Recensioni per
Allora mi offrirai un'altra sigaretta
di marea_lunare

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/10/20, ore 00:17

Ciao.
Ero molto triste, questa notte, e difficilmente riesco a dormire... La citazione nell'introduzione della tua storia mi ha colpito tantissimo, così mi son detta che valeva la pena leggere. Cercavo qualcosa di nuovo, di fresco e di molto Johnlock. E l'ho trovato.

Mi ha ricordato tanto Montale, questa one shot. Non solo per l'ambientazione, ma proprio per le sensazioni trasmesse. Ma io credo si possano traslare anche alla vita di tutti i giorni, non credi?

A volte, non vogliamo che arrivi un domani. Non vogliamo. Ciò che veramente desideriamo è qualcuno con cui fumare una sigaretta. Qualcuno che ci veda. Qualcuno che... Sia lì, per noi, ogni sera.
E no, non credo si tratti di romanticizzare. È qualcosa che va oltre l'amore. È un tipo di calore di cui tutti hanno bisogno.
Credo.

John ha paura. È solo, nel suo dolore. Anche Sherlock è solo, fino al momento in cui non gli offre quella sigaretta.
Piangono insieme. Confessano le loro paure. Non è neanche un dialogo lunghissimo, il loro. Ma vale tantissimo.

“Dobbiamo sopravvivere anche oggi, Sherlock. Non importa quanto noi non lo vogliamo, ma l’alba continuerà ad arrivare, inesorabile. Ma voglio che tu mi prometta una cosa: questa sera ci ritroveremo esattamente qui, alla stessa ora. E allora mi offrirai un’altra sigaretta. Mi ritroverai di nuovo seduto qui, in mezzo al fango, ma tu ti metterai comunque seduto accanto a me chiedendomi se sto bene. Allora mi offrirai un’altra sigaretta. Non solo oggi, ma anche tutti i giorni successivi. Ci incontreremo qui, ogni sera, finché non ce ne andremo a casa. Ogni volta che mi ritroverai qui, allora mi offrirai un’altra sigaretta. Puoi promettermelo?” <\i>

Questo. Questo è il pezzo che mi ha colpito, che ha fatto centro, che mi è entrato nel cuore. Vogliamo sentircele dire tutti, queste parole. Vogliamo che qualcuno ci chieda questa promessa: non importa quanto sia duro il giorno che verrà, si dividerà sempre una sigaretta in due.

Io credo che sia stupendo. E sarebbe stupendo averla, una cosa così.
Sherlock e John, in qualsiasi universo, ce l'hanno, a mio dire. E tu lo hai descritto in poche parole e in maniera emozionante.

Davvero, davvero una bella storia.
I personaggi mi sono parsi IC. John che non reputa tutto accettabile. Sherlock che sa essere fragile. John che piange e consola Sherlock. Sherlock che sa capirlo e ascoltarlo. Loro due, che sono sempre loro due. Nessun altro. Loro due.

Loro due.

Il finale è di un'amarezza... Ma d'impatto. Mi piace.

Una bella storia. Una bella lettura notturna.
Spero di leggere altro di tuo, su loro due. Ci conto!