BUON NATALE!
Ci tenevo a lasciarti un pensierino in questo giorno speciale e… sì, ho pensato di passare proprio da qui, dalla tua prima OS su Vikings!
Sono molto felice di aver iniziato questa avventura e sono altresì felice che tu abbia pubblicato tante storie su questo fandom, perché pian piano passerò da tutte, sappilo – non è una minaccia, lo giuro xD

Hvitserk e Aethelred mi sono piaciuti tantissimo, già solo con questa prima OS ho riscontrato tanta di quella chimica tra di loro che non vedo l'ora di leggere ancora su questa bellissima coppia.
Il modo in cui si sono avvicinati è stato dolcissimo, una dolcezza che compensa in gran parte tutto il dolore e lo sconcerto che aleggia intorno a loro, a Aethelred soprattutto, dato che nel giro di una giornata neanche non solo è stato rapito – il resoconto sul rapimento mi ha fatta ridere, lo ammetto! –, ma anche scoperto che qualcuno sta tramando alle sue spalle e che, con ogni probabilità, non potrà contare sull'aiuto della madre, troppo impegnata a badare solo al fratello, che è praticamente “il prediletto” tra i due – e che anzi, Aethelred non potrà contare su di lei proprio perché la cospirazione prevede una minaccia (inesistente) nei confronti del fratello e lei non ci penserà due volte a mandare qualcuno per far fuori Aethelred, insomma, è tremendo!

In tutto questo, Hvitserk secondo me ha usato le parole giuste, è stato calmo e pacato mentre parlava con Aethelred e ha adottato l'atteggiamento migliore, senza contare che il loro essere tanto simili sotto il punto di vista affettivo mi ha commossa non poco.
Quindi sì, Aethelred, alleati coi vichinghi che hai solo da guadagnarci, basta solo pensare a come ti sei sentito stando in loro compagnia!
Questi due personaggi già li adoro, sappilo. E leggerò ancora di loro più che volentieri.
Complimenti e alla prossima!

M a k o

P.S.: questa recensione l'ho scritta esattamente il giorno prima di ricevere il tuo messaggio (le recensioni-regalo le ho scritte tutte con un po' di anticipo perché erano decisamente TANTE) e inutile dirti che è stato difficilissimo per me mantenere il segreto dopo tutto quello che ho letto nel tuo messaggio, perché avrei voluto URLARE, letteralmente, scrivendoti che giusto il giorno prima ho avuto modo di leggere buona parte di quello che mi hai raccontato ed è stato davvero bello!
Ho preferito lasciare la recensione così com'è, senza alcuna modifica, per farti capire che piacevole sorpresa sia stata questa OS e spero possa farti piacere! **

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Ciao! ^_^
Sono venuta a curiosare un po’ tra le tue storie e sono stata attirata da questa serie di OS su The Vikings. Conosco poco la serie originale, ho visto qualche episodio qua e là, ma ho letto nell’introduzione che stai un po’ riscrivendo la storia, per cui penso non avrò grossi problemi. ^_-

Vedo che hai mantenuto l’atmosfera propria della serie, ma sei riuscita ad alleggerirla e renderla meno cupa, anzi in certi momenti è anche ironica e divertente.
Comincerei con il dare a Hvitserk il premio “Paperino”! Sì perché, poveraccio, di sfortuna ne ha un bel po’!!! Scappa dal fratello psicopatico e omicida (e dalla sua sposa pazza quanto lui!) e quando si riunisce al resto della famiglia trova che ne hanno fatte di tutti i colori, alleanze con nemici, legami con cristiani… e infine hanno pure rapito il principe. Niente male come ritorno a casa…

Il rapimento comunque ha le sue motivazioni. Mi piace come hai spiegato la storia e la situazione politica del momento attraverso i dialoghi dei personaggi, i loro ragionamenti e i loro pensieri. Leggendo si riesce a ricostruire e comprendere bene la situazione, inquadrando i problemi e l’instabilità che ne derivano.
Veniamo al personaggio di Aethelred, che mi ha fatto un po’ pena. Si trova in una posizione difficile. Il solo fatto di aver partecipato a quella riunione lo ha messo in cattiva luce e lo ha reso accusabile di cospirazione. Avesse una famiglia normale avrebbe qualche speranza di cavarsela, ma nel suo caso non può certo stare tranquillo. ^_^’’’ Tra il fratello che non si farebbe problemi ad eliminarlo, il vescovo che cercherebbe di convincere la madre a ucciderlo, la madre stessa dalla quale non ci si può aspettare niente di buono… adesso la sua vita è decisamente in pericolo.
Il principe sembra non rendersi conto subito della sua situazione, è Hvitserk a spiegargli il tutto, insinuando il dubbio nella sua mente. Piano piano vediamo Aethelred riflettere e capire. Ne emerge una persona sola alla quale mancano amicizie e affetti, vissuto nell’ambiente distaccato e ipocrita della corte, messo in disparte da una madre che gli ha preferito il fratello. Sembra molto riflessivo, e non gli sfugge il modo in cui viene trattato dai suoi rapitori; nessuno lo maltratta o lo tortura come si sarebbe aspettato da dai vichinghi, anzi, una volta capito che non scapperà viene slegato, gli viene dato da mangiare alle loro stessa tavola, con grande naturalezza. Non può fidarsi immediatamente di loro, ma credo apprezzi la loro schiettezza e autenticità.
Hvitserk sembra simpatizzare subito con Aethelred, mi è piaciuto vedere come tra i due, malgrado la situazione, si crei subito un buon rapporto. Anche il vichingo ha avuto una madre che lo ha trascurato per un altro figlio, certamente è in grado di capire i suoi sentimenti. Dimostra inoltre di voler cercare davvero un alleato e questo sembra rincuorare un po’ il principe.

Bene, direi che in questa OS hai dato un inquadramento storico sufficiente per capire lo svolgimento delle vicende e hai presentato diversi personaggi innescando già delle dinamiche tra alcuni di loro (Hvitserk e Aethelred in particolare). Mi hai messo una grande curiosità su come andrà avanti questa storia!!
Inoltre, lasciami dire che hai uno stile di scrittura molto bello e scorrevole, dettagliato quando serve, molto coinvolgente e piacevole da leggere. Brava!
Complimenti per questa bellissima storia, passerò ancora a trovarti! ^_^

Alla prossima!!

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Buon pomeriggio! Come promesso, eccomi qua a iniziare la serie dedicata a Vikings! Ammetto di non averla vista: dopo la prima puntata, non mi quadravano le date e ho evitato di farmi venire l'acido allo stomaco (studio storia, con specializzazione in medievale, quindi puoi immaginarti le reazioni), ma mi hai incuriosita a leggere le tue storie.

Mi piace sempre come scrivi e qua hai messo su parecchia carne al fuoco, sono curiosa di leggere i seguiti per vedere come andrai avanti!

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Ciao ^^
Ebbene, stasera avevo voglia di leggere qualcosa di tuo, e sapendo che scrivi su Vikings, ero incuriosita. Io la serie non l'ho vista perché non è il mio genere, però in realtà non mi è pesato molto, perché questa OS (che è la prima di una lunga serie), mi è piaciuta molto. Conosco l'atmosfera della serie tv e sono contenta che tu ti sia attenuta pur dando delle sfumature più leggere e in certi punti anche comiche. Povero Hvitserk, ma quanto gliene sono capitate? Mi ha fatto sorridere vederlo arrivare e trovare Ubbe, Lagherta e Bjorn che hanno niente meno che rapito un principe. Anzi, a senso loro lo hanno anche salvato, ma il principe ha effettivamente da ridire. Tutta la sequenza mi ha molto divertito, perché il dissenso e la disperazione di Hvitserk è palese. Aethelred mi ha fatto molta tenerezza invece per la reazione che ha avuto dopo quello che ha saputo sulla madre. Non vorrebbe crederci, ma nel frattempo è pensieroso. MA non tutto il male viene per nuocere, perché chi è che decide con Aethelred per tenerlo d'occhio? Proprio Hvitserk. Sono molto teneri e mi sembra che abbiano una bella intesa, anche se forse è ancora presto per dirlo, però lo dico, mi piacciono molto (li ho anche googlati e devo dire, sono tanta roba :P).
Come ho fatto per le tue storie degli Avengers, pian piano recupererò tutto :P
A presto,

Nao

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Ciao Abby, come anticipato sono riuscita a passare dalla tua prima OS della serie su questa strana coppia.
Mi incuriosisce molto l'alleanza tra Hvitserk e Athelred, entrambi sono accomunati dall'essere i figli meno considerati delle famiglie e se Athelred aveva un rapporto stretto con il padre, Hvitserk non ha mai avuto nemmeno quello, stretto tra le figure di Bjorn e Ubbe (i due primogeniti delle mogli di Ragnar) e Ivar il preferito della mamma. Certo e senza nemmeno un segno come Siggurd serpe nell'occhio. Insomma, questi sono i motivi che mi hanno portato con il tempo a simpatizzare per lui.
Mi piace il tono leggero con cui hai ricostruito l'ambientazione e hai spiegato le ragioni che portano Hvitserk ad abbandonare Ivar a Kattegat e raggiungere i fratelli in Wessex. Tra l'altro c'è un momento nella serie in cui tutti abbiamo creduto (o almeno io l'ho immaginato) che avrebbe potuto farlo e apprezzo tantissimo quando le Canon divergence si basano su elementi canonici per spiegare la deviazione.
Questa oneshot sembra il primo capitolo di una long e si sente che c'è un disegno dietro. Sono curiosa di vedere come si dipaneranno gli eventi che porteranno alla nascita della tua ship. Vedere Hvitserk apprezzato è una cosa bellissima, spero di vederlo presto felice il mio ciccino! 🖤
Ti mando un abbraccio e ci vediamo nella prossima oneshot!
Sev

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Ciao carissima, finalmente riesco a trovare un po’ di tempo per leggere la tua storia.
oohh sei una fan delle cover anche tu vedo, la tua mi piace molto.
adoro le storie che cominciano con una citazione, ancora di più se sono canzoni.
e poi contiene già il titolo (pongo sempre un sacco di attenzione ai titoli)
mi sono fatta una spolverata su wikipedia, beh che bei ragazzon nel cast (poi ho scoperto che c’è anche Jonathan Rhys Meyers ahsgsgsgsghghh ma ora riguadagno un po’ di contegno)

Però questo Ivar.. che mogliettina a modo che si è scelto XD
Capisco le ragioni di H (gli posso voler anche tutto il bene del mondo ma non lo so scrivere perdonami, sarà sempre H) di volersi allontanare dal fratello e i suoi dubbi su quanto poco riconosce il senno nel resto della sua famiglia.

Mi piace questa carrellata di personaggi che fai, con annessi riferimenti alle faccende avvenute, pure io che non conosco nulla del fandom se on a grandi linee di cosa tratti, riesco a orientarmi un po’ con le informazioni che fornisci .

Mi sembra d aver capito che Ivar è il cattivo della vicenda, vista la consorte non fatico a crederlo.
Lagertha mi sembra una con la testa sulle spalle.
Non mi sembra male quest’idea di un’alleanza fra sassoni e vichinghi.

Anche il Prncipe mi sembra un personaggio di cui potersi fidare.

è il vescovo che invece sembra infido assai.

Che brutta cosa per una madre dover scegliere di salvare un solo figlio uccidendo l’altro, è tremendo.

ooohh ed è qui che hai gettato le basi per la tua OTP, fra A. (Alfred ci arrivo a scrivelo lui no, sorry) e H. (vedi, condividono pure dei nomi pronunciabili sono ottimi per essere un’OTP) … col prestesto che vuole salvarlo e convincerlo, chissà poi dove li porterà e dove li e ci porterai tu.

aww vedi che il nostro caro Principe comincia a ricredersi e a trovarsi a suo agio assieme ai vichinghi che non giudica più così selvaggi.

Che triste la storia che gli racconta H. i lui Ubbe, e di come sua madre trattasse Ivar rispetto a loro due, immagino sa un punto che lui e A. possono avere in comune, mi piace ^^

*“Forse farei meglio a scrivermelo”*

A. vince tutto con questa battuta ahahah
adoro il trope from enemies to friends to lovers, quindi mi prenoto già al prossimo scambio per la prossima shot

Complimenti per il tuo stile scorrevole, asciutto e pulito con dialoghi e descrizioni ben distribuiti ^^

alla prossima <3

Lu

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Oh, bene bene. Mi sfrego le mani.
Partiamo innanzi tutto dalla mia ammissione di totale ignoranza rispetto a questa serie.
Conosco giusto qualche nome, per averlo sentito, ma nulla di più.
Penso di non averne visto nemmeno uno puntata intera (quando è uscito ero troppo presa dai fumi di Game Of thrones).
Però, effettivamente, non mi pare che sia un fatture discriminante.
Basta avere una lieve infarinatura storica e sapere di cosa si sta parlando, per riuscire a suguire comunque bene la storia.
Ovviamente devo imparare a riconoscere nomi e legami di parentela, ma per quanto ho visto mi sembra piuttosto semplice. Tu lo rendi semplice.
Si perché uno stesso testo può essere scritto in molti modi diversi e questo tuo stile a me piace molto.
Per certi versi mi ci riconosco anche, è pulito, diretto, parole semplici, chiare, che arrivano al punto.
Non ti di lunghi in metafore e giochi di parole, non cerchi di farne un esercizio di stile, semplicemente racconti quello che sta avvenendo in quel luogo.
Questo non vuol dire che la scrittura sia sciatta o trascurata, anzi.
La narrazione è perfetta, non ci sono errori di alcun tipo il testo è scorrevole e i tempi verbali corretti (non è una cosa scontata) rendono il tutto fluente!
Se proprio proprio devo trovare un pelo nell'uovo, forse qualche descrizione in più del luogo mi avrebbe aiutata, ma in effetti è anche la prima OS della serie, se rileggo i miei primi capitoli mi rendo conto che anch'essi sono un po' poveri di descrizioni.
Altra nota di merito sono i dialoghi, davvero naturali, SPONTANEI, realistici e con ottimi tempi di interazione.
Ho davvero apprezzato la lettura e ti assicuro che non mi capita spesso!
Di solito mi impantano in testi pesanti, con dilungamenti inutili su aspetti del tutto irrilevanti, dialoghi forzati e voli pindarici con un catalogo completo di tutte le figure retoriche esistenti...
A me piace invece questa tua narrazione secca, diretta, visiva.
Non cerchi di fare un compito in classe per far vedere che hai studiato, e credo che questo dipenda anche dal fatto che (fortunatamente) non hai 20 anni.
Mi sono resa conto che questo influisce molto sull'efficacia dei testi..
Beh, credo di aver detto tutto.
Vado avanti con la storia e ti saluto.
Ci vediamo al prossimi capitolo.

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Ciao, rieccomi qui dopo tanto tempo, spinta (lo ammetto) da un po' di curiosità di sapere coem avevi sviluppato la tua storia. Premetto che non ho seguito Vikings con costanza (alcune cose le so, altre no) e che sono una fan di Ivar; e al di là di tutto mai avrei immaginato insieme Hvitserk e il principe. Ma d'altronde leggere le storie degli altri è bello anche per vedere come la fantasia davvero non ha limiti.
Devo ammettere che inizialmente ho faticato un po' a entrare nel mood della storia e a ritrovare i personaggi per come li conoscevo (tieni però presente ciò che ho detto prima, ho molte lacune), però una volta raccapezzatami non mi è dispiaciuta la pieg che hanno preso gli eventi e la nascita di questa "strana coppia". Ho invece sentito in modo molto veritiero il dispiacere di Aethelred per l'amore negatogli dalla madre in favore del fratello, e il suo dolore per la mancanza del padre, l'unico a volvergli davvero bene. Beh direi che anche lui si merita un cambiamento in positivo no?
Appena posso continuerò....

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Ciao cara, come si dice si parte delle origini e quindi eccomi alla prima di una serie di OS su Vikings, una serie che amai... fino alla stagione 2, poi già a metà alla terza si notava un cambio di registro troppo forte e andando avanti... sia nelle fedeltà storica sia nei personaggi; motivo per cui virai su The Last Kingdom e la mia conoscenza sul proseguo di Vikings si basa sel sentito dire. Quindi ti dirò... i figli di Ragnar li ho conosciuti da piccoli, però mi fa piacere notare che Bjorn testa di cavolo era e testa di cavolo è rimasto. Hvitserk non lo conoscevo; però mi hai fatto subito immaginare nel personaggio e nella dia mentalità; così sconcertata nel vedere la famiglia alleata dei cristiani, e in generale così profondamente cambiata rispetto a una mentalità prettamente vichinga. Ma! Un punto d'incontro c'è... anche nel momento più inaspettato e con la persona più inaspettato, ovvero Aethelred, fratello di Alfred (per me Alfred è soli quello di The Last Kingdom, sorry XD). Mi è piaciuto che al dì là degli intrigo di potere e alleanze, siano proprio i dolori comuni, in questo caso la mancanza di affetto da parte delle rispettive madri, a farli avvicinare. In una atmosfera che ben rievoca i toni della Serie TV. Una piacevole lettura cara, pian piano passerò da tutti i tuoi scritti su Vikings. Un saluto e alla prossima Elgas

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Bell’inizio per questa AU. Ora ho più o meno chiare tutte le dinamiche e i personaggi. Qui ci si concentra soprattutto sul ricongiungimento di Hivitsrek con la sua famiglia e sulla riflessione di Aethelred sulla sua. Il principe ancora non riesce a ripudiare del tutto sua madre e non si fida del tutto dei vichinghi, ma tra le due parti sceglie quella del gentile Hivitsrek. 
È interessante vedere come il vichingo anche se sta ancora convivendo con le proprie decisioni sbagliate riesca comunque a mettersi a scherzare e con il principe e con il resto della famiglia. Mostra il lato dei vichinghi in cui dimostra che non vengono a compromessi o sotterfugi, dicono e agiscono nella verità. Se vogliono uccidere ti tirano una ascia in fronte, ma se non lo vogliono spezzano tranquillamente il pane con te. 
Questa one shot si vede che è scritta per spianare la strada alla storyline AU, ma già questo primo incontro sarà una bella storia che il vichingo e il principe potranno raccontare sul loro incontro: “La prima volta che l’ho vidi era legato a una sedia. Mi sembrò la persona più bella che avessi mai visto” “La prima volta che lo vidi ero legato a una sedia. Credevo mi avrebbe ucciso”
I due giovani fisicamente somigliano ai loro padri e anche la dinamica tra Ragnar sembra ripetersi, l’inglese diffidente e il vichingo che ha più in testa che spaccare crani e depredare. Ma qui c’è anche qualcosa di più. Hivsterk ha l’intelligenza e la perspicacia di suo padre e anche la sua diplomazia, ma non ha la sua estroversione. Probabilmente è dovuto crescere all’ombra dei fratelli più grande, libero solo di poter scegliere quale seguire come un bravo cagnolino. Anche qui deve fare il cane da guardai. Spero che in questa AU diventerà più padrone di sé stesso come già ha dimostrato abbandonando Ivar. Aethelred invece è sempre stato destinato a essere il sovrano e poi ha dovuto cedere il trono al fratellino. Anche lui per altri motivi non è stato mai libero di scegliere. Per compiacere la madre e gli altri nobili è stato costretto a commettere azioni e prendere decisioni che non condivideva, vedendosi negati i suoi diritti di nascita e i suoi meriti come leader e guerriero. Solo i vichinghi sembrano riconoscerglieli. Non vedo l’ora di vedere il principe e il vichingo combattere fianco a fianco per riprendere Kattegat. “Se quindi ci fosse un mezzo di far esistere… un esercito tutto di amanti e di amati… vincerebbero tutto il mondo” il Simposio di Platone    

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Ciao, eccomi anche qui! Spero che non bisogna aver visto per forza la quinta serie perché anch'io guardavo Vikings e mi ero fatta delle pippe mentali su due personaggi ma con la scomparsa di Ragnar mi è anche passata la voglia di proseguire il serial, comunque conosco bene i personaggi e ti dirò che mi ha fatto molto ridere l'asserzione che ficcare Aethelred in un sacco, legarlo come un salame e trascinarlo nella casa di Bjorn e gli altri era per salvargli la vita. Per fortuna che Hvitserk ha almeno pensato a liberargli le mani per farlo mangiare insieme a loro (anche se magari più avanti potrebbe avere piacere a imboccarlo 😉)

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Ma che atmosfera deliziosa, completamente diversa da quella che mi aspettavo! Confesso di non aver avuto il cuore di guardarmi Vikings, ho smesso alla terza puntata nonostante fosse una bella serie, ben fatta e ben recitata. Ma ero reduce dalla violenza del Trono di Spade e non ne volevo altra… E così mi sono sentita immediatamente sollevata dalla grazia e dall’ironia della tua storia. Ma non è solo questo, naturalmente. C’è molto di più: l’atmosfera, appunto. Ti confesso una cosa: condivido il tuo entusiasmo ogni volta che hai una nuova passione. Perché tu concepisci ogni fandom come un mondo corale, caldo, accogliente. Sai che nel leggere gli scambi di battute tra questi pazzi fratelli vichinghi in certi momenti ho pensato ai Mikaelson? Folli, assassini eppure candidi, coraggiosi, molto legati tra loro. E il tenero principe Aethelred è proprio il tipo di romantico intruso che piace a noi. Il figlio che è una seconda scelta, il meno amato. Il soldato valoroso a cui si chiede di essere altro. Mi ha ricordato tanti personaggi tra quelli che abbiamo amato e che amiamo. E lo stratagemma che hai usato per rappresentare il crimine della Regina Judith è perfetto: pur aggirando il dolore (e salvando Aethelred) non lo evita, non lo elude. La colpa di quella madre si specchia comunque negli occhi limpidi e innocenti di questo nuovo, giovane Principe da amare. E io sono già dalla loro parte, dalla sua e da quella del tenero e forte Hvitserk (non so come tu faccia, ma le coppie che scegli sono perfette anche se inventate di sana pianta!). Primo capitolo bellissimo, freschezza, dramma e i primi batticuori… non potevo chiedere di meglio!
A presto per nuovi sogni, un abbraccio fortissimo

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Ciao cara! Riesco a passare di qui tra una lezione e l'altra (e la vita reale, quella che mi vede "costretta" ad andare a camminare per tenermi un po' in forma T-T) e resto piacevolmente sorpresa.
Non sono passata prima da altre tue storie per una questione legata allo slash/yaoi che non è esattamente il mio punto forte. Ci sono pochissime coppie di cui leggo e francamente, nello scegliere, mi butto prevalentemente sull'etero. Inoltre i fandom che hai trattato non sempre mi erano abbastanza familiari, ma insomma, chiacchiere a parte, eccomi qui.
Adoro Vikings e adoro Hvitserk (ma tanto proprio eh), ma mi ha fatto piuttosto ridere (in senso positivo eh, non negativo assolutamente) il tuo aver chiamato "povera" Margrethe, che è uno dei personaggi che ho odiato di più in tutta la serie (piccola bastarda manipolatrice). Mi piace questo renderci partecipi di ciò che è accaduto alla famiglia intanto, lo trovo molto piacevole e penso renda adatta la storia anche a chi magari non conosce troppo bene la serie (che ne so, quelle persone che magari sono rimaste indietro o si sono fermate).
Mi piace come hai gestito l'avvicinamento tra Aethelred e Hvitserk che si ferma a un'inizio di amicizia senza andare oltre. Mi piacciono molto i riferimenti al canon (Judith che stravedere per Alfred e "dimentica" l'altro figlio, quella strega di Aslaug che non vede che Ivar - che poverino, magari ne ha anche più bisogno, ma insomma, sei sempre madre di più figli, dannazione - gli intrighi classici della serie...).
Devo ammettere che non mi è per nulla dispiaciuta questa OS, nonostante non ami moltissimo l'idea di Hvitserk e Aethelred insieme, più per una questione mia che per altro (proprio non li vedo insieme ecc, nemmeno in una fanfiction, ma questo non è un criticarti, d'altronde ognuno immagina ciò che vuole e ha il diritto di scriverne).
Spero sinceramente di tornare a leggerti presto, ma non prometto nulla, visto che in questo periodo ho il morale un (bel) po' sotto ai piedi.
Un bacio, Lagertha

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Ciao, Abby, eccomi qui <3
Allora, devi sapere che io ho amato e seguito Vikings fino alla stagione in cui moriva Ragnar, ricordo che nell'ultima puntata veniva introdotto il personaggio del vescovo con quel gran figo di Jonathan Rhys Meyers, giusto? 
Quindi conosco benissimo la storia, non ho seguito la quinta e questo non mi crea problemi di alcun tipo, perchè vedo che i personaggi sono perfettamente IC, persino Ivar che viene appena accennato ma la sua pazzia è così ben definita tramite i racconti del fratello.
Ti ho detto spesso che nel fandom degli Avengers sei stata molto brava con l'organizzare e con la gestione di elementi fantascientifici, all'occorrenza, e qua ti dico che sei stata bravissima nel gestire i piccoli giochi di potere, le battaglie e i conflitti che sono tipici del mondo di Vikings. 
Hvitserk mi sembra molto equilibrato, sa ragionare, non rifiuta i principi che sono propri del mondo vichingo nè la memoria di suo padre, e rivuole Kattegat. Mi è piaciuto come si siano messi subito a parlare lui e il principe, e mi è piaciuto come subito Hvitserk lo abbia compreso e gli abbia raccontato di sua madre e della preferenza che dava a Ivar, dimostrando di comprenderlo. Ahhh, leggendo la tua fic mi sono tornati in mente tantissimi ricordi della serie tv, non la vedo da anni <3
"Chissà, magari ci siamo anche affrontati in combattimento” disse il Principe.
“No, altrimenti non saresti qui”
Ahahaha, questo scambio di battute mi è piaciuto molto, e concordo con Hvitserk, non sarebbe proprio vivo!
Mi piace il fatto che abbiano preso una confidenza che li porta anche a sorridersi a vicenda e ad assumere dei toni più leggeri, hai reso questa coppia folle talmente bene che è impossibile non shipparli, non ho notato stridi e anzi, mi sono piaciuti molto come ship  e si vede che già tra di loro c'è qualcosina e il ghiacchio è stato sciolto.
Inoltre secondo me hai saputo rievocare in poche righe tutte le atmosfere proprie della serie tv e del contesto storico, mi sono ricatapultata indietro nel tempo come quando seguivo la serie anni fa <3 è stato un vero piacere leggerla <3 non abbandono la minilong sugli Avengers, ma questa aveva catturato subito la mia attenzione <3
Complimentissimi anche per lo stile curato senza mai una sbavatura, tutto perfetto, bravissima.
Un abbraccio <3 <3

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Ciao... Com'è che riesci a incuriosirmi anche se scrivi di serie TV che non seguo? 😂
Voglio assolutamente sapere come va avanti la storia!
I due protagonisti mi hanno già conquistato e spero di imparare i loro nomi impossibili prima o poi!
Attendo sviluppi!
A presto AlbAM ♥️

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