Dal testo: "e non ho avuto altra scelta che tradirti e sfogarmi sugli antenati di Sly.” non so perché in questo pezzo mi sto incazzando. E la rabbia è aumentata dopo, quando ha detto "Ti aiuto anche io, dopotutto è anche amico mio". Sarà perché leggo la storia anche dal punto di vista di Harriett (tanto per restare in tema) e lei, in questo punto della storia con Sly disperso, è così arrabbiata che non sa con chi se la deve prendere.
La scena è questa, Bentley che torna al covo con Penelope dopo che glielo aveva tenuto nascosto, lei che lo scopre e si incazza a bestia. Ma così tanto a bestia che vorrebbe picchiarli: tutti e due. Penelope perchè la ritiene responsabile e Bentley perchè si sente tradita. E' pronta a far succedere una strage, poi, dopo molto tempo riesce a calmarsi e ascoltare quello che ha da dire e forse, usare il famoso onore che menziona sempre Sly. Ahahah, non so perchè ti sto dicendo questa cosa, forse perchè è divertente vedere come le cose potrebbero incastrarsi.

Comunque questa FF si è rivelata davvero ottima alla fine, la rivalsa di penelope è stata eccezionale e ho amato l'amore tra i due personaggi.
Speriamo solo che Bentley riesca a salvare penelope.
Bravo, perchè i caratteri dei personaggi sono usciti in tutto il loro splendore, senza storpiarli, anzi dandogli quel quid in più.

Leggi la risposta dell'autore

Dal testo "Forse perché quei ladri erano più uniti che mai e si proteggevano le spalle sempre."
Eh mia cara Penelope, quello che distingue la Banda di Sly da tutte le altre e che loro sono una vera e propria famiglia.
Ti ricordi la scena nel 3 gioco, nel livello dei pirati quando Penelope rimane temporaneamente cieca e Bentley se la va a recuperare? E successivamente quando la vanno a salvare dal pirata? Figuriamoci se Leparadoux si sarebbe mai disturbato per te.

Andiamo alle cose serie.
Inizio col dire che mi piace un casino che ci siano cose di attualità che hai aggiunto, tipo Rabbargh, il nord coreano che ha intenzione di invadere la corea del Sud.
Eh mamma mia, ma non pensavo che Bentley fosse un poeta di questo calibro. xD
Mi è piaciuto anche questo capitolo. Mi piace che i capitoli siano così introspettivi, come se i personaggi si scoprissero nuovamente. E mi piace che riflettano su loro stessi, sui loro sentimenti.
Ed è grazie ai sentimenti e Penelope, che possiamo vederla sotto una nuova luce.

Dal testo: "Si sentiva egoista, presuntuoso, ingenuo e arrogante."
Mi dispiace per Bentley, ma lui a tratti suona veramente arrogante e a volte anche un po' presuntuoso e ingenuo, ma lo amiamo anche così xD

Però hai preso in causa una cosa fondamentale, la stessa che anche Penelope poi gli rinfaccerà.
Perché capisco che l'obbiettivo iniziale era quello di formare una banda forte e andare a conquistare l'isola col caveau, ma dopo? Quando Sly ha deciso di andare in pensione (Anche se secondo me non ci credeva manco lui) tutti se ne vanno per le loro strade, invece Bentley continua a lavorare per Sly, anche se non serve, invece di dedicarsi a Penelope.
Vedendola da questo punto di vista ci sta che anche Penelope si incazza e vorrebbe eliminare i Cooper pur di sfruttare l'intelligenza di Bentley per altre cose, magari insieme.
Non so se conosci bene Big Bang Theory, ma Bentley mi ricorda tutto il gruppo di scenziati, nello specifico Sheldon. Così presi dalla loro intelligenza, che quando trovano qualcuno che li ama, all'inizio non sanno neanche di cosa si tratti.
Andiamo avanti.

Ho letto questa FF dopo aver messo da lato il casino che ha fatto Penelope e devo dire, menomale che l'ho fatto.
Intanto voglio dirti una cosa che nella precedente recensione non ti ho detto. Scrivi benissimo.
Il discorso è fluido, non confusionario e tutto questo riesce a farti entrare in empatia con il personaggio. In questo momento Bentley si detesta e non posso fare a meno di detestarlo anche io per gli stessi motivi che dice lui. Aver dato per scontata Penelope.
Quello che volevi era riscattare il personaggio di penelope e sei riuscito nell'intento.
Ora vado avanti, che voglio vedere cosa combina questo deficente. (si, se lo insulto è perchè gli voglio bene xD)

Eccomi qua!!
Pronto a recensire!!
Dunque...premetto che ho giocato a Sly sulla vecchia PS2, che videogiochisticamente parlando risale piu' o meno a un'era geologica fa, o giu'di li'.
Dovrei rigiocarmeli, prima o poi, visto che adesso sono pure su Ps Now...visto che mi era piaciuto un sacco, oltre che a colpirmi per l'ottima grafica.
Diciamo che coi platform vengo da Mario, essendo ex-nintendaro. E quello era lo stato dell'arte.
Quindi, per piacermi, gli altri dovevano avere qualcosa in piu'. E Sly...ce l'aveva.
Ma non divaghiamo.
Dunque...Bentley e' la tartaruga, se non ricordo male.
E' il basista del gruppo, e l'esperto di informatica. E se non sbaglio finisce su di una sedia a rotelle in seguito a un grave incidente.
Ogni tanto lo confondo con Murray, ma lui e' un ippopotamo. Ed e' la forza d'urto della band.
E sempre se non sottovaluto la mia memoria, Penelope era una topolina ed era piuttosto legata a Bentley.
Salvo per poi fare la voltagabbana e tradire il gruppo, ad un certo punto.
Ero abituato ad un taglio piu' action, venendo dalle tue storie su Zootropolis.
Qui e' tutto decisamente piu' introspettivo. Almeno per il momento.
Da bravi esperti...Bentley e Penelope li ho sempre considerati un po' i nerd della situazione.
Anche se detesto le etichette.
Due persone che hanno vissuto sempre per la loro passione. A cui importava solo della scienza e della tecnologia.
E apparentemente...sembrava che potesse essere proprio questo tratto comune a poterli unire in eterno.
Ma non e' stato cosi', purtroppo.
E Bentley se n'e' reso conto. Mi domando se l'altra meta' si stia facendo gli stessi scrupoli...sarei davvero curioso di scoprirlo.
Ma partiamo da lui.
Bentley, da buono della situazione, si ritiene completamente responsabile della fine del loro rapporto. E la responsabilità' la sente tutta.
Non puo' fare a meno di chiedersi seforse sarebbe stato possibile approfondire il legame che li univa cosi' tanto, e metterlo al centro delle loro vite. Invece di tenerlo solo come complemento al loro lavoro.
Solo se si fossero messi davanti a tutto, il loro amore avrebbe potuto sbocciare.
Adesso sono rimasti solo i rimpianti, e basta.
Quel che e' perduto non tornera' mai piu'.
Dicevamo...e'un racconto piuttosto diverso. Ma non e' che con le tue opere precedenti non ti fossi gia' cimentato, con la parte introspettiva.
Spesso Judy e Nick si abbandonava o a pensieri ed emozioni. Pero' c'era anche altro.
Qui, invece, privilegi quest'aspetto. E ci riesci molto bene, aggiungo.
La storia e'piacevole, anche se il finale e' amaro. E hai saputo descrivere con dovizia lo stato d'animo provato dal protagonista.
Fai emergere tutto il dolore e l'affiliazione.
Perche'e' dura, durissima, accettare il fatto di veder finire un amore. E di non essere stati in grado di conservarlo, proteggerlo. Farlo durare e coltivarlo.
Ottimi i rimandi alle scene del videogioco, quel che racconti si incastona perfettamente. E la coerenza on la storia principale è'fondamentale, in certi casi.
Bravo.
Complimenti e alla prossima!

See ya!!


Roberto

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi qui!
Finalmente ho avuto tempo per recensire questa piccola parla
Purtroppo non ho una conoscenza approfondita dei personaggi, ma da ciò che hai scritto hai lasciato ben trasparire le loro personalità e mi è piaciuta particolarmente la sorpresa finale con Penelope sull'aereo
Passo subito al seguito
Saluti da Ala

Leggi la risposta dell'autore

Ciao carissimo, in ritardo ma eccomi qua a recensire anche questo capitolo finale.

Mi è piaciuto e non poco, in fondo a questi due l'unica cosa che gli mancava era di parlarsi a cuore aperto in modo che capissero davvero cosa provano l'uno per l'altra, ed infatti alla fine si sono ritrovati e hanno capito che si amano più di ogni altra cosa.

Complimenti, non solo per lo scritto in se ma anche per il fatto che hai saputo ben descrivere personaggi che io non conosco affatto, mi sono fatto un'idea mia e devo dire che non voglio nemmeno approfondire guardando su internet, mi piacciono così come me li hai fatti immaginare te.

Alla prossima
Davide

Leggi la risposta dell'autore

Ciao vecchio mio, eccomi qua con immenso ritardo, nonostante non conosca il fandom sono felice che tu abbia deciso di continuare questa OS, in effetti il finale del primo capitolo era troppo malinconico e triste, io sono dell'idea che c'è sempre modo di rimediare ai propri errori, basta solo prendersi per tempo e non aspettare troppo, e sembrerebbe che stia per andare proprio così, Penelope un po' incuriosita e colpita dal messaggio di Bentley decide di dargli una possibilità.

Ottimo capitolo, sono curioso di leggere la conclusione, sperando per il meglio
Alla prossima
Davide

Leggi la risposta dell'autore

Ciao vecchio mio, di là verità non ti aspettavi di vedermi anche qui ;)
Prima di lasciarti la recensione premetto che non conosco in nessun modo il fandom o i personaggi di cui parli, per cui mi baso tutto su quello che hai scritto tu, e sinceramente mi va bene anche così, mi sono fatto un'idea mia dei personaggi e di come sono fatti ed è una cosa molto bella da provare, perché capita spesso che magari vedi un film, a me è capitato con Jurassic Park, e poi ti leggi il libro ed inevitabilmente i personaggi te li raffiguri col volto degli attori che li hanno interpretati, lasciando poco spazio all'immaginazione.

Insomma, anche qua abbiamo a che fare con animali antropomorfi, ma non solo mammiferi, infatti il nostro protagonista è una tartaruga, un rettile che, lasciamelo dire, è probabilmente pelato, su sedia a rotelle e sembra pure intelligente, non ti dico a chi ho pensato in un primo momento :D

Comunque, intelligente si, ma a quanto pare non abbastanza da rendersi conto per tempo di amare qualcuno, e questa sua attesa non fa altro che allontanare la sua amata da lui, al punto che prende una brutta strada ed ormai sembra tutto irrecuperabile, tuttavia sono dell'idea che per quanto si abbia sbagliato nella vita si può sempre porre rimedio, non bisogna mai buttarsi giù e rinunciare a chi si ama.

Insomma, mi hai colpito, molto bella e triste allo stesso tempo, complimenti.

Alla prossima
Davide