Recensioni per
Il linguaggio delle statue
di Shireith

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/10/21, ore 12:23

...urlo.
Non so bene come recensire questa storia senza urlare per questi due idioti che si rincorrono ferendosi a vicenda senza saperlo e poi capiscono ma pensando di non capire e invece hanno capito tutto.
Sclererò un po', perdonami!
Ladybug però la sottovaluta, l’amicizia, e così fa anche Chat Noir: è speciale, potente; può spalancare porte che si credono chiuse.
Inizio da questa frase che ho veramente amato, è bellissima. È bellissima per loro due ma anche in generale, amo le storie d'amicizia almeno quanto quelle d'amore e sono contenta quando le viene dato il riconoscimento che merita. E poi sì, per me l'amicizia è il primo passo verso l'amore, ed è proprio questo che succede nella tua fic. Chat Noir salta gli scalini, nel suo amore ingenuo, ma Ladybug li percorre tutti e passa prima per l'amicizia – senza fermarcisi.
Mi è piaciuto molto come hai giocato con i colori delle rose e i loro rispettivi significati, nel costruire la storia di Ladybug e Chat Noir, del sentimento che li unisce che evolve nel corso del tempo parallelamente a ciò che provano uno per Marinette e l'altra per Adrien. È significativo che Ladybug rigetti ogni approccio di Chat Noir, ogni moina, solo per accorgersi che quando lui non la chiama più milady ma solo Ladybug fa male.
Ed è bello che Adrien con il passare del tempo si apra anche a Marinette, com'è bello che i due eroi arrivino a riconoscere insieme che non possono ma lo vorrebbero.
Molto bella anche la conclusione che analizza cosa significa amare, fornendone varie sfumature.
E poi c'è la conclusione, e invece hanno capito tutto., e io urlo ancora per la cecità di questi due. Soffrono loro e soffriamo noi.
Sai già che amo il tuo stile, ogni tua fic si legge che è un piacere, scivola fluida, le frasi sono semplici ma mai banali, consegnano molto al lettore – consegnano tutto.
Ti segnalo al volo alcune sviste che ho notato:
"«Non è necessario che tu mia dia fiori." mi
"viaggiava a con lei"
"verbo che più essere coniugato" può
Per il resto tutto assolutamente perfetto. Ti mando un abbraccio e ti auguro in bocca al lupo per gli Oscar!
Mari ❤

Recensore Master
17/11/20, ore 22:34

Ciao! Bellissima one shot, piena di emozioni e sentimenti contrastanti, ma che alla fine vanno in una direzione sola, l’unica possibile per quei due testoni: l’amore. Il capire chi sono entrambi, senza bisogno di parole (sarebbe bello vedere una scena simile).
Bella l’idea di trarre spunto dalle varie rose che Chat Noir, ha regalato a Lady Bug, per confezionare questo racconto.
Brava!

Recensore Master
10/10/20, ore 10:05

Oh mamma, come posso iniziare a recensire questa storia? Mi fa male ogni cosa e non sono acciacchi di stagione, sei tu che hai preso il mio cuore tra le mani e l'hai stritolato. Miraculous Ladybug è un fandom che non mi stanco mai di leggere, anche se recensisco poco, ma ti ho trovato qualche tempo fa sul gruppo dei calderotti e allora insomma, vuole dire che era destino, no? Vuole dire che in certo senso questa storia stava aspettando anche me per essere amata, perché la amo.

Ci ho messo un po', sarà nella mia lista ormai da eoni, ma ho avuto un sacco da fare, ma sono felice di essere venuta solo ora: ho avuto modo ti guardarmi lo speciale di New York e ora, ad un mio occhio più attento, diventa tutto così dolce ed estremamente terribile. Diventa una storia che non dimenticherò facilmente, come Ladybug non dimentica di Adrien a New York. Li amo, davvero con ogni fibra del mio corpo, sono così perfetti che non so nemmeno come iniziare.
Ci provo, parto con il fatto che amo l'idea di raccontare attraverso sfumature, attraverso petali di rosa: sembrano essere solo colori, ma hanno un significato tanto nascosto che è impossibile non pensarci, che è impossibile soprassedere. Il rosso è un amore così passionale che non li dipinge, perché Ladybug e Chat Noir non sono niente e quel colore dice troppo, è troppo rumoroso, anche se si abbina tanto al vestito dell'eroina. E poi il bianco parla di un amore troppo puro, un amore che è destinato e loro si allontano senza sapere che sono giusti: che sono l'Adrien di New York, il Chat Noir di Parigi e Marinette e Ladybug. Non lo sanno e io sono qui che sorrido, perché sono proprio due imbecilli, quando vorrei che si rendessero conto che sono la stessa cosa, quanto vorrei che Adrien si accorgesse che Marinette sta bussando al suo cuore e che quella mano è la stessa dell'eroina che ama. Quanto vorrei, e invece si regalano una rosa gialla e fingono di andare avanti, di superare qualcosa che non possono davvero dimenticare. E difatti parlano presto di gelosia: perché ora che sono amici Chat è libero di andare avanti, libero di aprire il suo cuore alla Marinette che sta bussando.
Torna il rosso, chiude come un cerchio una storia che non può risolvere il problema: non lo possono sapere, non si possono regalare la promessa di un amore appassionato, non possono proprio niente. E fa male, ferisce molto più di una spina sullo stelo. Ferisce talmente tanto che, quando credono di aver capito, serrano le labbra per la paura. E invece hanno capito tutto e io sono devastata: quanto li hai resti belli? Li ho amati, come ho amato anche la citazione della loro canzone: separati da un muro, da una barriera. Sarebbe così semplice da trapassare, ma forse è per una rosa in più quel passaggio. Forse il loro trovarsi è ancora un po' più in là.
Sono contentissima di essere passata,
Sia ❤

Nuovo recensore
30/08/20, ore 14:17

Wow, complimenti! Questa os è F A V O L O S A! La relazione tra colore e sentimento mi è piaciuta molto, ma i miei migliori complimenti vanno al tuo modo di scrivere. Sei riucita trasmettere delle forti emozioni in maniera chiara e precisa, il tono è dolce come quello di una mamma che racconta la favola della buonanotte alla figlia. Davvero, sei stata bravissima e spero che tu continui a scrivere così.

Recensore Master
28/08/20, ore 20:54

Una os sensazionale! Mi.sono emozionata tantissimo leggendola! Ho adorato ogni riga... È stato tutto così intenso! Ho amato davvero tanto questa storia così tanto che ora che mi ritrovo a scrivere questa recensione mi sento stordita... Troppe emozioni e sensazioni in una volta sola! Hai descritto magnificamente ogni cosa le loro emozioni ogni momento importante tra loro... Sei stata bravissima! Te lo dico col cuore!

Nuovo recensore
28/08/20, ore 08:16

Ciao, Rei!
Ho trovato geniale il binomio colore-sentimento, già presente nella serie ma qui espletato con immenso rispetto. Mi piace molto il tuo stile di scrittura: qui risulta particolarmente intenso.
Grazie per questa storia.
A presto (spero!).
Baci!