Recensioni per
Stilla
di Baudelaire
Ciao Baudelaire. Molto bello abbia scelto la parola "stilla", per definire una lacrima nel suo percorso, come detto nell'introduzione, comunicando tutto quel che senti trasmettendo vibrazioni al lettore. Una lacrima di morte, dolore e purificazione al tempo stesso dove l'amore può salvare l'anima bruciante. Parole intense del tuo profondo. Un caro saluto. |
In latino dicevano vivi nell' hic et nunc, nel qui ed ora. E tu lo fai, in queste espressioni di pura e vitale emozione, che sempre percorre i tuoi componimenti tormentati dai viaggi dell'Anima, come ha viaggiato questa particella d'acqua che i nostri occhi voglion depurare per liberarsi del fiele, come hai ben delineato. |
Ci regali un'altra poesia spettacolare a mio avviso, così delicata eppure forte, di sentimenti, sensazioni, dolore, amore, passione. Mi fai sempre sentire le tue emozioni, e io ti ringrazio di condividerle con noi donandoci così tanto pathos. Buona giornata. |
Da pelle d'oca questa poesia, struggente e dolce. La lacrima cade, è tirata verso il basso dalla forza di gravità, la stessa che impedisce ai corpi di volare, ma non può trattenere le anime che si desiderano,si bramano, si abbracciano nonostante il cosmo sia contrario a questo amore così puro e splendente. Meravigliosa come, suppongo, sia l'autrice di versi così belli. Chapeau. |
Una poesia agrodolce che parla di un amore impossibile eppure caldeggiato dal destino beffardo che fa avvicinare due corpi mortali fino quasi a sfiorarsi, ma non può impedire alle anime di aversi. Quella stilla, di nostalgia? Di dolore? Chiude la sua corsa sulle labbra, il luogo più dolce dove morire. Bravissima. |