Ooooh, finalmente, eccomi qui!
Come al solito, ti segnalo qualche minuzia:
la sorella sorrise e bevve un po’ di vino - Visto che fino a quel momento Arthur non viene nominato, quando ho letto "sorella" pensavo fosse la sorella di Uther ed ero tipo "Cos???" XD Sarebbe meglio sostituirlo con un "la ragazza" o "la figlia" o qualcosa del genere :) Dopo va benissimo perché si sposta l'attenzione su Arthur.
seduti a terra affianco al suo letto - Mi spiace darti la notizia, ma si scrive staccato. Ebbene sì, "a fianco" è quello corretto, attaccato e voce del verbo "affiancare". A volte nella fretta capita di scriverlo così (capita anche a me), niente di grave, ma se non lo sapevi, sapevilo XD
Per il resto, mh, sicuramente si entra un po' più nel vivo, ma sono molto perplessa e non so bene cosa pensare. Apprezzo molto il fatto che non sei andata troppo pesante sulla questione dell'autolesionismo, che, come hai detto anche tu, è un argomento molto delicato. Sinceramente ce lo vedo davvero poco Arthur a fare una cosa del genere, per quanto il taglio sia superficiale, ma ammetto anche che, a causa di alcune esperienze fatte con conoscenti, ho delle "strutture" mentali al riguardo. Insomma, accosto questo fatto a generi di persone totalmente diversi da Arthur a causa di esperienze personali, quindi, mh, non sono certa al 100% dell'attendibilità del mio giudizio. Capisco anche, finalmente, le tue perplessità nelle note dello scorso capitolo sugli avvertimenti e, effettivamente, l'autolesionismo meriterebbe un trigger warning. Se sei in dubbio, ti consiglio di mettere delle note iniziali in cui specifichi alcuni trigger warning. Altrimenti, in realtà gli avvertimenti che hai messo te nella descrizione della ff sono quelli giusti rispetto ai "predefiniti" di EFP, quindi, fai tu. In tutto ciò, Morgana è l'antidelicatezza per eccellenza, praticamente XD E Uther, che ci vuoi fare, è Uther, voglio dire, anche se sono convinta che quest'uomo stia tentando di fare del suo meglio - peccato che il suo meglio non sia abbastanza :( Mi fa molto piacere che Arthur abbia chiamato Gwen: chiamare un aiuto dimostra innanzitutto una volontà non indifferente. Anche gli accenni che Arthur fa al machismo ci stanno bene; nella serie Arthur non è proprio il classico uomo moderno, ha evidentemente dei pregiudizi di genere molto radicati e ci sta che li mantenga anche nella nostra era, soprattutto perché, davvero, Uther è Uther e poi, dai, negli USA sarebbe un miracolo altrimenti. Sono molto curiosa di sapere per gli altri, in questo capitolo si è entrati di più nella psicologia di Arthur (e, incidentalmente, anche di Uther e un po' di Morgana), ma il fatto che dovevamo vedere anche Percival mi smuove qualcosa dentro, sono troppo ansiosa di vederli tutti!
Attendo il tuo prossimo aggiornamento ;)
Kiss
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