Recensioni per
Le notti di Tundratown
di RyodaUshitora88

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/03/21, ore 14:41

Ciao Dario.
Dopo tempo immemore eccomi qui,a lasciare un mio breve parere relativo alla tua composizione, liberamente ispirata ad uno dei racconti di Borba.
Innanzitutto, ti faccio i miei complimenti per aver tratto un'ottima ispirazione e per aver adeguatamente integrato il racconto originale,in tutte le sue sfaccettature.
E soprattutto per aver dato quello spessore di cui il brano originale è sprovvisto.

Tutti noi abbiamo una maschera da portare,ma dietro quella maschera si nasconde qualcuno che ha una sua vita e le sue battaglie da affrontare,giorno dopo giorno.
In questo caso...abbiamo Nick che,pur di vivere un'emozione,si affida all'amore mercenario di una prostituta che, inconsapevolmente,gli permetterà di risvegliarsi dal sonno emotivo in cui era caduto.
Dall'altra parte,una Nadja che,pur di sopravvivere in un mondo crudele che non le ha dato altre possibilità, è stata costretta a fare questo lavoro...quello di soddisfare coloro che le fanno visita.
Ma quello che non può sospettare la volte artica è che quella notte,lei avrebbe cambiato sia la sua vita che quella della volpe rossa che ha appena risvegliato.

Un gran bel racconto,molto dettagliato e ben scritto.
Non c'è che dire.

Ottimo lavoro

Alla prossima

Enzo

Recensore Master
08/11/20, ore 23:58

Ciao carissimo, eccomi qua stavolta in fortissimo ritardo, ho avuto non pochi problemi in questo periodo che hanno compreso sia salute che famiglia e lavoro, insomma ne ho passate di tutti i colori e per questo ho dovuto allontanarmi un po' da EFP, ma ora sono di nuovo qui, pronto a recensirti questa tua bella OS. A te come va?

Allora, ho ben presente il fumetto di Borba che hai voluto approfondire, che se non sbaglio dovrebbe essere ambientato poco prima dell'inizio del secondo capitolo della Trilogy of Life, ho molto apprezzato le varie aggiunte che hai fatto per dare più dettagli, tra tutte queste mi è piaciuto molto che hai dato una motivazione valida per cui Nick sborsa tutti quei soldi per la serata passata, ha capito la situazione di Nadja ed il fatto che lei fa quello che fa solo per poter dare da mangiare alla figlia, nel fumetto originale questa cosa non veniva nemmeno lontanamente accennata, facendo credere che Nick ha semplicemente buttato li i soldi in fretta e furia per poi correre da Judy, ma sappiamo tutti come andrà a finire l'incontro con la coniglietta.

Complimenti, un altro bel capitolo da aggiungere tra i preferiti, complimenti e alla prossima.
Davide

Recensore Master
22/09/20, ore 00:59

Ehila', carissimo!!
Rieccomi qua, finalmente!!
E scusa per il ritardo a dir poco mostruoso.
Bene...veniamo subito al sodo.
Hai sostanzialmente tradotto in racconto una storia di raccordo ai famigerati due episodi (di una trilogia, infatti speriamo in bene per il prossimo ed ultimo) realizzati dal celeberrimo Borba.
Che tra l'altro nei fandom e tra gli appassionati di Zootropolis hanno finito con lo scatenare un autentico putiferio.
Non a caso un sacco di autori si sono prodigati nel comporre una marea di versioni alternative di quella storia (specie della seconda parte), probabilmente nel tentativo di porre rimedio al misfatto.
Vuoi un parere sincero?
In realta' considero Borba un artista straordinario, dotato di un'abilita' nel disegno eccelsa. E riscontrabile davvero in altri pochi, per quel che riguarda Zootropolis.
E le sue storie mi sono piaciute.
Si. Comprese QUELLE DUE.
Nonostante i due protagonisti NON SIANO JUDY E NICK.
Lo ammetto. Non ho gradito il modo in cui li ha caratterizzati. E nemmeno la piega che fa prendere alla trama. Dove nel primo fa accadere un autentico disastro, mentre nel secondo...fa ancora peggio.
Ma a parziale discolpa possiamo dire che aveva affossato la vicenda ad un livello tale che non gli era rimasta altra scelta che affossarla ancora di piu', con risvolti ancora piu' estremi. E con tutte le conseguenze del caso.
Beh, io lo difendo. Se aveva in mente di fare cosi', ragazzi...ha fatto bene a farlo.
E' un tacito accordo tra il narratore ed il lettore.
Io mi impegno a raccontarti una storia, e tu stai zitto e buono e la ascolti.
Ma non posso fare la mia storia come la vuoi tu. Non esiste.
Se uno pensa di poter fare meglio...pigli carta, penna e PC e ci provi. Vediamo che sa fare.
E qualcuno ci ha anche provato, con ottimi risultati.
Ma limitarsi a massacrarlo e basta...e' ingiusto.
Lo hanno letteralmente crocifisso, per quelle due storie. E lo trovo assurdo.
Dopo questa doverosa premessa, veniamo al tuo racconto.
Come dicevo...hai riproposto in chiave letterale una storia che, dopo tante polemiche, all'autore brasiliano (giusto, no?) ha fatto riguadagnare qualche punto.
E se devo dirti la verita'...hai fatto un lavoro davvero ECCELLENTE.
I miei complimenti.
Hai arricchito quella che era una bella storia nel modo in cui solo la narrativa romanzata sa fare.
Nello stile. Molto particolareggiato e descrittivo.
Ho semplicemente adorato il modo in cui hai presentato la panoramica sul distretto di Tundratown, e poi sullo squallido motel.
Complice la notte, che da sempre e' terreno fertile per le storie migliori...hai saputo dare vita ad uno scenario onirico, soffuso e sognante.
Con tutta quella neve sembra di vedere un paesaggio da cartolina. O da classica palla di vetro tipica dei souvenir che si agitano.
Bello, bello, bello.
Molto cinematografico, davvero.
Si puo' notare tutto un gusto per il neo-classico tanto caro a grandi come i nostri Visconti, Rossellini, Antonioni e...Fellini, ovvio.
E non e' un caso che tu abbia citato Le Notti di Cabiria.
E' la parte piu' riuscita, di questo racconto.
Ed il sesso, mi dirai tu?
Ci arriviamo, tranquillo.
Certo, hai usato una terminologia schietta. Diretta. Anche scurrile, ne convengo.
Ma suppongo che tu non potessi fare altrimenti per rendere al meglio certe scene.
Di solito prediligo un uso di adeguate metafore che lascino immaginare il lettore, visto che quando si parla di "amoreggiare"...meglio lasciare spazio alla fantasia.
Conviene di piu' suggerire, che spiattellare.
Ma...va bene anche cosi', fidati.
Va benissimo anche cosi'.
Credimi se ti dico che ho letto e sentito ben di peggio, in fatto di contenuti.
Insomma...fino a che non si arriva al livello di un racconto di LE ORE o dei dialoghi di un film porno, ci puo' stare.
E ti risparmio l'elenco delle parole a cui mi riferisco, che non e' il caso.
E passiamo ai personaggi.
Caratterizzati in maniera egregia, e persino superiori alle loro controparti del fumetto.
Mi sono divertito a leggere tutte le finezze e i trucchetti che Nadja usa per eccitare e deliziare Nick, conducendolo verso una nottata indimenticabile...se non fosse che la nostra volpe ha altro per la testa.
Ma di fronte a tanta grazia, e a certi "giochini"...nemmeno uno che versa in crisi nera puo' rimanere indifferente!!
Nadja non e' solo bella. Dispone dell'abilita' degna di una entraineuse di alto livello, frutto degli insegnamenti della sua amica e maestra Katja.
Davvero singolare, visto che il massimo del romanticismo di una donnina da marciapiede in genere e' "Muoviti che me ne devo fare altri venti prima di domani, se no il pappone mi mischia le ossa!!"
Spesso ne abbiamo un'idea romantica, delle signorine in questione.
Potrebbero lavorare entrambe in un bordello di lusso per ricconi.
Con l'ora a fare da maitresse.
E invece...lavorano per strada. E la volpina intrattiene i clienti in un lurido motel.
Devo pensare che essere una volpe non e' facile per nessuna volpe. Indipendentemente da quel che fa.
Nel fumetto basta vedere le facce disgustata dei clienti di Katja, quando lei propone di far partecipare la sua amica al festino in modo da farle racimolare qualcosa.
Chissa'...vedendo la sua esperienza, forse Katja lavorava davvero in un club. Ma poi se n'e' andata quando ha scoperto che non avrebbero mai preso una volpe, in modo da non lasciare da sola la sua allieva.
Anche in questo caso e' il NON DETTO, ad incuriosire e stuzzicare.
E poi e' il turno di Nick.
Nel fumetto da' tutti quei soldi a Nadja perche' ha il cuore spezzato ed e' in stato confusionale.
E' perso, completamente manipolabile al di la' del bene e del male. E come tutte le persone ridotte in quello stato...si mette a fare una fesseria dietro l'altra, nel vano e disperato tentativo di sentirsi meglio.
Tipo sperperare tutti i soldi nel peggior modo possibile.
Tanto siamo gia' nel fango (ho detto fango, eh) fino al collo, no?
Sprofondiamo un altro po'.
Errore. Non bisognerebbe mai andare cosi' a fondo. C'e' il rischio di non risalire mai piu'.
Qui, almeno, gli hai dato una parvenza di plausibilita'.
Capisce che Nadja ha un cucciolo, probabilmente e' una ragazza madre...e cerca di combinare qualcosa di buono.
Anche la volpina mostrata da re dimostra di essere piu' virtuosa, rispetto all'originale.
Certo, anche qui pensa principalmente ai soldi. E una volta finito il sollazzo...batte cassa all'istante.
Ma nel fumetto gliene importa relativamente, del comportamento di Nick. Pensa solo che se tutti i clienti fossero idioti come luj, diverrebbe ricca sfondata.
Ma qui...a un certo punto ne capisce le ragioni, e quasi di sente come se lo avesse fregato. E gliene dispiace.
Se non altro Nick ha stabilito un primato.
Dicono che far impietosire o innamorare una passeggiatrice sia la cosa piu' difficile del mondo.
Un po' perche' non hanno nulla da perdere, e un po' perche' sono donne che di un maschio hanno conosciuto solo il lato peggiore e piu' becero.
Logico che non ne abbiano una bella opinione.
Alla fine non hai fatto comparire la cucciola di Nadja. Ma la scelta che hai fatto la ritengo altrettanto efficace.
E' piu' sobria, ma rende uguale. Se non di piu', addirittura.
Quando una foto è due parole giuste al momento giusto funzionano meglio di una plateale scena madre.
E intanto Nick ha capito chi deve amare veramente. Peccato solo...che lo attende una brutta, bruttissima sorpresa.
Sta per scoprire a due spese che quando una persona decide di farla finita con te in modo razionale, fin troppo razionale...ebbene tu da quel momento per la persona in questione NON ESISTI PIU'.
Magari tu te la meni per anni, vai avanti a soffrire come un cane e continui a starci male, mentre l'altro o l'altra...tira una bella riga su tutta quanta la vostra storia insieme, ex esce o frequenta una o uno completamente diverso da te.
Fine.
Certe volte va cosi'. E non ci si puo' fare nulla, purtroppo.
Si, un vero schifo.
Un'altra completamente diversa da te...
Nel caso di Judy, mai parole saranno piu' veritiere.
Ti rinnovo i complimenti: la ritengo la storia piu' bella che tu abbia mai scritto fino ad ora.
Ed infatti se ne vola tra le mie preferite.
Complimenti ancora, te li meriti tutti.
Alla prossima, e...

See ya!!



Roberto

Recensore Junior
10/09/20, ore 00:14

Ho letto con attenzione questa fanfiction...che a differenza di altre fanfiction, viene raccontato di un futuro in cui Judy ha rifiutato di continuare ad essere innamorata di Nick e anche di sposarlo. Un gran bel brutto colpo per la povera volpe rossa. Ad ogni modo il tuo personaggio inventato fa parte di quelle mammifere che per sopravvivere devono fare il cosiddetto "lavoro più antico del mondo", specie quando devono mantenere una famiglia (nel caso di Nadja, mantenere una figlia). Questa volpe artica detesta Judy come non mai a causa dei risultati prodotti dal caso risolto degli Ululatori Notturni, che fa mandare via i protettori delle prostitute. Per giunta Nadja non è neanche da sola: è aiutata da suo cugino su varie cose. Comunque sono stato sorpreso di vedere come non avesse riconosciuto Nick Wilde quando lo aveva incontrato: credevo sarebbe stato facile riconoscerlo. Comunque Nadja sembra aver imparato il mestiere dai migliori...da questa sua amica di nome Katia. Mi è piaciuta come hai saputo raccontare la scena erotica tra le due volpi...e bravo Nick che è stato sensibile e generoso con Nadja non appena aveva scoperto che aveva una figlia da mantenere. Aveva anche bisogno di sfogarsi in qualche modo per mandare via le sue frustrazioni. Mi spiace soltanto che Judy continuerà a rifiutare il povero Nick, che sarà costretto a rifugiarsi di nuovo nella depressione più totale. Devo confessarti che in un'altra mia fanfiction avevo pensato di inserire una volpe artica...ma devo ancora pensarci su. Bravo.