Recensioni per
L'ingrediente mancante
di Hearthephilla_Akane

Questa storia ha ottenuto 35 recensioni.
Positive : 35
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/06/21, ore 09:06

Ciao dolcezza (:
Non chiedere mai scusa! Tanto siamo qui e non scappiamo!!
Mi hai fregata.. sembrava un capitolo tranquillo e felice ma poi... BAAAAM ahaha
Questo Loki sta facendo inca****e anche me. Ti giuro che me lo stai facendo schidare in un modo incredibile! (Bravissima)
È bastato poco, un bigliettino con poche parole ed una rosa, per far crollare di nuovo Lucy e tutte le persone che la amano.
Non voglio spendere parole per quella persona così schifosa.. voglio solo vedere che fine farà perché so per certa, che lo prenderanno!!!
Continua così, non metterti furia! Mi piace la suspence 😎
Un abbraccio grande grande ❤

Recensore Master
23/06/21, ore 11:53

Tesoro bentornata, e a questo proposito non crearti alcun tipo di problematica perché, come dico sempre io, la scrittura deve essere un piacere non un dovere.
Ti auguro che tu possa trovare tutte le risposte che cerchi, ti abbraccio forte.
Detto ciò... Eh... avevo capito che il capitolo sarebbe stato molto ostico e mi auguro che Lucy parli di Loki a Natsu una volta per tutte, così che possa anche liberarsi di un peso che ancora sente pressare come un grosso macigno.
Chi meglio di Natsu potrebbe mandare in galera quel maledetto figlio di p....?
Sono sicura che Loki la pagherà salatissima stavolta...
Baci chicca 💜

Recensore Junior
23/06/21, ore 08:16

Buongiorno cara non ti preoccupare per il ritardo prenditi tutto il tempo che ti serve per te stessa e quando avrai un po' di tempo pensa anche a noi che aspettiamo le tue storie e come hai detto tu prima c'è sempre una fine e mi auguro che la fine sia sempre positiva anche se ci vuole un po' di tempo.
Per il capitolo stupendo e mi dispiace per quello che sta passando Lucy ma sicuramente con l'aiuto di Natsu e dei suoi amici che per lei sono una famiglia si riprenderà e avrà la sua felicità con il suo amore.
Baci alla prossima

Recensore Master
23/06/21, ore 06:17

Ciaooo, che bello che sei tornata, sono felicissima, tranquilla capisco questi cambiamenti io li sto affrontando tutt'ora e non so ancora cosa fare per sapere chi sono, ma le passioni quelle che ti hanno accompagnato per tutta la vita quelle rimangono, rimangono e ti rendi conto che sei più te stessa facendo quelle passioni che in qualsiasi altro luogo, io per esempio, vado a cavallo e mentre sono a cavallo della mia Sundra mi sento me stessa e forte, non so se questo ti può aiutare, parlo del mio discorso. Comunque capitolo stupendo e non vedo l'ora di leggere cosa succederà quando Natsu lo scoprirà, infondo un nemico è a terra, ma uno è in piedi e se questi due amici si incontrano decisamente ho paura di sapere cosa succederà.

Recensore Master
23/06/21, ore 00:24

Questo capitolo non poteva avere titolo migliore, adesso anche Lucy sa che Loki è tornato, mi chiedo come ci rimarrà il nostro rosato, dopo aver saputo cosa la sua Luce ha dovuto subire e passare per colpa di essere "immondo", spero davvero che qualcuno lo fermi, lui non deve più circolare a piede libero, questi sono i pezzi che più mi hanno colpito:Settimane fa aveva perso un'altra madre per la stessa complicanza che aveva riscontrato più volte in diversi casi. Il dolore, la frustrazione e la rabbia si erano impadronite di lei cosi tanto che si svegliava nel cuore della notte in preda agli incubi. Come poteva andare lì, da un padre, una madre, un fratello o un amico e dire che la madre, o il piccolo, non ce l'aveva fatta? Come poteva dichiarare un decesso nel giorno della nascita? Tante domande, tanti dubbi che stava cercando di risolvere. Con la tecnologia e le informazioni che avevano acquisito nel corso dei secoli era impensabile che ancora oggi si perdesse cosi facilmente una vita per un errore della scienza, un loro errore... un suo errore. La placenta si staccava dall'utero della madre prematuramente, questo provocava un'emorragia che non poteva aspettare, trasporando madre e piccolo in sala operatoria e in cui l'unica soluzione era un cesareo d'urgenza, che, alla fine, portava alla morte di uno dei due. O il bimbo muore perchè troppo piccolo, o il distacco brutale della placenta crea danni irreparabili alla donna, la quale, unico sogno era di abbracciare il proprio bambino. Con la testa tra le mani, Juvia ripensava a dove diavolo avesse sbagliato, perchè non riusciva a salvare entrambi. Quel dolore che non augurava a nessuno, la sensazione di vuoto che ti lascia la perdita. Aveva provato tutte quelle emozioni in un giorno solo, chi meglio di lei per capire o aiutare le giovani mamme, ma la vera domanda è: chi aiutava Juvia?
"Ti brucerai i neuroni se continuerai cosi. Prendi questo caffè e va a casa"
"Ma sto lavorando"
"Il tuo turno è finito tre ore fa. Le tue pazienti stanno bene e in caso di emergenza ci sono io, vai a casa."
"Ma..."
"Juvia!"

Meredy era sempre stata una tipa tosta, testa sulle spalle e piedi impuntati a terra come un toro pronto a difendersi o ad attaccare se la situazione lo avesse richiesto. Si erano conosciute al college, compagne di stanza e inseparabili, prima amica che abbia mai avuto. Al liceo non la consideravano molto per via della sua timidezza, e quando poi rimase incinta le persone la guardavano come se fosse stata una sgualdrina, come se la sua pancia che cresceva fosse un nemico da sterminare. Meredy l'aveva capita, amata e rispettata, protetta dal resto del mondo quando lei non era stata in grado nemmeno di respirare. Dopo una serata finita male e aveva sfogato la sua umiliazione con lacrime amare, la donna dai capelli rosa l'aveva stretta forte, guardata dritto negli occhi e detto "Non mostrarti mai debole, Loxar, che questo ti sia di lezione. Loro non aspettano altro che la tua sconfitta, dimostra a quegli stronzi che vali molto di più, dimostra a te stessa che puoi farcela." e da lì era cambiato tutto. Aveva cominciato a volersi insieme, e quel suo strano vizio di parlare in terza persona quasi del tutto eliminato, anche se ogni tanto usciva quando era con Gray. Laureata anche lei in chirurgia neonatale aveva fatto carriera ad Hargeon dove si era stabilita ufficialmente, o almeno fin quando non aveva ricevuto la chiamata di Juvia che la pregava di raggiungerla a Magnolia. Un richiamo che non poteva ignorare, non solo per il tono distrutto della sua più vecchia amica, ma dall'idea folle che aveva avuto e che, ora, non sembrava tanto male nemmeno a lei. Juvia voleva creare una macchina con un tubicino da inserire nell'utero per poter curare la madre e il feto senza doverle aprire la pancia, curare un'emorragia dall'interno, e per quanto a Meredy facesse impazzire quell'idea, si chiedeva se fosse possibile. Anche la rosa aveva perso molte pazienti, la maggior parte bambini ancora troppo piccoli per poter vivere fuori dal grembro della madre, sentiva le stesse emozioni della sua collega e amica, ma sapeva che, in fondo, per Juvia non era solo quello, stava diventando personale e Meredy temeva per lei.

"Prometti che mi chiamerai se ci saranno problemi?"
"Dubiti delle mie capacità, Loxar?" rise la rosa sedendosi sull'alto sgabello accavallando le gambe.
"Non lo farei mai." rispose la diretta interessata ridendo bevendo il suo amato caffè "Ma Meredy, davvero, se ci sono complic-"
"Prometto di chiamarti se le cose si aggraveranno, ma Juvia, rilassati, andrà tutto bene. Le tue pazienti sono giunte al termine e la maggior parte di loro avrà solo parti naturale, il feto e la madre stanno benone. Datti tregua" Questo è il secondo pezzo:"Lucy io vado, ci vediamo al locale più tardi, mi raccomando, non fare tardi!"
"Vai tranquilla Mira. Finisco di sistemare l'inventario e vi raggiungo subito!"
Finalmente avevano finito. Quella sera era stata super impegnativa e la mezzanotte era passata da un po', cosa a cui Lucy dispiaceva, ma che i suoi amici avevano compreso. Essendo in un settore ristorativo poteva dimenticare la maggior parte delle feste, era il lato negativo del suo lavoro e quando aveva iniziato a lavorarci, era convinta che nessuno potesse capirla, si sbagliava. I suoi amici, e adesso anche Natsu, l'avevano appoggiata dal primo momento, non facendole mai sentire il peso di essersi persa gran parte delle feste, arrivando sempre dopo o addirittura, non arrivando mai. Lei e Mira erano le uniche che quella sera avrebbero fatto tardi, anche se la mezzanotte era già passata avevano deciso di festeggiare il nuovo anno con qualche ora di ritardo, quando sarebbero stati tutti insieme, e adesso, entusiasti come bambini il giorno delle caramelle, aspettavano le due ragazze, ansiosi di vederle arrivare, anche se, Lucy, era convinta che Mirajane fosse già per strada. L'aveva mandata a casa prima perchè ormai non c'era più bisogno del suo aiuto, e poi, all'albina, serviva più tempo per prepararsi e se non voleva perdersi tutto e bere lo spumante a letto, era meglio muoversi, per la bionda invece era diverso. Amava vestirsi, prendersi cura di se stessa ed osare con qualche vestito più corto, non era vanitosa, però sapeva di essere una bella ragazza con un grazioso fisico che tutti avrebbero voluto, e a metterlo in mostra, ogni tanto, non c'era niente di male, soprattutto per Natsu. Certo, geloso della sua donna, lo aveva fatto capire tante e tante volte, arrivando addirittura a litigare, ma si fidava di Lucy, e il rosato non era di certo un uomo che privava alla sua donna la sua libertà. A quel pensiero si incupì un po', per qualche strana ragione pensò agli anni passati con Loki. Quattro anni di sofferenza, tormento, abusi fisici e psicologici, era andata persino in terapia dopo la loro separazione e l'aveva aiutata a non crollare, aveva capito che non era colpa sua. Mentre chiudeva il ristorante, sola e al buio, istintivamente, si toccò la parte interna del gomito, la stessa che non riusciva a guardare più come prima da un anno a questa a parte. La stessa che copriva ogni giorno, ogni ora e minuto, con quel dannato trucco per non far vedere i resti di una guerra che lei aveva perso miseramente. A dire la verità, il trucco non serviva poi tanto, era una piccola cicatrice a cui nessuno faceva caso, quasi ignorata, Lucy la nascondeva per se stessa, come se mettere del fondotinta dalla giusta tonalità cancellasse quel ricordo, uno dei tanti che le aveva lasciato il suo ex. Lì, dove la mano accarezzava la ferita, il piccolo polpastrello accarezzava un rilievo di carne, tracciando quelle linee, ricordando i denti di Loki, freddi e agguerriti, entrare nella sua pelle. Una sera Lucy si era addormentata e non gli aveva fatto trovare la cena pronta, si era svegliata con le sue urla, il dolore dei capelli che tirava e strappava. Voleva punirla, umiliarla per quella mancanza di rispetto che, secondo lui, gli aveva dato; Loki tornava a casa stanco dopo una giornata di lavoro, voleva solo trovare la tavola apparecchiata e lei non era riuscita a fare nemmeno quello. Buona a nulla, scansafatiche, inutile, stupida, puttana. Se non avesse avuto un buon piatto da mangiare, allora avrebbe avuto lei. Ennesima lite, ennesimo pianto. Aveva lottato, Lucy, aveva lottato con tutte le sue forze per non lasciarsi sopprimere da lui, uno schiaffo, le unghie sul viso, e Loki non ci aveva visto più: affondò i suoi denti su quella carne fresca e limpida, il predatore aveva catturato la preda e adesso era pronto a divorarla. Lucy non riuscì ad urlare, non le permise neanche quello sfogo perchè le aveva tappato la bocca con la sua sudicia mano; durò solo un secondo, non ricordò nemmeno lei come fece a scappare, ricordò solo la sensazione di libertà che provò quando corse in bagno e si chiuse dentro, appoggiandosi alla porta guardando il braccio sanguinante e tre buchi che non sarebbero più andati via. Nonostante ciò, lei era rimasta, e non tanto per amore, ma paura.
Chiusa nel suo abbraccio tornò alla sua auto pronta a scrollarsi la paura da dosso, orgogliosa di quel vestitino aderente che avrebbe fatto impazzire il suo rosato. Stava per salire quando, sul cofano della macchina, vide una rosa rossa con attaccato un bigliettino. Sorrise quando la prese, Natsu la stupiva sempre, ma leggendo quelle parole, riconoscendo quella brutta e orribile calligrafia, a Lucy, tremarono le gambe. Mi dispiace, non succederà più queste le parole che per quattro anni, dal primo schiaffo, la bionda aveva sentito, letto e perdonato con dei fiori. Dopo averla picchiata, Loki tornava a casa con dei bouquet enormi che lei accettava, sperando che davvero potesse cambiare. Come aveva fatto a trovarla, chi l'aveva messi lì, forse lui stesso? E il timore che Loki fosse vicino la fece tremare ancora di più, aprì la macchina gettando a terra quello stupido fiore, si chiuse dentro timorosa che quel bastardo potesse raggiungerla e farle del male, di nuovo, ancora e ancora. Con le lacrime già copiose sul viso mise in moto e partì, non si rese nemmeno conto di aver superato il limite di velocità, voleva solo scappare via e non tornare più indietro, tornare tra le braccia di chi l'avrebbe capita, rifugiarsi in un posto sicuro per restare a piangere tutte le sue lacrime. questo è il terzo:Il locale era affollato, la gente gridava, ballava e brindava nonostante la mezzanotte fosse passata da un po'. A loro non importava, volevano solo rimanere liberi, sorridere e godersi non solo quella serata, ma anche quelle che l'anno nuovo avrebbe portato, sperando che le cose fossero andate meglio per tutti. Natsu si guardava attorno, molte cose erano cambiate in un solo anno, e tante altre erano arrivate in pochi mesi; di solito sarebbe rimasto a casa a festeggiare con la sua famiglia, con sua madre che ringraziava tutti loro di essere lì, sentendosi fortunata ad avere loro come figli e Igneel come marito, questa volta no, e francamente nemmeno gli importava sapere cosa diavolo stesse facendo. Voleva bene a Grandine, sempre sarebbe stato cosi, ma non avrebbe potuto perdonarla cosi facilmente, per un suo capriccio aveva rischiato di perdere Lucy, e per il suo egoismo aveva perso suo marito. Non sapeva se le carte per il divorzio erano state firmate, se già avevano deciso se la casa sarebbe toccata a lei o a lui, in cuor suo sperava, però, che le cose cominciassero a sistemarsi, l'unica cosa che voleva era riavere la sua famiglia, ma di certo non avrebbe accettato se questo comportava perdere la donna che amava. Lucy era piombata nella sua vita come un uragano, lo aveva fatto rinascere con i suoi grandi occhi nocciola e donato la vita con quel sorriso, regalandogli la forza necessaria per andare avanti e lasciarsi il passato alle spalle. Diventato invincibile come una roccia, si era rialzato e aveva ricostruito i muri che Minerva aveva distrutto lasciando solo macerie, facendo entrare solo lei, la sua Luce, la sua donna, il suo cuore. Finalmente la vide arrivare, era bellissima, anche di più, certe volte si sentiva un coglione perchè non riusciva a spiegare a parole cosa provava, non riusciva ad esternare quei sentimenti troppo grandi per lui, un controsenso dato che era un avvocato e parlare era ciò che sapeva fare meglio. Solo adesso capiva che parlare per e con gli altri era molto più facile che parlare con se stessi, mettersi davanti lo specchio e leggersi dentro. Lucy aveva imparato a conoscerlo, e se prima quegli atteggiamenti freddi la irritavano e non poco, adesso aveva imparato ad amarli, capendo che per Natsu era la prima volta a dover fare i conti con il suo cuore e non con la volontà di sua madre, e dall'altra parte, il rosato aveva imparato a conoscere lei. Per questo motivo non fu per niente tranquillo vedendola in quello stato confusionale. Lucy era arrivata guardandosi intorno, gli occhi gonfi e rossi, il mascara colato e gli occhi... era paura quella che vedeva? Qualcuno le aveva fatto del male?
"Luce, ehi. Che succede?"
"Io, io, non...Devo andare, si. Devo, devo trovare Luxus"
"Luce aspetta!" provò ad inseguirla ma era già sparita tra la folla

"Natsu, che succede?" Gray si avvicinò tenendo per mano la sua Juvia che, confusa, guardava Lucy allontanarsi sempre di più.
"Lucy."
E scattorono in pista scansando la gente che, giustamente, si stava divertendo. Partiti insieme come guardie del corpo, alla ricerca della bionda che era finita dall'altra parte della pista. Si era levata i tacchi, la confusione impediva a Natsu di vederla chiaramente ma sapeva che fosse lì, a pochi metri da lui. Sentiva, sapeva che qualcosa non andava e un bollore tremendo si era già propagato dentro di lui, timoroso che qualcuno le avesse fatto del male. Correva, Natsu, correva per arrivare a lei scansando chiunque gli tagliasse la strada finchè non vide Luxus, finalmente, concentrato sul sedere della sua fidanzata che si strusciava provocante sulla sua mascolinità già in vista.
"Si può sapere che vuoi, sono impegnato" disse il biondo non staccando gli occhi di dosso dalla sua meravigliosa donna
"Lucy è... sparita" sussurrò quelle parole più a se stesso che al poliziotto. La paura prese il sopravvento quando non la vide più. Dove cazzo era finita.





****






Girava per la pista con la mente annebbiata, non sapeva nemmeno lei come fosse finita in quei sudici corridoi stretti e al buio, con solo dei led rossi ad illuminare il cammino. Gente che vomitava, altri che pomiciavano e la fila del bagno che iniziava da fuori, in una situazione normale, Lucy avrebbe riso per tutto quello, trovando la scena esilarante, ma ora, riusciva a vedere solo il viso del suo ex ovunque. Aveva detto che cercava Luxus, ma a chi esattamente, e perchè non era andata davvero da lui. Confusa, si sentiva gli occhi pesanti, la mano sulla pancia come a massaggiarla per calmare lo stomaco in preda alla tempesta, se non ci avesse messo tutta la sua forza di volontà avrebbe vomitato in faccia a qualcuno. Qualcuno la spintonò per allontanarla, doveva sembrare patetica in quelle condizioni, addirittura una drogata in astinenza, per quanto la sua mente cercasse di farla tornare alla realtà e la ragione le urlava di andare a cercare i suoi amici, l'istinto prevaleva urlandole di scappare lontano. Istinto di sopravvivenza, ormai aveva imparato a conoscerlo e accettarlo. L'aria fresca le fece bene solo per due minuti, il respiro profondo interrotto dal dolore causato da una bottiglia di vetro rotta vicino a lei, solo in quel momento si accorse di essere scalza. Si rannicchiò su stessa sedendosi sul marciapiede, si toccò le guance di nuovo bagnate, o forse aveva pianto per tutto il tempo e lei non se n'era accorta. Era passato un anno, non lo aveva più visto o sentito, sapeva che si era trasferito in un'altra città, perchè tornare proprio ora. Forse era come uno di quei cani della polizia antidroga, appena annusava nell'aria la sua felicità, Loki, tornava per toglierla un pezzetto alla volta. Sentì il cuore scoppiarle nel petto, più forte, più veloce, si alzò lasciando le scarpe lì a terra: uno, due, tre, quattro passi, e poi il panico. Lui era lì, a giusta distanza con le mani in tasca e un sorriso che non avrebbe mai dimenticato, immobile come un cacciatore pronto a prendere la mira. Non era cambiato.
"Luce che-"
"AAH!! NON TOCCARMI! NON TOCCARMI!"
"Lucy calmati, sono io, siamo noi!"
"VATTENE VIA, TI PREGO, BASTA!" e dopo fu solo buio. questo è il quarto:Si era svegliata con un dolore terribile alla testa, che avesse sbattuto da qualche parte? Non lo ricordava. Si mise seduta sul divano spostando il lenzuolo con cui i suoi amici l'avevano coperta, vide il piede medicato e solo allora ricordò tutto ciò che era successo in poche ore: Loki e la sua stupida rosa. Strinse il leggero tessuto di seta, un contatto in cui cercava rassicurazione, ma l'unica cosa che sentì fu paura, perchè Lucy sapeva che, trovandosi lì, al sicuro in casa sua, voleva dire una sola cosa, e lei non era pronta a quella realtà. Natsu, il suo rosato, l'amore della sua vita, come dirgli cos'era successo nei quattro anni precedenti, come iniziare il racconto degli orrori.
"Lucy-sama!" urlò Juvia correndo ad abbracciarla.
"Sono stata tanto in pensiero! Stai bene?"
"J-juvia..." erano lì. Tutti lì a proteggerla ancora una volta. Incrociò lo sguardo del suo ragazzo, quelle iridi nere che non erano per niente paurose, anzi, in quel buio aveva trovato la sua pace finalmente. Lo vide avvicinarsi, si inginocchiò davanti a lei tenendole le mani, persino sua zia Anna era rimasta in disparte con le lacrime agli occhi, conoscendo i sentimenti della sua nipotina.
"Luce, ehi... cos'è successo?" chiese dolcemente spostandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio, come fosse una bambina... la sua bambina. Non rispose, la vergogna era troppa.

"Lucy..." la chiamò Gray "Cos'è successo." sapeva che il suo migliore amico conoscesse già la risposta, tutti lo sapevano, ma doveva dirlo lei, di nuovo. Doveva dirlo o sarebbe scoppiata, la sua mente sarebbe andata a farsi fottere e dopo tutti i progressi che aveva fatto non poteva arrendersi, non ora.
"E' tornato..." E sospirò piangendo, cosciente del fatto che da oggi sarebbe cambiato tutto. Io spero sempre che Loki ci resti secco, magari mentre sniffa, può capitare no.............. Un bacione grandissimo ciao *_____________________________________________________________*

Recensore Master
13/04/21, ore 22:11

Buonasera (:
Non commento da un bel po e mi dispiace!! Leggo tutto d'un fiato poi torno a fare le mille mila cose e mi dimentico ogni volta! Stavolta però ho trovato il tempo (:
Che dire.. le cose si fanno molto più pensanti del previsto: un divorzio imminente, la delusione di Natsu per sua madre, Lucy ferita nel cuore a sapere di Minerva e dell'odio che ha nei suoi confronti Grandine.. devo dire che è un bel casino!!
Nonostante i brutti momenti è sempre più interessante questa ff!
Sono proprio curiosa di vedere come andrà questo Natale.. mi soffermo poco su Minerva la steonza e Grandine la madre terribile, perché non hanno bisogno di spazio ahaha
Continua così, sono sempre più interessata e presa leggerla (:
Un abbraccio grande!!

Recensore Master
12/04/21, ore 23:49

Ignari del destino che non aveva ancora finito. Perchè questa frase non mi piace per nulla???????? Che altro deve ancora succedere???? Alla fine Grandine ha preso una bella batosta in faccia, Igneel è stato davvero un signore, le ha rinfacciato tutto il male fatto alla loro famiglia, che vada a farsi consolare da Minerva, almeno da quello che ho capito sembrano fatte della stessa pasta, due persone meschine e malvagie, che meritano solo il peggio dalla vita, alla i nostri amati Nalu si sono riappacificati nel modo migliore, bene bene sono sempre più entusiasta di questa storia, e sono super curiosa di scoprire che altro ci dobbiamo aspettare, visto che anche te sembri assomigliare molto alla CriCri "cattivella". UN bacione grandissimo ciao *______________________________________*

Recensore Master
12/04/21, ore 22:58

"Ignari che il destino non avesse ancora finito..." non so se sbattere la testa contro un muro e preoccuparmi già da ora o fare finta di niente.
E poi sarei io quella che incasini i nostri amati personaggi eh? EHHHHHh, eh no! Diavolessa anche tu.
Guarda, ho goduto come una matta alla sfuriata di Igneel contro quella, quella... beh, meglio che mi censuri o rischierei la radiazione ahahahah.
Grandine ha avuto ciò che merita e io sono la prima a dare una pacca sulla spalla al povero Igneel per aver chiesto il divorzio da quell'arpia, quella serpe in seno merita di rimanere sola...
Che si faccia fare compagnia da quella stronza di Minerva, insieme potrebbero formare una bella coppia di stronze patentate.
Sono felice che Lucy abbia creduto a Natsu e che si siano riappacificati, quei due si amano tanto e non dovranno permettere più a nessuno di frapporsi tra loro, sebbene ora manchi quel maledetto di Loki. Oddio, se ci penso inizio a sudare freddo.
Mi auguro che Natsu prima lo picchi e poi lo faccia marcire in galera.
Sono felice che tu sia tornata ad aggiornare, mi mancava questa storia..
Bacioni amore bello.

Recensore Master
08/03/21, ore 18:14

Igneel la osservava da vicino, come se davanti non avesse sua moglie ma una perfetta sconosciuta, la lasciò sola a rimurginare tra i suoi pensieri, sperando che capisse il suo madornale errore. Non avrebbe mai acconsentito a quella pazzia, e di certo non avrebbe perso suo figlio per il suo egoismo. Posso dire che questa frase racchiude tutto l'odio per quella donna, che con il suo egoismo ha distrutto una famiglia, spero davvero che Nastu riesca a parlare con Lucy, devono chiarire il loro malinteso, ma sopratutto devo mettere in chiaro il loro passato, certo se avessero parlato prima tutto questo non sarebbe successo, ma confido in te, spero che aggiornerai presto perchè davvero muoio dalla voglia di sapere che altro ci dobbiamo aspettare. UN bacione grandissimo ciao *__________________________________________*

Recensore Master
08/03/21, ore 13:41

Ho fatto un bel respiro prima di iniziare a leggere il capitolo e niente, mi è risalito il pranzo direttamente dallo stomaco.
Grandine è una grandissima bastarda, una madre non può comportarsi così e mi auguro che venga lasciata sola perché è questo che merita.
Natsu non gliela farà passare liscia, a nessuno, e immagino che Loki farà una bruttissima fine se solo dovesse fare del male a Luce.
Mi meraviglia che Gray abbia giudicato Natsu senza ascoltarlo. Posso capire gli altri, ma Gray lo conosce, sono amici da tanto...
Mah...
La mia povera Lucy...
Spero che ascolti Natsu e che gli creda, lui la ama.
Chicca, aggiorna presto, ti prego, o non potrei resistere con questo friggi friggi.

Recensore Master
17/02/21, ore 00:24

Le poggiò una mano sopra la coscia, accarezzandola dolcemente per poi prenderle la mano, felice e... innamorato, cazzo. Natsu si era innamorato perso di quella donna sexy e potente che aveva incontrato per puro caso. Beh questa frase ci dice tutto, lo sapevamo noi che al sexy avvocato, avrebbe perso la testa per Luce, per quanto riguarda Loki, ma non può semplicemente sparire dalla faccia della terra??? No è, peccato, basta che non rompa le scatole e stiamo tutti meglio, tra Anna ed Acnologia si sta instaurando un bel rapporto, bene bene se son rose fioriranno, Wendy invece è un altro paio di maniche, chissà se la vicinanza con Anna aiuterà quella bimba????? La serata Hamburger, è stata davvero dolce, chissà magari quella serata è stata "magica" sotto tutti i punti di vista. Un bacione grandissimo ciao *_______________________________________________________*

Recensore Master
16/02/21, ore 17:25

Sono subito corsa a leggere e ogni volta che viene fuori il nome di quel balordo figlio di scrofa di Loki mi sale il sangue al cervello.
Maledetto! Lucy deve fidarsi di Natsu perché il rosato saprà come curarle tutte le ferite, e non parlo solo di quelle dell'animo...
Posso dire che sto amando moltissimo la coppia Acnologia/Anna?
Wendy è una bella gatta da pelare, ma con l'aiuto di Anna anche lei potrà tornare a sorridere.
E poi, ehehehehe... mi pare che ci sia stato un inaspettato invito per Natale 😈 potrebbero accadere molte cose, no?
Tra cui, ebbene sì, anche bastardate da parte di Grandine. Mi auguro solo che Natsu metta a cuccia la madre una volta per sempre o dovrò pensarci io a farla tacere una volta per tutte...
Mi sono emozionata tantissimo per la serata hamburger 😍😍😍😍 che bella idea tesoro.
Baci.

Recensore Master
22/01/21, ore 01:24

Ed ecco che Loki fa la sua apparizione, perchè il suo "ritorno" non mi piace per nulla????????? Che sia lui a scatenare la "tempesta"?????????? BEH spero solo che Laxus lo sbatta in galera per sempre, se poi ci dovesse scappare il morto "Loki" tanto meglio, esseri come lui andrebbero fucilati alle prime avvisaglie, sembrerebbe che Grandine abbia invitato Lucy alla festa di natale, ma srà davvero così, oppure c'è lo "zampino" di Igneel dietro a tutto?????????? Adesso si che sono super curiosa di scoprire, in che modo avvera questa "benedetta tempesta". UN bacione grandissimo ciao *______________________________*

Recensore Master
21/01/21, ore 23:03

La quiete prime della tempesta, eh?
Mammamia Loki, ho voglia di ucciderlo con le mie mani.
Se penso alle tante violenze che ha subìto la mia Lucy mi sale il magone.
Spero che Natsu lo faccia marcire in carcere una volta per tutte.
E così Grandine ha inviato Lucy alla festa di Natale.
Mi auguro per la signora con la puzza sotto al naso che non faccia o dica niente per gettare fango sui miei amati o e la volta buona che finisco in galera.
Natsu, intanto, sta portando avanti una causa motlo delicata: Rogue sarà davvero colpevole come afferma Yukino?
Baci amore mio bello, grazie per il capitolo.
Buonanotte ❤️

Recensore Master
07/01/21, ore 11:36

Mia cara, posso dirti che Loki e la sua ossessione per Lucy mi spaventano! A
È un pazzo, un poco di buono ma soprattutto un uomo violento, cosa gravissima.
Purtroppo questo tema tanto delicato è sempre di attualità, ma Lucy ha avuto la forza di denunciarlo e di mandarlo a pascolare le pecore.
Loki caro, sono certo che tenterai di portare scompiglio, e solo Dio sa (oltre alla mente eccezionale dell'autrice) cosa tu abbia in mente;stavolta però caschi male perché Natsu ti farà sbattere in galera una volta per tutte, prima di picchiarti a dovere assieme a Gray e Luxus.
Sai che l'accoppiata Anna/Acnologia mi intriga parecchio? E poi, condivido il tuo pensiero: è un figaccione.
Sono curiosa di scoprire tutto di questa storia e di uccidere Grandine, ovvio!
Alla prossima tesoro

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