Ciao Baudelaire. Bello quando viene trattata la mitologia commista con i sentimenti umani. Mi piace che questa volta, invece di un'immagine come un dipinto, ci sia la rappresentazione di una statua. Ho riflettuto come sempre, in base alla mia sensibilità, percependo il tuo pensiero in un bello scambio. Questo è anche lo scopo della scrittura. Parole suggestive le tue dove, leggendoti da un pò di tempo ho potuto percepire la grande passione che ti anima e questa è una dote molto bella nel creare, nell'esprimersi mediante la scrittura. Bello sia nominato Eros ed Apollo e la parte che più mi ha colpita è il finale. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 21/09/2020 - 05:39 pm)

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Ben ritrovata Baudelaire, con uno scritto intenso come ci hai abituato, dove in ogni parola vibra la scintilla della passione, quella che avvolge e coinvolge tutto il nostro essere, in balia di un sentimento che pare non vedere e leggere confini. Un sentimento che nasce in sordina riempiendo gli occhi di tanta bellezza e che si vorrebbe possedere, in quanto solo così si può diventare un tutt’uno con la persona che fa battere il nostro cuore. Le tue immagini sono sempre potenti ma al contempo ammantate di un’aura di un altro mondo, quasi inavvicinabile. Però alla fine raggiungi l’obiettivo e ciò che si era immaginato solamente diventa tangibile e incredibilmente tuo. Un caro saluto.

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Che meraviglia mia cara! Eros ha guidato la tua mano, Apollo si è incarnato per ispirarti. Parole forti e dolci al tempo stesso, carnali e spirituali, uniche come la tua scrittura che cattura e porta direttamente sulla cima del Monte Olimpo a gustare il nettare degli dèi. Bravissima.

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Buona sera,
ti ritrovo in grandissima forma, complimenti! Una poesia che è passione pura, ma anche riflessione, ma soprattutto passione, appunto ^^

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Ciao Baudelaire, è bellissimo leggerti in una nuova poesia.
Hai un dono prezioso, il dono della scrittura e non lo sprechi mai.
Questa poesia mi trasmette desiderio e sensualità, che solo una donna sa trasmettere nella sua esatta e coerente forma, mi trasmette amore e al tempo stesso speranza e attesa.
Ti faccio i miei complimenti, davvero una bella poesia d'amore.
Bea

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Una prosa incantevole, elegante e romantica, in una cornucopia lettereria che ben s'annesta tra le parole. Eros, il dio dell'Amore, purtroppo bisogna dire ch'Egli alle volte soffre di cecità imparziale, poiché da me non è mai passato, se mai in fugaci attimi che non hanno mai avuto senso.

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Baudelaire carissima,quando scrivi l'aria attorno a chi legge si fa via via sottile come temere quel mondo sovrannaturale che si desta nelle tue mirabili poesie.Una sensazione di bellezza si coglie quasi d'impatto che ti porta ad intuire che l'Eros sara' il nostro quotidiano ma anche il custode di una grande anima.Che e' in te,mia cara.Un abbraccio se permetti.
Pasta 16/9/2020

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Cara Baudelaire,
E' una poesia ed è ispirata e scritta con magnifiche parole... tutte tranne una, cioè quel termine che dispiace veder associato all' amore... "Schiava"... di che cosa? Della bellezza effimera di un uomo?
Vale poco la bellezza femminile e lo stesso è per quella maschile.
E quanto sa essere pericolosa la schiavitù nel campo degli affetti...
Nell' amore ci si dona e si accoglie, non ci si offre e non si pretende.
Questo non è un commento neutro o critico, ma, semplicemente, attendibile.
Un caro saluto

Se posso esprimere tutto in una parola, questa è wow! Hai una tale dimestichezza, una tale leggiadrìa nel trovare le parole e nel sistemarle come un ricamo delicato, fatto con fili d'oro, che lasci il lettore incantato fino all'ultimo, e poi deluso che è già finito. L'uomo a cui l'hai dedicata può ritenersi veramente fortunato. Chapeau.

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È sempre un piacere immenso poter leggere i tuoi scritti, in particolare le poesie, dove il tuo talento prende la forma assoluta della perfezione. Poesia tra il classico e il decadente dove il fortunato soggetto di tanto ardore passa dall'umano al divino, diventando lo sfolgorante Apollo, Auriga degli dèi. I complimenti non sono sufficienti, gli aggettivi non mi bastano per definirla sublime.

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