Ciao!
Non appena ho iniziato a leggere ho subito avvertito una stretta allo stomaco, nonostante Bertholdt non sia tra i miei personaggi preferiti.
Leggere di come Bertholdt abbiamo passato gli ultimi istanti della sua vita, nel cercare la compassione e forse anche la comprensione dei suoi ex compagni. Il ricordo dei momenti di relativa felicità passati con loro. I giorni prima di affrontare questa terribile guerra ed avere mancanza di quei giorni di quiete. Leggere di Reiner e Annie, entrambi ricordati con diversi sentimenti d'amore. E infine il ricordo di Marco, che aveva avuto praticamente lo stesso destino che poi toccò a Bertholdt.
Ecco, leggere di tutto questo mi ha provocato una stretta allo stomaco ma l'ultima pezzo, quello su Marco, devo essere onesta: mi ha messo i brividi in tutto il corpo e una lacrima è sfuggita al mio controllo.
Non avevo mai riflettuto sull'effettiva similitudine di queste due morti, ma ora me ne rendo conto. Ciò che lui ha fatto subire, l'ha poi subito.
Non posso che farti i complimenti per questa piccola, intensa, storia.
Un bacio,
Martina |
