Recensioni per
La nera serpe della gelosia
di Herm_periwinkle

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
10/01/21, ore 02:13

Terzo posto

La nera serpe della gelosia

Herm_periwinkle  

Grammatica e sintassi : Sono molto rimasta colpita, la storia è molto scorrevole e priva di errori, o almeno io non ne beccati. La scrittura è limpida e le parole filano via che è un piacere, questo mi fa capire anche che c'è un uso sapiente della punteggiatura e della sintassi e francamente ti chiedo come fai.
Ripensandoci non dovrei stupirmi più di tanto, in fondo è un edita e l'avrai rivista più volte, ma comunque va fatto un elogio, perchè il lavoro di revisione non è facile e spesso si rischia di essere soverchiati dal proprio testo e togliere cose giuste e mettere cose sbagliate, infatti non è raro trovare qualche refuso in altre storie.
Brava dannazione! Dannatamente brava.

10/10

Lessico e stile : Ho letto il brano più volte ed ogni volta che lo leggevo notavo sempre di più come fosse compatibile con i miei gusti. Il tuo stile è silenzioso, inizialmente non ci fai caso, ma con le varie riletture ho cominciato a notarlo sempre più, fino a quando non mi è letteralmente saltato addosso. Mi è piaciuto molto ed a mio parere si è prestato molto bene alla storia, la quale è ambientata in un epoca molto lontana a noi, quindi con diversi usi e costumi e diversi modi di porsi.
L'uso del lessico non è molto semplice ma resta comunque molto basic, non ti sbilanci troppo con termini classicheggianti o comunque che ricordassero l'ambiente Latino.
Nel complesso la storia si è amalgamata per bene, lo stile ed il lessico si sono intrecciati per bene e non stonano affatto insieme.

11/12

Personaggi ed introspezione : I personaggi sono inseriti all'interno di un testo breve, ma di certo l'approfondimento c'è stato, ed anzi è d'apprezzare considerando la lunghezza della storia.
La protagonista è un personaggio che onestamente mi è sempre stato sulle scatole, ma non avevo mai visto il suo punto di vista ed addirittura sei riuscita a farmi provare un minimo di compassione per Anna, la quale per una volta voleva essere felice.
La gelosia serpeggia dentro Anna e sembra quasi strozzar i sentimenti che prova verso Didone, ma riesci lo stesso ribaltare la situazione descrivendo una delle scene più emozionanti che io abbia mai letto. La mente di Anna è tormentata e traspare perfettamente nelle tue parole, il lettore non può far a meno di star in pena per quella povera donna che si strazia prima per l'amore non corrisposto, poi per la perdita della sorella.
Perfetta l'introspezione di Anna, eseguita in una maniera così delicata, senza però divenire troppo pesante o ridondante.
Didone ed Enea sono sullo sfondo appena accennati, ma va bene così, sono dei personaggi di contorno che fanno esaltare le passioni di quella che l'unica e vera protagonista della storia, consumata ormai dalla gelosia e dal dolore che le fa gelare la bile.

12.5/13

Originalità : L'originalità è sempre un punto che mi mette in seria difficoltà, dato che comunque è un parametro estremamente soggettivo e rischio di rovinare l'intero esito della valutazione, questa riflessione mi è balenata un bel po' di mesi fa, ma con la tua storia questo pallino è ritornato più forte che mai. Come mai? La spiegazione è abbastanza complessa ma risiede proprio nell'originalità della tua storia.
Quando si pensa ad un qualcosa di originale subito la testa si riempie di aspettative, credendo come degli stupidi che la creatività sia un qualcosa di mai visto. Ora non so se mi starai dietro con il discorsi, ma penso di si, poiché se ho ben capito hai una formazione classica.
Il principio d'imitazione fondato da Orazio mi ha molto aiutata nella valutazione di questo parametro, perchè sebbene non ho notato particolari somiglianze a determinate opere è come se questo tipo di narrazione non mi fosse nuovo. Inizialmente il tuo testo mi ha lasciata confusa, proprio perchè non riuscivo a capire fino in fondo se fosse originale o meno, ma a dirla tutta credo che sia una via di mezzo, non hai rivoluzionato l'Eneide, ma di certo non è un cattivo lavoro.

10/13

Gusto personale : Nel complesso è una bella storia, ben scritta, ben pensata e realizzata. Di certo è una lettura che di tanto in tanto andrei a ripescare e questo di certo è un punto a tuo favore. Inutile dire che Anna è un personaggio che mi ha colpito profondamente, così come le descrizioni dei suoi stati d'animo e delle sue emozioni che erano così forti da emergere in una scrittura così semplice e lineare.
Un gran bel testo che mai mi sarei immaginata dato che sono molto diffidente delle FF su dei testi classici, ma adesso devo ricredermi, è possibile fare un bel lavoro anche su quelle basi che a me sembravano così strane.

11/11

Titolo : Che devo dirti di più? Direi che è azzeccatissimo, fai riferimento al colore, fai riferimento al tema centrale e non è poi così tanto banale, ci sta tutto.

4.5/5

Bonus

Frase : L'hai usata bene, direi che con il finale hai reso per bene quel che la frase ti suggeriva.
Colore : Purtroppo l'ho trovato completamente assente.
Tema : Il tema era la gelosia e direi che l'ha proprio consumata.

+3

62/79

Recensore Veterano
04/12/20, ore 21:39

Ciao Herm_periwinkle!

Ho visto sul forum che il contest è finito, che Anatra.Valeria ha già letto le storie presentate e che... anche tu sei tra i partecipanti. Quindi son passato di qui a curiosare... ed ho trovato una storia che mi ha davvero sorpreso!

Seguire Anna nelle sue riflessioni, nel suo dolore, nella sua ira e, infine, nella sua disperazione è stata un'esperienza amara e bellissima. La sua confusione davanti all'eroe, nel momento in cui gli parlava in nome della sorella, ma esprimendo tutto ciò che lei aveva nel cuore, fino a ritrovarsi svuotata, mi ha fatto davvero tanta tenerezza. Un personaggio davvero bellissimo.

Enea, imperscrutabile nella sua fuga dettata dal fato (o era una scusa?), dannato per aver sconvolto la vita di due splendide donne... Lui l'hai trattato con poche frasi, ma sei riuscita a rendermelo comunque indimenticabile.

E Didone... lei, purtroppo, no... la posso compiangere solo per empatia con Anna.

Ho davvero ammirato il tuo modo di scrivere, ma questa non è stata una sorpresa.

Mi permetto di annotare tre cose:

• "E invece, come al solito, lì era già passata la sorella. La sorella che aveva ogni cosa, si era presa anche quella."

Quel "lì era già passata la sorella" mi pare... di una qualità stilistica (lo scrivo vergognandomi di me stesso... non ho le competenze per usare parole simili...) più bassa, direi volgare, rispetto al resto del racconto. Comunque, semplicemente eliminando quel pezzetto, a mio avviso, avresti ottenuto un effetto migliore (anche la virgola prima di "si era", però, mi pare di troppo).


• "Gli dei non sembravano ascoltarla, nemmeno per errore"

Discorso simile al precedente, ma qui te lo pongo più come una domanda. L'idea di un "dio che non ascolta nemmeno per errore" mi sembra più popolana che nobile, quindi ti chiedo se, a tuo avviso, i personaggi della storia potevano verosimilmente esprimersi a quel modo.
Ma non è questo il punto... questa espressione mi dà un gusto ironico, sarcastico, poco adatto al contesto.

• Perché hai fatto questo sorella mia

Beh, qui manca solo una virgola.


Bene, sono arrivato in fondo… non mi resta che rifarti i complimenti per questo racconto e augurarti buona fortuna nel contest!

Recensore Master
22/11/20, ore 00:33

Ciao! ^^
Sono BellaLuna, e anche io partecipo al contest indetto da Anatra.Valeria sul forum :)
Non avevo mai letto una tua storia, e devo dire che sono rimasta piacevolmente conquistata dal tuo scritto! Ottimo lavoro! ;)
Non conoscevo la storia di Anna (mea culpa, shame on me, xD), per cui grazie per avermi fatto scoprire questo personaggio mitologico che hai saputo davvero rendere benissimo, a mio avviso, grazie al tuo stile e all'introspezione che sei riuscita a darle.
Il dolore, la gelosia di Anna vibrano nel testo, sono emozioni vive e reali, che non possono fare a meno di scuotere il lettore e portarlo inevitabilmente dalla parte della giovene.
La scena finale, con lei che piange sul corpo morto della sorella, odiandosi per quel desiderio cattivo e capendo solo in quell'istante di averla sempre voluta bene è davvero ben scritto, una pugnalata al cuore.
Ancora complimenti!
In bocca al lupo per il contest e alla prossima ^^
BellaLuna

Recensore Master
03/11/20, ore 00:52

Non conoscevo per niente la storia di Anna la sorella di Didone. Ma confesso che essendo anch'io una sorella minore sia di età che di carisma, posso capire perfettamente i sentimenti di Anna. Abituata a passare nell'anonimato e nell'ombra, mai abbastanza per superare in tutto colei che è comunque e sempre sotto i riflettori qualsiasi cosa faccia anche la più insignificante, quando magari l'altra si fa in quattro e non ottiene nemmeno una piccola parola di incoraggiamento. In questo caso poi ennesimo smacco, la friendzone come si dice al giorno d'oggi da parte di Enea, che chiaramente le preferisce Didone e relega a lei la parte di amica, quando poi magari deve pure sorbirsi di essere la confidente della sorella che le racconta in dettaglio della sua storia d'amore. Ed ad Anna cosa resta da fare se non fingere? Per non mostrare al mondo il suo di dolore e per venire umiliata con frasi come " eh ma che ti aspettavi"? Si decisamente ti ringrazio per avermi fatto scoprire una figura a me ignota, ma che sicuramente da oggi abiterà i miei pensieri e il cuore con tutta la mia solidale affinità.