Sto recuperando man mano tutte le tue storie, e devo dire che sono una più bella dell'altra! Daren è uno dei miei preferiti, ed è tenerissimo in questa fic. Molto bella la delicatezza con cui ti sei avvicinata all'argomento principale (e ora sono curiosa di sapere come si sia procurato le altre due cicatrici!). E molto dolce Amyl. Credo che tra i due sia nato uno splendido rapporto. Ti segnalo anche che il link per giungere a questa storia della pagina "ordine consigliato" porta a "la caccia della poiana" e non a questo capitolo. Spero di rileggerti presto!

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Buongiorno e buona domenica, carissima **. Questa volta ho scelto di tornare dal mio adorato Daren, e ho letto questa perché mi intrigava tantissimo l'idea di vederlo coinvolto in una relazione amorosa: prima o poi recupererò tutta la long per saperne di più su questa Amyl che è riuscita in qualche modo a catturare se non forse il cuore del drow, sicuramente il suo interesse xD. La domanda da cui è nata la tua long ammetto che me la sono posta anche io, e ho sempre fatto fatica a immaginarmelo coinvolto in una relazione sentimentale: non riuscivo a immaginare quale caratteristiche dovesse avere un'elfa o un elfo, per attrarlo **. Be', che dire, Amyl mi è sembrata veramente dolcissima **, forse quasi troppo per lui, ma l'ho apprezzata veramente tanto. In questo piccolo spaccato di pace e dolcezza emerge una creatura attenta e sensibile: non solo nota la strana assenza di cicatrici sul corpo di chi dovrebbe averne in quanto guerriero, ma dimostra anche una grande delicatezza nel chiedere scusa temendo di averlo inavvertitamente ferito o offeso con le sue domande. Del passato di Daren so ancora poco ma ricordavo la questione delle due morti e mi fa piacere vedere come si sia aperto con Amyl, parlandole anche delle due cicatrici legate agli eventi più importanti della sua vita. Mi ha fatto una gran tenerezza vedere come lei si senta quasi da meno, dopo aver ascoltato la sua storia, ma sono d'accordissimo con Daren nel dire che lei non ha bisogno di cambiare: ognuno di noi ha il proprio percorso, e se il suo non comporta cicatrici fisiche non vuole di certo dire che la sua vita sia meno emozionante o importante. Amyl è felice di quello che ha ora, e scusate se è poco xD

E' sempre un piacere tornare dalle tue parti! Ti mando un abbraccio!

Benni

Eccomi cara ♥

è stata dura scegliere fra le tante storie su Krystel ma alla fine ho scelto questa, anche se più che su di lei è sulla piccola Kore e il rapporto che la bimba ha col padre (sebbene Krystel faccia comunque sentire il suo peso nella vicenda ♥). E' sempre interessantissimo leggere le tue storie sui legami famigliari di questi personaggi immaginari, che sono sempre tanto diversi da quelli a cui sono abituata. Dall'inizio si poteva quasi pensare a una famiglia umana classica, con la piccola che ancora ignara di come funzionino alcune cose chiede in dono un animale ehm, leggermente esotico, come quando io chiedevo una tigre da piccola. Ma piano piano ci accorgiamo di quanto complicata sia la sua situazione, e la lucertola diventa un pretesto, assolutamente ben sfruttato per descrivere il rapporto fra la bimba e il padre. Kore è l'animaletto esotico che suo padre non può permettersi di tenere in casa, perché lei sarebbe costretta a crescere troppo in fretta e a cambiare radicalmente per sopravvivere e lui questo non riuscirebbe ad accettarlo. Mette i brividi pensare che in questo modo Kore diventerebbe come tutti i bambini che S'lolath non ha avuto problemi a uccidere çç. Mi è spiaciuto vederlo così alterato verso la fine, ma la risposta finale che gli ha dato Kore è stata assolutamente perfetta ♥

Alla prossima, dear, un bacione!

Benni
 

E così, S'lolath fu salvato.
Ho trovato molto affascinante il rituale, soprattutto il modo in cui hai fatto scomparire il corpo del drow all'interno dell'addome chitinoso del drider, con l'elfo scuro che si ritrova quasi rinchiuso in un bozzolo. È un'immagine suggestiva e che mi ha fatto immaginare molto bene non solo la scena, ma anche l'aspetto emotivo che per un drow può avere ritrovarsi in quella situazione, nel 'ventro' di un 'ragno'. Potrebbe essere... illuminante.
Al di là della riflessione sul cibo che S'lolath è lieto di non aver mangiato, che ho trovato divertente nel contesto, mi è piaciuto il loro dialogo, i tentennamenti di Krystel e le correzioni di Daren. Persino nello stato in cui si trova il mago riesce a cogliere i dettagli che gli permettono di capire di non avere a che fare con una sacerdotessa.
Hai usato molto bene i dettagli (e ora vorrei sapere cosa pensa di fare S'lolath col nastro che ha raccolto).
La struttura della grotta, con i cristalli che si consumano, è anche questa un'immagine forte e significativa. Krystel è stata condotta da un'emissario della sua divinità proprio qui, quindi da un lato mi verrebbe da dire che la sua dea si è già intromessa, dall'altro è chiaramente un segno del destino: lei e il mago dovevano incontrarsi... e avendo letto già qualcosa del loro futuro, non posso che essere d'accordo.
A presto, con un'altra storia. ^^

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E sempre io per lo scambio!
Carina questa One shot XD
Se ci fosse stato il mio mezzorco barbaro in quella situazione avrebbe preso a parole il Drow: "Porco Pelor, sei un Elfo Nero, vedi di muovere il tuo skratrat'z di culo!"
È stata una scena simpatica, e diciamocelo... è il classico dilemma di ogni party: "ma che dobbiamo davvero fare sto dungeon? E se ci vanno male i tiri salvezza? Io col cavolo che mi rifaccio la scheda a sto giro"
Carina, mi ha strappato un sorriso XD

Ora però ti devo lasciare che devo passare ad altri scambi. Ci vediamo al prossimo scambio^^

E rieccomi ancora qui sempre per lo scambio libero.
quesfa è ancora più breve della precedente, ma ci mostra un cambio di fazione religiosa!
questo mago drow ha rinunciato a Lolth (anche se non completamente) in favore di Varhehaun... WHAT?! Questo è matto come un cavallo. Ok che lui non si è mai sentito parte del culto di Lolth (come ci viene fatto intendere), ma è davvero convinto di poter cambiare culto come se nulla fosse? È davvero convinto che la dèa Ragno non gliela farà pagare cara? Perché conoscendo la capricciosità di quella divinità, sono abbastanza sicuro che gli manderà contro dei Drider inquisitori.
Che Pelor abbia pietà della sua anima...

Visto che anche questo è breve, passo al prossimo 




 

Ciao! Eccomi per lo scambio del Giardino.
Ammetto che mi mancavano queste fic a tema Fantasy D&D, è finalmente si torna in carreggiata. Molto breve questa One shot, ma di impatto, soprattutto per il finale con quel figlio di un cane! Ci sono rimasto male per lei, povera,  ma dopotutto me lo sarei dovuto aspettare visto che siamo nell'Underdark... i popoli dell'Underdark impareranno mai che cos'è l'amore? In una mia vecchia campagna, un mio player costruì un'evoluzione molto interessante in cui il suo Drow imparò alla fine che cosa fosse quel sentimento.
Spero che il signorino qui coinvolto in questa One shot abbia ciò che si merita in futuro -.-
in ogni caso è una One shot molto carina, e visto che è molto breve passo subito al prossimo capitolo. Visto che i miei capitoli per lo scambio sono lunghi, almeno cerco di equalizzare

A dopo :3

Bella domanda! Sarebbe assai fastidioso doverlo uccidere dopo averlo salvato con tanta fatica, solo perché si dimostra ostile.
In realtà, però, penso che un drow che è stato maledetto, ha vissuto come drider ed è 'tornato in sé'... ci penserebbe più di una volta prima di mettersi contro una femmina che è riuscita a fare una cosa del genere.
Inoltre, con ogni probabilità, non gli conviene tornare nella città da cui proviene, quindi potrebbe necessitare di un appoggio esterno... sono tutte ipotesi, ovviamente, ma ho apprezzato davvero il modo in cui Daren ha seguito la sorella perché "abituato a obbedire ai comandi delle femmine drow".
Probabilmente sarà così pure il drider, per quanto un mago abbia un'indole diversa, rispetto a un guerriero.
Sono curiosa di scoprire come andrà a finire.
Alla prossima. ^^

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Da fan di "Parlare con i morti", sono pienamente d'accordo con la famiglia Domedias! XD
La prima parte mi ha divertita tantissimo. La necromanzia 'in sé' non ha colpa di come certi individui la utilizzano. XD
Poi, ovviamente, il racconto si è fatto interessante con la visita di questo non-morto singolare.
Non ho mai prestato molta attenzione ai fantasmi, non credo di averne nemmeno mai incontrati in gioco, ma mi è piaciuto moltissimo come l'hai presentato e come questa sua ossessione che non gli permette di trapassare del tutto possa avere risvolti utili e interessanti per i due studiosi.
Non ho particolare simpatia per i seguaci di Eilistraee, ma nel contesto mi ha fatto sorridere il parallelismo tra lui e la necromanzia, come a dire che in nessuno dei due è insita la malvagità 'per natura', per quanto sia innegabile una certa propensione al male... mi pare ne parlammo per quanto riguarda i drow.
Alla prossima. ^^

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Particolare questo frammento di vita di S'lolath con la sua famiglia.
Il contrasto con il personaggio abiuale è lampante, la sua difficoltà nel rapportarsi con Kore... c'è, anche se non la trovo molto marcata.
Mi ha colpito che la piccola abbia paragonato l'affetto che il padre le porta a quello che lei sente per il gatto. Non ho idea di come ragionino i bambini di quell'età, ma in ogni caso, ha colto probabilmente più di quanto i genitore avrebbero voluto. Ho apprezzato che S'lolath le abbia risposto con onestà: quello che può farle non è paragonabile a quello che le dà la madre, ma ha un valore ancora più grande, perché è così straordinario tra i drow.
La lotta per il potere fa parte di lui, Eryndlyn è la sua casa e, paradossalmente, se vivessero uniti, in un mondo o nell'altro, finirebbero per odiarsi, perché Kore cambierebbe o perché lui non potrebbe mai vivere in modo diverso... profondamente vero, ma un po' mi spiace per la bambina. ♥
Alla prossima. ^^

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Credo di averlo già detto, ma lo ribadisco: adoro S'lolath!
Nel leggere la prima parte, non sapevo se ridere o rimanere incantata dal suo piano di fuga, dalle 'trappole' architettate per mettere al sicuro Tek'ryn (che mi ha sorpreso un po' nel chiedere se i loro condittadini siano davvero più pericolosi delle creature che S'lolth ha lasciato sul loro percorso. Il ragazzino, in questo, si è mostrato un po' ingenuo, ma del resto è un bambino ancora).
Mi è piaciuta molto anche l'ultima parte, quando parla con Daren, e non finge come fa con Krystel.
La parte in cui si rivolge a lei è divertente, ma la sacerdotessa di Lloth che è in me si inalbera un po'. XD
Mi ha fatto tenerezza Tek'ryn. Anzi, forse mi ha fatto un po' pena. Che sia terrorizzato da Krystel è comprensibile, ma non è mai bello vedere un bambino così spaventato e deluso. "Tradito" da S'lolath, che l'ha consegnato a un'altra femmina drow... per fortuna c'è Daren, per fortuna è un ragazzino intelligente...
Alla prossima. ^^

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Mi pareva strano che un rituale di una creatura mortale potesse invertire una maledizione divina, ma suppongo che la mente di Krystel stia già elaborando qualcosa.
In effetti mi chiedo anche quanto le incertezze individuate da Daren siano realmente da imputare al rituale e non al fatto che è un drider che sta usando la magia.
Per la verità avevo immaginato qualche interazione strana, tipo che Krystel riuscisse solo parzialmente nel suo intento, indebolendo o rimpicciolendo o restituendo una mente umana alla creatura... rendendola una facile preda per altre creature del Buio. ^^'
Una specie di atroce avvertimento di Lloth a non sfidarla.
Ora, però, sono curiosa di scoprire come andrà a finire!

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Delizioso questo piccolo brano.
Da un lato perché hai messo assieme un gruppo davvero bizzarro. Sarei curiosa di "studiare" le loro interazioni, il modo in cui razze tanto diverse riescono ad unirsi... insomma, nemmeno io ci avrei scommesso una moneta di rame. ^^'
Dall'altro per il tema. Insomma, anche le avventuriere hanno il ciclo, seppure di rado, e forse questo lo rende ancora più disagevole. Oltre a questo, però, mi piace il pudore con cui Ararivael lo chiama "luna nuova": sembra un messaggio in codice, facile da decifrare per le altre donne del gruppo, ma incomprensibile per gli uomini.
E per finire, beh... non conoscere il cioccolato è davvero davvero il colpo finale! Come si può vivere senza cioccolato, specie in quei giorni? XD
Nel suo essere una scena molto comune, l'hai delineata davvero bene e in modo molto originale.

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O.O Povero fantoccio!
A questa storia non hai aggiunto note, quindi non ho idea di chi siano questi due giovani personaggi e se siano inseriti in un contesto più ampio, ma Deef mi pare un po' troppo... esuberante, diciamo così, nell'uso della Luminescenza.
Mi è parso strano che un potere innato tanto inoffensivo abbia un risvolto così dirompente, quindi mi chiedo cosa ci sia sotto o chi sia realmente Deef.
Il brano è, come sempre, scritto in modo scorrevole e chiaro.
Alla prossima. ^^

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In questa storia, mi sento un po' come Raerlan, nel senso che sono stata bene attenta alle spiegazioni di suo padre, dato che non so praticamente nulla di tutto questo, dalla storia alle razze.
Un aspetto che mi piace moltissimo delle tue storie è che sono come pillole di ambientazione, mai noiose, sempre interessanti.
In realtà fatico un po' a immaginare questo personaggio mezzo unicorno... gli alicorn, da quel che ho visto su Google, sono quelli che i Miniponi chiamavano 'unicorni pegasini', e non so bene come raffigurarmelo... forse come un centauro? Probabilmente se leggessi "L'amicizia non genera debiti" lo saprei. ^^'
Magari, prima o poi, ci arriverò.
Alla prossima. ^^

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