Ciao cara!🥰🥰 Eccomi per lo scambio del Giardino!
Incredibile! Tutte le tue one shot sono stupende, incredibili e affascinanti! Riesci a catturare facilmente la mia attenzione e vengo catapultata nel piccolo mondo di questi personaggi! Questa volta è toccato a Claudia e a Simone\Emiliano e… credimi, durante la loro lunga conversazione dove lui avrà comprato tutta la panetteria (😂😂 dolcissimo lui!) non volevo staccarmi dal telefono per sapere e sperare! È stato bello leggere entrambi i loro pensieri e le loro sensazioni scoppiettanti 🥰 Hai reso benissimo le loro reazioni realistiche così profonde e forti! È stato davvero davvero stupendo entrare in questa storia madre-figlio e leggerne la relazione intima e forte :”) nonostante il tempo e i misfatti! 🥺
Complimenti, come sempre, fai un ottimo lavoro!💘💘
Un abbraccio,

jomonet

Ed eccomi qui per lo scambio libero del giardino.
Quando ho letto la trama subito pensavo si trattasse di due giovani che si incontravano per caso e dallì sarebbe nata una storia, insomma una cosa piuttosto comunque ma, mi sono dovuta subito ricredere e non mi è affatto dispiaciuta la cosa, anzi! 
Qui vediamo Claudia, una donna avanti con l'età che lavora al supermercato e non solo le tocca convivere con il lutto del marito ma anche con un dolore ancora più grande, che è difficile da immaginare e anche da conviverci, quello della scomparsa del bambino che è stato rapito durante una festa in paese e non ha mai più rivisto, direi l'incubo praticamente di tutti i genitori. Ma...ecco che dove lavora arriva Emiliano, un uomo che potrebbe essere uno come tanti ma che ha una particolarità insolita ma bella al tempo stesso: un occhio diverso dall'altro, uno viola e uno grgio, cosa assai rara che consente però alla donna di pensare e sperare che lui sia proprio il figlio perduto, e infatti così è.
Per quanto fosse ovvio che si sarebbero ritrovati dal momento che hanno parlato e tutto la commozione era tanta insieme alla felicità, per non parlare di quando finalmente l'ha chiamata mamma <3. Ora Claudia ed Emiliano potranno recuperare tutto il tempo perduto e non si lasceranno mai più, una bellissima storia a lieto fine <3.
Mi è piaciuta moltissimo questa storia, in una one shot sei riuscita a dare il perfetto lieto fine che tutti i genitori con figli scomparsi sperano di avere, complimenti davvero, tutte le emozioni di Claudia le percepiamo chiare e ci emozioniamo e speriamo con lei per tutto il tempo fino a quando insieme a lei non piangiamo al finale, sono stati anni duri per lei, ma al tempo stesso aveva una forza non da pochi, ma ora tutto andrà per il meglio, il peggio è finito.
Lo stile è perfettamente fluido e scorrevole, errori grammaticali o di battitura non ne ho notati, perfetto.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima, ciaoo.

Ciao, ecocmi qui per lo scambio del Giardino.

Cosa dire? Davvero una bella storia, seppur abbia una nota di tristezza. Sono lieta che in fine Simoned sia tornato tra le braccia della madre, sono felice che in fine si sia ritrovato con almeno uno dei suoi genoitori. Ma mi rimane un pò l'amaro in bocca: Angelo è morto senza sapere che il figlio è sano e salvo, senza poter vedere l'uomo realizzato che è diventato e del quale, ne sono certa, sarebbe stato molto orgoglioso. Ora che madre e figlio si sono ritrovati, potranno godere della reciproca compagnia e presenza, recuperare quel legame che, anche negli anni, non è mai andato del tutto perduto, ne sono certa.

Il tuo stile mi piace moltissimo, come sempre è un piacere leggere storie scritte da te e non vedo l'ora di poter proseguire i nostri scambi. Un abbraccio, alla prossima!

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Ciao Chiara,
le tue storie sono un raggio di luce, serenità e spensieratezza anche nelle giornate più storte.
Hai la capacità di affrontare tematiche molto impegnative e delicate, con un tocco molto leggero ed elegante. Introduci alla lettura sempre in punta di piedi e poi travolgi, nel senso positivo del termine, il lettore nel testo grazie al tuo s stile di scrittura.
Quante possibilità ci sono che si ritrovi un figlio smarrito? Pochissime, quasi nulle, una possibilità su milioni. Però, il particolare dell'eteroctomia e il legame indissolubile che lega madre e figlio, sovvertono queste scarse possibilità.
Il passato dei due protagonisti è molto triste. Perdere un figlio per rapimento, perderne completamente le tracce, deve essere qualcosa che ti devasta l'anima; infatti, la protagonista ne porta ancora le vistose cicatrici. Anche Emiliano, alias Simone, nonostante l'amorevole famiglia che lo ha adottato, sente che qualcosa manca nella sua vita.
Galeotti furono i pannolini, che consentono a queste due anime finalmente di ricongiungersi, dopo la forzata separazione; e ciò che il destino ha tolto, il destino ridà con gli interessi; infatti, quel "mamma" finale contiene tutte quelle cose che non si son potuti dire per anni.
Grazie per la bella lettura e a presto.
Mask.

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Ciao, eccomi qui per lo scambio libero del giardino.
Ho scelto questa storia perché sono stata attratta dal titolo e come ti ho detto per la recensione scorsa adoro il viola.
E' una storia con un lieto fine, ben scritta.
Una madre che ritrova il figlio di cui non si hanno più notizie è davvero bellissimo peccato che nella vita reale succeda ben poco.
Si sono avvertite le emozioni.
Mi dispiace per il padre del giovane che da quel che ho capito è morto e non potrà vedere suo figlio ormai uomo.
Complimenti e alla prossima :)

Ciao Chiara PuroLuce. Dopo la storia sulla lavanda sono tornata a commentare un altro tuo scritto dove è presente il viola. Un colore che riconduce ad una storia molto sofferta di una madre che non ha più avuto notizie di suo figlio. Bello il dialogo fra la donna e il figlio nel loro percepire che qualcosa li lega da sempre in una panetteria di un supermercato. Per fortuna tutto finisce bene ed è commovente la parola finale: "mamma." Mi è piaciuto che quel che abbia fatto scattare qualcosa nella mente della donna siano sia stato il diverso colore degli occhi dell'uomo. Dopo aver letto altre tue storie ho potuto notare che ami scrivere riguardo i rapporti familiari fra persone nella vita quotidiana. Amo leggere al riguardo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 19/01/2021 - 04:05 pm)

Oh ma che bellissima storia! Alla fine mi sono anche commossa! Che poi oggi è anche mercoledì ...c'è la puntata di chi l'ha visto XD A parte tutto ho trovato questa storia molto ben scritta anche se nella sua brevità, ha un inizio e una fine, in piche pennellate hai delineato i personaggi, le loro vite e la loro storia. Una madre e un figlio che si ritrovano dopo tanti anni era a rischio di stucchevolezza ma non ho trovato traccia di retorica anzi solo tanta incertezza iniziale, che poi si è trasformata in speranza e poi in tanta gioia alla fine. Inoltre ho apprezzato molto come hai fillato il prompt. Stranamente ho scritto per questo writober anche io una storia su una bambina ritrovata!
Alla prossima!

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Ciao cara! Eccomi per lo scambio recensioni. Ho scelto questa storia perché fa parte della Writober ed ero curiosa di leggerla, anche dall'anteprima. Mi piacciono molto le storie semplici ma a lieto fine, ho sentito una bella emozione alla fine e speravo già da subito che in effetti Emiliano fosse Simone, il figlio di Claudia. E sono stata molto felice di leggere che in effetti é così, anche se mi dispiace per Angelo che é morto senza sapere che suo figlio stava bene ed era anche un uomo realizzato.
Molto bella OS, semplice e leggera ma con un buon inizio e una bellissima fine. Spero di rileggerti presto!

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