Recensioni per
Through So Much Pain
di LaMicheCoria

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/02/21, ore 23:45

Ciao!
Forse tu non ti aspetti una recensione a questa storia, che ormai hai scritto un po' di tempo fa e che io ho trovato davvero per puro caso. Un caso davvero puro perché io non sono un'amante della Wolfstar. Sì, davvero, sono qui a recensire una storia di Wolfstar eppure non la amo particolarmente: forse perché non ci ho mai pensato a fondo, forse perché se dovevo vedere Sirius con un ragazzo lo avrei visto con James, forse perché Sirius l'ho sempre visto con delle ragazze. Insomma non lo so, ma so che pur non essendo una coppia che mi interessa molto non disdegno una storia scritta bene ed era un po' ciò che speravo prima di aprire questa. Sono convinta (e penso di ripeterlo più o meno a tutti) che se una storia è bella e scritta bene chi sia la coppia importa poco (certo, alcune proprio non le leggerei, ma amo sia Sirius - tipo alla follia - che Remus, quindi già la storia aveva dei buonissimi presupposti) e quindi eccomi qui a recensire questa cosa (con una recensione assolutamente positiva se fin qui non si fosse capito).
Okay, sincerità per sincerità, quello che mi ha catturato di questa storia è stata l'introduzione e la faccenda delle risate: forse è un po' nel mio immaginario o forse no, ma credo che la cosa più bella e su cui si basa il rapporto di Remus e Sirius (chiave romantica o semplicemente di amicizia che sia) siano le risate. Perché Sirius lo vedo proprio come uno che vuole ridere e che vuole che gli altri intorno a lui ridano, mentre Remus è uno che di ridere non ne ha per niente voglia. Ma Sirius è anche prepotente e non penso sia uno che accetti che qualcosa non vada come dica lui e quindi se vuole far ridere Remus si può essere certi che lo farà.
La mia recensione ha senso fino a qui? Forse no (le mie recensioni tendono ad essere un po' sconclusionate e in preda alla confusione, perdonami). Però la storia mi è piaciuta molto.
Mi è piaciuta la risata che costeggia tutto il racconto, mi è piaciuta l'ironia (perché credo che sia intanto importante tra questi due personaggi e poi perché credo sia importante in ogni storia), mi sono piaciute le battutine anche nei momenti seri perché mi sembra così dannatamente da Sirius. Mi piace che mostri un Sirius all'apparenza scherzoso, ma che in realtà è molto più profondo, nascosto da quel ghigno che riesce ad incantare solo chi non lo conosce. Forse la scena che più mi è piaciuta è quella a Grimmauld Place nr.12, ma anche quella dopo la morte dei Potter è bellissima e il fatto che alterni da destra a sinistra le frasi per far cambiare i personaggi la rende molto viva (può essere viva una storia?). Mi piacciono questi momenti che hai scelto alla perfezione e che li raffigurano molto bene (cioè che tu sei stata brava a raffigurare molto bene). Mi piace che Sirius si ricordi dell'odore di Remus e di tutte cose che in realtà non sono odori ma che lui senti come tali (olfatto canino?). Mi piace la tua storia, insomma, anche se non è una delle coppie che leggo e anche se non ero per niente alla ricerca di una storia del genere da leggere. Ma mi è piaciuta e mi ha fatto passare cinque minuti rilassanti (un po' con l'angst dentro, ma questo è un dettaglio trascurabile e che forse aggiunge solo punti in più alla tua storia).
Quindi ti faccio tantissimi complimenti, mi piace molto come scrivi e come hai descritto Sirius (amore eterno verso di lui) e Remus (cucciolino amante di cioccolato). Complimenti, complimenti.
A presto,
Felpie

Recensore Master
11/12/20, ore 21:22

Buonasera cara, sono Stefy ed è un piacere averti incontrata nell’attività di scambio del gruppo del Giardino. Ho scelto tra le varie ultime pubblicazioni proprio questa, perché amo leggere nel fandom di HP e non volevo affatto perdermela. Poi ammetto che la presenza di una coppia slash abbia decisamente avuto peso nella mia scelta, ma che ci posso fare: vedo slash e mi ci fiondo! La prima parte si muove in un momento specifico molto importante dove si mette a repentaglio l’equilibrio e la credibilità reciproca: non che Remus l’avesse fatto apposta, immagino parlare delle sue trasformazioni non sia la cosa più facile, ma i suoi amici lo avrebbero compreso e sorretto a prescindere, in ogni momento, anche il più difficile. E le parole che Sirius gli dedica sono assolutamente in sintonia con questo mio pensiero, è stato davvero rassicurante leggerle, e vedergliele dedicate in modo così sincero.
Quanto mi ha fatto male la seconda parte, quanto è stata dolorosamente tesa e quanto avrei voluto non vederli mai sibilarsi quelle parole così ciniche, di rabbia, di dolore, di incomprensione profonda. Lo sento il veleno nascosto in quelle sillabe, chiaro, così tanto da insinuarsi in entrambi.
E tutto questo scompare alla notizia della sua prigionia, ho letto con pathos il dialogo dentro di me, dovevo, dovevo interpretare il dolore di Remus in qualche modo perché il botta e risposta che hai scritto qui è così intenso, anche se breve… il bisogno di vedere, sapere, di avere una conferma qualsiasi è espresso con stupore e negazione. D’altra parte noi sappiamo come è andata, ma vedere Sirius ad Azkaban che tenta di annullarsi per evitare di impazzire a causa dei Dissennatori è così terribile da far fatica a concludere il pezzo: il cuore mi si è chiuso in una morsa stretta stretta, perché nonostante tutto ciò che sta provando a fare – riversare il proprio odio verso Peter perché ha permesso ciò che è successo – non può fare a meno di pensare a Remus e a tutti i sensi che risveglia in lui in ogni modo.
Ed anni dopo, al ritorno, dopo ciò che è accaduto e ha segnato, lacerato, lasciato indelebili tracce che non se ne andranno mai completamente… ridono, sono assieme, hanno forza di scherzare ed essere ironici nei pensieri e nei gesti.
E ciò che da giovani erano, ora non sono e non saranno mai più, ma l’importante in fondo è essersi ritrovati.
Amo, ho amato tutto di questa tua storia: dalle emozioni alternate e studiate profondamente, mostrate nella loro cruda e stupenda interezza, alle azioni e reazioni che coinvolgono più personaggi, soprattutto i due protagonisti. Il tutto è gestito in modo assolutamente magistrale, profondo, splendido, accostato ad una caratterizzazione canonica straordinaria e sfaccettata. Sei passata per gli avvenimenti che hanno caratterizzato l’esistenza di questi protagonisti, mostrando alternativamente l’uno e l’altro in tutto ciò che vivono e che provano.
La stesura è impeccabile come la scelta dei termini e dell’impostazione delle frasi, e la sfera emotiva mi avvolge ed ingloba portandomi a creare una profonda empatia per ciò che accade fino all’ultima parola. Sono assolutamente soddisfatta, stupita, estasiata nella lettura di questa tua OS, mi auguro di poter tornare presto su questo preziosissimo! Buonanotte e buona ispirazione! :3

Recensore Master
10/12/20, ore 19:05

ciiaoooo, eccomi per lo scambio a catena
ma che piacere leggerti! ho scelto proprio bene, il tuo stile mi piace un sacco, io AMO la narrazione al presente, i dialoghi abbondano e sono pungenti quanto serve <3 l'introspezione è pazzesca, la parte slla pazzia che ha assalito Sirius al momento dell'arresto (maledetto topastro grrrrrrrrrrrrr quanto odio Codaliscia grrr) e la parte sui Dissennatori fanno venir i brividi per quanto bene son descitte.
L'inizio è adorabile, con il segreto di Remus che è uscito allo scoperto e Sirius che sdrammatizza in quel modo.
bello tutto l'excursus fino a questo finale alternativo che ho adorato molto <3
la parte più incisiva forse proprio il riassunto quel tipico di Black' che si presenta all'inizio e poi chiude la storia, lo trovo proprio una ricercatezza ^^
sono ignorante sul significato di Pads, ma Moony è adorabile :)
complimenti, alla prossima

Recensore Master
16/11/20, ore 12:04

Ciao, cara, eccomi qui. Ci avevo visto giusto: questa wolfstar era ben più che interessante, era spaccacuore, altro che. Me lo ha ridotto in tanti piccoli pezzettini, sebbene mi abbia comunque risparmiato il dolore più grande, fermandosi alle vicende del terzo libro <3
Non leggo moltissimo su di loro, pur essendo un OTP da sempre cara al mio cuoricino, perchè va a finire che piango.
Partiamo dall'inizio, che credo sia fra tutte la mia parte preferita: come non amare i Malandrini, al di là di tutto, quando erano ragazzi? Tralasciando gli episodi di bullismo, mica bullismo, team James o team Severus, loro quattro erano comunque uniti da un'amicizia e da una lealtà commoventi, che in un modo o nell'altro li ha portati tutti alla morte çç. Ci racconti della scoperta da parte degli altri della vera natura di Remus, un missing moment di cui avrei sempre voluto leggere dopo Il Prigioniero di Azkaban, e Dio, se già non li shippassi sicuramente lo avrei fatto ora per colpa tua :P
il confronto fra loro due è meraviglioso, mi piace come Remus tenga testa senza problemi a quel disgraziato di Sirius ahahah, e la stoccatina finale con l'accenno alla fedeltà dei cani è un tocco da maestro.
Poi cominciano le note dolenti (*inserire la modalità Grifone de La Spada magica*) con gli anni del terrore e del sospetto: mi piange il cuore pensare che sia stato in parte per colpa di Minus che Remus e Sirius abbiano cominciato a dubitare l'uno dell'altro e mi è spiaciuto da morire vederli litigare così. Non parliamo poi della disperazione di Remus quando scopre dell'arresto dell'amico çç, mi fa troppo male. I pensieri di Felpato ad Azkaban invece sono meravigliosi <3, per quanto strazianti e mi piace pensare che sia andata davvero così, che siano stati parte della ragione per cui non è impazzito come gli altri.
Il cerchio si chiude nella Stamberga strillata, con una battuta adorabile a stemperare tutta la tensione <3
Adorabili loro, bravissima tu ^^
è stato un piacere!

Benni

Recensore Master
15/11/20, ore 14:54

Ciao ^^
Ho scelto questa storia perché AMO la Wolfstar, quindi eccomi qui **
E' adorabile come sia Remus che Sirius risultino IC, sia nelle loro versione più giovani, sia quando sono adulti. Sirius è sempre quello più spacciato, quello, istintivo, al contrario di Remus che è più calmo e ponderato. L'inizio è tenerissimo con Remus che ha mille paura dato il suo piccolo problema mensile con la luna. Ha paura di essere un pericolo, di essere giudicato, ma Sirius gli ricorda che di lui, di loro, potrà sempre fidarsi. L'ho trovato davvero tenerissimo con quella sua dichiarazione - come la definisce Remus "più da cane".
Dopo ci hai messo in mezzo un po' di anggst e il mio cuore ha tanto apprezzato, anche se sapevo avrei sofferto. Qui le cose sono cambiate, perché il sentimento tra i due, specie da parte di Remus, oramai è palese, tuttavia c'è una rottura, c'è un spezzarsi del loro legame, sguardi mancati e molte parole non dette. E ovviamente non si poteva non arrivare al momento della morte di James e Lily, al momento in cui Sirius viene ingiustamente arrestato e fatto passare per assassino. Hai reso molto bene il senso di smarrimento di Remus, che si ritrova a chiedersi se Sirius è lo stesso ragazzo che ha conosciuto a Hogwarts e se non sarebbe meglio dimenticarlo. Eppure lo ha aspettato, ne sono dovuti passare di anni, ma si sono ritrovati. L'ultima parte, quella in cui c'è pure Fierobecco, è davvero tenera, ed è un po' come se il tempo non fosse passato, come se tutto ciò che c'era di negativo fosse scomparso (farò finta che L'ordine della Fenice non esiste e che Remus e Sirius rimangono insieme per sempre). Anche se sono cresciuti, alla fine sono rimasti sempre un po' rimasti quei ragazzini così opposti da completarsi. Guarda, era tanto che non leggevo di questa coppia, mi ha fatto piacere tornarci.
A presto :*

Nao

Recensore Master
28/09/20, ore 09:50

Saranno ormai mesi che non capito sulla pagina di Harry Potter per venire a leggere una storia che non mi è stata consigliata. Solo una storia, cercavo qualcosa che per un po' fosse solo mia, mi capisci?
È tua, chiaramente, ma l'ho trovata da sola e sono felice di essermi persa proprio qui: Remus e Sirius sono una otp senza confini – certo, amo alla follia Lupin con Tonks, ma poi va a finire che amo Tonks con Charlie e non ne vengo più a capo. Divido la mia anima come Voldemort e amo un po' tutti. Così un pezzetto è di Remus e Sirius, che sono così dannatamente simili nella loro solitudine, così dannatamente simili in quello che fanno, pensano, vivono. Credo di non averti ancora detto, ho amato tanto questa storia: è elegante, ma allo stesso tempo cruda, così come ha un sentore di familiarità.
Sarà il fatto che inizia e Remus e Sirius sono già così vicini: si fidano l'uno dell'altro, va oltre a quello che c'è con James e Peter, perché è amore. Va oltre, perché quando Remus vorrebbe stritolare il collo di Sirius, Sirius lo fa ridere: è già un miracolo che rida, no? O forse è un miracolo che non lo uccida.

Ci arrivano vicini, il giorno in cui qualcosa si rompe e dietro le ombre e i sospiri la fiducia vola via sempre più in alto fino a scomparire: quel no riecheggia nella stanza e provoca un vuoto un po' anche in me. Si spacca così e quando dovrebbe andare a posto, è troppo tardi e il tempo si dilata e diventa lungo quando dodici anni. Chissà quanto è stato lento per Remus, che non lo sa proprio, non ha la minima idea che ogni attimo di felicità di Sirius, è un momento passato con lui, è lui e basta. Particolarmente qui ho amato la frase che hai lasciato in fondo al paragrafo: "Remus ha l'odore delle mie mani e della mia bocca e dei miei capelli sparsi sul suo petto e della mia giacca indossata per sbaglio e di un viaggio in moto e di una risata sulla pelle e di una coperta gettata sul prato e del tramonto che gli sfiora la guancia. Remus ha l'odore di tutti gli odori. L'odore della dolcezza sopra la vendetta."
Ti ho detto che sa di familiare questa storia: perché ci sono carezze, ci sono baci, amore, quotidianità. In una frase hai detto così tanto che mi è sembrato di immaginare ogni attimo come un ricordo sfumato: ci sono risate, ci sono Remus e Sirius che si rincorrono per casa, le bocche spalancate, i petti che si alzano e si abbassano come per recuperare l'aria che hanno perso nel cercarsi. Giocano così tanto, come due cani felici che scodinzolano ogni volta che si ritrovano.

E così ho amato il finale, che lascia un po' di cose non dette e penso che sia meglio così, perché non ero pronta ad immaginare un mondo in cui Remus non ha più punti di riferimento. Non ero pronta a pensare che la distanza che li divide non è più quella lunga dodici anni, ma un mondo intero. Si ritrovano e basta, nello sguardo hanno l'impronta del prossimo bacio che si daranno, sulla bocca hanno l'impronta di un "Ti amo, mi dispiace."
E io non so che dire, perché a questo punto sono senza parole. Perdonami davvero per questo intromettermi qui, in un posticino silenzioso rompendo tutto il vuoto che c'è. Torno a fare piano, così che Remus e Sirius tornino ad essere soli.
Grazie di averla pubblicata,
Sia ❤