Recensione per il premio: Miglior mostro classico nel contest:
Cinque passi nel delirio, di Setsy
Milluccia, questa proprio non me l'aspettavo! E' bello ricevere delle sorprese leggendo, per questo chiedo sempre a chi vince di scegliere le storie.
Amo molto Sansa – devo dire anche abbastanza all'inizio, pensando che in realtà avrebbe 12 anni è semplicemente normale il suo atteggiamento – ma soprattutto ora, è chiaro.
Hai ripreso il personaggio in un momento nel quale tutto sembra finito bene, per lei, invece c'è il peggiore degli incubi che si è trasformato in realtà.
La tua decisione di farle avere un figlio di Ramsay Bolton è terribile e nel contempo credibile (ovvio che hai cambiato un po' i tempi, visto che è una tua future verse hai fatto bene).
Non riesco neppure a immaginare come sarebbe, ma lei non avrebbe mai ucciso il bambino, pur sapendo di chi era. E Tyrion è abbastanza illuminato da accettarlo e anche crescerlo come suo. C'è un secondo fratello, e per fortuna non ha caratteristiche fisiche che l'hanno segnato, però adesso ne è in arrivo un altro, e lui non riesce a fare nulla di meglio che scappare.
Prima sono stata perplessa, perchè lui e Sansa sembrano affiatati, e quindi le fa un grande torto inutile... poi ci ho ripensato, leggendo la fiction per la seconda volta.
Quello che Tyrion porta è un grande peso, anche se inferiore a quello dei traumi di Sansa. Lei tutto sommato ha rialzato la testa, leggo che il Nord continua a riconoscerla regina (e ho davvero adorato come parla di Daenerys, ahhahaha!) mentre lui non ha un posto davvero suo, è sempre il secondo, il “principe consorte” in questo caso.
Il legame matrimoniale tra i due funziona perchè è molto celebrale, non romantico, e in GOT questa per me è la chance migliore di andare avanti. Però è anche fisico, insomma, sono davvero uniti e sono certa che lui tornerà indietro, dopo la paura, anche – anzi soprattutto – se dovesse nascere un bambino affetto da nanismo. Non lo abbandonerebbe, non dopo che consola il piccolo Bolton dicendogli che non è un bastardo. Volendo... Sansa poteva sposarlo essendo notoriamente sposata con Tyrion? Io credo di no, e scusa la digressione, per questo sono certa che nei libri sarà/sarebbe diverso...
Molto simpatico anche il personaggio del dorniano muto. Per un attimo ho sorriso, perchè ho pensato a Zorro e il suo aiutante, ma naturalmente qui la cosa è più seria.
In qualche modo hai circondato Tyrion di personaggi “con qualcosa che non va”, come se fosse il suo destino crearsi un circolo di persone imperfette com'è lui. E quindi, forse, più valide, o più umane.
Povero Jonnino Cuore di Ghiaccio..meno male che è tenuto in considerazione, almeno adesso.
Nessuno in GOT è proprio buono fino in fondo, ma forse lui ci va molto vicino!
Sono felice di questa lettura, spero di trovarti sempre qui, ti mando un bacio
Setsy

Ciao Milla ^^
ho visto che siamo in gara nella stessa sezione degli Oscar e sto passando a leggere le storie degli altri partecipanti. Era da un po' che non leggevo una storia sul Trono di Spade ed è anche una delle poche ambientate post finale. L'ho trovata molto interessante e soprattutto ho apprezzato il fatto che rispecchi molto bene il carattere dei personaggi. Abbiamo Tyrion che ancora si vergogna di quello che è e teme di contaminare la sua stessa discendenza, mentre Sansa ancora non è riuscita a dimenticare cosa le ha fatto Ramsey... e poverina, ci credo! Quando ho letto che era incinta di lui ho provato davvero disgusto e mi sono chiesta come fosse possibile che avesse tenuto il bambino. In realtà invece ha provato a sbarazzarsene, ma a quanto pare la stirpe dei Bolton è dura da estirpare. Molto bello anche il finale dolce amaro, che ricorda come nonostante tutto i personaggi stiano faticando parecchio a trovare la pace: direi in pieno stile Got.
Grazie per la bella lettura e in bocca al lupo ♥

Benni

Seconda recensione premio relativa al contest La Rivincita delle Edite

Allora, eccomi qui ^^ 
Mi da fastidio che una storia resti senza recensioni, perciò ho deciso di fiondarmi su di questo come la velocità della luce al quadrato sulla materia; per fare un esempio migliore, come la prontezza di Tyrion nel fuggire dall'altra parte del continente non appena ha scoperto che la moglie è incinta. Ma non burliamoci di questi poveri personaggi. Sia Sansa che Tyrion condividono un fato davvero triste e ingiusto. Entrambi vessati fisicamente e mentalmente da un Lanninster, abusati per le loro caratteristiche fisiche; in quell'epoca, e anche adesso alla fine, la bellezza ti rendeva bersaglio di attenzioni indesiderate quanto un uomo affetto da nanismo.
Insomma, l'epilogo che avremmo sperato sarebbe stato un vissero felici e contento. Questo, invece, sembra sposarsi meglio con il finale agrodolce professato dal buon George Martin. Tryion e Sansa vivino una vita, insime. Ma gli spettri del loro passato bussano costantemente alla loro porta e non solo li tengono lontano, quando avrebbero potuto essere più vicini, ma in un certo senso si prendono delle vittorie dalla tomba. Sia Tywin con Tyrion, sia Ramsay con Sansa. 
Ed è tutto da scrivere il futuro: se i nascituri avranno un finale Stark o Bolton, se saranno felici o sadici. Se Sansa sarà ricordata come l'ultima, vera Stark, o ci sarà spazio per altri.
Non tutti possono essere dei Jon Cuoredineve, ma potrebbero diventarlo.
Alla prossima
Spettro94

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