ciao!
Rieccomi qui! Ogni tanto ricompaio!
Come sempre una bellissima storia, scritta magistralmente.
E' tutto così reale, così tangibile, che mi è sembrato quasi di essere lì con jessica, di sentire la visione di Killgrave ben oltre la dimensione onirica della visione della ragazza, e per un attimo ho pensato che lui, come Elektra, fosse stato resuscitato dalla mano, e che avesse come prima cosa cercato Jessica, perchè in realtà sappiamo che è canon, che sarebbe la prima cosa che farebbe qualora potesse effettivamente resuscitare.
E Jessica, che tutto sommato rimpiange di averlo ucciso, perchè lo amava e perchè, di fatto, la sua caccia a Killgrave dava un senso, uno scopo finale alla sua vita, nonostante tutto quello che lui le ha fatto fare.
Ancora una volta Jessica è tormentata, ma non può proprio stare lontana da lui, nemmeno sotto forma di visione.
Sarà interessante vedere se darai un seguito a quella cravatta!
Alla prossima!
Marika

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Ciao MusicAddicted, eccomi qui con il mio indecentissimo e maleducatissimo ritardo. Mi scuso ancora per questo.
Girando per il tuo profilo, la prima volta da subito mi hanno colpito le descrizioni su questa coppia e da lì, prima di procedere a recensire ho deciso di guardarmi la serie di Jessica Jones. Volevo iniziare dalla raccolta di oneshot, poi però questa ha catturato la mia attenzione e avendo finito la prima stagione con la morte di Killgrave, ero troppo curiosa di vedere come l'avrei ritrovato.
Inutile dire che ho amato questo episodio, e allo stesso tempo lo guardato melanconicamente: kevin mi manca, fine. Era un personaggio molto interessante e sarebbe stato bello che avesse avuto più spazio, o semplicemente più tempo.
Ma ora dedichiamoci alla tua breve storia.

Inizio che mi è piaciuto molto, cattura e riprende la fine dell'episodio, con la frase più bella e forse più interessante del rapporto tra Jessica e KK. Come hai portato fuori tu nel seguito, probabilmente Jessica è legata a Killgrave più di quanto vuole ammettere e qui esce tutto.
Trovo che hai rispettato i caratteri dei personaggi, soprattutto nella sfida continua a cui Kevin sottopone Jessica. Nonostante la ami. È il tratto che ho trovato più reale.
Dall'altra, è stato bello veder cedere Jessica una volta tanto. Qualcosa che avrei apprezzato nella serie (per quanto sia una relazione malata lol), ma che non ho trovato.

Scrivi in maniera scorrevole, una lettura piacevole che passa senza accorgersene, ma che allo stesso tempo cattura. Un buon ritmo nei dialoghi e una buona attenzione ai dettagli.

Mi è piaciuto molto il finale aperto, il fatto che si sia svegliata con quel pezzetto di realtà in mano. Una cravatta di seta blu simbolo di un sogno non poi così sogno alla fine. È la conclusione perfetta a cui aspiravo, e trovarla mi ha piacevolmente stupita.

A presto,
Un bacio

Miyu

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Ciao storia bellissima davvero. Realtà o fantasia con killgrave non puoi mai saperlo. Una storia scorrevole sotto ogni punto di vista, coinvolgente davvero. Intrappoli il lettore coinvolgendo in prima persona ed è anche quello che tento di fare io con le mie storie, per ciò l'ho apprezzato davvero molto. Ancora complimenti. A questo punto ti aspetto per il prox scambio ;)

CK

Caraaaaaa, finalmente ce l’ho fatta, ci sono riuscita! Sono riuscita a rimettermi in carreggiata e a riprendere a leggere. Ho visto che mi manca questa storia ancora, mannaggia! Cerco di mettermi in pari con gli arretrati prima di riprendere a leggere aggiornamenti recenti, così da seguire tutte le tue storie in ordine. Una mistero sentimentale per me è una novità ,sono abituata a ben altri ritmi e tipi di storie qui, e non certo questo genere, sono molto curiosa di vedere dove mi porterà la trama. Sono rimasta stupita dal modo in cui hai impostato e portato avanti questo racconto: er tutto il tempo mi sono chiesta se fosse vero, un’allucinazione data dall’alcool, un sogno, una presenza prima incorporea e poi fisica… insomma, poteva essere davvero qualunque cosa, e anche alla fine: infatti il finale resta volutamente aperto così da lasciarmi libera interpretazione su tutto questo, con un segno tangibile del passaggio di Killgrave, nonostante sia morto.
Qui c’è tutto il percorso psicologico di Jessica, che passa per varie fasi dalla mancata accettazione del fatto, scavando profondamente in se stessa grazie all’intervento di colui che è passato a miglior vita proprio per mano sua. È spaesante ma molto emotivo, convincente, toccante a tratti, rabbioso, racchiude tutto ciò che la protagonista è in grado di provare. Tutto questo passa attraverso le sue reazioni, il suo essere alticcia, il suo non capacitarsi della mancanza di un senso alla vita stessa… parlano chiaro, più di quello che è in grado di fare la sua mente annebbiata e addolorata. La riconosco in ogni stato d’animo, così come vedo la tua firma con la presenza di rabbiosa passione fisica travolgente, con un finale inaspettato. Il lavoro è particolarmente introspettivo, e la presenza di m olti dialoghi brevi e diretti, dove non ti risparmi in linguaggio, aiuta a far comprendere maggiormente ciò che celerebbe la sfera emotiva della donna. Lo vorrebbe accanto? Certo che sì, e perché? Lo sa solo lei, sa che non sono sentimenti sani e puri, sa che l’attrazione è accecante, sa di avere un bisogno viscerale, nostalgico e bramoso di lui, e questo Killgrave lo sa benissimo. Li ho riconosciuti entrambi, entrambi tuoi, in questo contesto così fuori dal comune, e il testo è impostato di modo da portare a una lettura rapida, sempre tesa, con un botta e risposta convincente. Ogni volta scopro qualcosa di loro che nelle sfumature si evolve storia per storia, a seconda del prompt sviluppato o del genere.
Sempre è un piacere essere qui da te e con loro cara, alla prossima e buona ispirazione! :3

Ma buonasera e Buon Natale! Questa volta mi sono imbattuta in questa OS e mi ha subito catturata, anche proprio per la sua atmosfera onirica e un po' oscura. L'ho trovata davvero molto ben scritta e mi è piaciuta sia perchè molto introspettiva sia per la sua parte un po' più hot! Non si sa se Jessica ha sognato o se è scivolata in un intramondo, fatto sta che ha vissuto un'esperienza abbastanza chiarificatrice sui propri sentimenti: a volte è necessario guardarsi nel proprio dentro più oscuro e accettare quell'oscurità per poter vivere di nuovo.
Alla prossima cara!

Waaaaaaa ma cosa ho appena letto!?!?! 😍😍😍😍💜💜Veramente dolce, mi è piaciuto soprattutto Killy, era particolarmente IC questa volta!! Poi quel "Amavo odiarti" e "No tu odi il fatto di amarmi" mi ha sciolta😍😍 Comunque ci sta un botto, perché non è successo questo nella serie PERCHÉ!?!? Che poi questo episodio è l'unico per cui vale la pena guardare la seconda stagione, nient'altro!!!!
Ps. Lo scambio di battute “Jessica, io non posso odiarti.”
“Ti ho ucciso, cazzo, è qualcosa per cui uno dovrebbe legarsela un minimo al dito.” mi ha ucciso🤣🤣🤣🤣🤣❤️💜💜

Ciaooo tesoro! Eccomi qui finalmente per il nostro scambio! :)
Come sempre ho l’imbarazzo della scelta quando entro nel tuo profilo, perché vedo un sacco di aggiornamenti e nuovi lavori interessanti! Alla fine, ho scelto questa OS perché l’introduzione e il titolo mi hanno fatto venire un bel po' di curiosità e in effetti, l’ho divorata in un baleno, mi è piaciuta molto l’idea di Killgrave che le fa da voce della coscienza o meglio, da angelo custode in questo modo!
Oltretutto fino ad adesso nelle tue storie (almeno quelle che ho letto io!) il rapporto tra lui e Jessica è sempre stato più improntato sul gioco, sulla tensione sessuale o comunque su un’altalena continua tra odio e dipendenza reciproca e questo c’è a tratti anche qui, ovviamente, dato che fa parte dell’essenza della loro coppia, ma indossano anche una veste del tutto nuova, più umana e sentimentale: sono rimasta molto colpita!
L’ultima parte, con questo finale aperto, mette in discussione tutto ciò che è o meno accaduto e chiude veramente bene la storia. Mi sono ritrovata a sorridere con gli occhi a cuoricini mentre la leggevo!
Ti faccio i complimenti tesoro, perché anche in questa veste più drammatica te la sei cavata egregiamente, mantenendo anche i personaggi molto IC (cioè Kevin che ironizza sulla sua dipartita… ma ne vogliamo parlare? Mi ha fatto morire dal ridere!).
Alla prossima, Violet :D

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Eccomi qui!
Ho puntato subito questa storia, perchè ho sempre desiderato di poter leggere una fic riguardante il rapporto tra Jessica e Kilgrave dopo questo episodio, ho sempre pensato che ci fosse un sacco di materiale per una buona storia.
Ti dirò una cosa che potrebbe aiutarti: nei fumetti Kilgrave ottiene il potere della rigenerazione dopo essere stato reso più forte del padre, e infatti dopo qualche giorno tornava in vita. Infatti sarebbe dovuto tornare nella quarta stagione della serie, peccato che l'abbiano cancellata.
Comunque sia, questa shot è promossa a pieni voti, ho amato il fatto che non ci sia mai una conferma se Kilgrave sia vero o se Jessica sta solo immaginando una sua proiezione mentale. Conferisce alla storia un tipo di atmosfera onirica che adoro, quindi sappi che sono più che favorevole ad altre storie con questo stile, se mai ne vorrai fare.
Il finale fa presagire un sequel, quindi mi aspetto di leggere una nuova fic su questi due al più presto. Un po' spero nel cameo degli altri Defenders.

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Ciao, eccomi finalmente!
Allora, devo dire che la cosa che più mi ha colpita di questa one shot è la maturità della scrittura, che ho notato molto migliorata :) complimenti.
Le perplessità di Jessica sono le stesse del lettore, in una situazione avvolta dal mistero che mi è piaciuta particolarmente.
Io adoro i rompicapi XD ammetto che il fi ale è davvero sospeso!
Ora sono curiosa di capire cosa sia successo: era davvero tutta un'allucinazione?
Perchè ho il sospetto che non sia così? Chissà, non mi dispiacerebbe un seguito per capire meglio l'enigmaticità di Killgrave, non che sia mai stata semplice da capire! XD
Jessica è stupenda come sempre, la sua rabbia si mischia a una sorta di rassegnazione a un certo punto che rende tutta la scena molto intensa da leggere e anche realistica :)
Ancora una volta ottimo lavoro.
Ci vediamo~
Anna

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Ma buonasera ^^
Se il tuo intento era farmi commuovere, sappi che ci sei riuscita, alla grande anche. Questo è proprio il genere di storia che io amo, dove c’è rimpianto, dolcezza e malinconia, il tutto coronato da un finale aperto che lascia a noi lettori la possibilità di interpretare cime vogliamo (che è una delle cose che più mi piace fare quando leggo/guardo qualcosa).
Penso sia stata ottima l’idea di ambientare la storia durante questo momento della seconda stagione (che ti dirò, non è che avessi apprezzato più di tanto, se non per alcune cose): Jessica si trova in una situazione di “stallo” se così possiamo dire. Sono successi degli eventi che l’hanno sconvolta, sua madre che torna, Trish in ospedale e Jessica che non ha controllo e che non vuole pensare, vuole solo affogare i pensieri nell’alcol e chiedersi perché Kilgrave non sia lì con lei, quando gli aveva promesso che invece ci sarebbe stato.
E infatti lui c’è. Lo vediamo anche nel canone che la presenza (o anche solo il ricordo) di Kilgrave in realtà non lascia mai Jessica. E come potrebbe, dopo tutto ciò che hanno passato insieme?
Jessica non sa se quello che vede è un’allucinazione o meno, ma sa anche che in quel momento non ha importanza. Kilgrave è lì per lei e per ascoltarla. Adoro, adoro tantissimo (e trovo molto canon), il fatto che li non riesca ad odiarla, nonostante sia la sua carnefice.
Forse è vero che – in qualunque caso Kilgrave non sarebbe stato tipo da vivere una vita normale e morire di vecchiaia, e penso anche io che, visto che proprio doveva morire, ad ucciderlo non poteva che essere Jessica. Addirittura lo definisce un “onore”. Sappiamo anche che Kevin non è stato l’unico che Jessica ha ucciso, ed è bellissimo sapere che se avesse solo potuto risparmiare una di quelle vite avrebbe evitato proprio a Kilgrave di morire.
Lui le manca, lui in qualche modo riempiva le sue giornate. E secondo me, morendo, una parte di Jessica se n’è un po’ andata, come dire “sì, okay, ma non è la stessa cosa” (queste però sono opinioni mie da fan che soffre perché le hanno rotto la ship).
Quando Kilgrave l’ha stuzzicata dicendole che uccidendosi avrebbe potuto raggiungerlo, ho creduto che la storia avrebbe preso una piega quasi horror, però poi mi sono detta che Kevin non porterebbe mai Jessica ad uccidersi. Lui vuole che lei viva, mi piace pensare che sia una sorta di angelo custode per Jessica (anche se decisamente nessuno dei due è tipo da Paradiso). E poi arriva la parte che mi ha proprio spezzato il cuore: Jessica non solo riesce a parlare con Kevin, riesce a toccarlo, a baciarlo, ad averlo e amarlo come non ha potuto fare quando era in vita. È stato un momento bellissimo, dive Jessica non si spiega come sia possibile, ma anche qui non le importa.
“Cercami, Jessica”.
Posso piangere? Bene.
E poi apre gli occhi e ci lasci il beneficio del dubbio. Perché si direbbe che sia un sogno, ma si ritrova con in mano una cravatta blu, la cravatta di Kevin. Quindi io voglio credere che quello che è avvenuto sia stato reale e che non è stata la morte a separare queste due anime.
Sono sorpresa, quando ho iniziato a leggere non pensavo che la stori avrebbe preso questa piega e non posso che essere felice di ciò che hai creato.
A presto *-*

Nao

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Ciao cara!
Questa one shot è un tripudio di emozioni, dolore, rabbia, nostalgia, odio-amore e sì, anche un barlume di speranza che non guasta mai.
Hai sfruttato i prompt in una maniera assai originale e in un modo del tutto inaspettato, perciò ti faccio veramente tanti complimenti!
Hai proposto un lato di Jessica che raramente lei lascia fuoriuscire, lei si mostra sempre forte e non crolla mai, ma aver ucciso Killgrave l'ha scossa più del dovuto. L'ha così scossa questo suo gesto che sogna di vederlo nuovamente lì con lei, ma anche nel sogno è consapevole che lui non è realmente lì, o almeno così è in apparenza.
La loro chiacchierata fa emergere le emozioni di Jessica, che in fin dei conti non ha mai provato soltanto odio nei confronti di Killgrave, il loro rapporto è sempre stato di odio-amore, ed è per questo che le manca così tanto.
Il finale semi-aperto mi è piaciuto un sacco e lascia uno spiraglio di speranza per eventuali sequel. Ho adorato tutto di questa storia, bravissima, alla prossima cara <3

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Ciao,
Eccomi qui per lo scambio a catena.
Ma che bella storia hai tirato fuori dal cilindro? Hai sviluppato perfettamente tutti i temi che hai scelto della challange.
Dire che Jessica stia passando un brutto periodo, è un eufemismo. Madre evasa, sorella in ospedale in fin di vita, litigio con Malcom e dulcis in fundo la morte di Killgrave che la perseguita, per altro avvenuta per mano sua.
Però, nonostante la morte (o presunta tale, visto il finale) Killy non smette di essere vicino all’eroina più atipica che abbia mai visto.
Lei lo ha ucciso, eppure lui non riesce ad odiarla, tutt’altro, sembra che il sentimento che Killy provi verso la bella detective sia aumentato ancora di più, ovviamente senza rinunciare a quelle “frecciatine” tipiche del loro rapporto al limite del disfunzionale. Quel cercami, sussurrato in quel che sembra essere un rapporto sessuale onirico, lascia molti interrogativi. Killgrave è riuscito veramente a tornare dall’oltretomba, oppure quella cravatta blu, tipicamente sua, è l’ennesimo tiro mancino, in questo caso post mortem, che tira alla bella detective?
Complimenti per l’intensità della trama dei sentimenti trasposti in questa shot. La disperazione di Jessica si riusciva a toccare con mano. Mi hai letteralmente incollato allo schermo.
Felicissimo per questo scambio.
A presto.
Mask.

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Ciao, ed eccomi qui per lo scambio del Giardino. 

Dunque: abbiamo Killgrave che parrebbe essere proprio morto, almeno nella mente della protagonista lui era reale ed ora non c'è più ( spero di aver interpretato bene la storia, se non è così chiedo venia ). Tuttavia, un nuovo colpo di scena: qualcuno che " gioca " a fare Dio sarebbe in grado di riportarlo in vita, chi è mai costui?  Cosa potrebbe mai fare? E' davvero in grado di riportare in vita un morto?

In seguito vediamo questa scena hot ma non volgare ( che personalmente, mi è molto piaciuta ), scena che tuttavia si rivela essersi svolta solo nella mentge di Jessica. Eppure, la cravatta tra le sue mani è tutto fuorchè immaginaria: che cosa sta succedendo? 

Te lo dico e continuerò a dirtelo: sei un'autrice in gamba, una delle poche con le quali inizierei volentieri una collaborazione per un'eventuale storia che coinvolga i tuoi ed i miei personaggi, hai uno stile che mi coinvolge, sai descrivere tutto molto bene e, anhche nelle scene piccanti, non cadi mai nel volgare. Davvero complimenti per questa storia che, sicuramente, continuerò a seguire. Un bacio, alla prossima!

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Ma... ma... what?! diciamo che la mia reazione a caldo è stata più o meno questa! 😂
Mi piacciono le storie che giocano tra sogno e realtà, ma sono comunque rimasta molto sorpresa. Nel famoso episodio, per quanto sembra tangibile, Killgrave rimane pur sempre un personaggio immaginario, un'allucinazione di Jessica. Qui invece sembra molto più concreto, o meglio, come se fosse un fantasma che chiede di poter tornare. Anche perché lui è morto, non potrebbe essere altrimenti! M'incuriosisce però quando accenna al fatto che qualcuno che gioca a fare Dio potrebbe farlo. È davvero possibile resuscitare un morto?!
E poi tutta la scena dove fanno l'amore sulla scrivania... è così reale, così vera... ma poi lei si risveglia. Vestita e rannicchiata contro lo scrittoio come se non fosse mai accaduto nulla. La cravatta che stringe tra le mani però è reale... Che diamine è successo?!
È bello il finale aperto, però nello stesso tempo mi fa diventare matta! 😂 Voglio sapere cosa è successo! Se non fosse che hai già una marea di storie in corso, ti direi che sarebbe bello leggere un seguito! Trovo questo nuovo punto di vista davvero molto interessante, perché vedere un'interazione con Killy morto non è come qualsiasi altra storia what if? in cui lui è ancora vivo.
Complimenti, hai avuto un'idea molto originale!
A presto!
Barby

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