Ma la tenerezza infinita di questa storia?
L'ho adorata, davvero, grazie di avermela segnalata!
Ho adorato loro che tornano a casa da scuola (tra l'altro, una sorta di scuola elmentare per maghi e streghe mi sembra l'unica scelta sensata per non portare al collasso della società, voglio dire, non posso credere che tutti imparino a leggere e scrivere in famiglia XD) e Victoire perde il suo guanto preferito, ma non importa perché se indossa quelli di Teddy è come se lo tenesse per mano. Ho adorato il modo in cui sono bambini, sì, ma sono anche già un po' più grandi, e il loro legame comincia a sporcarsi di un sentimento diverso che però può aspettare, perché quello che conta per loro è continuare a volersi bene e a sentire l'uno la mancanza dell'altra.
Insomma, sono sempre di corsa, ma sono felicissima di essermi fermata almeno un istante qui.
A presto!

Hai reso giustizia a Teddy e Victoire con questa fan-fiction.
Ho un debole per i migliori amici che finiscono per innamorarsi.
Sono dolcissimi.
Amo, poi, quando nelle storie ci sono citazioni a canzoni rielaborate così bene.
I miei complimenti davvero!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Marti,
sono un po' fuori di testa ma giuro che farò del mio meglio per lasciarti una recensione sensata (in caso non dovesse essere così, ti faccio le mie scuse. La mancanza di sonno mi intontisce e limita di molto le mie facoltà mentali e linguistiche).
Da quando me ne hai parlato, dovevo assolutamente passare da questa storia. Insomma, come posso resistere se ci sono Vic e Teddy? E poi volevo saperne di più della questione “guanti”.
(Devo anche dire che adoro quelle storie con i bambini come personaggi... quindi immagina quando ho visto che quei bambini erano proprio Vic e Teddy).
Allora, sai già che trovo i tuoi Teddy e Vic assolutamente teneri (in “Death” li ho amati alla follia), però qui credo che siamo andate oltre. Immaginare Vic dispiaciuta per aver perso i guanti che le ha regalato il suo papà e lui che le offre i suoi... scalda il cuore!
In realtà è tutto tenero e di una semplicità assurda. Racconta dei rapporto tra questi bambini in maniera fresca e genuina, senza mostrare grandi gesti o dimostrazione d'affetto.
[...]“con quell’espressione che ti rende meno bambino di quello che sei e che mi fa sentire meno bambina di quella che sono”.
Questa frase è sicuramente la mia preferita. Mi è piaciuta perché racchiude la loro essenza ed è il filo conduttore tra le due parti della storia: quella in cui effettivamente loro sono due bambini e quella in cui sono degli adulti.
La scelta di mostrarci la loro amicizia/amore dal punto di vista di Victoire, è risultata vincente. Perché ci hai raccontato tutto con calma, tanto che la conclusione è risultata qualcosa di scontato. Non meno bella per questo, solo tremendamente realistica.
Detto questo, complimenti ancora e ci vediamo alla prossima recensione.
Un bacio,
Eli

Ciao!
Come ti avevo detto sono passata dal tuo profilo e intanto, prima di passare a commentare la storia, voglio dirti che hai scritto davvero, davvero, davvero tante storie. Sappi che tu mi hai detto di limitarmi al fandom di Harry Potter e al 2020 ma me ne leggerò parecchie, con calma. Ora, siccome voglio fare una recensione per bene, cercherò di dare un minimo di ordine ai miei pensieri (non so se ci fa anche a te, ma quando leggo una storia vorrei dire mille mila cose, che poi però mi dimentico strada facendo). Quindi intanto, come prima cosa, voglio dire che la storia mi è piaciuta. Mi è piaciuta tantissimo. Non ho mai ascoltato la canzone di Taylor Swift (o forse sì, è una di quelle cantanti che non sembra ma di cui in realtà tutti conoscono tutte le canzoni), ma il titolo è azzeccatissimo e molto carino. Mi piace l'idea di Teddy e Victoire prima di tutto molto amici e, soprattutto, di un'amicizia così sana e genuina. La foto all'inizio (anzi il collage) è molto carino (e il cupcake mi ha messo fame ahahah) ed è una cosa che apprezzo molto in una storia (forse perché io non so farlo).
Passiamo al racconto ora: l'idea che un Teddy bambino si preoccupi della sua amica e che per non farle prendere freddo le dia i suoi guanti è molto tenera. Diciamo che, mentre leggevo, ci ho letto un "non ti preoccupare, ci sono io qui per te". E questo si rispecchia molto con l'idea che io ho del "piccolo" Teddy: un concentrato di dolcezza.
Molto carina è anche la lista di cose che Victoire e Teddy fanno insieme, cose sciocche come mangiare una torta o andare insieme a Diagon Alley dopo le lezioni (bellissima la scuola per Piccoli Maghi e Streghe), ma che rendono una storia più reale, secondo me, perché sono cose che tutti ci possiamo immaginare e che tutti facciamo.
I due piccoli menefreghisti delle regole, che salgono sul tetto e parlano di loro mi ha fatto essere un po' "gelosa" del loro rapporto: so che è una cosa finta, ma averne una nella realtà sarebbe bellissimo, anche con il gioco delle venti domande (a cui nessun ragazzo di solito vuole mai giocare perché "è una cosa sciocca". Per rimanere nel fandom, non penso che un Fred Weasley Junior o un Hugo Weasley avrebbero mai fatto un gioco del genere). Invece è una cosa carinissima e che denota molta fiducia reciproca.
E poi il finale... che dire, bellissimo! Un po' me lo aspettavo, sinceramente (non avevo letto kidfic, lo confesso), però non per questo è stato meno bello. Ti devo fare tantissimi complimenti perché fai delle descrizioni davvero accurate, come quella del riso a terra. Mi sono proprio piaciute e ho immaginato benissimo la scena. E devo dire che adoro il fatto che, pur essendo marito e moglie, continuino ad essere migliori amici: dovrebbe essere così in ogni relazione, probabilmente.
Ti faccio tantissimi complimenti, mi divertirò a leggere altre tue storie.
A presto,
Felpie

Leggi la risposta dell'autore

Ciao 💙

Per una volta mi scrollo di dosso la pigrizia - il sonno no, quello MAI - e passo a recensire qualcosa di tuo. Questa ff in particolare me l'ero completamente persa, e meno male che ci sono le iniziative di C&C a spingermi a fare un giro nei profili altrui per pescare qualcosa.

Dunque, come sai io sono #bimbaditeddy nell'animo per colpa di DITN, quindi qualsiasi cosa lo riguardi mi compra facile, ma qui ho ADORATO il vederlo nel corso degli anni attraverso il pov di Victoire. I piccoli dettagli, il rapporto che hanno, la complicità, è tutto splendido e mi ha riempita di assoluta tenerezza. Poi beh, ho un debole per le "friends to lovers", quindi direi che ho scelto proprio la storia giusta da leggere stasera XD

Potrei scrivere un tema su ogni riga di questa ff, credo, ma l'ora è tarda per tutti. Sappi solo che non penso di stancarmi mai dei tuoi Ted e Victoire, qualsiasi età abbiano 💙

Complimenti e alla prossima!
Fera

Leggi la risposta dell'autore

Questa storia è di una dolcezza incredibile e non so come non sorridere. La amo, punto e basta: amo Teddy, amo Victorie, amo il tuo modo di scrivere, amo che Victorie perda un guanto e Teddy le dia i suoi, amo che quei guanti tutti sfatti siano come se si stessero tenendo per mano: è un punto che mi ha proprio catturata e così in fretta, proprio ad inizio storia. Sei grandiosa, mi sento di dirtelo.
E poi amo come rimangano insieme, come abbiano passato del tempo ad essere sé stessi, uno a casa dell'altro e poi tutta l'estate insieme a giocare e a farsi domande: sono venti, così tante e così poche allo stesso tempo, ma sono venti domande che hanno una trasparenza senza confini e mentire non è possibile. Si dicono tanto, è una affermazione che non nasconde solo amicizia, non potrebbe mai, perché il loro modo di stare insieme è quello di due anime che si sono scelte, si sono scelte nelle merende, nelle cene, negli sguardi, nella spalla contro spalla. E sono tutti e due così magri, tutti e due così belli, tutti e due così follemente "innamorati". Perché si cercano, hanno bisogno di respirare insieme anche da così piccoli e insomma se non è questo amore vero io non lo so, ho il cuore in pappa e adoro tutto. Dovrei smetterla di ripetermi e sicuro adesso la smetto, perché sono atrocemente stanca e devo andare a dormire che domani è presto qui, ma ti ringrazio per averla scritta. Ho amato ogni singola parola, davvero. Grazie, grazie, grazie!
Sia ❤

Leggi la risposta dell'autore

Marti! Ma che dolce e deliziosa storiella hai scritto!
Ammiro profondamente la tua abilità  di passare, con assoluta grazia, da atmosfere cupe e decadenti, putrescenti quasi (come in "O' Death"<3) a queste così lievi e intrise di tenerezza.
Non ricordo se te l'ho già detto (se sì, mi trovo costretta a ripetermi, perché è un'impressione che mi ha assalito con forza anche stavolta), ma adoro il tuo stile, soprattutto qui (ma anche in precedenza mi avevi trasmesso impressioni simili, in storie come "Born to die" e "Daddy's soldier"). 
Hai uno stile evocativo che cattura atmosfere, che restituisce vividamente sprazzi di colore (colori pastello, stavolta, e allegri) e concretamente esprime tonalità - giusto per farti capire, in questa storia così breve, è stato come vivere e attraversare, in rapida successione,  le stagioni dell'anno e le atmosfere tipiche di ciascuna di esse.
A partire dalla scena iniziale del guanto perduto, con quell'atmosfera natalizia, fatta di candore niveo, decorazioni (ho adorato quel "fotogramma" di Teddy colto davanti alla vetrina,"decorazioni di Natale ti cingono il capo come se fossi un elfo") e calore ricercato contro il freddo dicembrino; passando poi per l'atmosfera luminosa e calda di un'estate trascorsa in tenda, sotto limpidi cieli stellati, e per quel tramonto rosa (di un'estate agli sgoccioli che incontra l'autunno), questa è una bellissima storia di amicizia e amore che si srotola con dolcezza attraverso colorate atmosfere.
Ho adorato la circolarità della storia, la scena finale (di nuovo estiva, di nuovo radiosa, fatta di calce, felci, salsedine e sciabordio di onde) costituisce un epilogo perfetto, in cui tutto è cambiato, sono tutti cresciuti, i loro sentimenti reciproci si sono evoluti, ma in cui - in fondo - non è cambiato nulla, non per davvero, perché sono sempre loro due, i due migliori amici che sono sempre stati e che hanno vissuto assieme, fianco a fianco, da sempre. Tutto è cambiato, ma forse no, perché, immutata, sempre, resta la sensazione di "essere a casa" che provano l'uno con l'altra.
Ho adorato la scena finale che recupera e porta a compimento tutte le scene precdenti, con i richiami ai piccoli dettagli (guanti, mani che si stringono, poltrone e cieli mutevoli che li accompagnano nel loro percorso). Insomma, è una storia - come dicevo in apertura - deliziosa, che finisce dritta nelle preferite.
Bravissima, Marti, come sempre.
Un bacione!


 

Leggi la risposta dell'autore

Buonasera, torno ad impegnarmi nella mia personalissima attività da recensore esperto 😎😂 ormai scrivo solo più quando scrivo le tue recensioni, quindi dovresti proprio sentirti sinceramente onorata dalla cosa.
Bando alle ciance, questa storia mi è piaciuta veramente veramente tanto. È di una dolcezza meravigliosa, che fa sognare, che fa riflettere su quanto Teddy e Vic siano fatti uno per l'altra e non potremmo mai ringraziere la Row per loro, per averceli regalati (ringraziamola a denti stretti, però, eh). Benché io non sia precisamente una romanticona, come si dice, questa storia è ricca di un romaticismo così bello, così speciale, un romanticismo con la R maiuscola, quello delle storie d'amore epiche, dei giuramenti e del destino che ti insegue. Non può non piacere, a dispetto di tutto il cinismo che mi scorre nelle vene 😂 ma sai benissimo come le storie d'amore quelle vere mi appassionino sempre.
La canzone, poi, è perfetta per loro, e devo ammettere che mi sento di essere stata io a consigliarti di scrivere proprio ispirandoti a It's nice to have a friend 😌 quindi un po' anche merito mio ihih
Come sempre, tutto è pervaso da un'atmosfera magica, anche quando la vera magia scarseggia ♥️ soprattutto, in questa storia la magia sta in tutto un insieme di particolari di vita che la rendono speciale 💎
Bacini

Leggi la risposta dell'autore

Cara Marti,

sono felicissima di leggere questa storia sull'infanzia (come hai detto, un po' al limite) di Teddy e Victoire. Più volte mi sono chiesta come sia cambiato il loro rapporto, da essere "mezzi parenti", a "solo amici", fino a diventare una coppia, nonostante le loro apparenti differenze.
Hai reso i loro momenti assieme semplici ma intensi. Ho adorato Vic con le mani fredde e Teddy che gli presta i suoi guanti (come si fa a non amare un ragazzo così!) <3
Grazie anche per il meraviglioso finale: uno spiraglio aperto sull'epilogo di "Death in the night" e lo sviluppo naturale della storia di due perfette anime gemelle, nell'amicizia ancor prima che nell'amore.

Un abbraccio e a presto
Ilaria

Leggi la risposta dell'autore

Allora. Sai già che amo le kidfic come ho avuto modo di dichiarare su Facebook. Non ci posso fare niente, mi rendono debole (sì anche una Mangiamorte come me ha un cuore da qualche parte) e niente loro due sono tenerissimi. 😍😍

Mi state facendo innamorare di Teddy e Victoire. La scena del guantino è tenerissima e la immagino la piccola Vic con i lacrimoni perché ha perso il guantino (bianco con le stelline dorate, questo è un guanto scelto dalla mamma e regalato dal papà!) E lei ama quel paio perché è un regalo del papà. ❤️ Quanti colpi bassi puoi sferrare in una storia?
E poi arriva Teddy e si sfila i guanti e le offre i suoi senza pensarci due secondi. 😍😍 Piccolo eroe fin dalla più tenera età.
La seconda scena, quella nella tenda, era così piena di malinconia e tristezza e si sente il dispiacere di Vic e quell'amicizia che si sta trasformando in qualcosa di più. Così interpreto il desiderio di dargli un bacio e la mano che prude e che lei lascia in grembo. E il gioco delle domande è bellissimo e già in quel momento sono shippabilissimi. ❤️❤️❤️

E poi la fine è un colpo al cuore e si salta nel futuro e Vic e Teddy sono sempre insieme e continuano a giocare ed è una cosa che adoro. Le coppie complici sono qualcosa di meraviglioso e loro sono bellissimi. E niente. Sono piena di fluff. ❤️❤️❤️ E se non mi commuovo è solo perché sono in treno con diversi babbani intorno.

Un abbraccio grande.
Sev

Leggi la risposta dell'autore

Mi è piaciuta davvero molto!
Vedere che Teddy e e Victoire sono sempre stati amici e che, anche ora che sono una coppia che si ama profondamente, si sentono ancora amici mi commuove fino alle lacrime.
Che fortuna che possa succedere questo e che invidia per quelle coppie che sono così.
Fantastico lavoro! Se devo votare per te, conta pure sul mio voto!🤩

Leggi la risposta dell'autore