Shameless è stata una serie che ho amato a dismisura, in particolar modo ho anato Fiona e tutti i suoi guai.
Hai ragione a dire che ha avuto un pessimo trattamento, da sempre a mio parere, ma è proprio questo che l'ha resa il personaggio meraviglioso che è. C'è qualche errore di batttitura, ma capita, soprattutto se hai il testo in testa e leggi di fretta e comunque la storia è scritta bene, tanto che li ho trovati in una seconda lettura.
Dicevo, la storia mi è piaciuta molto: è realistica la tua Fiona bambina che sogna fiocchi rosa tra i capelli e passeggiate allo zoo insieme all'unico genitore che le è rimasto - che è drogato, ubriaco, perso, steso su un divano che non si regge in piedi- ma è lì.
Fiona è diventata grande grazie a lui, alle sue assenze e avrebbe meritato molto di più da suo padre, ma alcune vite sono così: il destino ti mette di fronte alla consapevolezza di dover essere grande anche se hai solo sette anni; è la condanna di chi nasce con genitori egoisti e malati... e i figli continuano a voler loro bene, Fiona ce lo insegna in pochissime parole - sei il mio unico padre, ovvio che sì.
Anche io sono convinta che Frank muoia e diciamo che, in fondo, se lo merita: magari cercherà la redenzione prima di chiudere gli occhi per sempre e non credo che i figli possano perdonarlo del tutto.
E, a proposito di questo papà sbagliato, Frank è IC al 100% in ogni parola e in ogni atteggiamento, quindi posso solo farti i complimenti. |