Saffo, la mia poetessa antica preferita e forse l' unica donna che all' epoca poté ricoprire questo titolo . Di per sé naturale il canto all' amore, alla passione all' arte femminile e la voglia di emancipazione e ribellione Grazie Francesco , buona giornata |
Buona sera, |
Caro Francesco, questa poesia non può che rientrare tra le mie preferite. |
Eccoti nuovamente, caro Francesco, ad esplorare il mondo antico per farci conoscere, o forse solo ricordare Saffo, la grande poetessa dell’amore dell’antichità. La sua educazione e i suoi studi la portarono ad acculturare nei tiasi, che erano simili a dei collegi, le giovani donne nobili che si accingevano a diventare spose, le quali ricevevano un’istruzione di tipo superiore per garantirsi un buon partito e così anche un buon matrimonio. Si narra che nelle sue poesie ci fosse tutto l’amore verso queste ragazze con le quali stabiliva legami particolari. Ella canta nelle sue opere la memoria che nasce dal distacco e dalla lontananza dalla persona amata. Alle donne del tempo era concesso avere un certo tipo di istruzione anche di livello elevato mentre agli uomini veniva destinato il compito della difesa sia dei confini che della famiglia. Per il genere di studi da me fatti, di tipo tecnico, Saffo è stata trattata in maniera nozionistica, che però ha incuriosito una mente giovane, ponendo rimedio alle lacune scolastiche, informandomi con il tempo, che ha donato anche la possibilità di comprendere più in profondità tutto il suo pensiero e così anche la sua opera, che resta pietra miliare in un certo tipo di ambito. Grazie a te per questo salto in un tempo andato ma quanto mai vicino a noi. Ti auguro una buona domenica. Un caro saluto. |
Ho studiato Saffo al liceo, come introduzione a Catullo. Ho amato quella parte dei miei studi. Se non fosse per la mia incapacità nell'imparare le lingue antiche probabilmente avrei continuato per quella strada. Ti ringrazio perchè, come sempre, le tue belle poesie mi danno splendidi spunti di ricerca. Un saluto affettuoso! Jean |