Recensioni per
One by one
di Abby_da_Edoras
Ciao! |
Ciao e buon anno! :) |
Allora, sono passata a leggere anche questa seconda storia ambientata nell'universo di Vikings. Come sempre, la struttura del racconto è molto ben organizzata e strutturata, la storia scorre bene e le vicende sono molto 'lineari', ben gestite. |
Ciao Abby, a sorpresa torno dalle tue parti. Avevo iniziato a leggere questa storia da telefono secoli fa. Credo fosse agosto, ma poi non ero mai riuscita a finirla per interruzioni varie e ora finalmente riesco a ritornare dalle tue parti e offrirti una Burrobirra! Ne servirebbero fiumi per scusarmi del ritardo con cui leggo. |
Ciao cara. |
ciao carissima, rieccomi, pronta a riprendere la tua serie |
Buongiorno eccomi qua a questo secondo capitolo meglio, seconda oneshot. Intanto inizio col dirti che come l'altro capitolo sei sempre molto piacevole nella scrittura, non sei per niente prolissa, non ti impalli in descrizioni noiose o comunque superflue e la narrazione è veramente scorrevole e mi invita a proseguire. |
Il problema di Aethelred e Alfred è sempre stata la madre Judith, che con la sua preferenza ha sempre interferito nel rapporto tra i figli rovinandolo nonostante l'affetto tra i due ci fosse comunque. Questa secondo me è una cosa che accomuna Aethelred e Hivtserk, e forse anche per questo (non solo per convenienza o per attrazione) quest'ultimo ha voluto autare il primo a rivedere il fratello, per spiegarsi e riconciliarsi. Almeno mi piace pensare che sia così! |
Buongiorno cara, |
Introduzione di Alfred che è molto meno shakespeariano della madre e di quello che mi aspettavo. I lunghi capelli lo facevano sembrare un adolescente inetto, schiavo della mammina, invece con un taglio netto della chioma e buone decisioni Alfred si rivela buono. |
"Ubbe che insegnava l’arte del combattimento ad Alfred… o meglio, Ubbe che lanciava asce contro Alfred aspettandosi che lui le scansasse!" 😆 o forse Ubbe aveva fatto come Frigga, moglie di Odino, che aveva chiesto con gentilezza a tutti gli elementi del creato di non fare del male a suo figlio Baldur e voleva dimostrare ad Alfred che il suo patto col ferro aveva funzionato 😝 |
Cara Abby, come spesso accade i nostri scambi di commenti sono come le pagine scambiate di un diario, dove annotiamo emozioni e passioni. È stato un fine settimana un po’ impegnativo e la settimana che si annuncia non sarà da meno. Ma come per magia domenica mi è stato concesso un momento di relax, e i tuoi nuovi boys sono venuti a confortarmi. Sai che davvero mi ricordano una versione giovanile delle storie sui Mikaelson? Sì, delle tue storie, non del canon, che anche in quel caso era così crudele. Ma nelle tue serie avevi immaginato la convivenza forzata di un rude vichingo e di un principino dai grandi occhi… ed eccoli qua. Certo, Hvitserk è tenero e giocoso e potrebbe ricordarmi più Kol che Elijah, e Aethelred non ha nulla del piccolo nobile contorto e arrogante (seppure adorabile) che era Tristan De Martel. Ma sono ragazzi, non vampiri millenari! E come tu racconti con cura e sensibilità, sono ingenui e nonostante tutto pieni di buoni propositi (anche Alfred mi sembra già adorabile!). Sono sinceri e puliti come ci dimostra proprio Aethelred che confessa al fratello anche il suo momento di debolezza, l’intenzione di tradirlo (sebbene senza le tragiche conseguenze a cui miravano gli altri congiurati). Una capitolo dolcissimo, dove i protagonisti sono proprio i due fratelli, in un chiarimento tanto delicato quanto commovente. |
Eccomi qua, tesoro, scusa il ritardo ma sto avendo delle giornate infernali e non posso collegarmi come una volta su Efp 😪 |
Ciao, come promesso eccomi qua! |