Questa storia mi ha fatto sognare.
Taki, cosė si chiama lei?
Una dolce ragazza, sola che ha deciso di aiutare il nemico che ai suoi occhi č solo un'altra vittima di quella guetta cosė ingiusta.
Mi ha colpito molto la frase "Era fermo, circondato da aceri vestiti d'autunno, immobile a fissare in alto, come a contemplare qualcosa".
Ma che meraviglia. Me lo immagino, alto, statuario.
Lo scambio di battute č bellissimo. Lui č premuroso, a modo suo, nonostante i modi forse poco eleganti.
La parte finale poi, la paura di lei. Per fortuna, lui sta ancora respirando.
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