Buonasera, eccomi qui. Meglio tardi che mai.

Esattamente perché non socrre buon sangue tra i due?
Ma se un giorno ci sarà un re, e prima o poi penso che ci sarà, la ribatezzeranno di nuovo? Ah, ah, ah.
La verità è che vuole restare sola con Jon.
Solo una luna d'argento? Valgono poco i suoi pensieri.
Il tuo posto e con Sansa e Bran lo sa. Lo sappiamo tutti.
Siete in un luogo sacro... ah, no forse il bosoc degli Dei è più avanti... datevi pure da fare.
Te le ha riportate sane e salve e voi due cosa aspettate a baciarvi? SOno sicura che se volesse sposarvi un giorno avreste la benedizione della regina.
Può usarle per tingere la stoffa?
Vuole dettagli su quello che è successo tra lei e Jon?
Deduco che nemmeno Willa l'ha criticata e mi chiedo cosa gli abbia detto esattamente.
Sta volta si scrivono, chissà perché.*immagina lettere piene di dolci parole*

Ben ritrovata Nymerya, con un passaggio che ci fa assaggiare, per l’ultima volta, la passione travolgente esplosa tra Sansa e Jon durante il loro soggiorno, dove si sono compresi in pieno completandosi a vicenda e dopo essersi forse cercati per lungo tempo. Sansa sta per rientrare a Grande Inverno, ma prima di lasciare il Castello Nero e tutti i suoi abitanti, vuole ancora portarsi dietro la visione di quel posto da poter contemplare e condividere solo con chi come lei potrebbe amare quel posto. Ecco che allora Jon e Sansa si ritagliano l’ultimo sprazzo di tempo loro concesso. Quando sono vicini nessuna forza può tenerli lontani, e anche in quel luogo, ben impresso negli occhi e nella mente, lasciano che il loro sentimento abbia la meglio, anche perché il tempo del distacco potrebbe essere lungo, e chissà quanto tempo potrebbe passare prima di poter essere ancora l’una fra le braccia dell’altro a scambiare, oltre che baci e passione, anche pensieri e considerazioni. Dopo questo ultimo intermezzo Sansa con il suo seguito fa ritorno a Grande Inverno, accolta da una Wylla che è felicissima di riavere la sua signora presso il suo castello. Wylla è anche lieta che Tharon sia tornato e quest’ultimo, non essendosi dmenticato di lei e dell’attrazione che gli suscita, le ha portato un dono che Wylla ripone subito in uno scrigno nelle sue stanze, come fosse un tesoro prezioso da preservare. Wylla vuole sapere per filo e per segno cosa sia accaduto durante il loro viaggio e anche Meera vuole che Sansa, nell’intimità di casa sua, possa sentirsi al sicuro e svelare finalmente cosa sia accaduto alla Barriera, con il Popolo libero e soprattutto con Jon. Meera vede Sansa felice, e un po’ si intristisce nel pensare che non vedrà mai brillare per amore gli occhi di qualcuno per lei, rammentando con dolore lo sguardo vacuo di Bran nei suoi confronti. Intanto la ricostruzione del Castello Nero, anche con gli aiuti promessi da Grande Inverno, sta procedendo a grandi passi, dando modo anche di poter portare notizie positive a Grande Inverno stessa, mediante missive che cominciano a giungere con regolarità, donando serenità a Sansa, segno che il suo interagire con il popolo del nord aveva dato buoni frutti. Sansa e Jon si incontrano nuovamente quando sta per essere firmata la cessione di parte dei terreni dei clan delle montagne, in modo da dare al Popolo Libero maggiori possibilità per vivere anche mediante scambi commerciali. Ora sempre curiosa attendo il seguito e nel mentre ti mando un caloroso saluto.

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Ciao Nymeria, bello questo capitolo, nel quale assistiamo alla partenza della Regina del nord per far poi ritorno alle sue terre, dove ha lasciato altri a governare al suo posto mentre lei era lontana. C’è molta nostalgia nel suo lasciare sia il popolo libero, che aveva imparato in quel poco tempo ad apprezzare, sia il luogo in sé che tanto le aveva donato, permettendo a lei e Jon di scoprire il forte semtimento che li legava, l’amore che li aveva travolti e lasciato fortissimo il legame che sempre li avrebbe uniti. Proprio durante il viaggio di ritorno, Meera scopre una grotta dove ricoverarsi per una sosta e anche qui Sansa e Jon riescono a ritagliarsi un momento per loro, sperando che nessuno della compagnia abbia compreso quanto esiste attualmente tra loro, anche se Sansa riferisce a Jon che Meera è silenziosa ma estremamente intuitiva e forse può aver capito qualcosa. Entrambi presi da questi pensieri si addentrano nella grotta dove scoprono un vero e proprio giacimento di pietre preziose e subito Sansa pensa a cosa potrebbe accadere se una tale ricchezza cadesse nelle mani della gente del sud, mentre ad amministrare un tale tesoro dovrebbero essere solo i Bruti sul cui territorio si trova e che potrebbero utilizzarlo come merce di scambio per migliorare la qualità di vita della loro gente. Ma fra tutte quelle pietre preziose Jon coglie un rubino che dona a Sansa, facendole presente come i riflessi dei suoi capelli ramati si accoppino perfettamente con le screziature offerte dalla pietra. Un dono a Sansa per fare in modo che lei possa continuare a pensarlo anche quando non saranno più insieme. Intanto entrambi si stanno godendo gli ultimi attimi di vicinanza già sentendo la malinconia che li coglierà quando saranno tornati ognuno alla propria vita. Non mi resta che attenderti al prossimo aggiornamento per sapere come i nostri protagonisti vivranno il loro vero e primo distacco. A risentirci presto e, se così non fosse, ti anticipo gli auguri per delle serene feste.

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Buongiorno.

Ah, vuole controlalre i Bruti non vuole saltare adosso a Sansa?
Vi aspettiamo a Grande Inverno.
Speriamo che Bran abbia confidato a Meera la verità altrimenti chissà cosa penserà.
Tranquilla alla fine la prenderà bene.
Che battita ha fatto?
Tranquillo Jon Meera non ti ucciderà per aver guardato un secondo di troppo la regina.
Magari non l'ha notato.
Poveri conigli?
Oh, si danno all'esplorazione.
Jon a Sansa non piacciono le donne o sì? Mi offro volontaria in quel caso.
Attenti a non prendere fuoco. Jon sopravviverebbbe forse, ma Sansa temo di no.
A me nessuno regala gemme.
Si, una preziosa merce di scambio.
Tra qualche anno riceverà un altro dono innateso.

Ciao Nymeria, un capitolo che ci mostra l’intimità raggiunta da Jon e Sansa, non solo fisicamente quanto anche nei pensieri. Lì, accoccolati l’una fra le braccia dell’altro, hanno modo di amarsi e di conoscersi. Ciò che era cominciato come un urgente bisogno di sentirsi una cosa sola nella tenda, ha continuato a maturare e a farli sentire uniti, giorno dopo giorno della permanenza di Sansa presso il popolo libero, sempre di più. Ogni occasione era propizia per osservarsi, avvicinarsi, toccarsi, baciarsi, amarsi. Finalmente la bramosia provata sempre in segreto l’uno per l’altra poteva avere libero sfogo, come due semplici persone che si amano lasciando le loro responsabilità per il dopo. Ma queste ultime tornano a fare capolino, anche perché Sansa, dopo quasi un mese deve tornare a Grande Inverno, non può continuare a lasciare scoperto il suo ruolo di regina del Nord e propone a Jon di tornare insieme a lei. Sarebbero sicuramente, secondo lei, riusciti a ritagliarsi una vita tutta per loro, i suoi lord lo avrebbero accettato nuovamente come già avevano fatto un tempo, lieti di essere sotto il suo comando come quando lo avevano proclamato re. Ma Jon è titubante, non riesce a pensare di tornare sui suoi passi. Sansa tenta di fargli capire che senza di lui la sua vita è stata molto difficile, solo quando sono finalmente insieme sente che tutto può scorrere come deve scorrere. Senza di lui, si era buttata a capofitto in mille cose da fare, per non avere il suo pensiero fisso su di lui, la cui mancanza rischiava di condurla alla pazzia. Ma Jon è troppo titubante, lui pensa inconsciamente di non poter mantenere il suo rapporto con Sansa come quello che stanno esplorando ora e ne ha timore. Ma prima che Sansa torni a casa sua la passione può continuare, proprio come dopo questa conversazione, che si infrange nuovamente sul letto di pelliccia di Jon. Ti attendo sempre curiosa dell’evoluzione del racconto. Un caro saluto.

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Buonasera, purtroppo per i nostri amanti arriva il momento di separarsi, ma si ripromettono di rivedersi e jon c'è dubbio che uno di quei possibii incontri segreti porterà alla nascita della piccola Lyla. Jon è testardo peggio di un mulo non posso entrare e dirgli due paroline? Mentre Sansa pensa al suo popolo com'è giusto che sia e chissà cosa dirà ai lord quando tornerà a casa.

A presto

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Buonasera, che bello deve essere sentire tutti quei odori.
A Sansa dona lo stile del Popolo libero peccato che non indossa dei pantaloni.
Damian che tenta di fare colpo su Sansa. Povero illuso e Jon stai calmo.
è solo una danza mica la sta... mi hai capito.
Bravo Spetro sei più sveglio del tuo padrone.
Ne vedi centinaia, ma lei è speciale.
Lo sceglierà in base a come balla?
Lo fa apposta. Brava la mia bambina.
Una danza particolare.
Da quanto aspetta?
Il solito Jon.
Deduco che la nostra regina abbia commesso un errore. Prossima alla mia luna di sangue. Un cavolo direi. Ah, ah, ah.

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Ciao Nymeria, un capitolo esplosivo dove abbiamo potuto assaporare la passione che travolge i due protagosnisti della storia. Interessante e piacevole tutto il preambolo che ha portato Sansa, bella come non mai, anche con gli abiti del Popolo Libero, a farsi notare, mentre raggiunge la festa per prendervi parte e sentirsi come se davero appartenesse a quella gente. Ha voluto avere un atteggiamento aperto accettando di abbigliarsi come le donne brute, con la semplicità dei loro tessuti, acconciandosi persino i capelli alla loro maniera ma che continuavano a mantenere acceso quel fuoco che sempre ardeva. L’occhio attento di Jon non la perde di vista dal momento in cui è apparsa sulla scena della festa. Fa suo ogni più piccolo particolare della persona di Sansa, ne accarezza a distanza le forme, prova delle acute fitte di gelosia quando la vede disinvolta e divertita ballare ora con uno ora con l’altro. Persino Spettro percepisce la tensione del suo padrone, tanto che si avvicina a Sansa fino a farla allontanare dalla festa per essere condotta poi da Jon nella sua tenda per poter finalmente avere l’occasione di parlare francamente senza occhi e orecchi indiscreti. E di qui in avanti la scensa si scioglie letteralmente fra sguardi e parole tutte evocanti la passione che scorre fra i due e che non hanno più alcuna voglia di tenere imbrigliata. Sansa ha voglia di lui e glielo fa capire a chiare lettere, in modo da rendere sereno Jon alfine che possano entrambi condividere quel momento solo loro. Sansa non ha più alcuna remora, vuole Jon perché è lui e lo ha sempre voluto, al pari di quanto Jon volesse lei. Ma lui ancora si trincera dietro al fatto che al Nord serva un erede e lui non sia disposto a fare il padre fantasma di un bimbo che non potrebbe né crescere né tantomeno chiamarlo padre. Ma Sansa afferma che non sia questo il suo scopo, l’amore che ha sempre sentito per lui non deve rimanere imbrigliato anzi, è giunto il momento per dare libero sfogo a questo sentimento fortemente avvertito da tutti e due, i quali si lasciano così andare alla passione. Ora sicuramente gli equilibri sono variati, entrambi hanno palesato il loro reciproco sentire, ma resta da vedere come evolverà la situazione alla luce dei sentimenti che hanno ammesso l’uno per l’altra. Ti aspetto per saperne certamente di più. Un augurio per un buon inizio settimana, sperando di rileggerti quanto prima!

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Ciao Nymeria, un capitolo di transizione, che ci voleva, per riprendere fiato e approdare in concreto a quanto succederà durante il banchetto per la festa che i Bruti stanno preparando e attendendo con tanto interesse. Intanto Jon ha potuto scambiare quattro chiacchiere con Tharon, che lo ha riportato, con i suoi ricordi, a tempi lontani e andati e che mai potranno tornare, riportandolo per un momento a Grande Inverno e al suo giardino di vetro che Jon ha saputo, proprio da Tharon, che Sansa ha fatto in modo di risistemare per godere della quiete che vi regnava una volta. Nel mentre anche Sansa deve prepararsi per la festa e nel farlo vuole rendersi conto di quali siano le tradizioni di quel popolo che ha nel cuore e che non vorrebbe per nessun motivo offendere con un comportamento non adeguato all’occasione. Anche il suo abbigliameto è motivo di interesse da parte di Gerthe, proprio perché, se fosse abbigliata come la regina del Nord, nessun bruto le si avvicinerebbe per farla danzare. Anche Jon viene preso in mezzo dalle parole che Thormund gli rivolge e che lo lasciano basito per il contenuto espresso. Thormund ha ben capito che tra di loro sia accaduto qualcosa che li ha destabilizzati a tal punto che Sansa è addirittura venuta alla Barriera per cercare di sistemare le cose tra di loro. Thormund ha anche compreso che Jon sia molto interessato a Sansa e non come fratello, in quanto sa che non lo è, quindi lo incita a farsi avanti e ad appropriarsi di quel sentimento che è condiviso da tutti e due, ma che per convenienza non ha potuto essere espresso e, se lui non agirà, allora vedrà davvero compiersi il destino di Sansa che dovrà andare in sposa ad uno qualsiasi dei suoi lord per fare in modo di dare al Nord l’erede che si aspettano. Ti attendo al prossimo aggiornamento e ti auguro un buon inizio di settimana.

Buonasera.

Allora Jon scopre che Sansa ha fatto rimettere in sesto il giardino dedicato a Lyanna mi chiedo perché sia rimasto in disusso per così tanto tempo per via appunto del ricordo di Lyanna? Ovviamente Tharon non sa nulla. Jon nessun uomo è degno di lei oltre a te quello vuoi dire? Un po' di esercizio potrebbe sciogliere i bollenti spiriti,
Mi paice il modo di ballare dei Bruti sarà che io sono sempre stata una frana con... i passi prestabiliti e che scena tenera quella con Ghost.
Quelle due non le hanno lasciata molta scelta. Mi chiedo cosa ne verrà fuori.
Jon ti conviene darti una mossa prima che qualche Bruto, più furbo di te, si faccia avanti e Lyanna finisca con l'essere figlia di un uomo del Popolo Libero invece che tua e qualcosa mi dice che la Regina del Nord non avrebbe problemi a convincere qualcuno di quei uomini ad andare a letto con lei. Cosa fai ancora in quella tenda? Muoviti.*Lo spinge fuori dalla tenda*

Buonasera, sono stanca, ma prima volevo recensire il tuo capitolo quindi se leggi qualcosa di strano tieni conto dell'ora.

Cosa vuole Sansa da Thormund?
Che dolci quei bambini e... Regina Lupo? Bello.
Povero, mi dispiace Brienne non c'è.
In pochi possono dire di essere sopravvissuti a quella battaglia.
Non si fida di Tharon?
Normale che pensa che c'è l'abbia con lei.
Moovimenti e notti insonni? Odio, povero Thormund.
Quante ragazze hanno cercato di... coinvonlegerlo in più di un bagno?
Oh Bran ti perdonera.
Ci penserà la bellezza di Sansa a confonderlo.
Prima o poi avrebbero dovuto rincontrarsi.
Vuole dare la carne d'orso a Jon?
Meglio averlo come amico Thormund piuttosto che nemico mi sa.

A presto

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Ciao Nymeria, bello questo dialogo fra Thormund e Sansa. Si nota il rispetto che reciprocamente provano l’uno per l’altra. Sansa gode di una considerazione notevole anche fra la gente che vive oltre la Barriera, con loro dispensa parole e sorrisi per non fare sentire un distacco fra lei che è una lady regina del Nord e i Bruti che sono gente semplice, ma sui quali proprio loro hanno sempre potuto contare. Sansa aveva bisogno di ragguagli circa il comportamento tenuto nei suoi confronti da Jon e anche per le parole che si erano scambiati in maniera forse un po’ troppo diretta e che le sono rimaste in testa e ora hanno bisogno di risposte che forse solo Thormund potrebbe darle. Sansa al contempo sa quale sia il legame che unisce il Bruto a Jon, poiché ne ha seguito l’evoluzione e conosce forse meglio di chiunque altro i suoi pensieri. Thormund non ha difficoltà a riferirle quanto ella conti per Jon, in quanto è l’unica che gli fa perdere letteralmente il senno. Forse neanche la madre dei draghi aveva un ascendente così forte come quello che Sansa ha potuto, senza neanche che lei se ne rendesse conto, esercitare su Jon. Il Bruto non dimentica di affermare che nella mente e nel cuore di Jon ci sia stata solo e sempre una certa Lupa Rossa, anche se dal suo comportamento non si sarebbe detto e queste considerazioni lasciano di stucco la stessa lady. La visita che Sansa ha fatto alla Barriera lo ha nuovamente destabilizzato dopo che finalmente era riuscito a trovare un poco di pace. Ma Sansa è giunta fino lì proprio per potergli garantire nuovamente un po’ di libertà, di potersi muovere fra i possedimenti del Nord e non rimanere ancorato al Castello nero a scontare la sua condanna. Thormund dall’alto della sua saggezza le consiglia di lasciar passare del tempo e di non pressare eccessivamente Jon, in modo da poter parlare serenamente e con chiarezza di intenti da ambo le parti. Ora ci sarà una festa e chissà che possano nuovamente avvicinarsi. Ti aspetto al prossimo aggiornamento. Un caro saluto.

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Oh, cara Nymeria, questo è stato un capitolo che ha messo in campo molte delle carte che erano rimaste coperte per tutto il tempo durante il quale i nostri due ragazzi sono stati separati, e tutte le questioni appena sollevate erano rimaste in sospeso, senza possibilità alcuna di spiegazioni. In questo passaggio ci hai dato molto più di un assaggio. Abbiamo compreso quanto tutti e due provino l’uno per l’altra, ma c’è comunque anche del risentimento per come si sono svolti i fatti che ancora non sono stati somatizzati a dovere. C’è la questione di Daenerys e finalmente Sansa ha potuto capire dalle parole di Jon il perché del suo comportamento, che era focalizzato a salvaguardare il Nord ma soprattutto a proteggere lei. Lei che lo ha sempre pensato in qualche recesso della sua mente, ma che ora diventa concreto con le parole di Jon, il quale ha sentito dalla viva voce di Sansa tutto il dolore provato quando si sono dovuti lasciare quel giorno lontano sul molo, e le parole che avrebbero voluto essere pronunciate ma che sono rimaste mute. Ora però che Sansa è arrivata fino alla Barriera si pone il perché di quel viaggio. Sansa in poche recise parole gli comunica che al Nord serve un erede e lei non vuole rivolgersi ad uno dei suoi lord che, sposandola, in poco tempo ridurrebbero la sua autorità, conquistata con determinazione e dolore, a una mera carica istituzionale, diremmo oggi. Lei ha bisogno di avere qualcuno che come lei abbia a cuore il Nord e non solo, che si faccia rispettare ma che abbia al contempo quella presenza che occorre per governare. Solo che per comunicarsi questi concetti i due sentono passare tra di loro una corrente che li infiamma più del dovuto portando entrambi a dire cose che forse non erano pensate scientemente. Riesci sempre a rendere vividi questi confronti, quasi potessimo assistervi di persona, così come le descrizioni degli abiti di Sansa, particolareggiate e che danno l’impressione di averli di fronte e poter allungare una mano e poterli toccare apprezzandone il calore e la curata fattura. Anche la tensione che intercorre fra questi due personaggi è sempre molto palpabile, tanto da sentirli ansimare quando sono eccessivamente vicini, o quando gli si mozza il respiro perché gli occhi si sono incatenati in uno sguardo di fuoco. Si sente tutta la passione che loro scatenano in te che ne descrivi ogni atto con puntualità e precisione per far meglio apprezzare al lettore i personaggi stessi. Ti aspetto al prossimo passaggio. Un caro saluto.

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Buongiorno e incomincio col dire che la descrizione iniziale è bellissima.
Quando si tratta di vestiti Sansa è... ringraziamo Sept Mordane che una cosa buona ha fatto: le ha insegnato a ricamare e ringraziamo le sarte di Got. Poteva comuqnue tirargli uno schiaffo o potrebbe levarsi il vestito e vedere come reagirebbe a vederla nuda sicuramente il tal caso una reazione ci sarebbe.
Sei un idiota e avresti dovuto esiliarti al Nord a Grande Inverno.
Sansa è stata imprudente con Dany, ma cavolo quella chiaramente non sarebbe mai stata una buona regina. Se lo fosse diventata avrebbe incenerito chiunse anche solo perché diceva a. Non oso immagianare come avrebbe sopresso eventuali rivolte dei contadini, ad esempio e Jon davvero lo hai fatto per proteggere Sansa? Sicuramente per te non dev'essere stato un grosso sacrificio "domare" tua zia.
Alla fine si scopre che l'ha ucisa per salvare il Nord e Sansa. L'unica cosa davvero buona che Jon ha fatto: uccidere la "cara" Daenerys. Lei un povero piccolo drago al quale hanno montato la testa.
Mi dispizce, ma non hanno utti i torti i Lord sta volta e sono certa che sarebbero più che disposti al sacrificio e chissà quanto sarebbero tristi di sposare Sansa.
Oh, si i Bruti farebbero la cosa sarebbero anche loro disposti al sacrificio. Jon e tu? Saresti disposto al sacrificio?

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Capitolo sensuale cara Nymeria, che ci ha fatto comprendere come tra i due il dialogo sia solo interrotto ma non terminato. Meera è molto protettiva nei confronti di Sansa, cura ogni più piccola cosa che la riguardi, compreso il fatto di doverla difendere dalle argomentazioni di Gherte che, secondo il suo parere, sono eccessive se rivolte alla regina del nord e con il tono informale con il quale le si è rivolta. L’attenzione di Sansa è volta al prossimo incontro che avrà con Jon, non prima però di rendersi presentabile e riprendersi dal lungo viaggio effettuato. A questo riguardo è proprio Gherte ha portare la donna presso le fonti calde dove abìvrà lapossibilità di ritemprare le menìmbra con un rilassante bagno nelle acque calde che scorrono presso la fortezza. Nel frattempo anche Jon sta pensando al prossimo incontro con Sansa e solo Thormund, che gli è amico, è al corrente del suo travaglio interiore durato parecchio tempo e del suo attuale pensare a come doversi comportare con lei. All’arrivo Jon l’aveva accolta con freddezza affinché nessuno avvertisse i suoi reali sentimenti ma il confronto doveva avvenire in tranquillità, avevano entrambi bisogno di ritrovarsi e magari anche confrontarsi. La scena della grotta è stata resa molto bene, sono riuscita a vederli entrambi qunado sono stati colti dall’imbarazzo di trovarsi in una situazione non più usuale per loro ma comunque coinvolgente per tutti e due. Anche a me la grotta ha fatto venire in mente un’altra situazione con Jon coinvolto con un’altra ragazza. La tua descrizione dell’ambientazione ha reso tutta la sequenza ancora più pregnante poiché tramite i particolari abbiamo assaporato la bellezza del luogo e la magia che per un attimo si è venuta a creare. Ora ci aspetta il confronto vero e proprio, pertanto resto in trepidante attesa. Un saluto e un augurio di trascorrere un sereno fine settimana.

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