Recensioni per
I Loved and I Lost (And It Hurts Like Hell)
di fantaysytrash

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
04/02/21, ore 00:36

Ciao!
Recentemente sono tornato a leggere robe varie qui su EFP dopo un lungo periodo di inattività da quel punto di vista (in cui quando accedevo al sito era solo per controllare egoisticamente se avessi ricevuto qualche nuova recensione 😂), subito ho cercato qualche nuova fanfiction su Tyrion e Sansa (l'unica 'coppia', se così vogliamo chiamarla, per il quale io abbia mai realmente fatto il tifo nella serie) e la tua è stata una delle prime a saltarmi all'occhio...
Beh, il punto forte qui secondo me è la gradualità, il fatto che, come tu stessa hai scritto, la prima volta che Tyrion incontra Sansa (a Grande Inverno) la 'vede' ma non la 'osserva', sembrano (sono, di fatti) due estranei che poi, per uno scherzo del destino, si ritrovano sposati; ed è bello pensare che Sansa in questi mesi abbia lasciato un segno in lui, magari diverso da quello lasciato da Shae ma non per questo meno incisivo.
Un unico appunto: essendo un testo molto molto breve, mi aspettavo un coinvolgimento anche emotivo maggiore da parte di Tyrion, che invece non fa altro che narrarci tutto in modo composto, quasi analitico; mi rendo conto però che si è trattato, per te, quasi di un 'esperimento' in appendice a un concorso al quale hai partecipato, quindi è comprensibile, la lettura è stata comunque molto piacevole.
Alla prossima!

Recensore Junior
26/12/20, ore 14:54

1/5 recensioni premio

Ok, lo so io e lo sai tu, io vedo TyrionxSansa ed impazzisco, dovevo leggerla.
La storia è narrata dal punto di vista di Tyrion ed è la prima volta che leggo i suoi pensieri in una possibile ship. La storia è drammatica, sono stata male con Tyrion e mi sono arrabbiata per lui.
Il testo non è intenso come il brano che partecipava al contest, ma resta comunque un bel testo.
Una bella lettura per davvero, specie quando cita Shae, lì il cuore mi si è stretto forte e niente, purtroppo c'era un limite di parole, ma un approfondimento lì ci stava.
Bacioniii

Recensore Veterano
15/11/20, ore 18:51

Avendo constatato la tua indiscutibile autorevolezza riguardo ai fatti concernenti il trono di spade, ho deciso di esplorare anche questo tuo scritto.

Penso che Tyrion sia il personaggio in assoluto più facile da amare: ironico, divertente, saggio, sempre contrastato dal destino e dalla sua stessa famiglia.
Ecco, l’unica persona che è sempre dalla sua parte è il fratello Jaime. Non centra nulla con il rapporto tra Sansa e Tyrion… ma chissà? Il folletto si sarà immaginato almeno una volta di conversare con il fratello quando Sansa lo faceva soffrire?

Cosa ti si può dire? Uno stile senza sbavature, una lettura scorrevole e piacevole, una carrellata di scene che tu riporti alla mente, e che io sono stato felice di rivivere.

Ma… non posso fare una recensione senza trovare almeno qualcosina da criticare! (E che mi permetta di leggere una tua interessante risposta 😊 )

“Tyrion si domanda brevemente se Sansa abbia veramente avvelenato Joffrey facendo ricadere la colpa su di lui, ma giunge alla conclusione che non sia importante.”

Ecco… qui ci sono rimasto male (nell’immaginarmi un Tyrion così meschino da pensare qualcosa di simile).
A quel tempo Sansa non era ancora stata “svezzata” da Dito Corto. Era ancora un ragazzina innocente, sebbene avesse già conosciuto gli orrori del palazzo e le falsità di uomini e donne di corte.
Tyrion può davvero aver sospettato di lei, anche solo per un momento? Io non credo. Procurarsi il veleno e usarlo durante il banchetto, per di più potendo sfruttare soltanto un momento che non poteva essere previsto… Era molto più di quanto quella ragazzina potesse fare da sola.
La sua fuga, però, significava che in qualche misura doveva essere coinvolta. Se non fosse già stato preoccupato per la propria sorte, penso che Tyrion si sarebbe potuto domandare in che mani fosse finita la sua sposa innocente.

Federica, a presto e grazie ancora!