Lacuuuuuussssss! <3
Non potevi farmi sorpresa più bella e inattesa! Speravo tanto di poter leggere qualcosa sulla nostra adorata coppia che fosse tuo, prima o poi... Grazie grazie grazie.
Con il tuo contributo, si può ufficialmente dire che il fandom stia attraversando una nuova primavera grazie alla blue/mizu, e ne sono felicissima. L'effetto revival sta facendo quasi quasi germogliare anche in me la voglia e le idee per provare a scrivere qualcosa d'altro, chissà... Intanto non c'è gioia più grande del poter leggere qualcosa di più che valido sulla mia OTP, e ritrovare tanto del mio headcanon nel tuo.
Partiamo col dire che, come al solito, sei stata abilissima nello scegliere un titolo che fa da trait d'union alle due parti della tua shot. Nella prima parte, è Kisara a parlare. Nella presentazione che fa di sé e dei suoi sentimenti, sei stata al tempo stesso fedele al canon e in grado di completare meglio quella caratterizzazione che, per rinomata mancanza di tempo, Takahashi non è riuscito a fare. E l'aspetto che viene più alla luce, nella tua versione, è la sua estrema consapevolezza. Non è una fanciulla ingenua e sognatrice. E' una ragazza circondata da un'aurea mistica, che grazie a Seth capisce di non essere diversa, ma di essere speciale. E a lui consacra se stessa ed il suo potere, un potere grazie al quale proteggere la persona con cui è unita da quel sentimento che l'alimenta e, per questo, non può che essere eterno come solo l'amore sa essere. E infatti, nel passato, Kisara riesce a salvare l'anima di Seth dalla rovina, e a guidarla verso la sua nuova Kaiba-esistenza. XD
E, a questo punto, ci spostiamo nel tempo e nello spazio, nonché nella mente di Seto * inutile dire quanto adori il double pov, vero? *. Ma, cosa più importante, al tanto odiato finale di DSOD. C'è solo un motivo, per cui non l'ho completamente abortito dalla mia memoria, ed è il fatto che per quanto brutto e WTF fosse quantomeno un finale aperto. Con un minimo di possibilità di riscatto, quantomeno nell'immaginazione degli spettatori. L'aspetto che più mi ha turbato sulle prime era il non capire esattamente in quale realtà Seto avesse raggiunto Atem, perché non è né l'Atem del passato né un Atem di una dimensione alternativa, ma è l'Atem-mou hitori no boku. La risposta l'ho trovata solo mezz'ora fa, scovando i due capitoli speciali di Transcend Game, che fungono da collegamento tra il finale canonico e il film. Per farla breve, lì, con la tecnologia Duel Links e il suo Q.I. Kaibesco, Seto riesce già a visualizzare Atem nel Regno dei Morti, ma dato che lo sforzo mentale rischia di mettere a repentaglio la sua stessa vita, quando chiede al BEWD di attaccare il Faraone, il drago svanisce e Kisara si impone sulla sua retina, per recidere il collegamento e riportarlo alla realtà.
Non so se tu avevi già letto quei capitoli prima di scrivere questa parte, ma in ogni caso sei stata straordinaria nel proseguire su questa linea. Perché sul finale del film, Seto, perfezionando il sistema mal collaudato con il potere del Prana, riesce a trasportarsi fisicamente nel Regno dei Morti, per cui è perfettamente logico che, in questo mondo dove tutto fisicamente riprende vita, sia Kisara stessa a farlo ripigliare dalla sua ossessione. Dopotutto, non ha veramente bisogno di sconfiggere Atem per sapere di essere diventato il migliore, come non ha avuto bisogno di spodestarlo dal trono per diventare Faraone. Ma forse, per uno che è abituato a conquistarsi meritatamente tutto, nell'Antico Egitto come nel presente, la sua vera esigenza era quella che avvenisse un passaggio di testimone degno di lui, del suo onore, e del suo rivale, del rispetto che ha per lui. Non dimentichiamo che tra le tante scene tagliate nel Memory World avrebbe dovuto esserci anche il famoso duello tra Seth e il Faraone, che Kaiba aveva ricordato guardando la stele egizia... Insomma, così tutto acquista un senso decisamente più Canonico.
Eppure, c'è ancora un ma. Lo si intravede nel timore con cui Seto si rivolge a Kisara, al momento di tornare nel Mondo dei Vivi. Riusciranno a farlo insieme, riuscirà a riportare anche lei, in quella forma, nella sua realtà? La domanda è senza risposta, eppure non c'è incertezza ma, ancora, l'estrema consapevolezza di Kisara: non c'è motivo di temerlo, perché il loro amore, come la luce, può attraversare il tempo e lo spazio, rendere l'impossibile possibile. Basta volerlo. Come lei ha accompagnato la sua anima nella sua reincarnazione, adesso sta a lui riaccompagnarla in quella casa dove già gli era stato accanto da sempre, che già era anche sua.
OMG che papiraggine di commento. Che ci posso fare, mi hai coinvolto... Però devo dirtelo, c'è un enorme difetto che mi impedisce di definire perfetta la tua storia.
E' davvero troppo corta.
XDDDDDD
A presto mia cara, e grazie infiniterrime per questo regalo, mi hai scaldato il cuoricino.
XOXO
Evee |
