Recensioni per
Haptic Memory
di fantaysytrash

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/01/21, ore 22:31

12° Classificato
fantaysytrash

Haptic Memory
 
 
Tot: 40.35/45
 
 
Titolo: 2.5/3
 
Titolo molto interessante. Riprende un concetto molto bello, molto poetico se vogliamo, ma che trovo non sia adeguatamente valorizzato dal testo – emerge solamente in un punto, la conclusione, non l’ho trovato di “vitale” importanza nel testo, non so, probabilmente ero partita con aspettative molto alte e pensavo in qualcosa di molto più complesso. Ciò non toglie che il titolo è veramente molto bello e l’ho apprezzato.
 
 
Grammatica: 14.85/15 (divisi in 10/10 e 4.85/5)
 
La storia è grammaticalmente corretta, non ho appunti da farti da questo punto di vista: l’ho trovata molto curata, si vede che è stata attentamente riletta e corretta, e di questo sono molto contenta. Fa sempre piacere vedere autori che s’impegnano così tanto in quello che scrivono, quindi da questo punto di vista ti faccio i miei complimenti.
Parliamo del tuo stile. Mi è piaciuto molto, l’ho trovato semplice ma d’effetto, alterna la giusta dose di riflessione e introspezione con immagini più semplici, quasi lineari. Se devo essere sincera ho un po’ storto il naso nel leggere “quattro persone in croce”, un’espressione molto colloquiale che mi fa a pugni con tutto il resto della storia, soprattutto nel momento in cui leggo frasi che contengono “ira funesta”.
Mi è piaciuta molto la divisione della storia in due paragrafi, che ho trovato molto simile a un climax discendente, con la tensione che sale e poi si lascia andare nella conclusione, che forse è la mia parte preferita di tutta la storia. Non è oggetto di valutazione, ma forse avrei preferito che il secondo paragrafo fosse il primo e il primo fosse un flashback, ma ovviamente è una questione di gradimento personale che sto anticipando, quindi in questo parametro non sono stati sottratti punti per questa cosa.
In breve: la tua storia è stilisticamente molto valida, si vede che scrivi con naturalezza e con cura, quindi hai fatto un ottimo lavoro.
 
 
Originalità: 3/5
 
Qui, come si suol dire, casca l’asino.
Faccio una premessa: non sono la più grande fan della coppia – diciamo che non lo sono proprio, a essere sinceri – ma sono sempre curiosa di comprendere se qualche autore riesca a rendermela piacere. Quindi, in parole povere, di Albus/Gellert ne ho lette parecchie. Di storie su Ariana, che invece è un personaggio che mi intriga sempre tanto, quindi ne ho lette ancora di più.
Seconda premessa: solo in questo contest, ho avuto un’altra storia con tema uno dei fratelli Silente che ripensa alla sorella.
Conclusione? Scrivere una valutazione che non le metta a confronto è difficile, molto, perché tematicamente sono molto simili.
In questo parametro, purtroppo, la classica somiglianza tra questa storia e le altre tremila che ho letto, si sente tanto. Non ho trovato grossi elementi di novità, che mi abbiano fatto pensare “oh cavolo, un’Albus/Gellert inedita”. Al contempo, il punteggio sale per la questione della memoria aptica, che mi è piaciuto tanto, quindi bene.
 
 
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
 
Sotto questo punto di vista, questa storia mi è piaciuta tantissimo: reputo Silente uno dei personaggi più complessi di cui scrivere, specie nella sua turbolenta gioventù, e trovo che tu lo abbia reso veramente molto bene e in maniera pienamente coerente con il mondo Canonico. Penso che Silente sia un personaggio molto nelle tue corde – cosa per me incomprensibile, d’altronde non è mica Draco – e che tu lo abbia compreso a un livello di profondità veramente impressionante.
Forse sono influenzata dalla mia opinione sul personaggio, ma la tua ricostruzione del giovane Albus mi è sembrata incredibilmente verosimile in ogni sua parte. In primo luogo, l’ho trovato un personaggio contraddittorio – e mi dirai: non è un male? No, non lo è, perché Silente è scosso da profonde contraddizioni interne per tutta la durata della propria esistenza, quindi è un bene assoluto. È combattuto tra il profondo bisogno di grandezza, come secondo me espliciti molto bene nelle prime frasi, e l’amore per la famiglia che c’è anche se non si vede. Aggiungiamoci anche l’amore per Gellert, sebbene sia una questione per me marginale almeno in questo parametro.
In questo contesto, peraltro, trovo che sia stata vincente la digressione che hai fatto su Ariana, giudicata da Albus come un peso, come qualcosa di inutile cui bisogna occuparsi controvoglia – che è ciò che nel Canon lo spinge a buttarsi (metaforicamente) tra le braccia di Gellert. Insomma, un ottimo lavoro, spero che tu sia molto fiera di te.
 
 
Gradimento personale: 8/10
 
La storia mi è piaciuta, ma non mi ha fatto gridare al miracolo. È sicuramente una storia valida, ma non mi fa venire i brividi, non mi ha scossa come una storia del genere avrebbe dovuto fare: sicuramente mi sono lanciata la zappa sui piedi, creandomi aspettative irrealistiche a partire dal titolo, tuttavia mi aspettavo qualcosa di più emozionante. Non so, la sensazione finale è stata abbastanza neutra, nonostante tu abbia toccato temi molto importanti per due personaggi (Albus e Ariana) che mi piacciono parecchio.
Insomma, forse la cosa che ha contribuito di più in questo parametro è il fatto che il contenuto della storia non mi abbia sorpresa più di tanto ma, appunto, mi trovo molto in difficoltà: non so bene cosa dire di questa storia. Non posso dire che sia una brutta storia né che non mi sia piaciuta, forse sarebbe corretto dire che non mi è dispiaciuta. Ha dei punti molto positivi: caratterizzazione ottima, come dicevo poc’anzi, e stile sicuramente valida. Ma penso anche che una storia angst debba fare emozionare e, sinceramente, non mi sento particolarmente scossa a fine lettura.
Insomma: bene, ma sicuramente ci sono tue storie che ho preferito.
Aggiungo una noticina di merito per la conclusione, che è stata la mia parte preferita del testo e che, tramite al suo collegamento con il titolo, ho apprezzato molto.
 
 
Utilizzo del genere Angst: 2/2
 
Lo stile è presente e correttamente utilizzato nel testo.

Recensore Veterano
22/12/20, ore 15:57

Ciao :)
Sto leggendo tutte le storie partecipanti al contest di BessieB e, finora, questa è la seconda che leggo riguardante i Silente. Curioso è il fatto che il protagonista della tua storia sia Albus e che il protagonista della storia che ho letto qualche ora fa fosse Aberforth; ciò che reputo curioso è che mi sembra di essere entrata nella mente dei due fratelli e aver visto entrambi i punti di vista. Tuttavia rimango sempre dello stesso parere: mi viene difficile perdonare Silente, esattamente come a tratti venga difficile persino a egli stesso perdonarsi per quello che è successo, per le consapevolezze che lo abbrancano, per il sentirsi in colpa nel non sentirsi in colpa abbastanza... A proposito di ciò, ho trovato molto IC quello che hai scritto; in generale ho trovato IC il tuo Albus, anche se nei suoi confronti continuo a nutrire una sorta di amore-odio che non riesco ad abbandonare: odio l'Albus giovane e ambizioso, quello annebbiato da Gellert, quello del tuo racconto, ma non riesco a non amare il Silente preside - il primo che abbiamo conosciuto.
Al di là dei miei dilemmi mentali su questo personaggio, complimenti per la storia... di sicuro è molto ma molto ansgt!

Recensore Master
24/09/20, ore 22:16

Storia 3° Classificata a pari merito con Angels4ever- Memories al Contest "It's a family affair" indetto da CatherineC94 sul forum di EFP.
fantaysytrash- Haptic Memory
TOT. 43/45.

Grammatica e stile: 10/10
Questa è la prima volta che leggo qualcosa di tuo e davvero, hai uno stile interessante. Mi coinvolgi molto a livello mentale; le tue frasi sono dirompenti, costituite da un crescendo emotivo che mi esorta a finire il tutto molto velocemente; insomma voglio sapere molto, molto molto di più. In effetti, a parte qualche piccola sbavatura ( qualche virgola fuggiasca) non devo dirti nulla, perché sei stata molto brava. La tua struttura narrativa la posso dividere in tre battute, che quasi come onde potenti si infrangono nell’inconscio del lettore; ne sono davvero rimasta colpita dal punto di vista emotivo. Ho avvertito diversi stati d’animo che con le parole hai saputo descrivere in modo esatto; il tuo stile non ha fronzoli e non è costituito da voli pindarici difficili da analizzare. Eppure colpisci in modo chiaro e diretto, disponendo il tutto in modo ordinato. Come dicevo non ho mai letto qualcosa di tuo, davvero un grande peccato! Titolo superbo, molto accattivante.

◾ IC/Personaggio originale: 9/10
Allora qui mi trovo ad analizzare un personaggio originale e non vorrei essere pesante; nel tuo pacchetto era presente Albus Silente, un tipetto non facile ma devo dire che a parte qualche frase, sfumatura hai saputo cogliere bene. Si vede che lo hai analizzato bene, voglio dire che hai approfondito ed ampliato le vicende che conosciamo tutti noi amanti della saga, attraverso i libri ( soprattutto l’ultimo) e i film. Silente è sempre stato un personaggio di grande contraddizione, io lo considero molto ambiguo in diverse situazioni ma devo dire che hai saputo esprimere i pensieri e i dissidi di un Albus Silente giovane, che in preda ad un forte amore per Gellert non riesce a discernere il bene dal male. Un unico appunto ha un po’ sbilanciato il personaggio IC che ho dovuto valutare, ed è questa parte che ti riporto:
“Aveva sempre considerato Ariana come una seccatura, un fardello da dover accudire dopo la morte della madre. Ricordava ancora come si era sentito braccato alla notizia di dover prendersi cura di lei, senza riservare neanche una lacrima alla deceduta figura materna, troppo occupato a compiangere sogni sfumati e ambizioni che avrebbero dovuto essere quantomeno posticipate.E la verità era che Albus aveva da tempo smesso di considerare i fratelli come il legame più stretto di cui era provvisto; si era costruito una nuova famiglia, più piccola e meno confusionaria, capace di donargli il giusto equilibrio tra amore e sprono, che lo aveva scaldato dall’interno anche negli inverni più freddi.”
So bene che nel settimo libro Albus definisce la sua condizione familiare problematica una vera e propria seccatura, ma forse qui inserire che Ariana fosse una sorta di peso opprimente mi ha lasciata un po’ cosi. Non fraintendermi, non è una critica; lui chiaramente dice di amarli, e che si sentiva frustrato dalla situazione, eppure questo suo cinismo mi è sembrato più d’impatto da ciò che ho percepito dal libro. Per altro non devo dirti niente, sei stata meravigliosa!

◾ Originalità:9/10
Questa pagina della vita di Albus mi ha fatta piangere, dirai tu, in tutte le valutazioni dici così, avrai la lacrima facile! Ti posso assicurare che non è così, mi hai scossa per l’intensità della tua shot. Questa categoria della valutazione può essere abbastanza insidiosa sai? Ogni volta mi frega nei contest e sebbene nella tua storia non aggiungi quasi niente di nuovo alle vicende che conosciamo già te la sei giocata alla fine. L’ultima parte è stata determinante per questo punteggio, perché ho avuto di fronte agli occhi l’immagine di Silente che stretto ad una sciarpa, messa là alla rinfusa, abbandonata quasi come Albus stesso mi ha davvero scossa.

◾ Bonus Pacchetto:5 /5. Il tuo pacchetto era Confundo, costituito da Albus Silente, tomba e abbraccio. Beh in tutta onestà sei stata davvero brava a collegarli in modo perfetto; davvero complimenti. Massimo punteggio!

◾ Gradimento personale:10 /10
La storia mi è piaciuta davvero tanto, hai uno stile interessante che mi ha catapultato in una dimensione differente. Ho scritto questa valutazione in una sera davvero difficile per me, avevo la mente intasata da pensieri negativi tuttavia mi hai aiutato molto a dimenticare e vivere emozioni fortissime, potenti e sublimi. Si perché quando si parla di sublime, mi riferisco a qualcosa che mi fa sentire insignificante di fronte a tanta grandezza; questa tua storia mi ha lasciato molto. Un Albus Silente volitivo, potente ed a tratti iroso mi ha interessata e a parte qualche leggera discrepanza, ti faccio davvero i complimenti. Hai scritto una storia eccezionale; d’ora in poi ti terrò d’occhio su EFP, puoi starne certa.

Recensore Junior
23/09/20, ore 12:00

Ciao!
Questa storia è tosta. È stato il primo aggettivo che mi è venuto in mente arrivando alla fine. È tosta nel senso che hai saputo delineare molto bene i sentimenti contrastanti di Albus, il dolore per la perdita di Ariana, il desiderio che ancora è forte e accecante per Gellert nonostante il terribile incidente, il sentimento d'amore e odio che prova nei confronti di Aberforth e poi, forse quello più importante, l'ambiguità dei suoi pensieri e il suo conflitto interiore. Traspare un Albus in lotta contro sé stesso, da un lato il desiderio di grandezza, la forza delle sue aspirazioni che premono e sembrano per un momento soppiantare il dolore della perdita, e dall'altro proprio il lutto, che forse qui è espresso secondo una duplice forma; quello per Ariana e quello per Gellert. Hai presentato un nodo di sentimenti e rimpianti davvero interessante, che rimane sospeso, non districato. E forse questo è proprio lo scopo di questo scritto.
Ti faccio i miei complimenti e un in bocca al lupo per il contest!