Recensioni per
Lost in the memory
di ShadowsOfBrokenGirl

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
18/11/20, ore 14:26

V POSTO / “Lost in the memory”, Shadowsofbrokengirl – 40,55/50

Grammatica e stile: 12,55/15 (9,05 + 3,5)

Ecco qui i due errori grammaticali riscontrati nel testo:
“Quando, dopo avermi accarezzato la guancia, mi baciò e mi lasciai travolgere dal sapore delle sue labbra.” -> qui c’è qualcosa che non va; di per sé la frase potrebbe aver senso se nella proposizione precedente ci fosse un verbo reggente, se con questa si andasse a completare a ampliare un pensiero già iniziato. Ma non è questo il caso, dato che la frase appare staccata dal resto, e c’è quindi bisogno di qualche accorgimento. O prosegui con un’ulteriore porzione di discorso (“Quando, dopo avermi accarezzato la guancia, mi baciò e mi lasciai travolgere dal sapore delle sue labbra, accadde questo e questo.”) oppure devi modificare in “Quando, dopo avermi accarezzato la guancia, mi baciò, mi lasciai travolgere dal sapore delle sue labbra.”) O forse ancora intendevi scrivere “Quindi” invece di “Quando”, onestamente non saprei dire con certezza cosa sia andato storto, sta di fatto che la struttura della frase non torna, scritta così sembra lasciata accidentalmente a metà (-0,75)
“Mentre gridavo il suo nome, le forte raffiche di vento mi colpivano […]” -> “le forti” (-0,20)
 
Per quanto riguarda lo stile, mi è piaciuta la vena descrittiva che hai mostrato, sei riuscita a dipingere delle immagini nitide e precise, calando immediatamente il lettore nell’ambientazione originale che hai deciso di creare. Infatti, sebbene il luogo fisico in cui la storia è ambientata sia a tutti gli effetti inedito, non ho avuto alcun problema nel comprendere appieno il momento temporale o nel capire le dinamiche dei personaggi, e questo è dovuto in larga parte anche alle decisioni stilistiche hai compiuto.
In particolare ci tengo a sottolineare come solitamente io non impazzisca per le narrazioni in prima persona, ma qui devo dire che ha funzionato molto bene, non solo perché la protagonista è Chocola e lo stile riflette la sua personalità esuberante ed estroversa, ma perché in questo modo siamo proiettati sulla scena fin dalla prima riga senza spaesamenti o incomprensioni inutili.
Ammetto che l’ho trovato a tratti un po’ troppo sbrigativo, in quanto ci sono interi eventi che vengono descritti in un paio di frasi, ma capisco anche che sia stata una scelta dettata dal limite di parole del concorso.
In generale, quindi, il tuo modo di scrivere ha rafforzato la trama e i personaggi e ha reso la lettura molto piacevole nonostante le tematiche forti presenti, donando freschezza e fluidità alla storia.
 
Trama e originalità: 8,5/10

La trama di questa fic è piuttosto ricca e articolata; benché infatti ci siano diversi aspetti che rimangono impliciti – il post-guerra, l’arrivo alla casa sulla spieggia, le interazioni tra Pierre e Chocola nel periodo immediatamente dopo le scene canoniche –, altrettanti elementi vengono invece mostrati con una chiarezza sbalorditiva, quasi impressionante se consideriamo il numero di parole con cui sei riuscita a ottenere un simile effetto.
Un ruolo centrale hanno i sentimenti e l’introspezione dei personaggi e, paradossalmente, sono proprio quelli di Pierre – che rimane molto in secondo piano rispetto a Chocola – che catturano l’attenzione e affascinano. Proprio come la streghetta, anche noi siamo portati a interrogarci sul comportamento del biondo, seguiamo il suo percorso di guarigione e rimaniamo spiazzati nel leggere il finale.
Da questo punto di vista, l’unica pecca è stata l’assenza di dialoghi tra i due protagonisti e, in generale, della presenza più marcata di Pierre; una cosa che ho sempre amato della serie, infatti, sono proprio le interazioni tra i due, che anche nel mezzo delle battaglie trovavano il tempo per scambiarsi diverse battute, e qui devo dire che questa mancanza si è fatta sentire. In particolare, data la natura dei pensieri di Pierre, credo proprio che una conversazione con Chocola lo avrebbe aiutato non poco – ma su questo aspetto tornerò nel parametro successivo per quanto riguarda l’IC.
Nel complesso, dunque, la storia è ben strutturata e gioca molto sull’aspetto emotivo della questione, che a parer mio non è una scelta meno valida di quella di una trama con più eventi effettivi. Anzi, è molto più difficile mantenere vivo l’interesse del lettore e portare avanti una narrazione quando il focus è la sfera interiore dei personaggi, che come già detto è stata esplorata in modo soddisfacente e completo.
Scegliendo poi un simile momento hai fatto anche centro per quanto concerne l’originalità, su cui davvero non ho nulla da dire; non solo hai scelto un fandom a me assai caro ma che ormai è praticamente abbandonato – e quindi, com’è ovvio che sia, la sola presenza di questa storia è innovativo di per sé –, ma hai trattato un post-canon in modo molto particolare, attribuendo sfaccettature e risvolti che mai prima d’ora mi era capitato di leggere, rendendo la fic assolutamente inedita e originale.
 
Caratterizzazione dei personaggi e IC: 8/10

Una delle prime cose che ho notato appena terminata la lettura è quanto fosse prorompente la caratterizzazione di Chocola. Fin da subito siamo messi a confronto con i suoi pensieri e le sue considerazioni su quello che è successo durante la guerra contro Glace, e nel corso del testo siamo sottoposti a diverse sensazioni, dall’incertezza per il futuro al senso di sicurezza che prova con Pierre, dalla confusione nel non vederlo alla terribile scoperta di ciò che ha scelto di fare.
Pierre è invece lasciato più in disparte, quasi nell’ombra totale, ma devo dire che la sua presenza quasi marginale è in linea con quello che è il percorso da te intrapreso nel corso del testo. Specialmente se a confronto con Chocola, lo vediamo quasi come uno spettro che va avanti per inerzia e la mancanza di sfaccettature rese note e chiare riflette il suo stato interiore, come se neanche tu stessa, l’autrice, sapesse descrivere con certezza quello che prova.
Il finale a sorpresa è ciò che ha suscitato in me sentimenti contrastanti. Da una parte, ho trovato la decisione di Pierre di togliersi la vita piuttosto lontana dal suo personaggio, specialmente perché l’abbiamo sempre visto come una persona molto forte quando si trovava ancora sotto il controllo di Glace, quindi per logica ora che è stato liberato dovrebbe riuscire a godersi la sua vita più pienamente.
Dall’altro lato, però, mi rendo conto che una tematica delicata come questa non abbia sempre delle spiegazioni razionali nella realtà, e rispetto assolutamente la svolta che hai voluto attribuire al tutto, anche considerando il contesto che ha portato a questa conclusione.
Sarebbe molto interessante poter leggere la versione di Pierre a riguardo perché come dicevo lui pecca un po’ di mancanza di caratterizzazione, per cui i motivi che lo hanno spinto a un gesto simile sono più lasciati all’immaginazione – sia di Chocola, sia nostra – così come la decisione di non parlare minimamente con la rossa di ciò che lo stava attanagliando.
(A questo proposito, inoltre, ti suggerisco di aggiungere “tematiche delicate” agli avvertimenti della storia, in quanto non tutti potrebbero gradire una simile risoluzione senza le dovute premesse).
In conclusione, l’IC dei protagonisti è accurato e preciso, ma qualche aggiunta ulteriore avrebbe fatto risaltare ancora di più il quadro d’insieme.
 
Utilizzo del pacchetto: 4/5 (2 + 2)

Il prompt del pacchetto da te scelto – “morte” – è stato sicuramente utilizzato in modo più che soddisfacente, in quanto può dirsi il fulcro di tutta la storia e ciò che mette in modo una serie di eventi e realizzazioni sia all’interno della trama sia nei lettori.
È stato un uso inaspettato dato che questa coppia è una delle poche che canonicamente ha una sorta di happy ending, ma il tuo what if ha ribaltato le carte in tavola e il risultato è qualcosa di sicuramente molto valido e accattivante.
La citazione, invece, era “I remember thinking I had you” e ha un ruolo leggermente minore di quanto mi sarei aspettata, dato che sarebbe dovuto essere il pensiero preponderante attorno a cui si sviluppa il tutto. Mi è piaciuto come la storia sia una song-fic, con diversi versi della canzone presi come spunto di partenza, anche se l’inserimento della singola frase in mezzo al testo non mi è sembrata una decisione molto azzeccata; o inserisci anche altri versi della canzone, oppure posizioni la citazione all’inizio come pensiero di base per poi esplorarlo nel dettaglio nel corso del testo. Altrimenti il risultato stona un po’, dato che – tra l’altro – lo stesso concetto è ripreso proprio prima della citazione in maniera esplicita e quindi è superfluo aggiungerla separatamente.
Il pacchetto, quindi, è stato seguito abbastanza fedelmente e molte delle sue sfumature hanno costituito motivo d’interesse e originalità, nonostante la piccola carenza sopracitata.
 
Gradimento personale: 7,5/10

Mi ha fatto molto piacere ritrovarmi immersa in questo fandom orami in via d’estinzione, e per questo terrò sicuramente d’occhio il tuo profilo in caso produrrai altre storie di questo tipo.
Le tematiche affrontate, poi, mi hanno incuriosita non poco e, sebbene io preferisca di gran lunga i finali felici quando si tratta delle mie OTP, questo nuovo modo di vedere la faccenda non mi è dispiaciuto per niente e, anzi, sono proprio curiosa di vedere quali altre idee svilupperai in futuro.
Complimenti quindi per il tuo lavoro, e grazie per avermelo proposto!
 
Totale: 40,55/50