Ciao! È già da troppo tempo che rimando la recensione di questa splendida one-shot, quindi credo sia arrivato il momento di dirti quanto mi sia piaciuta.
Il titolo della fanfiction mi ha colpito sin da subito: penso sia bellissimo e davvero azzeccato, visto che una parte della storia ruota attorno all'albero degli impiccati (sì, ho colto il riferimento alla canzone "The hanging tree"), ma anche perché rispecchia il senso di tutta la fanfiction stessa.
Dopo aver letto "Ballata dell'usignolo e del serpente", mi sono spesso chiesta quanto il pensiero di Lucy Gray Baird abbia accompagnato Coriolanus, e a quante volte lui l'abbia pensata e sognata; forse è questo il motivo per cui ho amato la tua storia, tanto da metterla tra le mie preferite. L'ho già riletta tre volte: adoro immergermi nella dimensione onirica che hai creato, dove passato e presente si fondono e dove emergono i sensi di colpa che Coriolanus ha seppellito negli anni. Snow continua ad amare Lucy Gray e ad odiarla allo stesso tempo, ma è sempre l'odio a vincere sull'amore (che reputo comunque malato).
Ho adorato anche il dialogo tra Seianus e la nipote di Snow (così vero!), nonché la scena finale. Trovo che siano perfetti per la conclusione del suo incubo.
Hai caratterizzato perfettamente i personaggi, mi sembrano proprio gli stessi che la Collins ha dipinto (e la cosa bella è che hai usato sempre la terza persona, incentrando la narrazione sul punto di vista di Coriolanus, similmente a quello che fa lei).
Bellissima one-shot, davvero, mi è piaciuta tantissimo. Sarà che gli incubi di Coriolanus me li immagino proprio così: incubi di un uomo che ha venduto la sua anima, ma che ha ancora una coscienza a ricordargli quali atrocità abbia compiuto lungo il corso della sua vita.
Ti faccio i miei più vivi complimenti. E aggiungo infine che ci sono ancora (troppe) poche fanfiction su questo libro, per questo spero vorrai scriverne altre.
Un saluto!