Caro Epic JP,
Leggere questa narrazione mi ha fatto tornare indietro nel tempo, a quando, alunna delle superiori, mi trovavo a fantasticare sulle vicende narrate nell'Iliade. Per quanto il famoso "piè veloce" mi stesse antipatico (vuoi perché mi ricordava molto un bulletto di classe narcisista e so-tutto-io), la sua morte mi ha sempre lasciato l'amaro in bocca: una fine troppo veloce, come veloce si definiva lui. Leggere la tua storia mi ha permesso di rivivere la storia di un uomo straordinario, un uomo che ha lasciato il segno anche ora che siamo nel 2020. Il tuo Achille racconta la sua vita così come la si racconta ad un amico, ma sappiamo come andrà a finire e ce ne dispiace.
Tralasciando qualche errore banalissimo di punteggiatura (sciocchezze che passano anche inosservate, ma ahimé sono pignola a riguardo e ovviamente te lo dico proprio per tale motivo ;P) la storia è avvincente. Un Achille moderno che canta le lodi di chi gli ha permesso di arrivare fino dove è arrivato.
Complimenti, hai saputo rendere originale un personaggio storico. |
