Recensioni per
Next to the Dragon girl
di Lila May

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/09/20, ore 21:05

Ci hai preso la mano con quest i 2, riscaldamento finito. Ci sono certi elementi di contorno che davvero mi hanno deliziato tantissimo, per citartene alcuni, passando dal pensiero delle guardie davanti a Seth e Kisara, ricordando la grande fiducia di cui gode Seth davanti a qualsiasi persona, a quando sempre lo stesso Seth rassicura il cavallo. Possono sembrare aggiunte banali, eppure credo che aumentino il prestigio della lettura, regalando immagini sceniche e di contesto con cui il lettore può davvero immedesimarsi. Descrizioni dirette e calzanti, in modo che per la durata della storia noi abbiamo dipinto subito grazie alla tua descrizione, il paesaggio della scena, eppure al tempo stesso permetti sempre a noi di giocare con la fantasia. Fatta questa premessa molto importante, le delizie che regala la lettura non finiscono qui. Tu stessa hai riassunto il tuo scritto con " Una lotta contro i loro demoni", e visto che siamo nel buon Yugi, beh di demoni ce ne sono parecchi. Il nostro protagonista indiscusso è Seth (Rollins, tanto la stavi aspettando questa battuta, lo so), che sotto la luce della lune sente di fianco a sé un vuoto che si propaga fino al suo cuore. Vicino a lui, non c'è, e questo è un dato di fatto, eppure il bisogno di averla supera qualsiasi imposizione, sia mentale, che indotta dalla sua posizione. Ottimo contrasto quello della sua figura possente che sfreccia tra le ombre e poi in quella cella, ci sono i bianchi capelli di Kisara che esattamente come la luna prima, illuminano tutto. Secondo me vuoi sottolineare come basta un attimo in più di convinzione e non importa che ostacolo si ha davanti. È un attimo passare ai fatti. C'è questo parallelismo di immagini e colori simili, ma un contesto che finalmente si accende. Nella stessa notte decidono di superare le mura che li dividono, in ogni senso possibile, e anche qui il cuore di ogni lettore si apre lasciando spazio di nuovo alla contrapposizione tra reale e astratto. Una fuga letterale, ma che non si limita ad esserlo fisicamente, l'umano vive di sensazioni, la libertà viene vista come scappatoia per evadere dai propri demoni, dove nessuno contaminerà il loro pensiero, i loro voleri, i loro desideri. Si perché così come Seth voleva essere lì, Kisara voleva vedere le stelle, la libertà anche qui, sconfinata davanti ad occhi tanto grandi per forse raccoglierla tutta. Insieme, uniti da un forte desiderio di vita, si ritrovano sulle sponde argentee di un Nilo che sembra tessere attorno a loro atmosfere suggestive anche nella sua " semplicità". Vestito solo degli abiti scuri della notte, permette di cullarli verso un unione sempre più possibile, per quanto lenta, ed inevitabile. Si, Seth si dichiara, e fuori da qualsiasi pregiudizio, non c'è drago o demone che tenga. Solo due ragazzi innamorati cullati dalla notte. Purtroppo Kisara ci lascia presto, guastando un quadretto creato a dovere, ma che ci ricorda anche del peso della realtà. Una realtà in cui torneranno si, ma più forti e uniti.

Recensore Veterano
15/09/20, ore 20:03

Carissima Lila, che piacere leggere un'altra straordinaria Mizushipping a distanza di così breve tempo!! E di tanto pregio!! C'è poco da fare, quando si ama alla follia un soggetto escono storie stupende senza nemmeno rendersene conto (lo sa la sottoscritta che in poco tempo ha tirato fuori più storie che negli ultimi anni! Anche stavolta non ti smentisci! Permettimi di dire che l'attenzione ai dettagli storici è molto gradita: l'avevo già notata nell'altra tua One-shot e la ritrovo in piccoli dettagli anche qui! Bravissima!! Mi piace molto la parte che hai deciso di raccontare, perché il tormento di Seth, ancora a metà tra un sentimento mai sopito e nuovamente rinato e ragion di stato è molto evidente. Così come lo è il rapporto con quella nefasta presenza che ha nome Akhnadin... O Akhenaden come hai scritto (in effetti suona più egizio). Se il padre preme e non risparmia frecciate volte a ricordargli le sue mire, Seth è ligio al dovere, leale servo dell'attuale faraone, e nonostante i suoi lati oscuri che contemplano l'esser pronto persino a sacrificare Kisara se necessario. Eppure, lei è luce. Il binomio luce/oscurità è decisamente uno dei tropes che amo di più. C'è un contrasto evidente in loro, sia per gioco di colori, che per luci stesse. Seth è immerso nella notte, raggiunge le segrete e l'oscurità sembra realmente pervadere ogni cosa. Ma Kisara, con i suoi capelli di luna e la sua pelle diafana squarcia quell'oscuritá e dissipa le tenebre dell'animo di Seth. Lei è il drago bianco, colei che è destinata a proteggerlo, ma è colei che lo salva dalle tenebre. E difatti, nel suo desiderio di guardare le stelle, lo tira fuori dalle segrete, da quel buio. La notte d'Egitto è lì, ma per una volta, sono liberi: lei dal fardello dell'essere un agnello sacrificale, nonostante la sofferenza permanga e prenda il sopravvento alla fine, lui dalle inquietanti mire paterne. E le stelle sono loro testimoni. Ho amato ogni scena, credimi!! Forse, se posso fare un appunto, ho notato che ci sono alcuni verbi che riportano a un linguaggio meno ricercato e, parlo per me, forse avrei usato altro (ad esempio, usi "se ne fregava" se non sbaglio, ma ci avrei messo meglio "se ne importava"). Però c'è una cura molto attenta in generale ed è una lettura piacevolissima!! Grazie mille per questa bella storia e complimenti anche all'illustratrice, che bellissimi disegni!! 😍💖💖💖