Eccomi qui a completare la mia cartellina e tu sei la prescelta, anche se non so quanto sia stato saggio lasciarmi il qualcosa di blu per ultimo e in sottofondo c’è anche il rumore della pioggia forte che contribuisce a dare un po’ di atmosfera.
Come sai, non conosco il fandom, anche se la mia curiosità ha vinto e mi sono andata ad informare per ben benino, tanto che ho letto questa storia – o meglio lettera – senza avere alcun problema di contesto. Forse l’unica cosa che non potrei giudicare è l’IC del personaggio, ma è l’ultimo dei miei problemi, e spero anche dei tuoi.
Ho trovato tutto molto sentito, commovente e in linea con la categoria. Il senso di colpa prevale tra i sentimenti che Claire mette a nudo, si legge la storia di una donna combattuta prima tra l’amore per due uomini, diverso ma pur sempre sincero, poi il senso di colpa per una figlia a cui sente di aver fatto un torto ma che ama ancora di più e poi quello per una primogenita scomparsa. Spesso, purtroppo, tendiamo a sentirci in colpa per cose che non avremmo comunque potuto cambiare e affoghiamo in questo senso di colpa lasciandoci trascinare dai tanti se e i ma che non possono fare ugualmente molto. Non penso Claire avrebbe potuto agire diversamente per la perdita di Faith, ma quello che è importante qui è che capisce che il suo rapporto con Bree, invece, è ancora sanabile e che qualsiasi errore sente di aver fatto può essere rettificato, o comunque ci prova con questa lettera che le lascia. In questa ottica, la lettera che le scrive l’ho vista come un passo avanti per lasciare gli errori del passato nel luogo in cui appartengono: il passato. Ed è anche una confessione a se stessa, non sono alla secondogenita.
Trovo, inoltre, che tu sia stata coraggiosa a descrivere questi sentimenti e questi argomenti piuttosto delicati. Brava!


A prestissimo ❤,

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Ehilà!
Dopo due anni eccomi qui XD in realtà l’avevo già letta ed ero convintissima di averla recensita, hai presente no? Quando sei straconvinta di aver fatto una cosa che in realtà non hai fatto? Vabbè bando alle ciance.
Questa lettera è talmente IC che potrebbe tranquillamente essere canon, tra l’altro Claire spesso ha lasciato lettere a Bree.
Qui, spinta probabilmente dall’idea che Bree non la leggerà mai, si ritrova a sfogarsi e a parlare di Faith. E si ritrova a confessare il suo sentirsi in colpa, senso di colpa che, sono sicura, è subentrato nel momento in cui ha sentito il racconto di Fergus. Anche se, personalmente penso che probabilmente avrebbe perso Faith comunque, certo aver assistito al duello e la paura che ne è subentrata hanno accelerato il processo, ma leggendo i libri è ben evidente come la gravidanza di Faith sia a rischio. Claire però si sente in colpa, probabilmente si dice che se sarebbe rimasta quatta quatta a casa non avrebbe perso Faith. E nella lettera questo dolore traspare per bene.
E chissà se Brianna nel periodo successivo alla partenza di Claire abbia trovato questa lettera, e cosa ne abbia pensato. Magari ne ha parlato con Roger.
Vabbè, basta con le supposizioni!
A prestissimo (tranquilla continuerò volentieri la raccolta u.u) un bacio grande,
Niny (:

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[Recensione Premio - Corsa delle 24 ore IX Edizione]
Ciao! Ho spulciato un po' nel tuo profilo, in cerca di qualcosa. Non conoscendo il fandom di Grey's Anatomy (o meglio, conosco alcune cose ma non abbastanza da poter lasciare una recensione almeno decente), sono stata costretta a virare su altro, quindi eccomi qui. Conosco Outlander e i suoi personaggi, quindi credo di trovare molto più corretto recensire questa storia, che tra l'altro non ha ricevuto recensioni (quindi direi che è perfetta!). 
Allora: partiamo dal fatto che l'ho trovata davvero molto toccante. Vista la storia di Claire e quanto ha dovuto passare, non stupisce che questa lettera sia di base molto sofferta. Parliamo infatti della perdita della sua prima figlia, dopo quella notizia terribile che non citerò nemmeno io, perché è già pesante di per sé pensare a cosa certi individui siano disposti a fare a dei bambini... non lo voglio rivangare, francamente. Non stupisce, quindi, che Claire sia rimasta così sconvolta e che abbia perso la bambina. 
Ci sono molte cose che ha dovuto fare, cose l'hanno separata da chi amava, cose che ha dovuto tenere nascoste e svelare successivamente alla stessa Brianna. Il che sta alla base del rapporto spesso conflittuale tra madre e figlia, e che lascia capire come mai Claire sia così legata a lei (una cosa normalissima, a conti fatti, e che Claire in questa lettera cerca di spiegare con delicatezza, una delicatezza intrisa di amore per la figlia - anche quella perduta - e di tristezza. Parlando della serie tv in sé, per dove siamo arrivati ora, Claire di gioie ne ha davvero poche. Ma davvero, davvero poche :/
Per il resto, la storia risulta essere scritta in maniera scorrevole, precisa in quel che si vuol trasmettere, e per quanto mi concerne penso che renda alla perfezione la caratterizzazione di Claire. Non ho intravisto errori di sorta e ne sono molto contenta! Trovo che sia ben scritta nell'insieme, con una struttura abbastanza coerente e coesa - non divaghi nel racconto, lasci che Claire arrivi naturalmente al dunque, facendo capire a Brianna (e a noi lettori) quanto certi traumi incidano nei comportamenti di una persona. Che siano giustificabili o meno, hanno una base, una ragione, che andrebbe almeno compresa. In questo caso specifico più che mai.
Davvero molto bella. Complimenti! <3
Un bacione,

Mokochan 

 
(Recensione modificata il 30/05/2022 - 08:27 pm)

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