Recensioni per
L'importanza di ciò che abbiamo dentro
di Red Saintia

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/11/21, ore 00:49

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero in super ritardo.
Ma che bella questa storia. In genere non leggo molti horror, ma questa mi ha catturata fin da subito e tenuta incollata fino alla fine.
Sei riuscita a creare aspettativa e terrore allo stesso tempo.
La povera protagonista non ha la minima idea di cosa l'aspetti e va con fiducia a festeggiare Halloween con qualche amico e con una nuova conoscenza per la quale ha perso la testa. Christian. Bel soggetto.
Subdolo e spietato, nascosto dietro una facciata buonista e simpatica.
Riesce a irretirla, a lasciarsi andare, a vivere quell'uscita come puro divertimento alternativo in una notte inusuale.
Sembra essere tutto perfetto e poi... ecco che l'intimità iniziale si trasforma in qualcosa di orribile e la poverina perde la vita. Si era invaghita di un ragazzo che si era poi rivelato uno spietato assassino e non aveva avuto scapo. Un coltello e l'omicidio è servito. Ci mancavano solo le pareti insonorizzate.
L'omicidio della giovane è brutale e anche il fatto che gliel'abbia detto... inquietante.
Omicidio lasciato i gran parte all'immaginazione del lettore, ma cmq le tue linee guida me l'hanno fatto immaginare benissimo.
Grazie per la bella lettura e alla prox, notte, Chiara.

Recensore Master
16/07/21, ore 11:36

Ciao! é da tanto che vedo il tuo profilo nei post degli scambi, ma purtroppo non conoscendo i fandom in cui scrivi non ho mai avuto modo di interagire. Adesso però ti ho trovata anche nella nuova attività del giardino e mi sono accorta che hai alcune originali, quindi ne ho approfittato :D
Questa storia è veramente da brividi! Sono arrivata alla fine trattenendo il fiato, certa che qualcosa prima o poi andasse storta, perché Christian era davvero troppo perfetto e anche perché hai saputo inserire sapientemente diversi indizi su quanto strana fosse la situazione (film horror, festa praticamente privata, camere insonorizzate...) Povera Erika, mi sono immedesimata moltissimo in lei e credo che tu abbia reso il suo sconcerto in maniera assolutamente perfetta: in particolare mi è piaciuto come nella conclusione tu abbia fatto il paragone con il cinema, elemento che ricorre nella storia, quasi come se la vicenda raccontata fosse la scena di un film che noi lettori stiamo guardando.

Ottimo lavoro, è stato un piacere :D
un saluto,

Leila

Recensore Junior
09/11/20, ore 21:08

Oddio, eccomi sono finalmente riuscita a passare anche da te... Ma sono sconvolta non mi immaginavo AFFATTO un finale del genere! :o Devo dire che ho un forte disagio, mi sento quasi male... Ed é relativamente un bene visto che succede solo quando il thriller é fatto bene! Brava, mi piace molto come hai fatto tutta la descrizione ma figliola, non presentarmi mai nessun ragazzo xD Scherzi a parte, brava! Va nelle seguite ;) a presto!

Recensore Master
08/11/20, ore 15:43

Ciao, cara <3
Devo ammetterlo questa storia è stata davvero una sorpresa leggerla, mi piacciono i nomi dei protagonisti Christian e Erika.
Non si conosce mai bene una persona e mai fidarsi troppo.
Bisogna stare sempre attenti alle persone che si incontra, e infatti per Erika aver incontrato questo ragazzo era un sogno, purtroppo la sua era una semplice facciata visto che nascondeva ben altro.
La ragazza è troppo presa e innamorata per accorgersi che tipo sia il ragazzo che sta frequentando, fino alla sera di Halloween dove ha mostrato la sua faccia, voleva vedere come era dentro e alla fine è rimasta vittima del ragazzo di cui si era innamorata.
Mi è venuto il dubbio che Christian abbia organizzato tutto da quando ha incontrato Erika e la notte di Halloween e perfetta per certe cose.
Tantissimi complimenti e alla prossima <3

Recensore Master
20/10/20, ore 07:28

Il titolo sembra una vera presa in giro verso la protagonista, un primo scherzo maligno nei suoi confronti...per questo l'ho adorato.
Ho immaginato che sarebbe finita "male" nel momento stesso in cui si parlava della sua perfezione.
Non tanto il discorso sul cinema, il fatto che non distogliesse lo sguardo ma quella sua perfezione ammetto di averla trovata da subito angosciante.
Ovviamente il punto in cui si capisce che tutto andrà male è quando lui mostra per una frazione il vero se stesso con quella inquietante analisi di lei. Dopo quelle righe c'è solo la certezza che la cosa finirà malissimo.
Molto inquietante il finale, soprattutto a causa delle vetrata. Mi ha anche lasciato una strana sensazione, come se Erika fosse entrata in un film.
Come se il suo grande amore per gli horror avesse finito per trascinarla dentro a uno di essi (Non so se guardavi la serie animata "pelle e ossa", ma mi hai fatto tornare in mente un suo episodio)
Un dubbio solo mi rimane, cosa intendeva con quel "giocare" riferendosi agli altri...non era che anche al piano di sotto era cominciata una mattanza

Recensore Master
18/10/20, ore 20:58

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP-.
Come iniziare bene sto periodo che si avvicina ad hallowen nel migliore dei modi con una bella storia horror così ahaha.
Devo dire che sti tre sono alquanto particolari e hanno un modo di giocare che farebbe piacere ad alcuni miei amici su cui scrivo fammi fare qualche telefonata XD.
Aldila di questo è stato intrigante dall'inizio alla fine sia perché sapevoo sarebbe successo qualcosa ma non sapevo quando di preciso e proprio alla fine si scopre la vera natura del tipo anche se, già da dopo il cinema, c'era da intuire cosa volesse fare XD.
Un inizio ottimo per la festa dei morti ciaoo e alla prossima.,

Recensore Master
18/10/20, ore 13:31

Ciao cara ^^
Eh beh sì, direi che il prompt l'hai rispettato in pieno e anche in maniera molto originale. Ahimé, è proprio vero che certi incontri fortuiti non capitano mai. Per Erika pareva essere stato così, perché in effetti Christian fa subito una bella impressione, ha un bell'aspetto, condividono le stesse passioni, questo possiamo capirlo subito quando vanno a guardare insieme quei film horror. Erika sembra adorare il sangue quanto mi pare presa da Christian. Il momento della festa arriva e certo, le parole di Christian potrebbe essere inteso come qualcosa di romantico, ma non è questo il caso, perché quando Christian le parla di "vederle dentro" lo fa nel modo più letterale possibile. Non avendo capito dove la storia volesse arrivare, sono rimasta molto sorpresa ed è rimasta sorpresa anche la povera Erika, la quale credeva di essere stata la fortunata ad incontrare "quello giusto". Ma così non è stato e si è concluso tutto nella maniera più macabra. Perfettamente in linea con questo periodo, mi era già capitato di apprezzare altre tue storie del genere, quindi complimenti <3

Nao

Recensore Master
18/10/20, ore 02:28

Ed ecccomi qui, dopo un super mega ritardo a lasciarti la recensione.
Ed eccoci qui con una tua nuova storia, stavolta dalla challenge di Halloween**.
Qui troviamo la protagonista, Erika, che conosce Christian un ragazzo cone tanti altri, simpatico che inizia a frequentare e si trova pure bene, tanto che quando lui le propone di passare halloween insieme lei accetta. La notte più spaventosa dell'anno pare andare bene ma...ecco che quando vanno a casa degli amici di lui e decidono di appartarsi tutto diventa più strano e...ecco che si rivelano le vere intenzioni di Christian! Ci sono davvero rimasta male ma sorpresa, fino all'ultimo non sapevo cosa sarebbe successo quindi complimenti, stavolta non ho saputo proprio dare un ipotesi, mi hai battuta xD povera Erika però, voleva divertirsi e invece guarda come è finita, poverina lei e le altre due ragazze, che fine orribile. La storia è carina e mette davvero ansia nella parte finale, e poi ripeto davvero complimenti dato stavolta non riuscivo a capire fino alla fine cosa sarebbe successo xad stile scorrevole, descritto proprio come se si trattasse di un film, e io mi vedevo le scene ** niente errori quindi apposto. Ti faccio come sempre i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima, ciaoo❤

Recensore Veterano
17/10/20, ore 20:24

Eccomi finalmente!!
Rileggere dal pc mi ha aiutato a entrare ancor di più nel merito e... OMG. A una prima lettura, non ti nascondo che ho avvertito il pericolo per la povera Erika (awwww, che dolce a chiamare il tuo personaggio col nome di tua figlia!! *-* Anche se... ho letteralmente sudato freddo) già dalle prime uscite di Christian sull'essere in grado di guardarle dentro e di percepire le sue emozioni... ma parto dall'inizio, perché sappi che nei primi cinque righi ho pensato "Ok, sono io"! Giuro!! Stessa sfiga... solo casi umani, ma va beh, pace. Fortuna che c'è la fiction. Niente, tornando a noi... alla faccia del belloccio: Christian è misterioso, vedo anche che sa il fatto suo in tutti i sensi e lì, complice il fatto che Erika non lo credesse possibile... lei ci casca con tutti i piedi. Che lui non sia sincero si intuisce, come ti ho detto... ha qualcosa di inquietante già dall'inizio: il suo modo di porsi, le battute, questo andare oltre... è famelico, si lascia andare agli istinti e questo, può essere solo sinonimo di qualcuno che non è in grado di tenere a bada le proprie reazioni... soprattutto considerando che non è più un adolescente in piena tempesta ormonale, ma un adulto di ventotto anni e come tale, dovrebbe essere dotato di maggior autocontrollo... a meno che non sia uno psicopatico. E difatti, Erika avrebbe dovuto dare retta a quelle avvisaglie e ai campanelli d'allarme, ma lei è presa. La vedo del tipo "Ok, e quando mi ricapita un figo così?"... purtroppo per lei, dietro a quel bel volto e a quell'amante focoso si nasconde un astuto ragno che ha ben teso la sua tela... e non è solo. Ho adorato il modo in cui il tono è cambiato da una parte all'altra. Se nella prima, salvo indizi che lasciano sia ad Erika che a noi lettori la sensazione di qualcosa che non va, si respira tutto sommato un'atmosfera tipica di una frequentazione tra due giovani che approfittano delle varie occasioni loro disponibili per portare avanti questa storia, nella seconda parte, i toni vanno incontro a una escalation di scene sempre più torbide, inquietanti e infine, macabre e grottesche e di emozioni che vanno di pari passo con il sadismo di Christian e la disperazione di Erika. Lei man mano prende coscienza, ma si rende anche conto di non poter fare nulla per evitare il suo destino (elemento che la rende del tutto opposta a Liam della passata challenge, ben sappiamo) e lo comprende nell'istante in cui gli amici di Christian si rivelano non esattamente tali. Eppure, nella loro deviazione, sono tutti accomunati dalla volontà omicida, teatralmente nella notte di Halloween. Questo fa da sfondo integratore alla vicenda e lo fa in un modo che richiama molto bene la nostra cultura che, sappiamo, ha integrato Halloween nel folklore (sebbene, fortunatamente e soprattutto quest'anno spero, non vi sia gente che passa la notte girando per le case a fare dolcetto o scherzetto), seppur comprendendone l'inutilità. E' bello che questo sia sottolineato da entrambi, eppure, alla fine è comunque ciò che segna il destino di Erika. E' come se in quella notte, per quanto ci si creda o no, la follia, quel giocare con la vita, invocare la morte... tutto prenda il sopravvento in un gioco perverso. Erika, insieme alle altre ragazze scelte dai compagni di Christian, è la vittima sacrificale anche questa volta. E la perversione è accresciuta dal racconto della loro intimità. E' interessante la scelta di affidare a un momento di intima connessione e, possibilmente, maggiore vulnerabilità) che Christian compie il delitto. E lo fa torturando Erika. Quel volerla guardare dentro trova compimento e la cosa peggiore è che a sua volta, anche lei deve assistere, fino a che le forze le permetteranno di farlo. Le vetrate, che fungono anche da specchio (che potrebbero essere tranquillamente un incentivo a sfondo erotico), perdono quella funzione per diventare schermo di un film proiettato, un po' in risposta a quell'ultimo film macabro che entrambi vanno a vedere, ancora insistendo sul parallelismo tra le due parti. Ed è un effetto molto ben riuscito, perché se il primo film non era stato niente di che, il "secondo" invece si preannuncia un capolavoro di interpretazione realistica in cui Erika è la protagonista. Posso solo immaginare che a un certo punto, abbia almeno invocato una morte rapida... ç_ç In tutto ciò, c'è un'altalenna narrativa di emozioni che tiene bene attaccati alla vicenda: hai messo la storia nelle drammatiche, ma potrebbe tranquillamente essere un thriller, credimi!! Occhio giusto a qualche refuso ogni tanto, ma cavoli, per aver scelto un prompt come la lama di un coltello dietro la schiena (che non era certamente facile da utilizzare), sei stata veramente super nella creazione di questa one-shot! A me è piaciuta tantissimo già la prima volta che l'avevo letta (e mi scuso ancora per il ritardo) e non ti nascondo che alla fine, l'inquietudine e il dolore per la povera Erika mi hanno tenuto compagnia per un po' (disse quella che aveva trucidato un suo personaggio ç_ç) e sono sensazioni che ho riprovato nel rileggere... a testimonianza di quanto una storia ben scritta, è sempre in grado di suscitare emozioni! Quindi, mia cara, complimenti davvero e non vedo l'ora di leggere la prossima storia!! Sono certa che saprai distinguerti!!
Un abbraccio!!

Recensore Master
16/10/20, ore 11:41

Carissima, anche io sono tra quelli che detestano Halloween come festività ma lo amo nella scrittura, per le atmosfere horror che evoca. Insomma, non potevo non passare di qui.
Inizi con calma, prendendola alla lontana e quella che all’inizio si apre come una tranquilla storia d’amore e passione tra due giovani, fino alla sua tragica fine, tutto sembra meno ciò che realmente è.
E’ simpatica Erika, dolce, disincantata. Sembra la classica ragazza tranquilla, perfettamente consapevole che pare troppo bello per essere vero di aver incontrato il principe azzurro, bello, in simbiosi con lei, anche con un po’ di soldi. Insomma, davvero pare che abbia fatto jackpot. Poi, piano piano, con gli eventi che scorrono lenti e inesorabili, si avvicina Halloween. E’ un richiamo lontano il suo buon senso, una vocina subdola che la ragazza, purtroppo, proprio non riesce ad ascoltare. La sua realtà sembra troppo perfetta, troppo fortunata, troppo bella.
Da amante del soprannaturale, li per li, mi sono chiesta se quella punta affilata ed acuminata che scovolava sulla pelle di Erika non fosse stato qualcosa d’altro… il dente di una creatura delle tenebre, forse un vampiro. Però no, troppo banale, troppo scontato. Nemmeno un lupo mannaro… ma un lupo vero, occultato perfettamente sotto la maschera del bravo ragazzo. E quando la copertura cade e si mostra l’orrore sotto, per Erika è troppo tardi. Tradita da se stessa, per i suoi sentimenti. E la storia terribile che si proietta davanti ai suoi occhi è quella della propria morte.
Davvero complimenti mia cara. Hai lasciato senza fiato fino alla fine.
Un abbraccio e alla prossima 😊