Recensioni per
New beginnings
di Moriko_
Positive : 105
Neutre o critiche: 0
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Ciao. :) Eccomi tornata per recensire l'ultimo capitolo di questa tua raccolta, dove è sempre bello sia per chi scrive che per chi legge fare questo percorso insieme. Io, in qualunque veste mi trovo in un determinato momento ogni volta con una diversa storia provo questo. In questo capitolo conclusivo la parola è futuro e, la prima cosa che mi è venuta in mente, è stato il tuo descrivere tutto come a chiudere il cerchio della rappresentazione di vari momenti di vita di Kojiro e dei suoi sentimenti. Un concetto che ho trovato proprio poi nelle tue note finali e non poteva che essere così. Ho sorriso nel leggere questa frase: "spero che Kojiro possa perdonarmi se da qualche parte gli ho fatto fare la figura dello scemo o non l'ho reso degno del grande personaggio che è." Io aggiungerei: "spero che il calciatore non se la prenda con i recensori se magari hanno espresso idee che non gli piacevano, scavando nella sua vita privata." Il futuro non poteva che essere con Maki e fai bene a lasciare spazio all'immaginazione del lettore. Grazie di questo viaggio piacevole che abbiamo fatto insieme, è questo lo spirito nella scrittura, condividere e scambiare idee sognando insieme. Un caro saluto. |
Ciao Moriko. Eccomi a commentare il penultimo capitolo di questa tua raccolta, ben descritto, dove viene espresso come Kojiro abbia visto gli spazi vissuti in una casa, dal condividerli allo stare solo. Ho ben immaginato quanto rappresentato fino al finale. La casa dove vivrà Kojiro sarà più piccola non per la presenza fisica della sua amata, ma per l'amore che i giovani provano l'uno verso l'altra, riempiendola. Un'affermazione romantica la mia, ma si può percepire questo sentimento anche mediante le tue parole. L'aria è intrisa di amore e Kojiro non si sentirà mai solo. Sono curiosa di leggere l'ultimo capitolo, "futuro." A presto. |
Ciao Moriko. Un capitolo più classico, che ben esprime l'essenza del rapporto tra Kojiro e Maki, direi quasi in una triade vedendo anche i titoli degli ultimi due scritti, "casa" e "futuro." Parole importanti che analizzi, per chiudere questa introspezione sulla vita del giovane, considerando ogni volta diverse sfumature. Emblematica l'espressione finale dove nel nominare la parola "casa" conduci il lettore al prossimo capitolo, un elemento di raccordo. Come ben dici il rapporto tra Kojiro e Maki è qualcosa di straordinario. Un caro saluto. |
Ciao Moriko. Mi è piaciuto molto questo capitolo per come lo hai sviluppato, attraverso la parola "treno." Un mezzo per esprimere l'amore di Kojiro e di Maki, le loro vicissitudini nel riuscire a vedersi, in base alle distanze fra i due. Interessante anche che abbia paragonato il funzionamento del sistema dei treni in Italia e in Giappone. Immagino Kojiro che nel nostro Paese perde la pazienza vittima di un ritardo del mezzo, camminando avanti e indietro, guardando l'orologio e dando dei calcetti al suolo. Bello questo viaggio di treno, aereo, treno, macchina fin alla distanza annullata, dove i cuori dei due giovani sono uniti in uno stesso posto e il treno è un mezzo speciale per sognare e trascorrere del tempo insieme in modo diverso. Ormai ho quasi finito questa bella raccolta. Un buon fine settimana. |
Ciao Moriko. Da cosa poteva partire la parola "sogni" per sviluppare questo capitolo se non da quello di Kojiro di diventare un grande calciatore? Un sogno anche per gli altri personaggi dell'opera di Captain Tsubasa, dove il sogno si intreccia al proprio vissuto personale, come nel caso del giovane che deve aiutare anche la propria famiglia. Molto bella questa frase: "come una tigre che si avventava sulla preda e la lacerava con le sue affilate zanne", esprime l'essenza di Kojiro sul campo. Un sogno del ragazzo in un percorso che lo porta a un altro sogno, quello con la persona amata. Mi incuriosisce il prossimo capitolo, "treno", dove forse lo accosterai al percorso di vita di Kojir. Vedremo leggendo. Un caro saluto. |
Ciao Moriko. Ormai non mancano molti capitoli alla fine di questa tua bella raccolta. Questo capitolo lo definirei un classico per Kojiro, riguardante la parola "famiglia." Quello che infatti secondo me ha colpito gli amanti di quest'opera riguardo il suo personaggio è stato proprio il fatto che lui, a differenza degli altri, ha sempre dovuto lavorare sin da piccolo. Mi piace come hai rappresentato questo concetto man mano allargato, come dei cerchi concentrici, dove alla fine il cerchio finale è rappresentato da Maki, che racchiude il tutto. Ben scritta la frase finale: "Per lui, la famiglia era stata il principio della sua vita e sarebbe stata la fine della stessa: un luogo dove il passato, il presente e il futuro si mescolavano tra loro fino a fondersi, ma senza mai cessare di esistere." Il prossimo capitolo, dal titolo "sogni", mi ispira davvero molto. Un caro saluto. |
Ciao Moriko. Stavolta esordisco così, in un'osservazione più generale. Ma quanto ci stiamo divertendo ad analizzare Kojiro in tutti i suoi aspetti, in questi belli scambi fra chi scrive e chi legge? Ma stiamo attente entrambe, non vorrei "svegliare la tigre che dorme." :) Per quanto riguarda il capitolo, anche qui parti dal concreto, per poi ricondurre alla fine il posto preferito del ragazzo all'immateriale dell'anima. Tutto non poteva poi che convergere nella figura di Maki, dove tutti i frammenti del cambiamento di Kojiro si riuniscono nella sua figura. Al prossimo capitolo. Una buona domenica. |
Ciao Moriko. Mi è piaciuto molto questo capitolo, dal titolo "occhiali." Stai rappresentando il nostro Kojiro davvero nei suoi più svariati aspetti e lo ho ben immaginato indossare queste lenti, una tigre con un'aria più da intellettuale, rappresentata da questa frase ed anche qui ho sorriso: "qualsiasi paio indossava, era come se di fronte a lui quel Kojiro calciatore fosse svanito nel nulla, lasciando spazio ad un Kojiro avvocato, ingegnere... perfino professore. " Ho pensato al ragazzo che fa varie pose mentre si guarda con gli occhiali sul volto, in un minimo di vanità. E a constatare il cambiamento di Kojiro, mediante gli occhiali questa volta, c'è sempre Maki. Il prossimo capitolo riguarda il posto preferito del calciatore, quale sarà dopo aver letto riguardo il suo piatto preferito? Una cosa che mi piace nel commentare le tue storie sono anche le tue risposte alle recensioni, si vede che ci metti passione. Al prossimo capitolo. Un buon fine settimana. |
Ciao Moriko. In questo capitolo, dal titolo "abitudine", tutto parte dal letto, anche qui un qualcosa di concreto per poi ricondurre tutto all'anima, ai sentimenti di Kojiro. Ho letto con interesse riguardo le differenza fra il dormire da soli e con qualcuno, esperienze riconducibilinon solo al protagonista, ma anche ad ognuno di noi, per questo è bello leggere, confrontarsi e scambiare idee. Kojiro si è abituato a non dormire più da solo, condividendo quegli spazi fisici che sono poi quelli del suo profondo. Quel che mi è piaciuto di più e che mi ha fatto sorridere è il fatto di trovarsi nel letto con Kojiro mentre dorme e si muove nel sonno nel sonno. Avrei il terrore di stargli vicino. :))) Sempre bello che associ momenti più seri a quelli più leggeri. Il titolo del prossimo capitolo è "occhiali" e mi incuriosisce davvero molto. Un caro saluto. |
Ciao Moriko. Sempre bello ogni volta spaziare tra vari sentimenti e atmosfere. Qui ritroniamo, come immaginavo, momenti più seri della vita di Kojiro, rispetto per esempio al capitolo precedente. Mi è piaciuto leggere del sentimento nella sua evoluzione che il ragazzo prova nei confronti di Maki, una giovane davvero speciale. Questa frase è esplicativa: "il fatto di aver iniziato ad approcciarsi con una ragazza come se fosse stata suo pari - quasi come una sorella - era qualcosa che aveva iniziato a portare nella sua vita un profondo cambiamento." Hai descritto bene, in poche parole, quanto Maki sia diversa dalle altre, un rapporto profondo che ha portato un cambiamento molto importante nella vita di Kojiro, riflettendosi anche in altri aspetti della vita. Sono curiosa di leggere il prossimo capitolo, "abitudine." Quale sarà questa abitudine? Una buona domenica. |
Ciao Moriko. In questo capitolo posso notare come ti sia divertita e mi sono divertita anch'io, specialmente leggendo i commenti di quello che gli altri pensano di Kojiro in questa situazione, immaginando la sua faccia. Hai fatto bene a trattare un qualcosa di del tutto diverso attraverso la parola "ruolo", dopo aver scritto più volte riguardo la parte più triste della vita del ragazzo e del suo passato. Una prova mentale per te nell'analizzare questo personaggio da tutti i punti di vista. Questa frase mi ha fatto davvero sorridere: "Ma ve lo immaginate Hyuga che si infuria con tanto di corsa verso il concorrente scemo? Secondo me gli sbatterà la cartellina in testa!" Povero Kojiro! Però forse, dopo la sorpresa iniziale nel trovarsi in un ruolo diverso dal suo, ci ha preso anche gusto. Leggendo il titolo del prossimo capitolo immagino invece un'atmosfera del tutto diversa. Alla prossima. :) |
Ciao Moriko. Questo prompt è davvero particolare, "credo." Mi sono chiesta subito, avendo constatato che hai molta fantasia, come avessi sviluppato questa volta il capitolo. Il "credo" associato al cambiamento, partendo dal quotidiano, l'armadio della camera da letto, per poi giungere all'emozionalità e al riflettere su un rapporto d'amore. Sempre lei, Maki, nel percorso di vita di Kojiro. Quello che mi ha colpita di più è la frase finale, davvero molto bella: "Colui che crede in se stesso vive con i piedi fortemente poggiati sulle nuvole." Ho letto davvero con interesse le tue note riguardo queste parole per collegarle al "credo." Un bel percorso mentale dove Kojiro ha la forza di credere in se stesso e che hai condiviso con noi. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Ciao Moriko. Interessante come intrecci quello che sappiamo per certo riguardo Kojiro e la sua vita, con tue fantasie, come il fatto che Maki sappia cucire. Un capitolo diverso, dove ho immaginato il ragazzo alle prese con il problema dell'abito. Questa frase mi ha fatto davvero sorridere e ho amato la tua ironia nello scriverla: "in quel momento Kojiro aveva avuto l’impressione di essere un pescatore." Ho immaginato subito Kojiro che stava sempre con le maniche arrotolate, anche se lo faceva apposta a differenza dei vestito che davvero non è adatto alla sua fisicità, essendo cresciuto. Al tempo stesso in questo capitolo si ha un approfondimento del rapporto con Maki, donando ulteriori sfumature. Mi è piaciuto leggere del ragazzo con i problemi della vita quotidiana. Alla |
Ciao Moriko. Molto bello come abbia sviluppato il tema dell'amicizia, fondamentale per Kojiro. Tutto inizia dai due amici storici per pi ampliare le sue conoscenze, nuove persone entrano nella sua vita, arricchendolo. Mi è piaciuto molto come abbia sottolineato il concetto di amicizia anche considerando i rivali di Kojiro, un'ambivalenza che lo ha fatto crescere. Tutto non poteva che terminare con l'amicizia di Maki, una persona speciale, un rapporto che hai ben espresso nella frase finale: "entrambi lo dovevano a quel profondo e unico legame di amicizia che condividevano ogni giorno, e che difficilmente si sarebbe spezzato." Amo molto confrontarmi su differenti tematiche e sono lieta ogni volta di scambiare opinioni. Il prossimo capitolo, riguardando non un valore o una parola astratta ma una concreta, "vestiti", mi incuriosisce molto come quello sul bagnoschiuma. A livello formale apprezzo anche il carattere di scrittura che hai scelto per le parole, la grandezza, gli spazi che lasci. Dona ancora di più un'atmosfera riposante e riflessiva. Un buon inizio di settimana. |
Questo ultimo pezzo è davvero il cerchio che si chiude, come nel viaggio dell'orologio. E ancora una volta ritorna il concetto della fluidità tra passato, presente e futuro, unendo fine e nuovo inizio. |