Caro Red Drago, hai scelto di approfondire un episodio cruciale e poco frequentato dagli autori di fanfictions e tuttavia fondamentale per l'evoluzione del rapporto fra Oscar e André.
Lo slancio di lei, in effetti, fa pensare ad un amore già esistente benché non ancora consapevole; sebbene Oscar agisca sempre con coraggio, senso del dovere, spirito di sacrificio e amore incrollabile per la giustizia, colpisce tanto quel suo essere pronta a morire al posto di André, senza un tentennamento.
Come potrebbe André, già profondamente legato a lei, non innamorarsi perdutamente?
L'aspetto irritante, in tutto questo susseguirsi concitato di eventi, è l'improvvisa amministrazione di Oscar per Fersen, che comunque, concediamoglielo, dimostra grande coraggio e nobiltà d'animo nell'offrirsi di morire al posto di André; onestamente, comprendo il gesto di Oscar ma trovo inverosimile quello di Fersen...ma forse la Ikeda aveva bisogno di dare ad Oscar un buon motivo per mutare l'antipatia in ammirazione...
Hai usato la prima persona, ottima scelta per focalizzare l'attenzione sul personaggio e offrire un unico angolo di osservazione; tuttavia, la narrazione rimane alquanto asciutta, misurata, priva di slanci o eccessi...questa Oscar, un po'come quella originale, ascolta le ragioni della mente anche quando nei fatti segue il proprio cuore, è molto brava a mantenere il controllo, a rimanere vigile e razionale, soprattutto nei momenti difficili.
È un vero comandante!
Mi sembra un ritratto molto in linea col personaggio.
Bravo!
Musetta

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In effetti quello fu un episodio che segnò indelebilmente il loro rapporto.
Un gesto enorme quello di Oscar che, incredibilmente coraggiosa, mise in gioco la sua giovane vita per lui, che agli occhi di tutti era un semplice servo.
Andrè ne rimase emotivamente travolto e da quel giorno consacrò a lei la sua esistenza.
Molto intensa la parte finale: "qualunque cosa accada io corro da te... non ti abbandonerò mai.
Ed è quello, che nei fatti, accadrà il 14 di Luglio quando Oscar si immolerà ai piedi della Bastiglia per raggiungere anche nella morte il suo Andrè. Il loro amore non verrà mai meno.

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Carissimo Red Drago, buongiorno e ben tornato con questa nuova one shot!
Una delle cose più gradevoli che ho fatto questa mattina é stata proprio la lettura di questa one shot che ha narrato di un argomento che, solitamente, trovo indagato poche volte su questo sito, ovvero quello dell'incidente a cavallo della principessa Maria Antonietta.
Hai scritto un testo introspettivo che ripercorre, tramite i pensieri di Oscar, tutta la vicenda, tanto che mi è parso di averla davanti agli occhi mentre leggevo il tuo testo.
Ho apprezzato molto il finale, nel quale hai dato l'accento alla forte amicizia che intercorre tra Oscar e André, bravo.
É stato tutto molto bello e ti ringrazio per aver deciso di condividere questa storia con noi.
Adesso devo proprio andare ma, come sempre, ti auguro di trascorrere una buona giornata oltre che un sereno e felice fine settimana, alla prossima! :)

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Oscar, in quest'episodio, mette in pericolo la vita due volte nel giro di poco tempo, per salvare le persone a lei più vicine.
Ciò che la lega ad André è una profonda amicizia, una consuetudine di vita radicata e, forse, già qualcosa di più.
Non mi sono mai capacitata dell'intervento di Fersen. Se le parole di Oscar (essere responsabile per l'operato di un suo sottoposto) e di Maria Antonietta (avere dato il la a tutto) sono fondate, non mi è chiaro il motivo per cui Fersen doveva essere ritenuto colpevole. Si è messo in mezzo e basta!

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Ciao Red Drago. Bello che tratti questo periodo della storia della bellissima opera che tutti amiamo. Ho letto con piacere i pensieri di Oscar, un momento importante del suo rapporto con Andrè. Mi ha colpita la frase finale "la nostra amicizia non verrà mai meno." Oscar si trova in un momento dove l'amore che proverà in seguito nei confronti di Andrè è riconducibile ad una profonda amicizia e non potevi trovare frase migliore per chiudere la tua storia. Tutto descritto molto bene, facendo rivivere quanto accaduto mediante maggiore introspezione. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 25/09/2020 - 10:47 am)

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Bello e adrenalinico l'episodio da te narrato, più introspettiva la versione che ci regali, dove Oscar si rende sempre più conto di quanto importante sia per lei André. Bel lavoro, grazie.

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Complimenti,
un racconto molto interessante e ben articolato.
Oscar era disposta a tutto pur di salvare il suo amico.
Bellissimo racconto.

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Mi è  sempre piaciuto tantissimo questo episodio dell'anime dove Oscar difende  André con le "unghie e con i denti",penso che lei già  lo amasse inconsciamente ; tu ce l'hai riproposto in modo splendido! 
lupin3 

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Ciao Red ^^
L'episodio che hai scelto di raccontare è sul mio personale podio dei preferiti, inizia con i tormenti di André che si sente messo da parte e finisce davvero col botto! Quella spada sguainata davanti al re è una delle immagini più belle che ho di Lei!! E poi quel giuramento di André che un giorno, se il destino lo vorrà, darà la sua vita per Oscar. Poesia.
E in effetti nel manga avviene esattamente così, poi nell'anime non so cosa sia successo in testa agli autori, neuroni impazziti e proiettili che colpiscono a casaccio, ma tant'è.
Mi è piaciuto proprio tanto questo tuo scritto!
Alla prossima ^^
(Recensione modificata il 24/09/2020 - 04:27 pm)

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Caro red drago, un bellissimo racconto, sei riuscito a portarmi indietro in questo episodio dell'anime, facendomelo vivere secondo una prospettiva differente, attraverso i pensieri e le emozioni di Oscar.
Ottimo lavoro, un saluto affettuoso.
Bea

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Buongiorno Red, con questo racconto mi hai riportato indietro nel tempo, poiché è da molto che non rivedo l’anime, ma questo episodio basilare è ben impresso nella mia mente, alla quale però alcuni particolari stanno sfuggendo e tu, con questo scritto, me li hai riportati alla memoria. Oscar non ci pensa due volte a rischiare il tutto per tutto per salvare la vita di André. Per lei è troppo importante, lo è sempre stato da quando, piccolo bimbo orfano, ha messo piede a Palazzo Jarjayes. Sono cresciuti insieme e hanno condiviso la rigida disciplina imposta dal generale ma anche uno spiccato senso dell’onore e del dovere. André non ha pensato a nulla quando si è prodigato per fermare il cavallo imbizzarrito sul quale cavalcava la delfina. Nonostante la sua prodezza il destriero ha disarcionato la principessa che fortunatamente è caduta fra le braccia di Oscar, accorsa a fare da scudo alla sua caduta, ferendosi piuttosto gravemente, ma il dolore si annulla per un momento lunghissimo, quando si ritrova al cospetto di sua maestà, che sta per giudicare André ed emettere una condanna che deve essere esemplare, a dimostrazione che non si può recare danno a qualcuno della famiglia reale. Oscar con piglio sicuro, che sconcerta sia il re che gli astanti, si rende disponibile a prendere il posto di André sul patibolo subito coadiuvata dal conte di Fersen, che forse in quel momento, fa una prima piccola breccia nel cuore di Oscar, la quale alleggerisce il suo animo quando sente la grazia pronunciata dal sovrano. Nulla può dividere due persone il cui destino sembra essere stato scritto per farli rimanere insieme e in quel momento Oscar fa una solenne promessa, circa la loro amicizia, che mai verrà meno e lei sarà sempre pronta ad accorrere dal suo e unico amico di sempre. Con questa narrazione ho rivissuto quei momenti riuscendo a percepire tutta la concitazione che si era creata. Un ringraziamento per aver ricreato quell’atmosfera e un saluto.

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Bellissima storia,caro Red Drago. Uno dei momenti più belli dell'anime. Il legame tra Oscar e André è profondo e indissolubile. Se prima erano fortemente legati,da quel momento lo sono ancora di più. Sin da giovanissimi disposti a dare la vita l'uno per l'altra,enorme gesto d'amore! Bravo!

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Complimenti caro Red. Direi che hai reso finalmente giustizia all' episodio 8 della serie in maniera encomiabile. Nagahama aveva puntato lo sguardo su Fersen e l' infatuazione di Oscar iniziata proprio in quel drammatico frangente. Nessuno voleva la condanna a morte di André che si era comportato con valoroso eroismo.Alla fine non Oscar, non Fersen, ma la supplica accorata di Maria Antonietta rabbonisce il sovrano iracondo. Mi è piaciuta moltissimo questa tua versione anche se c'è uno slice of life dal mio punto di vista superfluo. Attendo gentile risposta. Buonanotte gentile amico

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