Recensione premio per il contest "Countdown" - 1/1

Legar carissima! Finalmente riesco a passare dalle tue parti per rilasciare la recensione premio ^^ scusa se ti ho fatto attendere tanto!
Per quanto io abbia letto tutta la saga di Twilight, la ricordo solo vagamente perché dopo la prima volta (sarà circa otto anni fa ormai... come vola il tempo XD) non l'ho più ripresa in mano e non mi è mai capitata l'occasione di leggere delle fanfic in proposito. Temevo infatti che mi sarei persa e non avrei colto qualcosa di questa storia, visto che si sta parlando di un personaggio piuttosto marginale, Invece non è stato così, anzi: mi sono potuta godere la lettura e sono riuscita perfettamente a entrare nel meccanismo e nella struttura della storia, anche perché sei rimasta sempre abbastanza vaga e non hai inserito troppi dettagli sul contesto.
Ma bando alle ciance... che dire? Ho amato ALLA FOLLIA questa storia, non potevi suggerirmi lettura migliore: vado matta per le tematiche delicate e per il non-con (sono sadica, lo so), mi affascina sempre scoprire come gli autori decidono di affrontare questo tipo di argomenti. Nel tuo caso, ho trovato assolutamente efficace il contrasto tra il passato e il presente (anzi, tra i due futuri): ci mostri cosa Alice è costretta a subire quando è rinchiusa nel manicomio e, mettendolo a confronto con la dolcezza che invece sarà destinata a vivere con Jasper, lo rendi ancora più doloroso. Ho ritrovato in questa shot una tecnica che apprezzo tantissimo e che spesso utilizzo io stessa nelle storie: per accentuare un'emozione e/o una sensazione, il modo più efficace è accostarla al suo contrario e creare un contrasto. E quindi, per accentuare e rendere ancora più forte e doloroso il dramma, cosa c'è di meglio di un po' di fluff e dolcezza?
Ogni frase era un continuo viaggio tra sollievo e cruda realtà, leggere questa storia è stato come cadere e rialzarsi, ed è stato terrificante ma al contempo bellissimo.
Anche il registro da te utilizzato è stato perfetto: quando parli della violenza utilizzi termini più crudi e sprezzanti, mentre nelle parti in corsivo narri tutto in maniera più poetica ed elegante.
Ogni singolo dettaglio di questa storia è curato e inserito nella maniera più efficace, non ho potuto fare a meno di notare e adorare tutto ciò! Sei stata assolutamente bravissima!
In aggiunta ho apprezzato tantissimo il modo in cui hai affrontato la tematica delicato, per niente facile da trattare: sei stata delicata, non ti sei mai spinta oltre e ho trovato un grande rispetto in ogni tua parola. Se già scrivere storie erotiche non volgari può risultare difficile, parlare di un abuso lo è doppiamente, ma tu hai superato la prova in maniera brillante creando un piccolo capolavoro!
Complimenti davvero, sono felicissima di aver lasciato la recensione premio proprio a questo scritto!
Alla prossima :3

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Recensione premio per il terzo posto al contest "Titoli a Catena" - 1/1

Ciao Legar,
eccomi qui a lasciare la recensione premio a una storia che mai avrei immaginato di leggere: se da una parte mai avrei pensato di rifiondarmi su storie inerenti Twilight, dall'altra mai avrei ipotizzato di trovare un testo così importante come il tuo.
Partiamo dal presupposto che, dovendo rimanere su storie dal 2020 come da te richiesto, non pensavo di trovarne una così recente proprio in questo fandom; eppure, dopo averla scorta, la curiosità mi ha spinto a leggerla. 
Sono rimasta piacevolmente sorpresa nel constatare che si trattasse di una storia "impegnativa"; di una one-shot che, contrariamente a quanto mi aspettassi, non è andata a modificare alcuna vicenda (rendendola alternativa all'originale) ma che ha parlato di un episodio che, nella vita reale, molte persone subiscono. Non voglio parlare di uomini o donne (anche se queste ultime costituiscono la fetta più cospicua delle vittime di abusi), ma di persone in generale poiché - purtroppo - la violenza (in qualunque sua forma) colpisce indistintamente tutti. 
Per prima cosa voglio dirti quanto abbia apprezzato l'escamotage da te adottata: hai deciso di narrare di una situazione estramemente seria e importante collocandola all'interno di un universo immaginario, nel quale troviamo un personaggio che avrebbe davvero potuto subire una violenza simile nel contesto in cui, purtroppo, si trovava; al contempo, pur trattandosi di un avvenimento immaginario, ti sei fatta in qualche modo portavoce di un'importante battaglia che, purtroppo, ancora oggi perpetua nella lotta contro i mostri che abusano sui più deboli. 
Passando ora alla struttura della storia, trovo sia stata scritta in maniera impeccabie: la punteggiatura è stata utilizzata nel modo più corretto, così come le frasi brevi ma intense, interrotte spesso e volentieri dal punto fermo, volte a creare la giusta suspense. Leggendo, si ha davvero l'impressione di attendere con ansia e orrore quei maledetti ventidue secondi, rimanendo col fiato sospeso man mano che la storia prosegue. Azzeccatissima anche l'idea di alternare i due futuri, uno più immediato e l'altro che ancora si farà attendere; eppure, nonostante l'attesa, sarà la prospettiva di una vita felice, serena e tranquilla al fianco di un uomo che amerà e che l'amerà a far andare avanti Alice, a farle sopportare la continua violenza alla quale viene sottoposta. Questa è stata una scelta davvero d'impatto che ha reso ancora più tragico il momento dello stupro, proprio perché ad affiancarlo c'era invece il panorama di un rapporto voluto e goduto che, prima o poi, avrebbe preso il posto dei soprusi.
Brava, veramente brava!
L'unica cosa che un po' stona è questa frase:
- Le sue iridi sfolgoranti sarebbero state fisse nelle sue [...] 
Dal momento che la frase precedente parla dell'uomo che non la guardava mai in viso, presumo che tu volessi intendere che le sue iridi sfolgoranti (quindi quelle del futuro amore di Alice) sarebbero state fisse nelle sue (cioè in quelle della protagonista stessa). Ecco, trovo che sarebbe stato più lineare, sia in quanto ad armonicità che comprensione, se avessi scritto: Le sue iridi sfolgoranti sarebbero state fisse nelle proprie [...], differenziando il possessivo.
Al di là di questo piccolo appunto (che sei liberissima di ignorare), voglio complimentarmi nuovamente con te: è stato bello trovare una storia inerente un fandom e scoprirla ambasciatrice di un messaggio molto serio, così com'è stato bello trovare una storia tanto ben scritta e formulata, capace di coinvolgere il lettore e tenerlo attaccato alle righe fino all'ultima parola! 

Alla prossima, un saluto ^^
 

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Ciao
Beh che dire ho amato Twilight. ho letto tutti i libri, anzi li ho divorati. E i film non compensano per nulla gli scritti.
Mi è piaciuta questa tua interpretazione della vita di Alice, forse il mio personaggio preferito.

Mi è piaciuto anche la tua conta dei secondi che la distanziano dal suo aguzzino che pensa a cosa le farà.

mi piace il tuo stile molto fluido e scorrevole, mi sono immersa nelle tue parole.
Complimenti.

Alla prossima

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Eccomi qua, scusa il ritardo.
Non sono una fan di Twilight, nel senso che non ho né letto i libri, né visto i film, anche se – immagino come tutto il resto del mondo – so chi sono i personaggi principali. Se ho scelto di passare proprio da questa storia in realtà è stato perché il titolo mi ha un po’ attirata e quando ho aperto il link la struttura della fic si è presentata in modo interessante, come interessante è tutta la simbologia che ruota intorno al numero ventidue (che, come dici, nella smorfia napoletana rappresenta Il Matto, cosa che in realtà già sapevo perché vado pazza per i Tarocchi e mi piace trovare di queste chicche nelle storie altrui!).

Anche senza leggere le note, comunque, la fic è molto chiara e ho davvero adorato il contrasto che dai delle due scene, quell’accavallarsi di momenti – scanditi dai secondi che passano inesorabili – e che racchiudono da una parte gli abusi che alice è costretta a subire nel manicomio e dall’altra un futuro che sembra quasi dietro l’angolo e a cui sembra quasi aggrapparsi. Intervallare le frasi tra presente e la visione del futuro è stata una scelta molto azzeccata, ti ha permesso di portare avanti due filoni contemporaneamente in modo semplice, ma non meno profondo e il modo in cui tratti la tematica delicata mi ha fatto empatizzare tanto con la protagonista. Apprezzo che tu non sia stata superficiale nello scrivere, hai dato spazio all’introspezione prima di tutto e a descrizioni che raccontano di un momento crudo e crudele ma lo fanno con una certa umanità e compassione verso Alice, vittima di turno.
Il countdown poi che scandisce il tempo che manca al momento in cui la maniglia si aprirà e tutto quello diventerà realtà per poi ricominciare il giorno dopo e quello dopo ancora, è stato perfetto perché è riuscito a farmi salire l’ansia.
Non conoscerò i personaggi, ma la fic l’ho comunque apprezzata e il fatto che in un qualche futuro nella vita di Alice entrerà Jasper e con lui condividerà momenti d’amore ben opposti a quelli a cui l’uomo la sta costringendo ora, mi fa sollevare almeno un sospiro di sollievo e mi fa provare tenerezza per questa coppia.
Complimenti davvero! <3

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Ciao.
Volevo leggere e recensire qualcosa su HP, ma poi questo testo mi ha incuriosito.
Leggerò comunque qualcosa su HP, ma mi sono trovata a leggere e ad aver voglia di arrivare alla fine.
È molto bello quello che hai scritto, conturbante, disturbante anche, in senso buono.
La scena è al tempo stesso visiva e introspettiva, cosa non esattamente facile da trovare nel mondo delle ff e l'ho trovata estremamente affascinante.
Trall'altro, devo aggiungere, è perfino troppo bella per essere basata su dei personaggi della Meyer...
In realtà però, si legge benissimo anche se non si contestualizza all'interno di un fandom, potrebbe benissimo essere un original.
Davvero una bella composizione, raffinata e sensibile

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Ciao Legar!
Ho visto qualche giorno fa questa tua fanfiction linkata sul tuo profilo facebook e mi ha subito catturata, anche se non ho avuto tempo di recensirla subito ma eccomi qua. Non tornavo nel fandom di Twilight da un sacco di anni, però nel mio cuore ho sempre conservato un posticino speciale per Alice e Jasper, quindi quando ho visto questa OS mi sono tuffata.
Ti faccio i miei più sentiti complimenti per il modo delicato in cui hai inserito una tematica così forte e per come tu abbia interpretato il passato fumoso di Alice: c'è sempre stato un alone di mistero attorno a lei che la Meyer stessa non ha mai approfondito, però condivido la tua idea sul fatto che abbia passato esperienze terribili prima di diventare vampiro.
Ho molto apprezzato la metafora del tempo e dei secondi, oltre che la dissonanza tra la violenza subita e la dolcezza del futuro che l'attende con Jasper, mi ha molto emozionata e kudos a te per la scrittura efficace e brillante, mi hai completamente trasportata nella testa di Alice e nella narrazione, facendomi provare il suo dolore e la sua speranza come fossero le mie. Ancora complimenti!
Baci,
Alice

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Io te l'ho promesso che sarei passata e a saperlo non avrei fatto quella promessa, perchè adesso sento addosso le mani di quel maiale che abusa di Alice e ho i suoi sogni/ visioni attaccate sulla pelle e ho gli occhi lucidi, perchè credo che questa sia la cosa più brutta che possa accadere a una donna.

E ho sperato che quei 22 secondi non esistessero e allo stesso tempo che passassero in fretta quei 22 anni.

Brava Legar, anche se ti ho un po' odiato leggendo quest'abuso, ma le sensazioni sono vivissime e questo vuol dire che hai saputo descriverle alla perfezione.

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Ciao! È la prima volta che leggo qualcosa di tuo e questa One Shot mi è piaciuta veramente tantissimo. Scrivi molto bene e in giornata sicuramente leggerò altre tue storie.
Ti auguro un buon Natale!

Un saluto,
Martina.

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Recensione premio Double, double, toil and [drabble]- Contest- Something wicked this way comes!

Ciao Legar! Mi hai chiesto se potevo passare da questa storia per lasciarti una recensione premio e l'ho fatto perché per anche io scrivo nel fandom di Twilight che conosco da secoli e che mi piace soprattutto il POV Edward, ho pubblicato di recente anche due storie a tal proposito. Questa storia è incredibile, come d'altronde solo tu sai fare. Conosciamo un po' tutti la storia di Alice, o per lo meno chi ha letto a guida ufficiale sa che la sua esistenza è stata terribile; dotata di questa capacità ha sofferto le pene dell'inferno. Bellissima l'analogia con la smorfia, e in effetti ci sta perché l'hanno rinchiusa ingiustamente, accusandola di pazzia. Poi ha dovuto subire le angherie e le violenze dal suo carnefice e sei stata davvero brava a descrivere il tutto, amplificandolo con il ticchettio dei secondi. L'unico spiraglio sarà Jasper, che assieme ai Cullen l'attende; c'è sempre speranza, non bisogna demordere. Complimenti!

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Legar carissima!
Sono stata subito felicissima di trovare un tuo aggiornamento in un fandom che conosco, almeno stavolta ho lasciato in pace le tue storie più vecchie XD - ma non temere, me ne manca ancora qualcuna da leggere, eheheheh!
Ho adorato lo stile con cui hai scritto questo testo, davvero: la presenza costante del tempo che passa, un countdown che si frappone tra futuro prossimo e anteriore, se così vogliamo definirlo... ogni volta che leggevo un nuovo numero, mi saliva sempre più l'ansia, giuro.
Hai utilizzato un escamotage bellissimo, capace di tenermi legata a ogni singola parola da te scritta, e non posso assolutamente evitare di farti i miei più sinceri complimenti!
Oh, poi ho adorato Alice quando ho letto Twilight, anche se ammetto di essere sempre stata Team Licantropi AHAHAHAH XD il mio avatar la dice lunga su ciò...
Però alcuni dei Cullen mi stavano simpatici, erano dei vampiretti buoni e teneri in fondo, e poi lei e Jasper *___* insomma, mi hanno sempre affascinato!
Mi piace moltissimo tornare a leggere qualcosa su questo universo, ogni tanto, e quando le storie sono così tanto ben scritte non posso che amarle.
Grazie per avermi trasmesso tante emozioni e sensazioni, grazie per avermi fatto fare un tuffo indietro nel tempo, a quel periodo in cui uscivano i libri della saga e io li ordinavo nella cartolibreria del mio paese, con la voglia matta di leggere le avventure di Bella, sperando sempre che rinsavisse e scegliesse Jake... e invece niente ^^"
Meglio così, vuol dire che non se lo meritava, ecco ù.ù
Ahahahahahah, okay, la pianto e ti faccio ancora tanti complimenti!
Alla prossima, è sempre un piacere passare da te ♥

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Premesso che questa fanfiction mi ha in qualche modo fatto del male, devo riconoscere che funziona tutto così meravigliosamente da risultare perfetta. Non posso dire che sia bella, sia perché il tema che tratta è l'antitesi della bellezza, sia perché sarebbe una descrizione assolutamente riduttiva dell'intensità emotiva di questa OS. Mi limito a farti i complimenti, perché hai scritto qualcosa che colpisce veramente al cuore, fa male e dà speranza allo stesso tempo, ed è scritta con uno stile così bello e adeguato al contenuto che ci si può solo complimentare con te. Ho avuto la stessa sensazione che ebbi al cinema quando, durante l'ultimo film, guardai sgomenta e con il fiato sospeso tutta la scena della battaglia solo per scoprire che era una visione della meravigliosa Alice. Anche qui, mentre i suoi pensieri su Jasper sono chiaramente un raggio di luce che illumina il futuro, la violenza che subisce e che in un primo momento ci sembra di vivere insieme a lei, non è altro che la previsione (soprannaturale o meno) di quello che sta per accadere. Insomma, stile perfetto, lessico evocativo, scelta narrativa perfettamente azzeccata... Questa fanfiction è un piccolo capolavoro! Brava ♥️ Futeki

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Ciao!
Ho scoperto per caso questa fanfic, essendo stata via dal fandom e da EFP per un pò, ma devo ammettere che sono estremamente soddisfatta di averla letta!
Questo parallelismo che hai voluto creare è stupendo. Uno rude e un altro più delicato, dolce, che hanno comunque lo stesso significato. L'ho trovata un'idea ben scritta, senza errori, e molto profonda. Ho sempre avuto, tra le tante coppie, un debole per Alice e Jasper... e tu, in questa fanfic, hai saputo raccontarli bene con queste emozioni che rappresentano una visione di Alice.
Bellissima, complimenti!
-Lady Montserrat.

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