Buongiorno cara, eccomi qui per continuare la lettura sul tuo profilo. Ho un debole per le flash e per la capacità degli autori di raccontare qualcosa racchiuso in qualche centinaio di parole. Qui ho trovato un momento dolcissimo, qualcosa che fa preoccupare Tezuka tanto da fa notare ad Atobe quanto possa essere rischioso e controproducente uscire. Ho visto quest’ultimo dolcissimo nel suo non fermarsi nemmeno davanti al malanno pur di presentarsi all’appuntamento. Si sente quella punta di tristezza e di rammarico che si fa sentire sempre più, e il finale è tenero e altruista; gli vuole bene Tezuka, un gran bene tanto a rinunciare all’appuntamento fuori casa ed invitarlo a guardare un film. Tv, coperta, coccole ed un pizzico di hurt n comfort sono l’ideale per una giornata alternativa passata vicini vicini. Direi che il finale è ancora più allettante della proposta d’uscita, e me li immagino proprio lì, dove tu hai voluto direzionare la flashfic.
Ti riesce più spontaneo muovere i personaggi attraverso i dialoghi piuttosto che nel discorso indiretto, e si nota anche da come sembrino naturali loro nel parlare, nel confrontarsi. Una storia molto carina che racconta molto più di quello che dicono le parole, alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3