Ciao Chiara,
avevi chiesto di passare da questa storia e mi sono subito tuffato; ma credimi, ci sarei passato a prescindere a stretto giro, perchè sono convintissimo che ogni tua storia meriti di essere letta. Hai un'abilità più unica che rara nel trattare tematiche delicate, difficili, ma estremamente attuali, con una leggerezza, con una semplicità disarmanti, che ti fanno amare ogni singola parola che si legge. Ami scrivere e lo si può vedere in ogni singola parola; mai una fuori posto o gettata lì a caso. Scrivi di tematiche che ti stanno a cuore e ci metti il cuore; credimi, questo al lettore arriva molto, ma molto bene.
Ho adorato le protagoniste di questa storia: una mamma coraggiosa ed una figlia solare, che ricompensa che quel coraggio. E mi piace il parallelo che hai fatto con il fiore protagonista di questa storia. Licia è il sole e lei è il girasole che la segue ovunque vada; non a casa la bambina ama quei fiori, sono il simbolo del rapporto che ha con la madre. Non spreco parole sull'ex marito non le merita, inoltre, chi si comporta così non può neanche essere definito un essere umano, neanche animale, perchè si offenderebbero quelle meravigliose creature.
Fortunatamente, la bambina ha dei fantastici nonni su cui contare, specialmente il nonno che assurge anche alla figura di padre. La conclusione della storia è perfetta: un intero campo di girasoli all'interno della loro casa, per essere precisi nella camera della bambina. é stata una scena molto bella quella del regalo, una di quelle che ti fanno sentire bene.
Come sempre il testo si è fatto leggere benissimo; fluido, coinvolgente, appassionante. Sai coniugare talento e passione, complimenti.
Come sempre, è stato un piacere leggerti.
Ci vediamo presto.
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