Recensioni per
Troppo tardi
di LadyPalma

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/02/21, ore 23:18
Cap. 1:

RECENSIONE PREMIO PER IL CONTES DRABBLEGGIAMO 1/3 (alla fine ho deciso di seguire le "mie regole" per cui al posto di una recensione te ne rilascerò tre XD)

Ciao! Finalmente, dopo una lunghissima attesa, eccomi qui a rilasciarti le tue meritate recensioni premio!
E quindi, beh, non potevo non cominciare dalla storia che tu stessa mi hai consigliato! E, dopo letteralmente mesi, ecco che mi immergo di nuovo nel rapporto tra questi due personaggi estremamente interessanti! Avevo davvero apprezzato il modo in cui li avevi tratteggiati e descritti nella drabble del contest e il mio giudizio non è cambiato leggendo questa seconda storia! Anzi!
Il Soulmate AU che hai scelto è davvero interessantissimo - forse anche un po' inquietante -ma si adatta bene ai personaggi perché, diciamocelo, Piton e l'angst sono due cose quasi inscindibili! Inoltre questo è la prima volta che ne sento parlare: ammetto di non aver letto chissà quante soulmate AU ma mai mi era capitato di trovarne una così!
E' stata un'esperienza strana leggere questa storia perché non riesco nemmeno ad immaginare del tutto le emozioni che i personaggi devono aver provato. Deve essere terribilmente drammatico e terrificante l'idea di rendersi conto di chi sia la propria anima gemella troppo tardi, nel momento in cui non si può più tornare indietro: trovare quella persona proprio nel momento in cui la si perde. Cavolo! Sono rimasta con gli occhi così @.@!
Per altro è doppiamente interessante il fatto che Piton fosse convinto, per tutto il tempo, che la sua anima gemella fosse Lily... per cui era convinto di sapere che morte lo aspettava... salvo poi rendersi improvvisamente conto del fatto che non è così! Doppiamente terrificante!!! Doppie chiocciole nei miei occhi! Perché questo significa che per tutta la vita Piton non ha fatto altro che seguire un sogno, un qualcosa che comunque non si sarebbe mai realizzato...
Mi è particolarmente piaciuto il dettaglio che la morte di Charity lo abbia colpito quasi più di quella di Lily... in questo contesto è davvero importante e non può certo passare in secondo piano!
Insomma, wow! Mi hai colpito davvero tanto!
E, per altro, ho adocchiato anche un'altra storia che li vede protagonisti, quindi aspettati che la seconda recensione arrivi proprio lì! ^^
Insomma, complimentissimi! Davvero sentit!
Hai fatto proprio un ottimo lavoro!!!
A prestissimo! ^^
E, data l'ora (e dato che non so se riuscirò a ripassare questa sera stessa) anche buona notte! ^^
Sciauu!
Carmaux

Recensore Veterano
07/12/20, ore 09:48
Cap. 1:

Recensione premio per aver vinto il contest "Prompts letterari per un contest lampo"

Ti chiederai perchè 2/3 delle recensioni che dovevo lasciarti per questo contest le dedico a Severus, che come sai non è nemmeno lontanamente tra i miei personaggi preferiti. Il fatto è che il tuo Severus mi piace: non lo innalzi ad eroe ridicolmente, come se fosse un santo, ma mostri ogni suo lato grigio, che sicuramente è ciò che più è interessante in lui. Il personaggio di Severus è complesso, proprio per questo piace tanto, ma tu riesci ad andare sempre oltre alla sua visione standard e renderlo speciale, pur rimanendo nell'IC. Ho scelto, poi, questa storia perchè l'ho trovata dannatamente geniale. Non so se tu abbia inventato questo Soulmate!AU o se l'hai semplicemente scovato da qualche parte, ma in entrambi casi sembra essere fatto per questa situazione, in un modo quasi assurdo. Perchè Lily muore come James, Severus spera di morire come Lily e invece muore nel modo più tremendo possibile, come Charity, l'unico modo di morire che gli fa davvero paura. 
L'angst si percepisce palpabile, e questo ovviamente mi piace da matti. 
Deve essere un universo lugubre quello in cui sai di morire nel modo in cui muore la tua anima gemella: già vedere la persona che ami morire è uno strazio, pensa sapere di farlo nello stesso mondo, chissà quando, forse prima, forse dopo. Ma qua Severus non sa chi è la sua anima gemella, perchè lui e Charity pur essendosi incontrati, non hanno modo di amarsi, entrambi ciechi davanti al loro modo (Severus, almeno). 
Questa breve storia è estremamente d'effetto e ti ringrazio per averla scritta, forse hai notato che già tempo fa l'ho inserita tra le preferite ma non avevo ancora avuto modo di recensirla.
Un bacio!
VigilanzaCostante
(Recensione modificata il 07/12/2020 - 09:49 am)

Recensore Veterano
06/11/20, ore 21:20
Cap. 1:

Ciao!
Forse, sarai sorpresa di trovarmi qui (anche io lo sono), dato che le persone normali procedono con ordine e io avrei tutta la raccolta Dolastor da continuare, MA io questa storia la lessi quando l'hai pubblicata e l'ho riletta tante, tante volte e... la adoro!
Hai un dono nel gestire la brevità, sei talmente brava che sembra sempre di leggere storie notevolmente più lunghe, tanto sono densi i concetti e le trame (e le emozioni) che esse veicolano.
Io, di Soulmate!AU, ne avrò lette forse un paio, in tutto, quindi non potrò pronunciarmi sull'originalità, ma posso dirti che ho amato l'idea di base di un universo "asincrono", disarmonico ("Troppo tardi" è un titolo quanto mai pertinente): un universo in cui le anime gemelle "sono quelle che si sfiorano per caso, che talvolta non si amano nemmeno". CHE.MERAVIGLIA.
Quanto è potente e, al contempo, delicata l'idea di un trovarsi, un riconoscersi - nel modo più pieno e profondo - nel morire? Si dice sempre che "si muore soli" (il che, forse, è uno degli aspetti che rende la morte più spaventosa) e sinceramente ho trovato bellissima l'idea di un mondo in cui si possa condividere la morte con un'altra persona, anche se "a universi di distanza", anche se in momenti diversi.

Le emozioni di Severus, poi, le hai seguite e rese in maniera fantastica: dalla sicurezza iniziale (il ricordo persistente di Lily che è anche conforto), al turbamento e all'angoscia che gli causa la morte di Charity, fino alla consapevolezza tardiva, quando scopre di essere lui quello destinato alla stessa morte che lo aveva tanto sconvolto.
Ho trovato impressionante quanto tu sia stata in grado di scavare nella morte di entrambi (io non avevo mai messo in relazione la morte della Burbage con quella di Piton, ma tu sai sempre come far quadrare tutto!), di legare le due esperienze, enfatizzandone la drammaticità.
Io non ho - né credo che le avrò in futuro - le parole per commentare questa piccola perla come meriterebbe. Posso solo dire che riesci a sorprendermi ogni volta. Se non è bravura questa!
Tanti, tanti complimenti.
Alla prossima.
(Recensione modificata il 06/11/2020 - 09:20 pm)

Recensore Master
25/10/20, ore 17:03
Cap. 1:

Mannaggia a te, io come faccio a scriverti una recensione sensata? Ormai te lo dico più o meno a una storia sì e all'altra pure, ma questa storia è geniale. Semplicemente geniale.
Hai saputo prendere un prompt che in generale non sempre mi affascina particolarmente e renderlo in un modo originalissimo, che davvero, so che sembro un pappagallo che dice sempre la stessa cosa, ma riesco a definire solamente geniale.
Cioè, i personaggi in sé sembrano avere l'angst inciso proprio sotto la pelle, perché la loro vita è piena di dolori enormi, ma qui tu sei riuscita ad andare su un livello tutto nuovo. Non solo perché il mecanismo su cui si basa la storia, per forza di cose, coinvolge argomenti molto dolorosi, ma proprio per le conseguenze che ne derivano. Ecco, una cosa che ammiro sempre nelle tue storie è che c'è sempre una vena molto razionale: anche nelle storie più scherzose (e non è questo il caso, ovviamente), anche in quelle che sono soprattutto un esperimento per indagare un certo tipo di coppia o un trope narrativo da un punto di vista originale, le storie sono sempre impeccabili, con una base solidissima che le rende credibili e razionali anche nelle situazioni più estreme. In questo caso, accanto alla particolarità di questo universo, c'è una conseguenza ineluttabile che deriva in maniera logica e schiacciante dalle premesse: se le anime gemelle muoiono nello stesso modo, è anche inevitabile che si riconoscano troppo tardi - o che non si riconoscano affatto. Che colpo al cuore. Che enorme colpo al cuore: la cosa più interessante delle storie Soulmate AU secondo me arriva proprio quando le anime gemelle, nonstante esistano, si trovano a fare i conti con un'impossibilità di riconoscersi, una difficoltà, delle incomprensioni che vadano in un certo senso a dare una concretezza più umana al loro legame. E, insomma, questa storia si colloca in pieno in questo orizzonte narrativo.
Se già mi avevi conquistata, poi, hai pensato bene di aumentare ancora di più il carico di angst: non solo Severus e Charity in vita non si riconoscono mai come anime gemelle (e nemmeno come anime affini), ma Severus trascorre gran parte della sua vita adulta credendo fermamente in un sogno vuoto, senza mai voler vedere le prove evidenti di quanto Lily e James fossero inevitabilmente legati.
Insomma, ho adorato tutte le analogie che hai saputo trovare nella morte di Severus e Charity (non solo in Nagini, ma proprio in quella preghiera rivolta a un testimone terzo), e il ruolo che tutto ciò ha avuto nella costruzione di questo universo narrativo.
Insomma, questa è la prova evidente che anche pochissime parole, se costruite in maniera tanto intelligente e talentuosa, possono raccontare tantissimo.
Davvero, questa storia mi è piaciuta più di quanto riesca a dire.
Complimenti davvero!

Recensore Master
19/10/20, ore 18:32
Cap. 1:

Recensione premio per il contest "Generi a catena": 1/3

Ciao carissima!
Angst e Piton vanno squisitamente a braccetto, in più tu riesci sempre a dare una grandissima dignità a questo personaggio e a renderlo nella sua essenza, cosa decisamente non semplice da fare dato i soggetto, quindi non potevo non fiondarmi a leggere con interesse questa storia.
Un storia breve, eppure nella sua brevità non manca di nulla: è intensa, coinvolgente, amara e drammatica.
Hai deciso di trattare il tema del soulmate!AU in maniera differente: hai sviluppato un aspetto del soulmate che si presta benissimo al dramma e che ho trovato davvero molto interessante, poiché è un qualcosa che lega le anime gemelle tra loro, ma che non è evidente come può esserlo l'iniziale del nome che brucia, o qualcosa di simile. In questo universo, due anime gemelle non possono riconoscersi da quello che le unisce, perché di fatto lo vengono a sapere solo nel momento in cui muoiono, se muoiono insieme o hanno visto l'altra persona morire. Paradossalmente, si acquista consapevolezza che una determinata persona sia la propria anima gemella proprio nell'istante in cui la si perde, e questo concetto già di per se è terribilmente triste e drammatico. In più, tu hai legato il tutto al personaggio di Piton, che è il maiunagioia della serie di libri, e quindi non poteva che venir fuori una storia intrisa di angst.
Molto interessante il fatto che Piton ritenga essere Lily la propria anima gemella, com'è prevedibile, e che quindi sia convinto di sapere quale morte lo attenda. Interessante, anche, che lui sia ben consapevole che sia James Potter quello che è morto esattamente come Lily, una consapevolezza che dovrebbe condurlo a un'unica conclusione, a una verità che lui conosce, ma alla quale non vuole pensare. Nella sua mente, è Lily a essere la sua anima gemella, perché ama lei, non ha mai amato nessun'altra e pertanto non può essere diverso da così. E così, quando muore Charity, ne rimane profondamente turbato, persino più di quando è morta Lily, in un chiaro segnale che potrebbe essere lei la sua anima gemella; eppure, di nuovo, questo segnale viene ignorato, perché per Charity Piton non prova nulla, nemmeno la ama, e quindi il turbamento per la sua morte sembra fine a se stesso. Quantomeno, lo sembra finché Piton non muore, esattamente com'è morta Charity. E, allora, non può più evitare di guardare in faccia una verità che si è sempre rifiutato di vedere. Credeva che sarebbe morto come Lily, e invece è morto come una donna che non ha mai amato, mai conosciuto davvero. E, infatti, questo concetto è brillantemente espresso nella chiusa del racconto: "Le anime gemelle si riconoscono – troppo tardi. Sono quelle che si sfiorano per caso, che talvolta non si amano nemmeno e che senza saperlo si uccidono perfino." Un concetto amaro e intriso di angst, che pure racchiude l'essenza della vicenda che hai deciso di raccontare e del parallelismo che hai saputo trovare tra questi due personaggi, un parallelismo a mio avviso davvero brillante, che ha reso questa lettura originale e interessantissima, oltre che terribilmente efficace nel rendere, in poche parole, tutta la drammaticità della narrazione. Ho davvero amato questa storia, anche se breve: sei sempre brillante nei tuoi scritti, e questa rara qualità non si può che apprezzare.
Un abbraccio e alla prossima ♥

Nuovo recensore
19/10/20, ore 09:19
Cap. 1:

Che dire, un'idea originalissima e ben sviluppata, la storia è corta ma va bene così, dritta al punto e straordinariamente efficace, senza perdersi in ghirigori che possano smussarne la potenza. È la dimostrazione che ancora dopo anni, ci possano essere aspetti dei libri ancora da scoprire, parallelismi (voluti o meno) ancora da trovare. Non avevo mai pensato molto al personaggio della Prof di Babbanologia, quasi buttato là, creato solo per farsi uccidere e mostrare la cattiveria dei mangiamorte e di Piton. L'interpretazione che ne dai tu invece restituisce spessore e significato alla sua morte. Molto bella la trovata delle anime gemelle che muoiono nello stesso modo come punto di partenza per descrivere il parallelismo tra le due morti che sono effettivamente molto simili. Davvero, complimenti

Recensore Master
18/10/20, ore 15:45
Cap. 1:

Pazzesco! Hai scritto pochissime parole che, con una semplicità disarmante, fanno cambiare la considerazione che avevo di questi personaggi.
Certo, tutti lo sanno che Lily è morta come James, colpita da un AVADA KEDAVRA che non lascia scampo e succhia via la vita in un attimo, lasciando il corpo indenne, ma vuoto.
La sofferenza di Severus davanti al corpo della sua amata, così ben rappresentata dall'ottavo film di Harry Potter, poteva davvero far pensare a che lui ambisse a una morte veloce e quasi indolore grazie all'anatema che uccide. Già, Piton ha usato quel modo per porre fine alle sofferenze di Silente, per salvare l'anima di Draco e per continuare la sua finzione, dando più tempo al fantastico trio che doveva ricerca gli horcrux e distruggerli.
E invece ha concluso la sua vita nella maniera più odiosa e dolorosa, attaccato dall'enorme serpente, come Charity.
Non ci avevo mai riflettuto. Grazie per queste poche parole così azzeccate e insolite.