Ciao mask89. Mi è piaciuto trovare l'uomo nel caffè letterario e scopriamo di più riguardo il suo rapporto con l'amata. Mi ha colpita la chioma rossa, un tocco di colore nella desolazione dell'anima. Mi sono immersa nello stato d'animo del protagonista attraverso le tue parole. Un piacere leggere queste tre brevi storie collegate, dove emerge nella sua realtà l'amore per questa donna che non tornerà mai più. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 16/01/2022 - 02:34 pm)

Ciao! Questa volta il mio passaggio sarà fulmineo, visto quanto è breve la storia scelta questa settimana. Spero che non ti dia fastidio, ma dovevo conoscere la terza storia di questa "serie" messa insieme dal tema della perdita.

Il nostro protagonista sta ancora soffrendo qui, non è riuscito a superare la scomparsa della sua amata e ha le visioni proprio come nel capitolo in cui riesce a lasciarsi alle spalle il dolore. Qui non ci sono riferimenti ai bambini a cui badare, non c'è un desiderio di raggiungere la sua amata; solo un grande vuoto e la consapevolezza di aver perso una grandissima parte di sé. Ancora di più, questa consapevolezza viene rimarcata quando guardando le persone giù in strada ci viene mostrato come queste non si rendano conto di quanto valore abbiano le proprie vite.

Devo ammettere che ho trovato il testo estremamente compatto un po' strano; l'intera storia, o quasi, è racchiusa in un grosso paragrafo, ma ripensandoci ho pensato che potrebbe essere stata una scelta stilistica per mettere la giusta atmosfera. Un testo così attaccato fa sentire il lettore in trappola, toglie il respiro, proprio come deve essersi sentito il protagonista nel suo periodo buio... Quindi complimenti per questo effetto (voluto o meno)!

Mi sembra di aver notato qualche leggerissimo refuso, ma veramente roba di poco conto, e infatti non riesco più a trovarlo nel testo. Per il resto, la narrazione è sempre molto buona! Continua così!
Altair13Sirio

Leggi la risposta dell'autore

Ciao ^^
Non potevo certo lasciarmi scappare questa Flashfic, dato che con essa si conclude un cerchio… o forse no?
Dopotutto, a distanza di un anno lui non riesce a fare a meno di pensare a lei e di sentire la sua mancanza ogni istante, ripensando a tutto quello che hanno vissuto e condiviso insieme.
Il fatto che si trovi nello stesso luogo in cui hanno vissuto alcuni dei momenti più importanti delle loro vite indica quanta strada debba ancora fare per andare avanti, ma in fin dei conti alcune perdite non se ne vanno mai, anche se è passato tanto tempo – e di certo io non sono nessuno per biasimarlo di ciò.
Il fatto che osservi la gente – soprattutto le coppie di innamorati – che però è perennemente intenta a smanettare coi cellulari e a non godersi i momenti, non condividendo queste cose, lo trovo molto attuale. Dopotutto le generazioni più giovani sono considerate in questo modo da chi è più adulto, soprattutto da chi i momenti belli se li godeva in tutt'altra maniera.
E poi, lei ritorna. In un modo o nell'altro, lei e la sua inconfondibile chioma rossa ritornano sempre. Penso che tu abbia sviluppato bene il prompt e ti dirò, per un attimo ho pensato – o forse addirittura sperato – che la ragazza che gli ha poggiato la mano sulla spalla fosse proprio lei, o meglio, una sorta di sua “reincarnazione”… poi però ho anche sperato che potesse trattarsi della svolta, del motivo per andare avanti, anche se non ci è dato saperlo.
In ogni caso, il modo in cui si è conclusa la Flashfic mi è piaciuto e l'ho trovata, in generale, perfettamente coerente con le altre due.
Alla prossima!

M a k o

Leggi la risposta dell'autore

Sono stata davvero felice di avere l’occasione di continuare nella lettura delle storie appartenenti a questa serie: trovo che tu abbia mostrato una sensibilità speciale in questo racconto, pur nella sua brevità.
Del resto a chi non è capitato di essere convinto di aver visto qualcuno che eravamo convinti di conoscere - salvo poi accorgersi che non era affatto così? Sono passati dei mesi, ma la realtà rimane troppo dura da affrontare e il tuo protagonista fatica ad accettare che la compagna di tutta una vita non sia più al suo fianco; la vita va avanti, certo, ma tornando in un luogo così speciale è più che normale inerpicarsi lungo la strada dei ricordi e delle memorie condivise insieme.
La frase finale è sicuramente particolarmente adatta a una challenge dedicata all’autunno, periodo di halloween e di fantasmi, anche se devo dire che sono fermamente convinta che le persone che amiamo non ci lasciano mai davvero, anche dopo essersene andate da questo mondo - soprattutto se abbiamo condiviso un legame così profondo.
Complimenti, di nuovo, per la sensibilità utilizzata.❤️
Alla prossima,
Francy

Leggi la risposta dell'autore

Ciao di nuovo! Passo ancora una volta per lo scambio a catena!
Come nella fic che ti ho recensito in precedenza, anche questa si apre con un'immagine MOLTO ad effetto. Questa analisi minuziosa della scena e questa concentrazione sui particolari creano davvero un'atmosfera unica, che tu gestisci con parole attente e che indirizzi pian piano, senza dare tregua al lettore.
Le opinioni del tuo protagonista sono chiare subito, così come anche il suo vissuto - quasi pure l'accenno al suo carattere e alla sua psicologia, sicuramente tratteggiati almeno in parte dalle sue reazioni a ciò che lo circonda.
E poi, la chioma rossa. Sembra quasi di passare da una fotografia in bianco e nero, nitidissima, a qualcosa di colorato e sfuggente. Così anche le reazioni di lui, che se prima sono sì irritate ma comunque "ferme", all'improvviso diventano frenetiche, movimentate, ansiogene.
La fine, quindi, fa male al cuore perché arriva rapida e assolutamente /inevitabile/. Un po' come la morte toccata a quel personaggio.
Bella prova anche con questa fic!

Leggi la risposta dell'autore

Una romantica storia di disperazione e solitudine, purtroppo in questo suo abbaglio dettato dalla solitudine non vedo amore ma solo un profonda manifestazione di quanto lei gli manchi.
L'inizio è stato anche divertente, per quanto aveva da ridire sui "giovani" mi ha fatto pensare alle parodie di anziani viste spesso in televisione e internet.
Da com'era iniziato, appena intuito che si trattava di una persona di un certa età avrei scommesso che sarebbe morto sul posto ricongiungendosi alla sua amata.
Tra il finale reale della storia e questa possibilità non sono sicuro di quale sarebbe stata la più triste.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Come al solito le tue brevi storie mi coinvolgono tantissimo, desiderosa di saperne di più. Anche in questo caso mi hai lasciato sospesa.
La storia di questo vecchietto in preda ai ricordi è struggente e fantastica allo stesso tempo.
Triste è sentire come sente la mancanza di sua moglie, dopo una vita passata insieme Così tanto che la rivede sotto forma di fantasma.
Peccato che le sia sfuggita, nonostante l'abbia rincorsa, dimentico di tutto il resto.
Trovo bellissimo come hai descritto i sentimenti di questo anziano senza nome e che, appunto tu non l'abbia specificato cosicché chiunque potesse identificarsi in lui, anche senza avere vissuto quella situazione, se non immaginandola durante la lettura.
Bel lavoro, complimenti. Alla prox, ciao, Chiara.

Leggi la risposta dell'autore

Oh quanta malinconia in questa Os!
Prima di tutto gli occhi che vagano raminghi sulla pagina sono un'immagine bellissima, così come mi è piaciuto tanto il ripercorre brevemente la storia di, credo, un matrimonio di tanti anni. È stata bella, e anche assolutamente vera, la considerazione che fa il signore, che mi sono immaginata molto anziano, sul fatto che le persone passino così tanto tempo nascosti dietro allo schermo di un telefono al posto di godere della presenza delle persone che amano, e lui che la persona che amava l'ha persa ha tutta questa consapevolezza di quanto poco sia il tempo che si ha a disposizione. Perso in questi pensieri gli sembra di rivederla la sua amata, chissà se alla fine era una passante che le assomigliava, una vera apparizione o addirittura un'allucinazione. Mi hai lasciato tanta amarezza addosso, mi sa che ora corro ad abbracciare qualche membro random della mia famiglia :,)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Mask!
Un altro scritto breve ma pieno di emozioni.
Ho percepito tutte le sensazioni del protagonista, come se le stessi provando io in prima persona.
Tristezza, per aver perso l'Amore.
Rabbia e invidia, che prova guardando chi l'amore ce l'ha al proprio fianco ma è impegnato in sciocchezze per goderne a pieno.
Speranza, nel vedere quel dettaglio tanto familiare e poterla riavere vicino.
E infine disperazione, perché la realtà a volte ci colpisce così forte da stordirci completamente. E fa male, tanto.
Scusami per aver descritto/detto delle ovvietà, cose molto chiare all'interno della storia. Probabilmente le ho scritte anche per ricordarle a me stessa.
Tornerò a leggere dell'altro, sicuramente.
Un abbraccio,
E.

Leggi la risposta dell'autore

Oddio, ma non avevo mica capito che la storia che ho letto prima fosse il sequel di un'altra! Ho avuto il sospetto leggendo il titolo di questa e sai che ti dico? Mi fa piacere aver letto prima l'altra, perchè non mi sono rovinata la sorpresa dei bimbi.
Il lutto qui è ancora all'inizio e fa immensamente più male çç. Credo non esista poi cosa peggiore del credere di riconoscere per strada, in altre persone, il viso di qualcuno che amiamo e che purtroppo ora non c'è più. Oddio, straziante anche la riflessione circa ciò che è davvero importante: posso capire perfettamente il fastidio che prova quest'uomo nel notare la superficialità di tutte le altre persone, che non si rendono conto di quanto sono fortunate e continuano a preoccuparsi per delle cavolate, mentre lui ha perso tutto e deve mandare avanti una casa e crescere dei figli da solo.
Anche in questo caso il prompt è reso benissimo e ti faccio tanti complimenti.

Alla prossima, ti auguro tantissima ispirazione per proseguire su questa strada ♥ (o anche su una più allegra in realtà ahahahah)

Benni

Leggi la risposta dell'autore

Ciao rieccomi.
Waaahhh mi hai davvero emozionato con questo prompt, riesci particolarmente bene ad affrontare qualsiasi genere, questo angst e questa malinconia li ho sentiti tutti😭😭 ho visto ogni cosa attraverso gli occhi di questo signore oramai attempato dentro quel bar che è stato così importante per lui, pieno di ricordi, ora dolorosi.
Mi è piaciuto particolarmente il dettaglio del selfie che lui giustamente chiama autoscatto.
Descrizioni come al solito impeccabili.
E l'ansia mista alla speranza quando intravede quella chioma rossa, che riconoscerebbe fra mille, arriva forte e chiara.
La frase del prompt è il finale dolce amaro perfetto.
Bravissimo

Leggi la risposta dell'autore