Ciao Thors,
ecco l'atteso intervento del Demone. Non è stato cruento come pensavo, se gli uomini ribolliti sono stati uccisi dal mago. Ma da quale mago, quello dell'esercito o quello della compagnia di assassini?
Così, se ben capisco, lui si è preso quei soldati che avevano cercato di stuprare Nemune la sera prima?
Così Briel non può neanche provare a scagionare il demone e sperare di essere creduta... ma se il demone è così potente, perchè non fa in modo di renderla convincente? Pensa quanti problemi in meno se l'esercito cessasse di considerarlo responsabile di tutti questi disastri.
Ceya mi è simpatica, nonostante la sua scarsa discrezione è dolce e amichevole.
Aspetto di vedere cosa succederà al capitano Mirin e alle cavie designate per gli esperimenti.
Alla prossima
MaxT :)

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Ciao Thors,
certo che questa compagnia degli assassini merita un bel po' di appellativi oltre a questo.
La compagnia di soldati del Re si è fatta fregare alla grande, catturati e schiavizzati.
Quello che succede alle ragazze qui è decisamente peggio di un semplice stupro. Come mai gli assassini sono diventati tanto più potenti di quando erano partiti?
L'incantesimo fatto a Briel mi ricorda quello fatto all'elfa in 'I quattro regni'.
Il colpo di scena nel finale mi fa pensare che il Demone sia tornato in tutta la sua potenza per fare un arrosto della compagnia di malfattori.
Gli incantesimi di memoria sono un campo minato, togliendo tutti i riferimenti alla loro vittima e alterando anche la loro comprensione degli elementi presenti.
Il capitolo, per quanto crudo, risulta ben scritto e trova il suo posto nella storia vista finora.
A presto
Max :)

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Ciao Thors,
e quindi questo è quel famoso capitolo 17 per cui hai ricevuto una recensione che ti ha sconvolto...
In effetti Nemune si è comportata una volta di più in modo non intelligente. Certo non si aspettava di essere trattata dal capitano come una criminale, e dai soldati come una schiava sessuale.
La minaccia di attacchi magici da parti inaspettate, della quale i maghi hanno già avuto esperienza, ha avuto le sue spiacevolissime conseguenze nelle precauzioni che si sentono obbligati a prendere.
Mi pare strano che il demone non avesse previsto il loro allontanamento, e che i braccialetti magici si siano ora lasciati togliere senza opporre alcuna resistenza. Farà tutto parte di un suo piano per qualche fine difficile da immaginare?
A presto
Max :)

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Ciao Thors,
questo è un altro capitolo spiazzante. A parte l'inizio con le moleste benedizioni della fata e l'imbarazzante episodio con il demone, il punto principale è la lampante contraddizione tra i suoi racconti e quello dei soldati e della maga incontrati nel villaggio. Potrebbe trattarsi di una messinscena? Sono sicuri che i mucchietti di cenere fossero stati realmente gli abitanti del villaggio e non semplicemente quello che sembravano, buttato ad arte per potersi appropriare di costoro come schiavi dando la colpa al demone?
Quindi l'esercito è pronto a teletrasportarsi per poter difendere il villaggio, e non hanno mai incontrato i carri coi prigionieri. Ma questi non potrebbero essere stati teletrasportati lontani dalle strade, in un tragitto imprevedibile?
Aspetto che i prossimi capitoli possano dirimere qualcuno dei dubbi creato da questo.
Approfitto per segnalarti un refuso: 'aveva palato l’uomo'.
A presto
Max :)

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Ciao Thors, 
ecco emergere un segreto dopo mille anni di polvere e di rancore. Queste fate sono incredibili per il contrasto tra la dolcezza del loro aspetto e del loro eloquio e la crudeltà con la quale possono trattare il loro prossimo. 
Se vogliamo dare le colpe in modo equo, però, se lei è colpevole di omicidio (oltrechè di stalkeraggio), il demone deve ringraziare principalmente sè stesso e il dio Meth per la trasformazione che gli ha dato una specie di vita eterna non poco deprimente. 
Quindi lo spirito di Giliath è contenuto nella maschera indistruttibile, e il resto del corpo ne è solo un'emanazione non vitale, che può essere danneggiata senza causargli lesioni irreparabili. 
Dopo diversi colpi di scena, si decide che la fata lo seguirà come una (forse) fedele schiava e che proteggerà e appoggerà le due ragazzine. Credo che avremo un menage piuttosto teso.
Si tratta di un capitolo importante e rivelatore. E' notevole notare i riferimenti agli altri capitoli, come le armature degli eroi fuse assieme con ali di fata che sono state il bersaglio dell'implosione creata da Nemune.
A presto
Max :)

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Ciao Thors.
e qui facciamo la conoscenza di Ceya, che se ho capito bene è la fata che ha trasformato l'uomo in un demone immortale e parecchio scontento del suo destino. Da quanto detto da lui, questa fata è qualcuno di cui diffidare, astuta e manipolatrice. Certo, il desiderio di tornare nel mondo delle fate è del tutto legittimo, ma avrà altri progetti per quelli che le stanno attorno?
Resta da scoprire cosa e perchè sia successo mille anni prima.
Certo che la fata, viste le circostanze, potrebbe anche fare uno sforzo per adattarsi a passare inosservata. Cerco di immaginarmi se mi proponessero di indossare una pelle di animale non conciata, e tutto sommato posso riuscire a comprendere la sua reticenza.
Però, fornirle informazioni prima di avere capito bene cosa aspettarsi da lei non è una mossa di brillante astuzia.
'...E proprio per non irretirla quando sarà cosciente...' Intendevi 'irritarla'?
'...nessuna delle ipotesi che parevan loro più sensate la mettevano ' credo che il verbo vada al singolare, essendo 'nessuna' il soggetto.
A presto
Max :)

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Ciao Thors,
ecco un altro capitolo interessante. Quindi i resti della compagnia di assassini non sono stati attaccati e distrutti dal demone. Hanno sacrificato qualcuno dei loro feriti per organizzare la messinscena e disinformare il re? Ma adesso non si troveranno in mezzo a un potente esercito che impedirà loro di continuare le scorrerie?
Sono dirette oltre la linea di confine... in che senso? Non stanno andando verso la capitale?
Un dubbio: 'Avrebbero asservito chi li aveva creati'... intendi 'servito?' Il significato è opposto.
A presto
MaxT :)

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Ciao Thors,
piove anche da queste parti...
Il capitolo mi è piaciuto molto, soprattutto la descrizione del rituale svolto nel misterioso sotterraneo isolato dal mondo dalla profondità e dall'incantesimo di contenimento.
Il potere evocato da Nemune ricorda un piccolo buco nero tascabile, che ha provocato l'implosione del blocco metallico. L'oggetto si nasconde entro qualche microscopico orizzonte degli eventi? Cosa ha fatto sì che solo il blocco metallico fosse colpito, e nessun altro degli oggetti circostanti sia stato ingoiato? Il blocco di pregiato metallo è stato sacrificato quale bersaglio, o c'è qualche altro motivo dietro la sua distruzione?
Ti segnalo un punto poco chiaro: 'immediatamente l’anello si adattò a lei'.
Non erano braccialetti?
Certo, essere diventate due maghe sembra non assicurare una vita pacifica e felice alle due ragazzine. Ma se gli altri maghi potrebbero riconoscerle, loro saranno in grado di percepire questi?

A presto
Max :)

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Ciao Thors,
leggendo l'inizio di questo capitolo, ho avuto il dubbio di averne saltato qualcuno: non ricordavo che il Demone avesse completato lo sterminio della disgraziata compagnia di assassini.
Magari Dann sarà un ministro capacissimo, però non ha imparato ancora a evitare di allungare la minestra quando deve introdurre una notizia urgente.
'...meglio su di lui.
«Padre, è imperativo scoprire di più ... '
E' sempre Dalis che sta parlando?
Dal seguito ci si conferma l'idea che i due fratelli hanno caratteri e priorità ben diversi: Omealis è un concentrato di superficialità, mentre Dalis sembra all'altezza del suo ruolo.
Diemfen... non era l'ultima parola della formula magica pronunciata da Merlino in Excalibur?
Una parte non trascurabile del capitolo, compresa la conclusione, è dedicata a introdurre questa Camaliya. Sembra suggerire che lei avrà una parte anche nel seguito.
Il capitolo è scritto bene e dà uno spinta importante allo svolgimento della storia.
A presto
Max :)

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Ciao Thors,
questo capitolo è sorprendentemente denso di informazioni. Ora sappiamo cosa ha provocato il disastro in quei villaggi, e sappiamo che questo è stato voluto da qualcuno che si serve di falsi mercanti e di un veleno da gettare nei pozzi. Sappiamo anche che Giliath è stato trasformato nel demone da una fata, della quale sarà interessante conoscere le motivazioni.
Anche l'evocazione dell'eroe risulta più chiara, così come i rapporti del demone con le autorità.
Sarebbe interessante anche sapere chi ha costruito il palazzo e ne cura la manutenzione, e se i manufatti di questo sono il prodotto di mani umane o di qualche magia.
Nemune ha finalmente rotto il ghiaccio, e ha visto alcuni suoi importanti problemi ridimensionati o risolti con un semplice tocco e contatto mentale.

Il capitolo in generale è molto ben scritto ed ha buoni dialoghi; ti devo segnalare qualche virgola di troppo e una frase potenzialmente interpretabile in modo errato:
'Passò davanti alla porta della casa che un tempo era stata sua, ma bruciò ogni altra abitazione prima di entrarvi, percependo chiaramente al suo interno...' sembra che percepisca qualcosa all'interno delle altre case dove entra e che brucia.

A presto
Max :)

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Ciao Thors,
il doppio colpo di scena dell'uccisione del demone e della sua inaspettata ricomparsa dà due forti sferzate emotive a questo capitolo.
Anche una ricaduta così rapida di Edel era al di fuori delle mie aspettative.
Il combattimento di Nemune con le belve che la minacciavano potrebbe costituire una parte più estesa ed emozionante, altrimenti dà l'idea di una cosa facile e di routine.
Sul finale, il tempo torma a rannuvolarsi in modo inquietante. E' maltempo naturale, o il presagio di un'altra minaccia magica che si avvicina?
In generale il capitolo è ben scritto.
Ti segnalo alcune frasi che non mi tornano:
'ma, nell'immaginarsi appoggiata a lui, la scacciò con disgusto'. a cosa si riferisce il 'la'?
'impararlo alle svelte' non l'ho mai sentita, solo 'alla svelta'.

A presto
Max :)

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Ciao Thors,
certo che questa compagnia di assassini è veramente carognesca.
Immagino che, nei prossimi capitoli, il demone finirà di massacrarli per bene con il beneplacito della maggior parte dei lettori. Spero che il braccio rimasto gli basti alla bisogna.
E' interessante notare che la battaglia si è svolta in modo plateale, spettacolare come in un videogioco, con l'ampio uso di magie pirotecniche, di lupi giganti, di mostri armati di mazze, di cavalieri corazzati e armati di armi convenzionali.
Mi sembra che il demone non abbia fatto un tentativo di identificare a distanza gli uomini chiave dello schieramento degli assassini e ucciderli per primi con qualche insidioso maleficio che non lo obbligasse a esporsi. Certo, dipenderà dai poteri che aveva a disposizione.
Il capitolo è ben scritto e organizzato secondo logiche di combattimento razionali, coerentemente con l'ambientazione fantasy.
A presto
Max :)

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Ciao Thors,
anche questo capitolo è interessante. Il fatto che gli abitanti del villaggio malati stessero per trasformarsi in mostri è un'informazione nuova e importante.
Le istruzioni finali, con il preannuncio di una innaturale tempesta a minacciarle, sono la parte che più mi ha colpito.

Ho qualche riserva sulla metafora delle ondine che salvano la nave: mi sembra una immagine molto innaturale per una ragazza che abita sul confine, mi ero fatto l'idea che fosse una zona montuosa o quanto meno decisamente continentale.
Anche l'immagine: ' raccontarono gli uomini di un equipaggio fortunato, molti dei quali rimasti impigliati nelle vele e nei cordami,' non mi è chiarissima: rimasti impigliati durante l'affondamento? E poi vabbè, saranno fortunati per essere stati salvati, ma se la nave non fosse affondata sarebbero stati ancora più fortunati.

A parte questo, il capitolo è gradevole e interessante.

A presto
Max :)

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Ciao Thors,
questo è un bel capitolo, con belle descrizioni e dialoghi uniti in modo equilibrato.
La seconda parte, la risposta del demone, ci sta più che bene. Nemune è veramente insopportabile con le sue recriminazioni assurde, è chiaro che il demone avrebbe già potuto farle di tutto, se solo avesse voluto.

Ho trovato un paio di segni di punteggiatura mal messi. Per esempio:
'Sebbene Nemune fosse certa di esser rimasta a lungo nel suo sogno, forse per un mezzo turno di guardia, se non di più; quando davanti' manca una frase principale a reggere il tutto prima del punto e virgola.

Alla prossima
MaxT :)

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Ciao Thors,
interessante anche questo capitolo. L'utilizzo di un sogno o di un'allucinazione come metodo di comunicazione è originale, almeno durante un incontro in presenza, e costituisce una parte molto ben riuscita del racconto.
La rivelazione dei poteri e dell'ondina da evocare è affascinante. Ma il figuro nero è in grado di fare lui stesso il prodigio del ghiaccio?

Sono perplesso per quando Nemune chiede alla sorellina chi è Giliath: non ricordo quel nome, e in questo capitolo non è mai pronunciato prima della sua domanda. Se ne hanno parlato sulle scale, la cesura non mi sembra coerente con il ritmo lento e le poche frasi dette complessivamente nel capitolo.

Un piccolo refuso: una congiunzione dopo un punto e virgola.
... indifferente; e lei, ...

Questa frase è scarsamente comprensibile:
... ricambiò con uguale sorpresa l’espressione di Edel e ...


A presto
Max :)

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