Recensioni per
Write, write, write!
di Lina Lee
Come promesso eccomi qua, pronta ad immergermi nel tuo mondo. Un mondo davvero colorato e complesso, saturo di emozioni che toccano le corde dell’anima del lettore. La bravura di un autore è anche questo, saper creare un mondo nuovo, personaggi mai esistiti e tu ci riesci alla grande. Come ti ho sempre detto, il lavoro che compi tu é magnifico in tutti i sensi, hai creato personaggi così verosimili che cavolo! Io sono sicura che esistano nel fandom di Harry Potter. Mi perdo nelle tue storie, parole e sogno... la capacità di far sognare il lettore non è di tutti ma tu ci riesci sempre e per un attimo vivo un’esistenza al di fuori della mia. Brava Lina♥️ |
Ma che tenerezza in questi momenti familiari! <3 Aiko è dolcissima con Laelius e Lele e ha scelto benissimo le fragranze (anche se io detesto l'incenso e sarei fuggita via! Ahahahahah). |
Eccomi a leggere questo prompt dolcissimo. Avevi ragione a dire che quei due ispirano dolcezza e Alex direbbe a Lele che lei sa come ci si sente perché l'estate precedente ha passato dei giorni simili con Barty e poi è arrivato Orion. Sa quanto è difficoltoso e bellissimo riprendere in mano un rapporto dopo dodici anni di prigionia e solitudine, di quanto l'anima sia abituata al silenzio eppure affamata di affetto. |
Non so se hai aggiornato il capitolo, ma questa lettera di Aiko a Lele è tenerissima e immagino che arrivi dopo l'incidente in biblioteca di Lele con Lucius. Il ragionamento di Silente per quanto duro da digerire è purtroppo vero. Questi ragazzi fuori sarebbero finiti tra le spire di Voldemort, a ingrossare le fila del suo esercito e combinare chissà che danni con l'entusiasmo della gioventù, mentre a scuola oltre ad essere al sicuro e non rischiare la vita, possono anche causare molti meno danni. Ci sono dei rischi per i figli dei Mezzosangue e dei Nati Babbani, è evidente e Silente lo sa e crede anche che siano rischi accettabili visto che quello che possono fare a scuola è molto poco, considerata la sorveglianza tra quadri, fantasmi e professori. |
Ciao Lina! |