Caro Francesco, ultimamente ritardo sempre nelle recensioni ma non ho molto tempo da dedicare al sito, purtroppo.
In ogni caso hai scelto un autore a me molto caro.
Calvino era uno scrittore italiano di grandi risorse, metteva impegno a livello politico e civile, oltre che culturale, autore importante del novecento.
Il sentiero dei nidi di ragno è uno dei libri che preferisco.
Ti lascio con una frase presa dal libro, che mi è rimasta a lungo impressa ' E inventerà scherzi e smorfie così nuove da ubriacarsi di risate, tutto per smaltire la nebbia di solitudine che gli si condensa nel petto le sere come quella'.
Poeta.
Complimenti Francesco per aver dato nuovamente vita a un personaggio che personalmente amo.
Bea

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Buon giorno! Oggi ci parli di uno degli autori italiani che amo di più! Durante i miei studi di linguistica ho incontrato spessissimo i suoi scritti! Quando in un qualche fascicolo del Menabò lessi l'espressione "materiale sonoro" capii qualcosa in più sulla poesia! Mi è capitata sotto mano anche una sua critica all'opera di Pollock illuminante, senza la quale oggi non potrei apprezzare quell'artista. Poi che dire? Leggere "Il visconte dimezzato" è stato uno spasso! Quasi, quasi mi hai fatto venire voglia di rileggerlo! Sempre tanti complimenti! A presto!

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Caro Francesco, questa volta ci hai invitato direttamente nella tua biblioteca dove possiamo trovare, fra i tanti scrittori, anche Italo Calvino, che se non ricordo male, sia uno degli autori da te molto apprezzato. Ci proponi la sua persona nella fase finale della sua vita, dove ormai era già un uomo e uno scrittore affermato, pronto per rispondere con la solita grinta e la solita presenza, all’onore che gli era stato conferito di partecipare a quel simposio all’Università di Harvard con un ciclo di conferenze. Ci si era dedicato con passione come per tutte le opere che aveva scritto durante la sua vita, cinque discorsi erano pronti mentre il sesto sarebbe stato completato mentre già si trovava in America, ma il destino lo ha beffato all’ultimo miglio, non permettendogli di presentare il suo lavoro e privando il mondo accademico, che era rimasto molto colpito da quella prematura morte, e non solo, della perspicacia e veridicità dei suoi scritti. Scritti che si erano sempre distinti per eleganza, leggerezza, misura, chiarezza, razionalità e che possiamo ritrovare anche nei suoi saggi, nei quali Calvino riportava le sue esperienze di vita svelando la sua personalità. Possedeva una creatività irrefrenabile, tanto che lo aveva portato a collaborare con molte riviste sviluppando una attività artistica e culturale ad ampio spettro. Grazie anche questa volta per averci permesso un salto nella storia tramite un suo protagonista. Un abbraccio e un saluto.

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Buongiorno,
triste il destino, è che quando giunge la nostra ora niente e nessuno può salvarci, la morte è il tributo finale della vita.
Bella poesia, un po' di Storia utile anche questa volta.

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