Il racconto si incentra in un momento storico troppo particolare per potere scrivere di una vicenda in modo esauriente, tu ti sei concentrata sulla trasformazione di una persona che si pone idealmente come simbolo di una follia collettiva, tutto dal POV di Kholer, un personaggio annesso nello stesso meccanismo ma che, parrebbe, riesce a mantenere una sorta di "equilibrio mentale": eppure non mi convince troppo. 
Infatti ci sono frasi seminate nel testo che fanno emergere un POV anacronistico. 
E ti riporto degli esempi:
- Una delle frasi finali "Possibile che la guerra gli avesse portato via ogni briciolo d'umanità?" lascia intendere che si renda pienamente conto della trasformazione di Meyer e che non la giudichi positiva;
- L'ultima frase del testo: "erano uomini come lui ed Hitler ad aver rovinato la grande Germania";
- Un passaggio che recita: "Al contrario di quello che si potesse pensare di un SS, era veramente gentile".

In teoria Kholer dovrebbe inglobare l'ideologia nazista, non tanto perché fa parte dell'esercito, ma perché riesce ad aumentare di grado e a partecipare senza molto scrupolo alla ricerca degli ebrei, fucilandoli come gli viene ordinato, tutto questo senza  che si percepisca alcun moto di disgusto per ciò che è costretto a fare, nessun dissidio interiore, nessuna debolezza o incertezza nell'azione...
Però giudica esplicitamente Meyer una "pedina" come nel pezzo seguente:
"Anche lui era una pedina, e come me e come gli altri, passava di casa in casa, come l'angelo della morte.
Ci sono? Sì? Consegnateli.
Non ci sono? Uomini fucilateli!"

Anche se dice di sentirsi una pedina a sua volta, questo non viene messo in evidenza a sufficienza.

Quello che consiglierei sarebbe di rendere più netta la posizione di Kholer: o è parte del meccanismo anche se non estremista come Meyer nel finale, oppure si dovrebbe rendere più dubbioso sulla legittimità delle sue azioni e quelle dell'esercito, magari mostrando una lotta interiore nell'impossibilità di scavalcare il "sistema".
Il testo è breve, certo... fosse stato più lungo avrebbe avuto modo di svilupparsi meglio. Anche la trasformazione di Meyer appare molto veloce e si perde il gusto di questo passaggio, quindi manca leggermente di giustificazione (il lettore può solo immaginare come le torture che ha patito lo abbiano 'affilato' così tanto, o l'abbiano reso 'pazzo'); si rimane col dubbio che il disprezzo per gli ebrei fosse già presente e solo sepolto in Meyer o se si sia formato solo a seguito della sua brutta esperienza.

Nonostante questi appunti, che sono il mio parere, il testo è scritto bene e scorre tranquillamente :)
La bandiera bianca è solo perché penso che con alcuni accorgimenti la storia sarebbe potuta essere più definita e quindi migliore.
A presto :)

Ryo13
(Recensione modificata il 03/09/2020 - 03:41 pm)