Questa recensione sarà zuccherosa, niente "AAAAAAAA" caratteristici. Avviso subito e passo avanti.
Premetto che questa è la seconda volta che la leggo. La prima l'ho letta proprio con egoismo, non perché era tua, perché la volevo leggere, ecco. Adesso l'ho riletta perché volevo farti sapere che mi è piaciuta e anche perché.
Bene, tutto questo per dire che sono felice di averla letta con egoismo la prima volta, perché per qualche ragione adesso è stata più... PIÙ.
Ordine.
Le prime due drabble iniziano con un linguaggio forse metaforico, per me poetico, che proprio ti avverte tipo bandierina che stai per soffrire tantissimo.
In particolare mi riferisco a:
1) "Il mormorio della matita si confonde con il fruscio dell'autunno, s'amalgama alle foglie arancio brillante sussurrate via dal vento." in cui usi mormorio per matita, fruscio per autunno e sussurro per le foglie.
2) "Shouyou si lecca le labbra, mentre il pallido sole di dicembre s'appresta ad appassire." APPASSIRE... Cioè... Ok.
Io lo so che l'hai scritta tu e lo sai benissimo e non dovrei stare qua a dirlo, però niente, queste sono cose che mi mandano proprio all'altro mondo, non so se mi spiego, non ce la faccio a non ripeterle. C'è una comitiva di lacrime su ogni libro che ho letto in cui le cose erano scritte così, ecco, e so che sei brava, lo so benissimo, ma questa volta sono rimasta davvero per tutto il tempo così :O
Poi, allargandoci proprio a tutte le drabble, (lo so che mi ripeto sempre, davvero lo so, però) la scelta delle parole è magica, cioè io non so davvero come fartelo capire, a volte pare di vedere le sfumature migliori di ogni colore e altre volte è un tiro al bersaglio. Perché dire che sono azzeccate è riduttivo, azzeccate sono le parole giuste, col significato corretto, tu vai proprio oltre quello che è giusto, non lo so, forse il fatto che non mi so spiegare spiega molto di più.
Il sentirsi nudi, vulnerabili e "scorticati vivi" (altro termine da gustare proprio, cieloh) oltre che colpire a tratti anche più delle cicatrici, mi suona ancora più intimo di quanto lo sia l'essere davvero nudi, qualche drabble dopo. È un confronto troppo interessante.
"Shouyou vorrebbe sbottonargli la camicia stropicciata, infilargli le dita nella pancia, strappargli via le viscere e buttare tutto all'aria" allora a me questo pezzo ha proprio tagliato a metà. Così, te lo dico senza che mi metto a spiegare perché per altre due ore senza riuscirci. Questa cosa che sia così istintivo mi è sembrata così reale.
Nella terza drabble ho adorato la perspicacia di Hinata, quando gli dice che non c'è neanche bisogno di mentire.
I contrasti nell'ultima drabble, invece, anche "visivi" mi fanno impazzire. Veramente, vorrei trovare una UNA cosa qua in mezzo che mi è piaciuta di meno delle altre.
Che poi, io capirei se ci avessi messo boh un mese a drabble per scriverle tutte, ma so che non è così, cioè sono pronta a scommetterci. Per me non è normale, cioè non so quanto sia spontanea e quanto sia rivista o ragionata, ma so che non lo è abbastanza da farmi credere che tu sia normale. Non lo so, per me è talento proprio, forse mi sto facendo troppo prendere però davvero.
Tra l'altro per me le drabble sono una cosa inconcepibile, è magia il solo fatto di restituire una carrellata di emozioni con 400 parole che non siano una poesia.
Non scherzavo quando dicevo che secondo me ti sei superata qui e il bello è che già so che lo dirò nella prossima recensione, per farti capire A COSA VENGO SOTTOPOSTA.
(ora chi denuncia chi?)
Niente, questa volta ti ringrazio proprio per la lettura, perché questo posso fare schiacciata sotto il peso di TUTTA QUESTA ROBA.
Bene, addio. |