Forse un po' mi aspettavi da queste parti, forse no, fatto è che leggendo questa storia mi sono resa conto di averla in realtà già letta in passato e non escludo che sia nella mia lunga lista delle storie da recensire.
Insomma, ma quanto è bella?
Bella nella sua tragedia, in un amore che combatte – mai sino in fondo – e che alla fine si arrende – mai del tutto –, perché questi personaggi sono sì uniti da un sentimento e da un'esperienza di guerra, ma sono divisi da tutte le altre esperienze di vita e dalla mentalità stessa con cui sono stati educati.
Ho trovato estremamente lucida e vera la frase che evidenzia come Effie sia nella concretezza estranea agli Hunger Games e come al contrario Haymitch ne sia stato irrimediabilmente corrotto, lui che oramai non può appartenere a nessuno perché in fondo non riesce neanche a ritrovarsi più in se stesso.
Le immagini quasi apatiche con cui descrivi il loro tentativo di vita insieme sono un pugno nello stomaco, perché urlano distanza, impossibilità, urlano che l'amore non sempre basta a superare qualsiasi ostacolo.
Oggi come alla prima lettura, il finale mi ha sorpresa, non mi aspettavo il funerale di Haymitch, ma lo trovo coerente con il tono di questo racconto, con lui che si lascia totalmente andare senza di lei, con un telefono che non squilla mai e un treno che non sa arrivare.
Mi è piaciuta veramente tantissimo e sono stata felice che abbia scritto su di loro, spero ne avrai ancora voglia in futuro!
Un abbraccio!

(No, non potevo essere seria sino alla fine: ma vedi quanto sono belle le tue storie senza macchie d'unto?! XD)

Ciao!
Questa è una coppia che mi è sempre piaciuta in Hunger Games e, soprattutto nei film, hanno giocato molto con le loro interazioni e tutto il loro potenziale. Sono così diversi che potrebbero funzionare, si sono avvicinati in una situazione tragica quale gli Hunger Games e hanno continuato a restarsi accanto.
Fino al tuo agosto. Perché è vero che potrebbero funzionare, ma esistono anche ostacoli insormontabili, come una dipendenza, per Haymitch.
Mi è piaciuto leggere come hai descritto l'evoluzione di questo tentativo di relazione, mi è sembrato naturale e infine inevitabile, e non per mancanza di sentimento.
Hai scritto che questo non è il tuo fandom e neanche io lo frequento spesso per leggere, ma ho gradito questa incursione!
Alla prossima!
Legar

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Questo non è un fandom in cui mi avventuro spesso, ma avevo voglia di tornare sui tuoi lidi e seppure Hunger Game non mi piaccia particolarmente, non posso dire no a Haymitch che è invece il mio personaggio preferito, insieme a Effie – e appena ho visto che si trattava di una fic su questa coppia, mi ci sono scaraventata di botto.
L’ho divorata.
Lo so che è corta, ma la verità è che non mi basta.
L’ho divorata e ne sono ancora affamata, così come sono affamata del tuo stile pulito ed eppure pieno di significati, pieno di metafore bellissime, e soprattutto pieno di dolore. Alla fine ho terminato di leggere con la vista appannata, perché anche in poche righe sei riuscita a creare un crescendo di emozioni che mi hanno otturato la gola e che ancora mi appesantiscono il cuore.
E da una parte lo so che è per il crudele destino che è toccato al mio pg preferito e per quanto male è finita questa coppia, ma dall’altra è soprattutto, per come la tua prosa me li ha riportati davanti agli occhi per qualche minuto, me li ha rimostrati così loro, forse solo un po’ impolverati, senza il glamour a cui Effie era abituata e con troppo whiskey a cui Haymitch non ha mai saputo rinunciare. Se dovessi dirti qual è la mia parte preferita, penso che ti copierei tutta la fic, perché non c’è una frase una che non mi abbia colpita, che non mi abbia emozionata. Grazie di cuore per aver raccontato di questo loro amore naufragato, sinceramente spero che tu possa trovare ancora ispirazione per scrivere su di loro (o anche sui pg in singolo, eh? Io non sono schizzinosa *_*).
Complimenti davvero!

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[Recensione premio per il contest "This is Halloween" - 1/2]
Ciao Palma, eccomi qui con la prima delle quattro recensioni totali che ti spettano!
A differenza di molti degli altri partecipanti, con te ho davvero l'imbarazzo della scelta sulle storie da recensire - anzi, davvero complimenti per essere questa fucina incredibile di magnifiche storie!
Per questo, avendo già conosciuto e recensito alcune delle tue storie, specialmente sul fandom di HP, ho deciso di osservarti alle prese con altri fandom e situazioni differenti (ma probabilmente una capatina su HP la farò comunque, vedremo!), e per questo sono capitato su questa storia.

Ho notato che hai scritto poco su Hunger Games, e tu stessa affermi come questo non sia il tuo fandom. Eppure, trovo che questa semplice OS sia estremamente adatta e ben fatta, come le altre che ho letto di te su fandom in cui ti trovi evidentemente più a tuo agio.
Adoro il tuo stile, il suo essere sempre pieno di citazioni e rimandi agli eventi più disparati, i vari piccoli dettagli che spuntano qua e là e ricollegano ogni cosa ad un "unicum" più grande. Sei sempre capace di regalare delle istantanee di momenti cruciali, o pure banali in effetti, incidendoli in una maniera unica come se fossero tutti dei piccoli gioielli.
Qui le citazioni sono quasi tutte rimandi a Taylor Swift e alla sua canzone, ma non stonano affatto e anzi sei riuscita ad incastrare ogni verso o parola in maniera perfetta e verosimile.
Di riferimenti diretti alla storia degli Hunger Games non ce ne sono troppi, come invece accade solitamente con te, eppure è come se ogni dettaglio che hai inserito in qualche modo trovasse un riscontro nei vari romanzi, e non solo l'idea dell'attesa del treno.
Questa idea di un rapporto sentimentale tra Haymitch ed Effie che è naufragato sin dall'inizio a causa di ciò che lui ha perso troppo tempo prima durante i suoi Giochi è bellissima seppure tragica, e mi ha fatto vedere come tu abbia reso così vividi con soli pochi tocchi tutti gli sforzi che ha provato a fare Effie per incastrare le loro due vite così incompatibili.
Ho sentito sia l'odore del whiskey che della cipria e dei trucchi vari di Effie, e mi sono davvero immaginato entrambi che aspettano invano notizie l'uno dall'altra - un vero peccato che tutto ciò non abbia potuto funzionare, e che Effie finisca per rimpiangerlo ancora proprio nel momento del funerale di Haymitch.
Ho poi amato questa frase, che credo sia perfetta molte relazioni nelle nostre vite reali che alla fine finiscono per naufragare: "Volere poteva essere abbastanza, se solo forse lo avessero voluto di più."
Mi hai toccato davvero molto, e mi dispiace che tu abbia deciso di ritirare questa storia dal contest che te l'ha ispirata perché la trovo davvero molto valida.
Ti consiglio di continuare a scrivere anche su questo fandom, comunque, perché riesci a calzare anche qui alla perfezione a parer mio.
Ci rivediamo nelle prossime storie, a presto!

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Ma buongiorno! Non potevo davvero lasciarmi sfuggire una tua Haeffye, e ti ringrazio tantissimo per averne parlato l'altro giorno :D
questa è una coppia che mi piace da morire, ma non conosco abbastanza bene il contorno per scriverne: dovrei farmi prima un bel rewatch/rilettura.
Non conosco la canzone che citi, ma questo non mi ha impedito di godermi comunque a pieno questo racconto struggente: nel mio headcanon Haymitch e Effie finiscono insieme felicemente dopo gli eventi finali, ma ho trovato la tua versione altrettanto realistica, anzi probabilmente di più. Entrambi hanno dei limiti e dei problemi non di poco conto, che certo, possono essere superati insieme e tramite il supporto di amici, ma se manca anzitutto la volontà da una delle due parti, la cosa diventa ben difficile. E così è il demone dell'alcol ad averla vinta su Haymitch, un demone che in realtà è sintomo di qualcosa di molto più profondo, di una visione dei Giochi completamente diversa da quella che ha Effie. E dopotutto come potrebbe essere altrimenti quando Haymitch quei giochi li ha vissuti in prima persona? Effie è rimasta ai margini, un passato troppo diverso, che in qualche modo le ha fatto da scudo ogni volta che si trovava costretta a prelevare dei ragazzini innocenti e mandarli al macello.
Fa male, da morire, vedere come avrebbero potuto essere felici, avere una seconda chance, e sia invece finito tutto in malora. Ma è altrettanto dannatamente realistico, come lo è la straziante scena finale, sebbene forse, la consapevolezza di non aver mai avuto per davvero Haymitch, possa aiutare Effie a superare anche questo.

Meravigliosa e scritta benissimo, come sempre :D
è sempre un piacere, spero di ritrovarti ancora con loro due <3
buon tutto, un bacio

Benni

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Ciao, lo so che ho detto che ci avrei messo giorni, ma sto finalmente recuperando qualche storia che ho in arretrato e piuttosto che aggiungerla alla lunga coda, sono passata subito. Ti amo sul fandom di Harry Potter e qui, su Hunger Games, hai scritto di una delle mie coppie preferite. Così agli antipodi, ricordano un po' i tuoi amari Dolores/Alastor. Forse è per questo che sei in grado di colpirmi al cuore con ogni loro storia.
Qui non sei da meno: l'inizio, che è anche l'estratto che ho beccato su Facebook, è di una dolcezza infinita e non ti fa mai pensare a quello che la storia davvero contiene e allora sono stata sprovveduta io, perché ora il mio cuore è una voragine e io sono triste.
Hai reso questo inizio autunno un po' malinconico, che sa di addio. Non è però un dolore improvviso, arriva con calma e sembra avvolgerti: c'è questa atmosfera cupa fin dall'inizio, è come se mi fossi figurata un cielo nero, la pioggia che cade, sentito l'odore di terra bagnata, di legno (mogano) bagnato, odore di silenzi, di cose non dette. Odore di sconfitte e perdite.
Si tratta di questo infondo, perdersi: Effie e Haymitch ci hanno provato, ad amarsi, lottando contro tutte le loro contraddizioni, lottando contro le loro stesse anime. Chi vuole troppo, chi troppo poco: è un gioco strano, un amore strano il loro. Non riescono a stare lontani, ma quando sono vicini soffrono ed è terribile vederli così, vulnerabili senza la cosa cui di solito si nascondono: niente glitter, niente alcool. Tuttavia, per quanto l'amore sia tanto, è difficile capirsi, è difficile per Effie comprendere il perché di quell'alcool e Haymitch non riesce a sopportare una vita come quella di Capitol. Straziante, doloroso vederli frantumarsi davanti ai miei occhi perché li amo e dal profondo del mio cuore vorrei che si amassero per sempre, fino alla fine.
Sono felice di essere passata anche se non nascondo che forse, davanti a questi silenzi, mi sento si aver infranto un momento privato e forse, forse sarei dovuta stare zitta anche io.
Sia ❤

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