Recensioni per
Da sempre e per sempre
di leila91

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
18/05/22, ore 23:10

"[...] avvertì nelle orecchie il rumore delle raffiche dei kalashnikov. In seguito sopraggiunsero le urla strazianti dei civili intrappolati sotto le macerie [...]"
L'incipit di questa OS... hits differently a leggerla in questa prima metà del 2022. E non posso non pensare al fatto che, in realtà, da sempre l'uomo si è fatto la guerra e per sempre la farà perché millenni di storia a replicare i soliti errori ci hanno insegnato che non siamo animali che possano trarre lezioni dal passato. Credo anzi temo di averti storpiato il titolo della OS, non l'hai proprio concepito secondo questo ragionamento... quindi torniamo, o andiamo, dato che ancora non l'ho nominata, dalla mia coppia di ineffabili preferita.
Il senso di colpa per essere artefice di male è una roba brutta se sei un angelo geneticamente programmato per fare solo del bene, ma la sbornia deve esserlo ancora di più. Presumo, perché anch'io per scrivere di un hangover con cognizione di causa dovrei interpellare qualcuno che lo abbia sperimentato in prima persona, tuttavia ne sono stata testimone diretta ai lontani tempi dei primi anni delle superiori, in gita - tra chi s'è buttato sotto la doccia vestito di tutto punto, un altro che vagava per il corridoio dell'hotel come un sonnambulo, un altro che sboccava anche l'arrosto di Natale del '96... spero che nessuno che leggerà questa recensione si riconosca in questi soggetti... potere dell'anonimato conferito da Internet, a me! - dicevo, ne sono stata testimone e non è bello, non è bello per niente.
Qui torno ad Aziraphale: quanto dolore deve aver accumulato, lui, per tentare di affogare ogni dispiacere con l'alcol? Scade nel peccato, diventa preda del vizio pur di non pensare e avere un attimo di quiete, ed è un'immagine potentissima che traduce perfettamente la misura del suo senso di colpa (e quindi delle dimensioni del suo cuore). "[...] ho portato io la Guerra nel mondo!" Un angelo dissoluto, reso ancora più insolito - ma non è l'aggettivo giusto, forse è meglio dire straordinario - dal suo essere una creatura così benevola verso gli altri quanto spietata nei riguardi della propria persona. Inflessibile giudice verso se stesso, Aziraphale teme non esista riscatto per un errore vecchio di sei millenni e teme di non essere degno dell'affetto di altri. Purtroppo così va il mondo: il battito d'ali di una farfalla, un gesto apparentemente innocente, può trasformarsi nel giro di qualche mese in un uragano che flagella la Florida. Non per questo significa che alla farfalla vadano strappate le ali. La vedi volare, così bella e aggraziata e colorata, tanto che la sua comparsa ti rallegra la giornata, e non pensi che quegli insignificanti spostamenti d'aria potrebbero turbare l'atmosfera al punto da sradicare case e alberi. Tutto è collegato e la farfalla non ha alcuna colpa, ma una farfalla non ha nemmeno una coscienza quindi non può maturare il senso di colpa e torturarsi col cilicio per espiarla.
E qua arriva l'amico, il confidente, l'amante. È la divina provvidenza che lo spinge ad andare a casa sua, posso dirlo? Crowley consola Azi con la sua personale versione del mito del vaso di Pandora: tu, Azi, hai portato nel mondo la speranza come la farfalla ha portato la bellezza e l'eleganza. E l'ha creata Dio, la farfalla, quindi chi meglio di Lui può conoscere i suoi "effetti", dannazione! Crowley rimarca il delizioso anticonformismo di Aziraphale, che è poi anche il motivo per cui è un personaggio che si fa amare da chiunque, così buono e così umano da provare emozioni terrene. Spada o non spada, l'uomo avrebbe trovato comunque la via verso la violenza perché i Mali sarebbero comunque usciti dal vaso. Meglio, allora, che ci sia un fuocherello a rischiarare la tenebra e scaldare quei pochi che non hanno paura della luce.
Chiudo dicendoti di aver molto apprezzato questa OS, come praticamente tutto il resto della tua produzione che abbia letto finora. Quando ti si legge si va a colpo sicuro e mioddio quante cose ho ancora da recuperare. Intanto, ti lascio questa recensione verdissima e sconclusionatissima.
Un abbraccio,
Lucia
(Recensione modificata il 18/05/2022 - 11:13 pm)

Recensore Master
10/01/22, ore 21:11

Ciao, cara Benni, non mi smentisco e torno a leggere qualcosa di tuo in questo fandom e, ti dirò, non me ne sono affatto pentita perché credo sia tra le migliori che hai scritto finora. Fluff, humour, PwP? No, questa qui ti è riuscita molto meglio! 
Partiamo dal fatto che mi è piaciuto molto il momento in cui hai ambientato tutto e in che modo sei riuscita a farci sentire il rimorso e i sensi di colpa dell'angelo. Attraverso gli incubi, i ricordi e le sue azioni - come quella dell'ubriacarsi per scacciare ricordi sopracitati o evitare Crowley - fuoriesce tutta la sua angoscia e il dolore che è un peso troppo forte da affrontare. E la domanda che ha fatto nascere la storia viene risposta in modo molto particolare e dettagliato. 
Ti è riuscito molto bene l'Hurt/Comfort perché il tuo Crowley fa un ottimo lavoro come caretaker per il migliore amico e potrei citarti più di una frase che ha detto, o quasi tutte, perché mi hanno particolarmente colpita. Soprattutto, il fatto che gli abbia fatto capire che il male è libero, come l'uomo, è il punto molto importante da sottolineare, così come il fatto che proprio il suo essere imperfetto come angelo rende Azi speciale e diverso dagli altri. 
La scena finale del bacio non me l'aspettava, devo essere sincera, però alla fine ci sta decisamente bene e poi, è il classico dei classici mettere a tacere chi parla a sproposito, spesso danneggiandosi, con un bacio 😉. A fine storia non credo si etichetteranno più come "migliori amici". 
Per quel riguarda l'alcolismo, non credo di essere la persona giusta per commentare la cosa. Nel caso avessi paura che potrebbe essere un TW ti consiglierei al massimo di mettere un "tematiche delicate" o un avvertimento nelle note iniziali per evitare problemi. 

Un abbraccio, sono contenta di leggere che stai meglio. A presto! 🧡

Recensore Master
22/07/21, ore 21:41

Ma mi ero persa questa storia bellissima! Bella, tenera e agrodolce, mi ha fatto proprio tristezza Aziraphale tutto disperato perchè si sente in colpa per aver dato ad Adamo la sua spada. Ma le parole di Crowley sono stupende, perchè non solo Azi ha salvato l'Umanità (che all'epoca era solo Adamo e la sua famiglia), ma ha anche dato ad essa speranza e non la Guerra come pensava lui in preda ai sensi di colpa. Poi un'altra cosa che mi è piaciuta moltissimo è stata tutta la parte della brotpship perchè io le amo tantissimo e penso che a volte un'amicizia possa essere anche più forte e importante dell'amore.

Recensore Veterano
16/03/21, ore 19:36

Ciao Benniiiiii!
Ho letto il titolo e l'intro e m'hanno incuriosito e cavoli... L'inizio è stato un vero incubo, poro angelo 😢 immagino che non sia stato facile per lui assistere al corpo esamine che prende sempre di più le sembianze di Crowley
Inizialmente, avevo pensato il nostro angelo stesse sognando la caduta del suo amico, però la cosa non tornava perché c'era scritto vittime di kalashnikov

Ho apprezzato come hai narrato semplicemente tutto quello che accadeva, non hai articolato l'urlo d'aziraphale, o i suoi singhiozzi, di modo che le prime parole che si sentono/leggono sono quelle di un ricordo, quando Crowley fa notare ad Aziraphale che la spada che ha guerra, una volta, apparteneva all'angelo...

Personalmente, non credo che Aziraphale sia un tipo che si fa problemi sulla guerra, lo vedo più bastardo in queste faccende, ad esempio mi viene in mente la volta della rivoluzione francese, non si preoccupava tanto delle persone che stavano morendo ghigliottinate, piuttosto di sé stesso che stava per essere discorporato e poi ci sarebbero voluti un sacco di permessi per riavere un nuovo corpo... Oppure durante la costruzione dell'arca di Noè, non discute del piano di dio, lo accetta perché è ineffabile... Si stava rifiutando di far fuori l'anticristo solo perché immagino era lui a doverlo fare fuori, non Crowley (un essere demoniaco, più portato a queste cose) o qualcun altro... Credo che, vedendo una cosa del genere, Aziraphale sia, sì, un po' dispiaciuto inizialmente di essere responsabile di tante guerre, ma alla fine si farebbe scivolare addosso tutto, cioè è ineffabile, andiamo a mangiare sushi caro?

Punti di vista diversi a parte, però, non posso che apprezzare come abbia trattato l'argomento: sentirsi responsabile di un triliardo di vittime, solo per aiutare i primi due esseri umani credo che sia stato devastante, immagino che ti senti cadere il mondo addosso, e prova a rimediare... Ma una settimana non basta per rimediare ad un errore (se poi lo vogliamo chiamare errore, perché in realtà l'aveva fatto con tutte le buone intenzioni) vecchio millenni, gli umani ormai conoscono la guerra da tantissimo, troppo, tempo...

E trovo dolcissimo, e simpatico in un certo senso, il voler dare ad Aziraphale il tempo necessario per riprendersi dal viaggio, da parte di Crowley... Due giorni, però, e son anche troppi! E no, non s'è rammollito, è solo innamorato il nostro bel demonietto! 😁😂 Ma poi, Aziraphale, tra tante mete plausibili va a scegliere proprio la francia? 😂😂😂 Non è stato bravo a mentire, diciamocelo 😂😂😂 Crowley gli devi dare qualche ripetizione 😈

E, oh mamma, son felice che azi si sia ripreso, ma quello che l'aspetta non è una bella cosa... Immagino la paura iniziale di Crowley nel vedere il suo angelo con le guance segnate dalle mille lacrime, delirante, non dev'esser stato un bello spettacolo, ma ha perfettamente ragione, merita una degna spiegazione.

M'è piaciuto il lato protettivo di Crowley che stava già escogitando vendette contro l'anima che aveva osato far del male al suo angelo, invece deve combattere con le convinzioni che il suo angelo s'è fatto in poco tempo, così m'è piaciuto quel bacio delicato che gli ha dato sulla punta del naso, dolce e romantico demone 😍😍😍
Ma è stato doloroso leggere di come Aziraphale pensi, anche solo minimamente, che Crowley non voglia stare più con lui, che voglia cacciarlo/rifiutarlo solo per un errore, quel pugno dato contro il muro è stato d'effetto, capace di zittire le paure e le parole di Aziraphale, capace di sfogare per un attimo la rabbia che, penso, Crowley stava provando... Le parole che seguono sono un vero toccasana per il cuore lacerato di Aziraphale, Crowley ci sa davvero fare con le parole (sia a tentare, che a consolare), dopo questa fic ne sono pienamente consapevole 💖 adoro come, con pazienza, il demone riesca a consolarlo, a convincerlo specialmente, che Aziraphale non ha fatto nulla di male, anzi, ha protetto quei due umani, che altro doveva fare, guardarli immobile senza intervenire? No, non sarebbe stato da lui, e anche se quell'aiuto è stato solo il principio di un sacco di problemi dovuti a guerra, non si può certo incolparlo dell'evolversi della faccenda... Ha ragione Crowley su tutta la vicenda: la colpa è degli uomini, ma solo perché sono liberi, e delle volte la libertà comporta anche a fare terribili errori, ma poi si tratta pur sempre del piano Ineffable, se dio voleva che nascesse guerra e che impugnasse una spada angelica, in un modo o nell'altro sarebbe avvenuto, anzi da una parte meglio che sia partito da un gesto altruista di Aziraphale, almeno adamo ed eva hanno potuto la dimostrazione che gli angeli sono creature buone e compassionevoli 💖

Il bacio agognato da secoli è stato come la ciligiegina sulla torta, inaspettata ma, decisamente, se la meritavano 💖💖💖 sono felicissima di sapere che Crowley sarà sempre lì a fianco d'aziraphale per ricordargli che è un angelo buono e stupendo, sciocco delle volte, ma meritevole d'amore 💖💖💖e magari ci vorrà del tempo, ma son certa che Aziraphale riuscirà ad uscire da questo vortice di pensieri negativi, finché lui e Crowley saranno insieme ce la faranno sempre 💖💖💖

Cara, che dire, è stato un piacere leggere questa storia, grazie mille per averla scritta 💖💖💖 un bacione 😘

Recensore Master
28/02/21, ore 22:25

MA IO AMO L'ANGST! **
Poi se aggiungiamo un'angst su questo bel fandom e una storia tua, mi domando solo come ho fatto a non notarla prima. Mea culpa.
Ogni volta quei due personaggi nelle tue mani sono oro per me, sul serio, riesci a rispecchiare così bene ogni loro movimento, dialoghi compresi. In questa cosa continuerò come sempre a farti mille complimenti perché te li meriti tutti.
Ho adorato la parte iniziale sul sogno, sei riuscita davvero a trascinarmi nella narrazione, come se fossi stata li assieme ad Azi a vedere quell'orribile scenario e quel cadavere, una descrizione molto accurata e viva. Al risveglio di Azi si percepisce subito un senso di oppressione, di rammarico che poi lo porterà ad una tremenda rabbia verso se stesso, che cercherà di colmare con l'alcool. Bella anche la parte di lui che spalanca le ali durante quell'incubo, un gesto davvero forte che mostra il suo evidentemente disturbo.
Mi piace come in questa os siano stati messi in luce le fragilità dei personaggi, in particolare di Azipharale. Aveva ceduto la spada ad Adamo per aiutarlo e qui vengono raccontate le sue sensazioni e il suo grande senso di colpa che si porta dietro, si accusa di essere la causa di tutto quel male e sembra non darsene pace, si ubriaca, perde i sensi e si risveglia completamente distrutto. Secondo me hai reso bene questo suo lato, non è facile raccontare queste introspezioni, specialmente unendole a problemi legati all'alcool, ma secondo me sei stata brava.
Per fortuna che in suo soccorso arriva Crowley che non solo lo soccorre, ma riesce a consolarlo, confrontandosi con lui in maniera perfettamente adatta al suo personaggio. Sul serio, mentre andavo avanti a leggere ogni tanto mi fermavo a pensare: "Crowley potrebbe dire questa cosa."
E subito dopo ecco il dialogo.
Ottimo lavoro anche su questo.
Quello che Crowley dice è tremendamente vero, il male esiste ed esisterà sempre, gli uomini non hanno bisogno di loro per compiere brutte azioni, e mi piace come in quel suo dialogo si sia messo anche lui a confronto. E' stata molto forte anche il pezzo di Crowley che, per la rabbia colpisce il muro con un pugno in risposta alla richiesta di Azi di abbandonarlo. Ben fatta e d'impatto.
Sono davvero contenta che tu abbia scelto di rendere Azi così insicuro, il suo comportamento ci sta per tutto quello che è successo e normalmente noi siamo abituati a vederlo più positivo, quindi secondo me hai fatto davvero un buon lavoro in questa introspezione, ti veniva voglia di entrare nella fic ed abbracciarlo forte. Per fortuna ci pensa Crowley (❤), lui è sempre stato quello più indifferente, cinico, ma che conosce così bene l'angelo da confortarlo e fargli capire che non ha alcuna colpa.
Per non parlare di quel bacio finale...Awww mi stavo sciogliendo li.
Ammetto che ci speravo e sono davvero felice che sia successo, una bella e tenerissima conclusione di questa os. Che da speranza dopo un momento così pesante.
Ti rinnovo ancora i complimenti per questa storia, per me i temi sono stati trattati bene e come sempre fai davvero un ottimo lavoro con i personaggi e i loro sentimenti. Le descrizioni sono molto accurate ed è sempre un piacere leggerti, ormai lo sai.
Quindi, alla prossima storia mia cara Leila!

Un abbraccio ❤

Recensore Master
24/01/21, ore 15:51

Ciao. Bellissima storia, adoro questi due, soprattutto Crowley.
Eh, che dire, i sogni sanno essere insidiosi a volte e si nutrono del nostro vissuto, delle nostre prospettive e delle nostre paure.
E neppure Aziraphale, a quanto pare, ne è immune.
Quello che ha vissuto in Africa è stato tremendo e l'ha poi riportato nel sogno involontariamente... ma questo l'ha sconvolto per bene. Così, eccolo alle prese con la bottiglia - diverse a dire il vero - e con un'ubriacatura che sfiora il coma etilico.
Per fortuna Crowlwy capisce che qualcosa non va e corre in suo soccorso. Poi, la parte finale, bellissima ed emozionante con quel geto carico di amore e comprensione.
Grazie per la bellissima lettura, ciao, Chiara.

Recensore Master
31/12/20, ore 19:14

Ciao cara! Questa sarà la mia ultima recensione dell'anno e sono contentissima di aver letto una tua storia, sicuramente mi ha scaldato il cuore come sempre. Sono tornata nel fandom di Good Omens, mi fai sempre molto amare questi personaggi e mi fai di nuovo innamorare di nuovo. Questa storia è stata più malinconica di altre tue che io ho letto, ma rimane in ognuna un fondo di dolcezza che non va mai via. Penso che sia perché è parte di te, trasmetti la tua dolcezza e la tua speranza nei tuoi personaggi e nei tuoi scritti. Hanno un'aura particolare, penso che saprei riconoscerli anche senza veder scritto il tuo nome all'inizio della storia. Hai una tua impronta, qualcosa che è davvero molto bello. Volevo ringraziarti anche per le note che hai scritto, sono contenta che hai sottolineato che problematiche sensibili del genere naturalmente avrebbero bisogno di una trattazione a se stante, come in realtà lo hai fatto intendere anche alla fine della storia facendo dire ad Azi che avrà bisogno di tempo per credere a Cro. Spesso queste tematiche delicate vengono utilizzate come giocattoli, quindi la tua attenzione e sensibilità è da lodare (sia chiaro, nel testo le hai trattate molto bene. Ma naturalmente il senso di colpa che ha portato Azi a rovinarsi avrà bisogno di un processo lungo di guarigione, quindi hai fatto benissimo ad evidenziarlo sia all'interno del testo che fuori). 
Tornando ai nostri innamorati. Sono bellissimi. Meravigliosi. Lo trovo IC Azi che sente tutto il senso di responsabilità nei confronti dell'umanità, che si mette in dubbio fino a tal punto. Trovo IC Cro che può attendere solo un paio di giorni e poi deve capire cosa sta succedendo, la sua paura dinanzi al corpo svenuto del suo migliore amico (come dimenticare Cro che piange scoprendo della sua morte), le sue parole di conforto. Cro ha ragione e tu hai ripreso perfettamente il senso di tutto il loro percorso: nessuno dei due è perfetto, non sono solo male o solo bene, sono diventati umani. E poi Azi ama, un amore buono e puro. Le descrizioni sono state bilanciate benissimo e mi sono piaciute tutte le tue analisi psicologiche, sia quella iniziale di Azi che quella successiva di Crowley. Hai usato metafore d'effetto e non ridondanti. Davvero bravissima e complimenti come sempre, ma sai che amo come scrivi :) 
A presto e buon anno! 

Recensore Junior
13/12/20, ore 14:35

Ciao carissima! Sono finalmente apparsa per recuperare il mio ritardo 🥰 premetto che non posso guardare Good Omens in chiaro (grazie Netflix 😡), anche se da tempo lo cerco senza successo. Mi piace molto leggere FF riguardo a storie di questo genere, difatti nonostante io non conosca la trama di GO conosco un po’ la storia e mi ci ritrovo senza grandi problemi.
Mi piace da morire il rapporto che hanno l’angelo e il demone, e come lo hai evidenziato mano a mano nella OS, inizialmente credevo che non fosse così forte (quando dici dal pov di Aziraphale che l’altro non aveva reagito granché), ma alla fine beh è scoppiato il botto 😂
Sicuramente apprezzo sempre di più il tuo stile di scrittura e questo lo sai dalle vecchie recensioni, riesci a farmi apprezzare ogni tuo lavoro e per questo sono contenta di leggerti ogni volta ☺️☺️ Spero di farlo presto e ti auguro una buona scrittura 😘🥰

Recensore Junior
29/11/20, ore 18:29

Ciao bellissima!
Eccomi qui, ho trovato questa OS davvero stupenda, ancora una volta hai fatto un lavoro pazzesco, le descrizioni sono perfette, l'angoscia, la paura e i sensi di colpa di Azraphel sono descritti benissimo, e comprendo anche il suo stato d'animo, credo che se fossi stato al suo posto mi sarei sentita esattamente cosi.
La tematica dell'alcolismo, l'hai affrontato benissimo, l'hai gestito bene e senza mancare di rispetto per chi soffre purtroppo questa che io chiamo una malattia.
Crowley capisce subito che l'angelo non sta bene, e decide di andare da lui per capire come sta realmente il suo migliore amico, il demone cerca di fargli capire che non è sua la colpa, che tutto ciò è stato scritto da Dio e che sarebbe comunque successo, anche come gli fa capire quanto lui sia buono, sensibile, generoso e sempre pronto di aiutare il prossimo lo rende speciale e completamente diverso da tutti gli angeli.
La verità e che tutti i due sono completamente diversi al confronto ai loro simili, Crowley è un demone che ama, un demone che si preoccupa per gli amici, che non gode della sofferenza di Azraphel, e lui lo sa benissimo.
Ho trovato questa storia davvero fantastica! Continua cosi!
Ciao e alla prossima! =D

Recensore Master
26/11/20, ore 12:11

Ma ciaooo Benni del mio cuore! **
Eccomi qui finalmente, di nuovo su questi lidi! Era da un po' che non avevo occasione di leggere qualcosa sui mariti ineffabili, ti dico la verità e quale occasione migliore se non una meraviglia scritta da te? Eh sì, dopo aver finito questa OS, confermo e sottoscrivo la previsione, perché, come tuo solito, sei riuscita a conquistarmi e fare il mio cuore in mille pezzettini! GRAZIE TANTE! AHAHAH Scherzo ovviamente… è sempre un piacere venire scossa dalle tue storie! U.u hai carta bianca, fallo quando vuoi! :P
Ho letto nelle tue note autore che avevi paura di aver trattato gli argomenti della colpa, della guerra, del libero arbitrio con superficialità, ma lasciami dire che secondo me non è stato affatto così, perché tutti questi concetti sono stati affrontati con la delicatezza che ti contraddistingue e soprattutto con tanta umanità. Sì, ho usato proprio la parola umanità e la ripeto, perché nonostante i protagonisti della storia siano due esseri ultraterreni che dovrebbero guardare dall’alto del loro immenso potere gli essere umani, compatirli per la loro imperfezione, sappiamo benissimo che Crowley e Aziraphale sono molto più complessi di così, e tu sei riuscita di nuovo a trasmettere questa loro sfumatura.
Aziraphale, che di solito nelle Fanfiction viene mostrato come quello più saldo fra i due, ha un momento di estrema fragilità, in cui tutto il suo buon cuore, la sua generosità, il suo amore per la razza umana viene alla luce, dato che pensa di averla condannata a guerre e dolore a causa della spada che ha donato a Adamo. La vergogna e lo sconforto lo portano ad avere incubi, atteggiamenti autodistruttivi come bere fiumi e fiumi di alcol, ma ecco che Crowley corre ad alleviare la sua sofferenza, ricordandogli quello che davvero è il loro ruolo in questo piano ineffabile: guide, protettori, ma mai artefici diretti, perché gli uomini, come anche loro, costruiscono il proprio destino, nel bene e nel male. E quanto è stato bello il fatto che proprio lui, il nostro Crowley, un demone fatto e finito, qui faccia la parte dell’angelo custode, proteggendo Azi da se stesso e dalle brutte idee che si è messo in testa! AAAH LI ADORO, BASTA, CHIUDETE TUTTO! SONO TROPPO ADORABILI, NON CE LA POSSO FARE!!
Okay, la smetto di sclerare, una OS fantastica cara, mi è piaciuta tantissimo!
Un abbraccione, la tua Vio :D

Recensore Master
11/11/20, ore 15:28

buonasera, bella
l'ho letta da tempo, eh. Ma EFP mi sta dando problemi,quindi eccomi ora, in grande ritardo
che dolce questa storia
sai, io lo colpevolizzo Azi per questo, quindi il racconto mi ha presa tantissimo. Ha dato la spada per salvare l'umanità, ok. Non si può dire che sia colpa sua se poi noi l'abbiamo trasformata in un'arma per Guerra, concedendogliela. Però Azi è responsabile dell'uccisione del primo animale selvatico, e qundi l'uomo ha imparato che è giusto, perchè contiamo solo noi. Errore! questa ce l'ho legata al dito con lui, ma ecco che mi fai vedere un Cro così buono che nemmeno lo perdona, proprio lo giustifica a monte
ma c'è un limite al suo amore? credo di no, e mi fai stringere il cuore...
bene che l'angelo si senta in colpa e stia male, lo trovo giusto, anche se per il motivo sbalgiato XD
vedere in sogno il viso di Cro pieno di sangue, saggiare la paura e il dolore che si provano penso che gi abbiano fatto bene
lo so, sono un po' dura con lui oggi, ma mi hai fatta riflettere bene su una cosa mai digerita..
può solo finire nella loro unione, tenerezza e comprensione
questi due mi manderanno al manicomio, e tu gli dai una mano ^^'
baci, a presto!
Setsyna

Recensore Master
04/11/20, ore 17:32

Allora... straaa teneri, soprattutto Crowley che si incazza così tanto per le seghe mentali di Azi da dare un pugno al muro.
Ascolta, Azi... libero arbitrio, ok? Guerra è la personificazione di un concetto, e sì, dove passa lei la gente inizia a far sorgere conflitti, ma lei va a risvegliare qualcosa che già c'è nell'animo umano: il desiderio di prevalere, di conquistare, di accumulare, di sopravvivere. La guerra non è nemmeno una cosa solo umana, gli animali combattono continuamente per la supremazia, il territorio di caccia, la sopravvivenza. La guerra è necessaria alla vita, in nuce, siamo noi umani che l'abbiamo portata a nuove vette di magnitudo e di egoismo, sfondando i confini di quello che è il conflitto necessario. Ma l'avremmo fatto comunque, anche senza la spada fiammeggiante. Guerra è Guerra anche prima che le venga consegnata la spada dal fattorino, no? La spada è solo uno strumento.
E sì, l'ha data ad Adamo per diendersi in un ambiente ostile, proprio perché il conflitto (fuori dal Giardino dell'Eden) serve.
A sto punto se Azi deve ritenersi responsabile per aver "portato la guerra", non dovrebbe sentirsi responsabile Dio stess* per aver creato il libero arbitrio?
Azi è davvero il più amorevole degli angeli, quello che non è Legale Buono ma è Buono e basta. E Crowley è davvero un pessimo demone, ma si sa, lui se n'è andato giù a zonzo più che cadere.
La loro fazione è bellissima, in questa storia ha un significato fortissimo, e penso che quei due siano adorabilmente complementari e abbiano bisogno l'un dell'altro, si completano e si tengono in equilibrio a vicenda.

Recensore Master
23/10/20, ore 13:22

Cara la mia luce!

Questa settimana mi scuso più delle altre volte, perché passare di venerdì anziché di lunedì è qualcosa di tremendo. Ma oggi qui c’è un cielo terribilmente uggioso, quindi la tua storia è veramente un raggio di luce in questa cupa giornata. Ma andiamo con ordine. È una delle storie tue che mi sono piaciute di più, perché pur rimanendo Azipharale e Crowley un angelo e un demone, sono colti nella loro fragilità che li rende tanto speciali da esser designati, nell’ineffabile piano, per sventare l’apocalisse, per essere l’uno meno angelo e l’altro meno diavolo.

Azipharale vede la spada in mano agli umani. Sappiamo che la cedette ad Adamo per aiutarlo nel momento della cacciata, e ora ne scopriamo il dolore, reso più tangibile dalla trasfigurazione di ogni ferito di guerra nel demone. Questo passaggio è molto bello, sia perché è scritto davvero molto bene, sia perché ci catapulta nel bel mezzo di un’azione di guerra che, nella sua indeterminatezza, racchiude tutte le guerre di un continente flagellato. Esempio degli altri che, comunque, a fasi alterne vivono lo stesso dramma.

E Azipharale, che si ritiene responsabile come chiunque abbia una coscienza, fa anche qualcos’altro di magnifico e strano. Mente e si ubriaca, perde i sensi e il controllo liberando le ali. Nel momento del bisogno, però, arriva Crowley e il suo modo di consolarlo non è melenso o inadatto al personaggio, anzi. La sua cruda lucidità offre proprio quel punto di vista di cui Azipharale aveva bisogno. L’hurt comfort è presente e ben dosato e declinato sul versante psicologico, quello che preferisco. La spada è al centro della narrazione, perché il fatto di averla ceduta viene raccontato, da Crowley, come l’elemento che gli ha fatto scoprire quanto interessante fosse il poco angelico Azipharale.

Concludo dicendo che è davvero una lettura bellissima e di cui devi essere orgogliosa – non ti nego che vorrei fosse più di una shot.
A presto, mia luce, finisce subito nelle listate ^^
Un abbraccio forte,
Claudia :)

Recensore Master
19/10/20, ore 19:47

Ma cos'è sta tragedia?! 😭 Piccino Azi mi ha fatto davvero tanta pena vederlo così ridotto a uno straccio! E l'incubo in cui rivede Crowley nel soldato morto era davvero molto realistico. Non ci sei proprio andata leggera! Però, conoscendo anche il carattere di Azi, è interessante e più che credibile questa sua riflessione tragica in cui si addossa la colpa di tutti i conflitti dell'umanità vedendo la sua spada nelle mani di Guerra. Meno male che Crowley si prende cura di lui e soprattutto gli fa da voce della coscienza riportandolo sulla retta via!
Perché in fondo è vero che Azraphel ha agito a fin di bene, dando la spada ad Adamo per difendere sé stesso e la sua famiglia, mica è colpa sua se poi con il tempo gli uomini hanno agito nel modo sbagliato!
Che poi tutto questo mi ricorda anche il loro primo scambio di battute sul fatto che un demone facesse la cosa giusta e un angelo quella sbagliata...
Dopo tanto angst però mi è piaciuto tantissimo il finale. "C'ero da sempre e ci sarò per sempre" ma ci può essere una dichiarazione più dolce di così?! ❤ Certo, dubito che Azi adesso smetterà di farsi le pare mentali per qualsiasi cosa, ma il fatto che si è tranquillizzato è già un buon inizio!
Per essere un esperimento hai fatto un ottimo lavoro (e per fortuna non mi hai ammazzato nessuno, a differenza mia! 😂)
A presto cara!
Barby

Recensore Master
19/10/20, ore 16:41

ciaoo carissima,
accidenti che botta di angst a sto giro, meno male c'è anche un sacco di hurt/comfort, ma andiamo per ordine.
Azi cpi sogni che di solito sono i disturbi post traumatici dei soldati dopo la guerra? e costretto a vedere il volto di Crowley in ogni vittima?
povero sfido che poi beva come se non ci fosse un domani, e non ha nulla a che fare con le sbronze allegre he si prende con Cro, l'ho già detto angst puro??
non è da lui mentire a Cro ma capisco perché lo faccia, così come è canon che Cro non sia stupido e ci arrivi che qualcosa non va.

poi l'immaginario di lui che arriva in libreria e si prende cura del suo Azi è awww <3 <3 <3
il discorso?
il senso di colpa che opprime Azi? ma poverooo , meno male Cro ha sapto consolarlo?
e il bacio, il letto?
quel da sempre e per sempre che poi dà il titolo? genialata ineffabile!!

cara mia eccelli con ogni genere <3
alla prossima

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